Lettera da zio Adolf di Stefano Benni
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Lettera da zio Adolf di Stefano Benni
Caro George e cari Tony e Josè Maria, questa lettera è personale. So che la servitù la aprirà e quindi tanto vale che dica anche: cari Berlusconi e Frattini.
Circa sessant'anni fa scappai da quel maledetto bunker di Berlino su un sidecar senza moto (il mullah Omar mi fa un baffo), e trovai rifugio in un paese sudamericano. In questo periodo in cui ho vissuto nascosto non ho sofferto per la guerra persa, ma per la fine di un sogno. Ho temuto che la sordida propaganda dei vincitori potesse cancellare il meraviglioso mito della razza eletta, e di un paese superiore agli altri. Per anni solo poche minoranze hanno difeso questo ideale. Vedervi oggi incarnare lo spirito di quei giorni dolci e terribili, mi ringiovanisce di mezzo secolo.
Sono vecchio, e solo le cure assidue, trentatre lifting e cambi del sangue mi hanno tenuto in vita. Ma ne valeva la pena, per vedere finalmente in voi gli eredi del mio sogno.
George, tu e la banda di miei seguaci e ammiratori che ha preso in mano l'America, teorizzate giustamente la superiorità della razza americana, dei suoi interessi e del suo esercito sul resto del mondo. Nelle vostre vene scorre poca emoglobina tedesca, e vedo troppi negri che parlano ai vostri microfoni, e troppe sacche di democrazia annidate sul vostro suolo.
Ma io vedo in te la mia giovinezza, George W. Bush. Solo io e tuo padre sappiamo che quel W. sta per Wermacht. Ebbene sì, George, con un paio di baffetti e una divisa, sei uguale a me. Non devi urlare ai microfoni, le amplificazioni e i media sono migliorati, hai fatto corsi di recitazione e di look. Ma i concetti che esprimi te li ho insegnati io. E trovo molto bello che forse sceglierai il ventuno marzo per attaccare l'Iraq, proprio il giorno del mio ultimatum alla Polonia, la nascita della primavera nazista. Tony, sei un comunista di merda, ma anch'io all'inizio mi ero impantanato in idee socialiste, so che dietro alla tua aria da fighetto si nasconde un cuore da panzer, e che l'Impero Coloniale Inglese è per te un esempio incrollabile.
Josè Maria, tu sei un cretino. Tagliati almeno i baffetti e non pettinarti come me. Ma ho avuto un sacco di cretini nel mio esercito, ed erano quelli che obbedivano meglio.
In quanto a voi, camerati Berlusconi e Frattini, non siete certo come Mussolini. Lui amava il militarismo, voi siete degli imboscati a vita. Ma stare dalla parte dei più forti è nel vostro codice genetico. La vostra ipocrisia, la vostra mediocrità di statisti, il vostro essere servi dei servi , è parte integrante della peggior storia italiana. Date pure le basi e le ferrovie agli americani. Parteciperete al banchetto dei vincitori, avrete qualche attentato in meno e un barile di petrolio non ve lo negherà nessuno. Se verrà commesso quale crimine di guerra, riuscirete a fare una legge anche per quello. Se ci foste stati voi, il processo di Norimberga starebbe ancora passando da una sede all'altra.
Caro George, non preoccuparti se ti senti solo, anch'io lo sono stato. Sono sempre esistiti gli ebrei, i bolscevichi, gli zingari, gli arabi, e soprattutto i polacchi traditori come i Wojtyla, i negri come Annan e i traditori come Schroeder e Chirac. Feccia del mondo unita in quel covo di sordido meticciato etnico chiamato Onu. La diplomazia, diceva Goebbels, è il nome con cui le razze inferiori chiamano la loro paura. Ma ora è riapparsa sulla scena una razza superiore, e tutto questo sparirà nella spazzatura della storia.
George, so che tu non vuoi che mi mostri in pubblico, e questo mi rattrista. Ti ringrazio delle vecchie moto Zundapp che continui a regalarmi ogni compleanno. Non capisco anche i sessanta orologi d'oro in tre mesi, non è che saranno regali riciclati? Chi è quel deficiente che continua a regalarti orologi da polso, George, uno che ti ha preso per un polipo? Va bene, resterò nella mia privatsphere o privacy come dite voi. Ma state attenti. Non esagerate con le vostre bugie, con le parole preventivo e umanitario, le bombe intelligenti e federaliste, disarmare invece di aggredire, obliterare invece di uccidere. Potrei saltare fuori da un momento all'altro e apparire su qualche televisione. Chi non manderebbe in onda una videocassetta del fuhrer? Farei una aufsehenerregende audience, con un po' di fard, i baffi tinti e le luci giuste. Si fa così adesso, no? E potrei dire: cari telespettatori, anche se in passato abbiamo avuto qualche screzio, e io sono il Male e loro il Bene, questi sono i miei eredi, i miei continuatori. Saddam è una mia brutta sanguinaria copia, loro sono il modello perfezionato, i Robofuhrer del futuro. Forse non useranno tutti i miei metodi, forse si fermeranno prima, ma vi assicuro che alla base di tutto c'è la mia vecchia semplice lezione: il più forte deve dominare il mondo. I vostri esperti di comunicazione temono che con la mia faccia stravolta e gli stivali militari spaventerei qualcuno, farei apparire la violenza di ciò che sta accadendo, vi smaschererei del tutto. Ma forse siete già smascherati.
Vincerete, questo è certo. Il popolo iracheno ha imparato da Silvio Berlusconi che una grande felicità sta per abbattersi su di lui. Glielo cederebbero volentieri, un chilotone di felicità sulla sua villa di Arcore, ma non accadrà. Moriranno col sorriso sulle labbra. Forse avrebbero preferito un'altra soluzione per essere felici e liberi dal tiranno, ma voi non l'avete voluta fin dal primo momento. Avete coltivato Saddam come un fiore, e così questa commedia del disarmo. Siete ipocriti, bugiardi, e arroganti dall'alto della vostra potenza militare. Perciò mi piacete un sacco.
Vi accadrà di uccidere dei bambini iracheni (ahimè, succede, la guerra e la politica hanno sempre degli effetti collaterali imprevisti e spiacevoli, da Buchenwald ai Gulag, da Hiroshima alla prossima necessaria atomica). Ebbene, quando seppelirete questi bambini fate loro una carezza e dite: questa è la carezza di zio Adolf. Come sapete io amavo i bambini. E voi amate la pace, e l'Italia è un paese sovrano e questa non è una guerra d'aggressione. E poiché siete nel giusto, non la pagherete. Forse.
E' notte, e nel mio chalet tirolese in mezzo alla giungla guardo il tuo discorso alla televisione, George Wermacht Bush, e invidio lo stile e la pacatezza con cui comunichi a miliardi di persone quello che io dovevo urlare con voce rauca e gesti da burattino.
Ma l'anima è la stessa, e uguale è la fede in una razza eletta e nella superiorità militare come unica vera legalità. Sessant'anni non hanno consumato questo meraviglioso ideale.
Caro George, ti faccio i miei migliori auguri e spero che tu passi serenamente queste quarantotto ore. Ti perdono la Normandia. In fondo, è grazie agli errori che si cresce, e voi avete imparato la lezione. Con affetto, e basta orologi. Decidiamo noi che ora è.
Adolf HitlerCasella postale 4535Mato Grosso
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Sono vecchio, e solo le cure assidue, trentatre lifting e cambi del sangue mi hanno tenuto in vita. Ma ne valeva la pena, per vedere finalmente in voi gli eredi del mio sogno.
George, tu e la banda di miei seguaci e ammiratori che ha preso in mano l'America, teorizzate giustamente la superiorità della razza americana, dei suoi interessi e del suo esercito sul resto del mondo. Nelle vostre vene scorre poca emoglobina tedesca, e vedo troppi negri che parlano ai vostri microfoni, e troppe sacche di democrazia annidate sul vostro suolo.
Ma io vedo in te la mia giovinezza, George W. Bush. Solo io e tuo padre sappiamo che quel W. sta per Wermacht. Ebbene sì, George, con un paio di baffetti e una divisa, sei uguale a me. Non devi urlare ai microfoni, le amplificazioni e i media sono migliorati, hai fatto corsi di recitazione e di look. Ma i concetti che esprimi te li ho insegnati io. E trovo molto bello che forse sceglierai il ventuno marzo per attaccare l'Iraq, proprio il giorno del mio ultimatum alla Polonia, la nascita della primavera nazista. Tony, sei un comunista di merda, ma anch'io all'inizio mi ero impantanato in idee socialiste, so che dietro alla tua aria da fighetto si nasconde un cuore da panzer, e che l'Impero Coloniale Inglese è per te un esempio incrollabile.
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In quanto a voi, camerati Berlusconi e Frattini, non siete certo come Mussolini. Lui amava il militarismo, voi siete degli imboscati a vita. Ma stare dalla parte dei più forti è nel vostro codice genetico. La vostra ipocrisia, la vostra mediocrità di statisti, il vostro essere servi dei servi , è parte integrante della peggior storia italiana. Date pure le basi e le ferrovie agli americani. Parteciperete al banchetto dei vincitori, avrete qualche attentato in meno e un barile di petrolio non ve lo negherà nessuno. Se verrà commesso quale crimine di guerra, riuscirete a fare una legge anche per quello. Se ci foste stati voi, il processo di Norimberga starebbe ancora passando da una sede all'altra.
Caro George, non preoccuparti se ti senti solo, anch'io lo sono stato. Sono sempre esistiti gli ebrei, i bolscevichi, gli zingari, gli arabi, e soprattutto i polacchi traditori come i Wojtyla, i negri come Annan e i traditori come Schroeder e Chirac. Feccia del mondo unita in quel covo di sordido meticciato etnico chiamato Onu. La diplomazia, diceva Goebbels, è il nome con cui le razze inferiori chiamano la loro paura. Ma ora è riapparsa sulla scena una razza superiore, e tutto questo sparirà nella spazzatura della storia.
George, so che tu non vuoi che mi mostri in pubblico, e questo mi rattrista. Ti ringrazio delle vecchie moto Zundapp che continui a regalarmi ogni compleanno. Non capisco anche i sessanta orologi d'oro in tre mesi, non è che saranno regali riciclati? Chi è quel deficiente che continua a regalarti orologi da polso, George, uno che ti ha preso per un polipo? Va bene, resterò nella mia privatsphere o privacy come dite voi. Ma state attenti. Non esagerate con le vostre bugie, con le parole preventivo e umanitario, le bombe intelligenti e federaliste, disarmare invece di aggredire, obliterare invece di uccidere. Potrei saltare fuori da un momento all'altro e apparire su qualche televisione. Chi non manderebbe in onda una videocassetta del fuhrer? Farei una aufsehenerregende audience, con un po' di fard, i baffi tinti e le luci giuste. Si fa così adesso, no? E potrei dire: cari telespettatori, anche se in passato abbiamo avuto qualche screzio, e io sono il Male e loro il Bene, questi sono i miei eredi, i miei continuatori. Saddam è una mia brutta sanguinaria copia, loro sono il modello perfezionato, i Robofuhrer del futuro. Forse non useranno tutti i miei metodi, forse si fermeranno prima, ma vi assicuro che alla base di tutto c'è la mia vecchia semplice lezione: il più forte deve dominare il mondo. I vostri esperti di comunicazione temono che con la mia faccia stravolta e gli stivali militari spaventerei qualcuno, farei apparire la violenza di ciò che sta accadendo, vi smaschererei del tutto. Ma forse siete già smascherati.
Vincerete, questo è certo. Il popolo iracheno ha imparato da Silvio Berlusconi che una grande felicità sta per abbattersi su di lui. Glielo cederebbero volentieri, un chilotone di felicità sulla sua villa di Arcore, ma non accadrà. Moriranno col sorriso sulle labbra. Forse avrebbero preferito un'altra soluzione per essere felici e liberi dal tiranno, ma voi non l'avete voluta fin dal primo momento. Avete coltivato Saddam come un fiore, e così questa commedia del disarmo. Siete ipocriti, bugiardi, e arroganti dall'alto della vostra potenza militare. Perciò mi piacete un sacco.
Vi accadrà di uccidere dei bambini iracheni (ahimè, succede, la guerra e la politica hanno sempre degli effetti collaterali imprevisti e spiacevoli, da Buchenwald ai Gulag, da Hiroshima alla prossima necessaria atomica). Ebbene, quando seppelirete questi bambini fate loro una carezza e dite: questa è la carezza di zio Adolf. Come sapete io amavo i bambini. E voi amate la pace, e l'Italia è un paese sovrano e questa non è una guerra d'aggressione. E poiché siete nel giusto, non la pagherete. Forse.
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La farfalla non conta gli anni ma gli istanti: per questo il suo breve tempo le basta
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Scusa JJ, non era un voler alzare il volume, era una scelta estetica
Sorry

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Re: Lettera da zio Adolf di Stefano Benni
...anche il padrone di casa ama i bambini e ci pensa da solo ad ucciderli`°`~Shasa~·`°` ha scritto:Vi accadrà di uccidere dei bambini iracheni (ahimè, succede, la guerra e la politica hanno sempre degli effetti collaterali imprevisti e spiacevoli, da Buchenwald ai Gulag, da Hiroshima alla prossima necessaria atomica). Ebbene, quando seppelirete questi bambini fate loro una carezza e dite: questa è la carezza di zio Adolf. Come sapete io amavo i bambini.
Articolo di oggi tratto da Libero:
"...Al di là delle stesse operazioni militari ormai imminenti, Amnesty lnteoational interviene dati alla mano,sulla situazione interna dell'Iraq: "La situazione dei diritti umani in Iraq rimane grave. Le sistematiche violazioni&"; riguardano "la soppressione della libertà di espressione ed associazione, uccisioni extragiudiziali, "sparizioni", torture, arresti arbitrari, processi irregolari e il ricorso alla pena di morte e ad altre pene crudeli inumane e degradanti" Le vittime comprendono «ufficiali sospettati di complotto ai danni del governo ed altri presunti oppositori politici, i loro familiari e quelli di oppositori all'estero, gli appartenenti a gruppi religiosi o etnici come gli sciiti e i crudi». Fin dal 1975 Ammesty Interrational ha documentato la repressione condotta dal governo iracheno contro la popolazione Curda prevalentemente residente nel nord, contro la popolaziome di religione sciita del sud,contro ogni forma di manifestazione culturale e di pensiero politico non corrispondente agli orientamenti del gruppo al potere che fa capo a Saddam.Il regime colpisce non solo chi individua come diretti oppositori ma anche donne e uomini di tutte le età che abbiano un rapporto di parentela o amicizia con gli oppositori ."

LISTA DEI CRIMINI:
TORTURA: I detenuti politici vengono torurati subito dopo l'arresto. tra le vittime uomini del'esercito, dei servizi segreti, guide spirituali della religione sciita.
Esecuzionzi extragiudiziali:compiute mediante armi chimiche e fucilazioni oppure sotterrando vive le persone.
SPARIZIONI: dagli anni 80 ad oggi sono centinaia di migliaglia. ADDESTRAMENTO MILITARE DI MINORI: negli ultimi 7 anni minori dagli 8 anni ai 15 anni vengono addestrati per 45 giorni ogni estate



- Xenia
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Re: Lettera da zio Adolf di Stefano Benni
Purtroppo credo che quello che i dati di Amnesty riportano sia solo una parte delle verità, probabilmente ancora più drammatica. Il padrone di casa, per usare le tue parole, non è propriamento uno stinco di santo. Il problema è che cmq in un modo o nell'altro quei bambini ci vanno sempre di mezzo.Corso ha scritto:...anche il padrone di casa ama i bambini e ci pensa da solo ad ucciderli`°`~Shasa~·`°` ha scritto:Vi accadrà di uccidere dei bambini iracheni (ahimè, succede, la guerra e la politica hanno sempre degli effetti collaterali imprevisti e spiacevoli, da Buchenwald ai Gulag, da Hiroshima alla prossima necessaria atomica). Ebbene, quando seppelirete questi bambini fate loro una carezza e dite: questa è la carezza di zio Adolf. Come sapete io amavo i bambini.
Visto che alla fine qs guerra sembra si faccia (e non voglio qui discutere sulla sua eticità o anche semplice legittimità), spero almeno che spazzi via questo regime vergognoso e antidemocratico.
ciao
Accadono cose che sono come domande; passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde.
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Per la precisione è Benni che ha scritto, io ho solo riportato la letteraCorso ha scritto:`°`~Shasa~·`°` ha scritto:
Vi accadrà di uccidere dei bambini iracheni (ahimè, succede, la guerra e la politica hanno sempre degli effetti collaterali imprevisti e spiacevoli, da Buchenwald ai Gulag, da Hiroshima alla prossima necessaria atomica). Ebbene, quando seppelirete questi bambini fate loro una carezza e dite: questa è la carezza di zio Adolf. Come sapete io amavo i bambini.

Il problema è vedere con quale altro regime verrà sostituito...Xenia ha scritto:Visto che alla fine qs guerra sembra si faccia (e non voglio qui discutere sulla sua eticità o anche semplice legittimità), spero almeno che spazzi via questo regime vergognoso e antidemocratico.
e fino a quando questo nuovo governo "marionetta" non si ribellerà al padrone che ne guiderà i fili.
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Re: Lettera da zio Adolf di Stefano Benni
Mi chiedo chi siamo noi e con che diritto pretendiamo di spazzre via qualsiasi regime. Gli ultimi lustri sono stati strapieni di regimi infami. Augusto Pinochet, colonnello Mengistu, Salazar, per non parlare addirittura di re Bokassa che con i bambini riempiva i suoi frigoriferi per mangiarseli a cena. Do you remember? Perché a nessun europeo è mai venuto in mente che sarebbe stato meglio liberare quei popoli oppressi invece di finanziare lautamente (Bnl, banca Unione, Banco Ambrosiano ecc.) i loro oppressori?Xenia ha scritto:Visto che alla fine qs guerra sembra si faccia (e non voglio qui discutere sulla sua eticità o anche semplice legittimità), spero almeno che spazzi via questo regime vergognoso e antidemocratico.
ciao
Scusa il tono un po'acceso, ma questa situazione e la rabbia che deriva dall'impotenza sta tirando fuori il peggio di me
Ciao da Lisa




Ragazzi, vogliono spegnerci il cervello: non lasciamoglielo fare. Go on!
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Re: Lettera da zio Adolf di Stefano Benni
Concordo pienamente con te.Quando mia figlia mi ha chiesto di esporre la bandiera della pace le ho risposto ok,ma sappi che questa bandiera la terremo esposta fino a che non cesserà l'ultima guerra sulla terra.Lisa ha scritto:Gli ultimi lustri sono stati strapieni di regimi infami. Augusto Pinochet, colonnello Mengistu, Salazar, per non parlare addirittura di re Bokassa che con i bambini riempiva i suoi frigoriferi per mangiarseli a cena. Do you remember? Perché a nessun europeo è mai venuto in mente che sarebbe stato meglio liberare quei popoli oppressi invece di finanziare lautamente (Bnl, banca Unione, Banco Ambrosiano ecc.) i loro oppressori?
Scusa il tono un po'acceso, ma questa situazione e la rabbia che deriva dall'impotenza sta tirando fuori il peggio di me
Penso che questa bandiera crollerà con la nostra casa


Una tristezza profonda mi opprime il cuore...Non riesco a guardare ai miei figli senza pensare a quante altre madri stanno perdendo i loro...
Scusate...

ci sono sempre millesoli aldilà delle nuvole (proverbio indiano)
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Ripeto qui quello che ho già detto nel thread che ho segnalato come importante in Area Generica.
E' molto importante per tutti (e anche per me) condividere quello che pensiamo, ma questa situazione "tira fuori il peggio" da molti. E molti magari potrebbero avere un "tono un pò acceso".
Discutiamone con civiltà, è meglio...dei toni tipo "ma come fai a dire....???" oppure "ma come puoi dimenticare....???" sono quelli più adatti a stimolare l'incazzatura della persona a cui hai risposto.
Grazie.
Saluti.
Matteo
E' molto importante per tutti (e anche per me) condividere quello che pensiamo, ma questa situazione "tira fuori il peggio" da molti. E molti magari potrebbero avere un "tono un pò acceso".
Discutiamone con civiltà, è meglio...dei toni tipo "ma come fai a dire....???" oppure "ma come puoi dimenticare....???" sono quelli più adatti a stimolare l'incazzatura della persona a cui hai risposto.
Grazie.
Saluti.
Matteo
"Non hai veramente capito qualcosa finché non sei in grado di spiegarlo a tua nonna" (A. Einstein)
"Di tutto ciò di cui non si può parlare, si deve tacere" (L. Wittgenstein)
"Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto, io sono orgoglioso di quelle che ho letto" (J.L.Borges)
La mia pagina utente su Wikipedia
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Re: Lettera da zio Adolf di Stefano Benni
'noi' è un termine un po' vago, immagino potrebbe essere tradotto con 'il mondo occidentale'. Ora, qs benedetto mondo occidentale non è certo un paradiso, a parer mio, e ha un passato zeppo di orrori. Moltissimo resta da fare, ma qualche passo avanti lo abbiamo fatto, quanto meno in termini di teoria politica e di diritti. L'Illuminismo, la divisione dei poteri, le rivoluzioni varie (inglese, americana, francese) si sono svolte qui, e nel bene come nel male hanno lasciato traccia. Fra queste tracce credo vi sia anche l'intolleranza verso i regimi, che sono per definizione negazione di libertà e democrazia.Lisa ha scritto:
Mi chiedo chi siamo noi e con che diritto pretendiamo di spazzre via qualsiasi regime.
Poi ovviamente questo non vuol dire che non dovremmo guardare anche in casa nostra a ingiustizie, soprusi, violazioni di diritti et similia.
infatti sono d'accordo con te: ci sono tanti modi, e tanti fronti, su cui si dovrebbe lottare, e spesso non c'è la necessaria trasparenza su queste cose, hai ragione...Lisa ha scritto: Perché a nessun europeo è mai venuto in mente che sarebbe stato meglio liberare quei popoli oppressi invece di finanziare lautamente (Bnl, banca Unione, Banco Ambrosiano ecc.) i loro oppressori?
non mi pare poi troppo acceso, daiLisa ha scritto: Scusa il tono un po' acceso, ma questa situazione e la rabbia che deriva dall'impotenza sta tirando fuori il peggio di me


take care
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