Fonte : www.i-racconti.com
"BIBLIOTECA DELL’INEDITO
L'IDEA
Una biblioteca promette sempre la sopravvivenza dei prodotti culturali di una determinata società e si impegna a garantirne la "tradizione": quando si cammina fra gli scaffali di una libreria, infatti, si ha la sensazione di poter recuperare la propria storia e la storia di chi è contenuto in quei libri.
Il "libro" è la anzi la forma oggettivata del desiderio di lasciare nel tempo un segno di sé, il mezzo teoricamente più efficace per contrastare l'oblio della posterità e incidere nella memoria. "Exegi monumentum aere perennius" scriveva Orazio (Carmina, III 30) convinto di aver affidato al suo nome, tramite i suoi scritti, una sicura ed eterna fama.
Oggi il referente cartaceo del ricordo si sta quasi perdendo tanto che la maggioranza delle biblioteche è computerizzata e accessibile via internet; tuttavia il bisogno ancestrale dell'uomo di lasciare una traccia tangibile del proprio percorso di vita e della propria esperienza rimane ineludibile.
La "biblioteca dell'inedito" nasce col proposito di coniugare entrambe le istanze: patrocinare la diffusione del sapere e avvalersi del supporto telematico creando, da ultimo, uno spazio che riunisca quanto merita di essere ricordato e fornisca, al tempo stesso, un quadro quanto più esaustivo e puntuale possibile sull'intera produzione poetica tra la fine e l'inizio del nuovo millennio.
Una biblioteca che riunisca non soltanto i grandi nomi della poesia ma che si apra anche al sommerso, al poco conosciuto, a tutti coloro che hanno contribuito -e contribuiscono- alla creazione artistica contemporanea. L'importanza del canale multimediale sta nella garanzia di longevità che esso a priori assicura alla produzione letteraria e nello spazio illimitato del quale dispone e che consente di non effettuare cesure d'opportunità e di includere, perciò, chiunque s'impegni nel consegnare valide testimonianze di sé e del nostro tempo.
IL PROGETTO
La "biblioteca dell'inedito" presuppone due canali di diffusione e due tipologie di utenti: da una parte le biblioteche italiane pubbliche e private e, dall'altra, quotidiani, riviste specializzate, addetti ai lavori e semplici cultori di poesia ai quali, come accennato, si darà la possibilità del confronto con una parte di produzione poetica ancora poco frequentata e pubblicizzata. In questo senso sarà fondamentale l'apporto della radio e di internet, dei reading e slam-poetry dedicati proprio all'inedito oltre che la risonanza assicurata dagli eventi di presentazione previsti in più città italiane (Roma, Napoli, Milano, Firenze, Bologna, Torino..) che coinvolgeranno gli autori selezionati e i nomi noti della poesia.
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COME PARTECIPARE
"La biblioteca dell'inedito" è un progetto ambizioso, che si avvale dei contributi speciali della casa editrice su alcuni tra i più importanti poeti contemporanei (tra cui Alda Merini, Franco Loi, Maria Luisa Spaziani, Silvio Ramat, Vito Riviello, Gianni d'Elia...) e che sarà inviato alle principali biblioteche italiane.
Il cd-rom conterrà i testi ed i curriculum degli autori proposti e sarà introdotto dal critico letterario Walter Mauro.
Per proporre i propri testi poetici alla "Biblioteca dell'inedito - in cd rom" è sufficiente inviare via posta (all'indirizzo Il Filo - via G. da Procida 31 - 00162 Roma) o via mail (all'indirizzo biblioteca@ilfiloonline.it) il seguente materiale:
1) Da 3 a 5 poesie inedite - 2) Breve curriculum dell'autore (redatto in III persona) - 3) Dati personali: nome e cognome, indirizzo completo, recapito telefonico e, se possibile, indirizzo e-mail
I testi che saranno ritenuti idonei, verranno pubblicati all'interno del cd rom, con relativo curriculum dell'autore. La partecipazione è gratuita.
I testi saranno pubblicati o meno ad insindacabile giudizio dell'organizzazione. Gli originali non saranno restituiti"
BIBLIOTECA DELL’INEDITO
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