Thread sostenibile: cosa non avete comprato?

[invisigot]

...ovvero, a che cosa avete rinunciato oggi? quale oggetto vi è sembrato superfluo e pertanto avete pensato di non acquistare?

[beauty]

Invi, ma che domanda è?

Questa è peggio dei vari che colore preferite, che mangiate, che leggete, che bevete, che guardate, che comprate, che ascoltate, che pensate, che fate, ecc. ecc. messi insieme!!!

(E l'ISTAT ringrazia...)

[Lordpolo]

Un paio di scarpe che ho visto stamane al rientro dall'uni...
Erano bellissime, ma costavano davvero uno sproposito

[matteo-anceschi]

E invece io dico:
BRAVO Invisigot (sperando non l'abbia fatto ironicamente, ma se ci casco sarà almeno per una buona causa )

Sarei felice proprio che questo thread surclassasse in lunghezza il thread dei Canettoni, perchè credo nella frase di Biante (tramandataci da Cicerone):

"Omnia mea mecum porto", tutte le cose di cui ho bisogno le porto con me.

Ciao,
Matteo

[alexyr]

oggi non sono passata davanti a nessun negozio,quindi non ho comprato nullissima... peo' posso sempre andare su amazon,guardare qualcosa che mi stuzzica e poi rinunciare per scriverlo poi su questo forum...
troppo complesso...

[daria7479]

Ho evitato, come tutte le mattine tranne il lunedi, di fermarmi in edicola e prendere qualsiasi giornale, di qualsiasi argomento. Poi adesso ho il lettore DVD e tutti sti inserti mi tentano....

[beauty]

Modalità Riflessione seria ON

Omnia mea mecum porto è molto bello, ed è forse per questo che normalmente riesco a resistere alla maggior parte delle tentazioni che chiamano dalle vetrine di negozi, dai centri commerciali, ecc.
E a pensarci bene, al giorno d'oggi, tutto risulta superfluo (IMHO, ovvio!), almeno per la gente fortunata come noi che ha tutto quanto di cui necessita e oltre... finché abbiamo da mangiare, da vestire e un tetto sulla testa, per me il resto è tutto in più.

Modalità Riflessione seria OFF

[campalla]

Mi pare un quesito interessante... se vuol essere uno spunto di riflessione...

Ci ho un po' pensato, e devo dire che di solito non sono molto attratta dall'acquisto di oggetti (a parte i libri, of course), per cui in effetti se compro qualcosa è perché davvero mi serve.
Sono invece molto attratta dalle spese per così dire "immateriali" (teatro, cinema, mostre, concerti di vario genere, e altro), per cui a volte devo davvero farmi violenza per non spendere... devo ammettere però che in genere non si tratta di un trattenermi dovuto a riflessioni circa l'essenzialità della spesa, quanto a un'effettiva penuria di fondi...

[Kiarina]

Un pacchetto di sigarette, molto superfluo ma altrettanto attraente.
Buffo che questo thread nasca proprio oggi, erano secoli che non avevo una seria voglia di fumare.
Ora mi sembra quasi di aver fatto una buona azione

[zoe]

Mi vorrei agganciare alla riflessione di Beauty, ha ragione in certo senso. nel senso che spesso trasformiamo i vari 3d in elenchi invece che in spunti di riflessione.
Sono convinta che una domanda apparentemente "banale" possa trasformarsi magicamente nelle mani di chi la scalda.
Io credo, a mio modesto avviso, che ogni domanda sia preziosa perchè per quanto "banale" in realtà è una chiave che può aprir mondi non ancora visitati.
Spesso mi ritrovo davanti la domanda e rispondo banalmente con due righe... invece magari di aprirmi un pò di più, rispondendo anche a meno 3d, e racconatndo le mie emozioni , i miei pensieri e ricordi....
Questo non è un invito alla "logorrea" ma magari a cercar di "raccontarci" un pò di più quando ci fa voglia...
è un invito a provar a creare castelli sulla sabbia...

(oggi ho fatto acquisti al libraccio... quindi passo la domanda al prossimo...)

[invisigot]

vi sembrerà strano, ma nonostante si presti a interpretazioni ambivalenti, il quesito di questo 3d è serio

[beauty]

Bene, ora che l'autore ci ha detto che il quesito è serio e dopo aver fatto una piccola riflessione credo anch'essa seria, diciamo che l'oggetto (perché qui si parla di oggetti, come sottolineato nella domanda di Invi) a cui rinuncio più spesso sono le borse... ovviamente superflue perché ne ho già diverse, ma mi piacciono troppo... quindi ho deciso che invece di comprarle me le faccio io, dando sfogo alla mia vena creativa.
Devo dire che questa cosa di "farlo io" invece che di "comprarlo" la realizzo quasi sempre, quando è possibile... e dà molta più soddisfazione!

[Ale]

Omnia mea mecum porto

scusa Matte, ma a leggere questa frase pensando alla tua giacca dalle cento tasche strapiene direi che tu la applichi davvero alla lettera

[Ale]

E comunque per quanto mi riguarda ho rinunciato a comprare altri 2 biglietti AR per Berlino e un paio di scarpe che vendono nel negozio sotto casa... (per i biglietti però spero sia solo rimandata, e che Dio ce la mandi buona ), però stasera vado al super, e non so se rinuncerò all'ennesima pianta da mettere in balcone

[2teepot]

Compro un oggetto solo se ne ho bisogno e me lo posso permettere.

Cosìppure quando intervengo nel forum scelgo il 3d che m'interessa e dove penso mi sia permesso di dire la mia senza per questo sentirmi giudicato dalla mia scelta.

Dire se oggi ho comprato di meno o di più non significa nulla , se non che si ricade nella stessa logica consumistica che si tenta di avversare.

Si ha bisogno di un bene per necessità , non per compulsione nevrotica. Non siamo mica dementi.
Nelle necessità ci metto qualche frivolezza per allietare la vita.

[-gioRgio-]

Non oggi, ma in tempi limitrofi ho rinunciato all'acquisto di libri e di CD.
Qui finisce l'aspetto "lista".

La riflessione, anzi due:
per i libri, la rinuncia pare aver poco senso se non e' prolungata nel tempo. Difatti, tre rinunce in altrettanti mesi sono totalmente vanificate dal colpo di testa che inesorabilmente capita al quarto. I libri non sono beni di consumo, si conservano maledettamente a lungo e ti aspettano, ti aspettano, sono pazienti, loro... Allora bisognerebbe, piu' che rinunciare, cambiare habitus mentale e comprarli solo quando effettivamente ne vale la pena... o no?
Per i CD, noto un tracollo negli acquisti e non so bene se cio' dipenda dal fatto che mi rendo conto di non aver piu' bisogno di nuova musica perche' gia' sovrasaturo di quella che possiedo (possiedo, non di cui usufruisco) o perche' esistono fonti di pronta reperibilita' a costo zero che saziano la mia curiosita'....

[akela]

Rinuncio spesso, e con piacere, all'automobile.
Benchè ormai ci sia un legame affettivo fra me e la mia vecchia Fiat Uno, preferisco farmi a piedi anche lunghi tratti di Roma, e qualche volta svegliarmi un po' prima per arrivare all'università camminando.
Non sono un patito delle quattro ruote (e il/la primo/a che fa una battuta lo/la stronco! ). Tra coloro che conosco c'è chi giudica così naturale l'utilizzo di un auto anche per brevi tratti, che giudica me abbastanza matto.
Io però mi vedo meno stressato di loro.

La tartaruga un tempo fu
un animale che correva a testa in giù.
Come un siluro filava via
che ti sembrava un treno sulla ferrovia.
Ma avvenne un incidente: un muro la fermò;
si ruppe qualche dente e allora rallentò.

La tartaruga da allora in poi
lascia che a correre pensiamo solo noi
perché quel giorno poco più in là
andando piano lei trovò la felicità:
un bosco di carote, un mare di gelato
che lei correndo troppo non aveva mai guardato
e un biondo tartarugo corazzato che ha sposato un mese fa.

...E per essere IT con il thread: non ho acquistato benzina. Vi pare poco?

[Amaryllis]

la mia riflessione... chiamatela pure un elogio al consumismo... tanto non me lo posso permettere se non entro limiti mooolto contenuti... ma a me l'idea dell'acquisto e del possesso mi piacciono non poco...

aihmè, ci sono troppi oggetti dai quali sono attirata come un'allocca... libri, musica, dvd... abbigliamento, scarpe, oggetti per la casa... e per dirla tutta non me ne vergogno... dovendo elogiare l'essenzialità preferirei farlo attraverso l'acquisto di un bell'oggetto di design e non attraverso la rinuncia

detto questo, credo di avere un buon equilibrio (vabè... alla mastercard forse la pensano diversamente ) per distinguere ciò che può, potrebbe e... proprio non può senza frustrazioni e consapevole pure che ci sono cose che proprio non mi tentano proprio per niente... che ne so... il camper, lo sbucciaananas, le porcellane cinesi o i capi di marca solo perchè di marca... tanto per fare qualche esempio...

[docTrigor]

il quesito di questo 3d è serio

uff... allora non posso dire che oggi ho rinunciato a comprarmi una 560 Modena?

Seriamente, il principio esposto da Matteo- ha una validità direi universale... a cominciare da cosa si mette in valigia quando si deve partire!

E da oggi rinuncerò ad acquistare un po' dicose, in primis una spada e un pugnale in lattice

[Xenia]

anch'io, come akela, rinuncio il più delle volte alla macchina, anche se per questo mi capita di maledire l'ATM , e poi i mezzi mi permettono di ingannare l'attesa leggendo e di non perdere tre quarti d'ora girando come un'oca intorno all'ufficio alla spasmodica ricerca di un parcheggio in zona Navigli.

Mi ritrovo molto in quanto dice Amaryllis, anch'io sono attratta dalle cose belle, spesso inutili, senz'altro superflue, e anche per questo desiderabili. L'unica cosa che con il tempo ho abbastanza imparato a fare è separare il piacere di veder una cosa bella dal bisogno di possederla... quindi passeggio serenamente davanti alla gioiellerie, mi fermo, guardo, sbavo, e me ne vado via più contenta di prima, senza soffrire
Lo stesso succede, anche se con un filo meno successo, nelle profumerie, che svaligerei ogni 2 gg, se fosse per me... ma che per fortuna cerco di evitare. Forse a salvarmi è il mio 'elevetico' senso del denaro e del risparmio , che fa sì che davanti a certi prezzi assurdi (oramai lo sono quasi tutti, per la verità), io mi fermi, come 'inibita' dal senso di sdegno e da un incancellabile disagio da spreco... così se proprio non posos contenere la smania di shopping, aspetto i saldi e setaccio solo gli outlet...