...eroi

Se volete parlare seriamente di qualcosa che non è presente in nessuna delle altre aree e/o volete dare un annuncio generale a tutti per una cosa importante, questa è l'area appropriata.

Moderatori: liberliber, -gioRgio-, vanya

Rispondi
VNSmatrix
Pirata
Messaggi: 182
Iscritto il: ven nov 28, 2003 1:01 am
Località: Quadrante Alfa - Roma
Contatta:

...eroi

Messaggio da VNSmatrix »

5 aprile 2004 – “Il caporale Boudreaux ha ucciso mio padre e ha ingravidato mia sorella”. Il bambino iracheno che tiene in mano il cartello con questa scritta non ha idea del suo significato. Sorride. Chissà cosa gli ha detto il caporale Boudreaux, che gli sta accanto con l’aria divertita di chi si può permettere di aggiungere al danno la beffa.

Questa foto, che da qualche giorno gira su Internet, ha scatenato un putiferio. Non solo sui blog americani, dove l’ironia cinica e il cattivo gusto stanno superando ogni limite, ma anche al Pentagono, che per l’ennesima volta si vede scoperchiare in faccia il pentolone bollente degli abusi dei soldati Usa contro i civili iracheni, in particolare delle violenze sessuali compiute dai militari americani ai danni di donne e bambine.

La foto, di cui lo stesso Pentagono ha confermato l'autenticità (in un primo momento messa in dubbio), è arrivata sulla scrivania di Nihad Awad, direttore del Consiglio per le relazioni islamico-americane (Cair) con sede a Washington, che ha immediatamente denunciato la cosa al Dipartimento della Difesa, chiedendo di istruire un’indagine.

“Se gli Stati Uniti hanno intenzione di conquistare i cuori e le menti degli iracheni, beh, non è certo questo il modo”, commenta Awad.
Awad ha riferito di aver ricevuto anche una lettera anonima da un soldato appena rientrato dall’Iraq che, facendo nome e cognome, accusa un suo superiore non solo di aver abusato di ragazzine irachene, ma di aver addirittura instaurato un sistema di ricatto verso i locali per farsene fornire sempre di nuove. Gli anziani dovevano consegnare ragazzine in età premestruale se volevano che la loro comunità non diventasse oggetto delle azioni militari Usa.

L'estensore di questa lettera l’ha conclusa così: “Pensare a tutto questo mi fa venire la nausea. E ho paura di denunciare la cosa all’esercito, perché non penso che crederanno a quello che dice un soldato semplice su quanto commesso da un comandante di battaglione”.

Fonti locali di PeaceReporter confermano inoltre che, almeno a Baghdad, è evidente che all’interno degli ambienti militari Usa si è sviluppato un grosso giro di prostituzione minorile. “Tante ragazzine, e ragazzini, bazzicano nelle sedi dei comandi militari e negli alberghi in cui si trovano gli uffici dell’Amministrazione provvisoria statunitense. E’ normale vedere due o tre bambine che stanno in compagnia dei soldati americani in giro per la città, o ai checkpoint. Questo avviene alla luce del giorno”.
Enrico Piovesana (PeaceReporter)
fonte: http://www.peacereporter.net/
Immagino che in questo momento ti sentirai un po' come Alice che ruzzola nella tana del Bianconiglio
Avatar utente
Bilbo
Olandese Volante
Messaggi: 2801
Iscritto il: gio apr 24, 2003 11:13 am
Località: Pescara, ma abito a Chieti
Contatta:

Messaggio da Bilbo »

Ecco come l'esercito statunitense ha deciso di portare la democrazia in Iraq. http://vergogna.splinder.it/1083404597#1977361

Immagine
Un prigioniero iracheno incapucciato e, probabilmente, collegato a quelli che sembrano fili elettrici

Immagine
I prigionieri iracheni "ammucchiati" e nudi forse per mimare atti sessuali. I due soldati Usa se la ridono

Immagine
Una delle immagini della Cbs: una soldatessa Usa partecipa alle torture
Immagine Immagine Immagine Immagine
Immagine
Avatar utente
zoe
Olandese Volante
Messaggi: 3644
Iscritto il: ven feb 27, 2004 8:31 pm
Località: nel mio mondo
Contatta:

Messaggio da zoe »

Terribile e vergogna!
In questo momento non riesco a trovar altre parole...
Immagine
Immagine


My Wish List


Tutti ricreiamo il mondo come lo vediamo, lo guardiamo. -A.S. Byatt -

Quando penso a tutti i libri che mi resta da leggere, ho la certezza di essere ancora felice. - Jules Renard -
Avatar utente
tostoini
Olandese Volante
Messaggi: 4860
Iscritto il: mer apr 21, 2004 6:36 pm
Località: In Erasmus a Cagliari
Contatta:

Messaggio da tostoini »

...certe volte ci si trova quasi a desiderare di vivere nell'ignoranza... :(..le bassezze a cui possono arrivare degli esseri umani verso altri esseri umani mi annichilano..
°se cerchi TESTUGGINE sono io,era il mio vecchio nick° °b-shelf°°blog°°la chat di bc-italy°°ml bookcrossing_sardegna°
Avatar utente
Colabrodo
Pirata
Messaggi: 188
Iscritto il: lun mar 10, 2003 10:28 pm
Località: Firenze/Parigi

Messaggio da Colabrodo »

Mi viene da piangere a pensare a tutte queste sofferenze e umiliazioni...
Se c'è soluzione perché ti preoccupi? Se non c'è soluzione perché ti preoccupi?
(Aristotele)

Le poète est semblable au prince des nuées
Qui hante la tempête et se rit de l'archer;
Exilé sur le sol au milieu des huées,
Ses ailes de géant l'empêchent de marcher.
(Baudelaire, L'albatros)
Avatar utente
Amaryllis
Re del Mare
Messaggi: 1591
Iscritto il: ven apr 25, 2003 6:58 pm
Località: Milano
Contatta:

Messaggio da Amaryllis »

evidentemente la meschinità umana non ha nè colori nè bandiera... si fa quasi fatica a credere a queste immagini...
“Le fiabe dicono più che la verità. E non solo perchè raccontano che i draghi esistono, ma anche perchè affermano che si possono sconfiggere.”

G. K. Chesterton
Avatar utente
elitin
Uncino
Messaggi: 110
Iscritto il: lun apr 26, 2004 9:34 pm
Località: torino oh oh

Messaggio da elitin »

non riesco a farmi una ragione di come esseri umani possano trattare in questo modo altri esseri umani.
come puoi godere a vedere un uomo/donna/bambino torturato?
come si può non avere un minimo di rispetto e non provare pena per la sofferenza degli altri?
adesso, uscendo anche dal tema della guerra, ma a voi non terrorizza e fa star male come certe persone ammazzano gente o stuprano bambini senza nemmeno pensare?
ma soprattutto, perché?
-sono in fase di riflessione, aspetto l'ispirazione-
Avatar utente
invisigot
Olandese Volante
Messaggi: 2336
Iscritto il: gio gen 16, 2003 10:06 pm
Località: Augusta Taurinorum
Contatta:

Messaggio da invisigot »

elitin ha scritto:ma soprattutto, perché?
qui siamo passati alle domande su massimi sistemi

mi è tornato alla memoria un articolo del mio celeberrimo ma non eccessivamente simpatico concittadino Gianni Vattimo
Il Male è necessario all'esistenza del Bene, ciascuno di essi è il presupposto dell'esistenza della propria antitesi.
Pertanto, secondo me, bisogna accettare che il Male ci sia..affrontarlo certo, opporvisi...ma non fuggire o rifuggirlo.
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Avatar utente
ops
Corsaro Rosso
Messaggi: 539
Iscritto il: lun mag 03, 2004 8:00 am
Località: switzerland
Contatta:

Messaggio da ops »

mi viene in mente una frase di Golding che riassume perfettamente il mio pensiero a riguardo:

"Gli uomini producono il male come le api producono il miele..."

(William Golding, il Signore delle Mosche)
Avatar utente
Bilbo
Olandese Volante
Messaggi: 2801
Iscritto il: gio apr 24, 2003 11:13 am
Località: Pescara, ma abito a Chieti
Contatta:

Messaggio da Bilbo »

La rivelazione del senatore repubblicano Steve Buyer: "Dovevo andare in Iraq ma saltò tutto, fu una scelta politica"

Il Pentagono bloccò il supervisore nel carcere di Abu Ghraib

NEW YORK - Lo scorso anno, funzionari del Pentagono, bocciarono un piano dell'Esercito americano che prevedeva l'invio in Iraq di un avvocato per la supervisione dell'attività della 800esima brigata di polizia militare operativa nel carcere di Abu Ghraib.
Il legale che avrebbe dovuto svolgere il ruolo di controllore della prigione - come riportato dai media americani, Associated Press e Cnn in testa - è il parlamentare repubblicano dell'Indiana, Steve Buyer il quale, sin dal marzo del 2003 aveva chiesto di essere inviato in Iraq.
Tenente colonnello nella Riserva dell'Esercito, Buyer era già stato in Iraq ai tempi della prima Guerra del Golfo quando svolse il ruolo di avvocato in un campo di prigionia gestito dalla 800esima brigata, occupandosi dei rapporti con la Commissione internazionale della Croce Rossa; di far rispettare le norme internazionali come la Convenzione di Ginevra e dell'interrogatorio di diversi militari iracheni.
Allora - osserva l'esponente repubblicano - "non c'erano stati segni di comportamenti irregolari e maltrattamenti di prigionieri. Non accadde mai". Gli uomini della 800esima btigata - conclude - "mantennero una gestione eccellente".
Intervenuto in diretta sulla rete televisiva Cnn, Buyer, ha osservato come la bocciatura dell'idea di inviarlo in Iraq abbia una matrice principalmente politica e non militare.
L'Esercito - ha spiegato - "era d'accordo" con una mia presenza in terra irachena. Quella di bloccare il mio invio - ha aggiunto - "è stata una decisione della componente civile e politica" presente all'interno dell'Esercito stesso.
Secondo quanto riferito dall'Esercito alla Cnn il blocco del piano risponderebbe a due motivazioni di natura pratica. La prima relativa alla presenza in Iraq di personale adeguatamente preparato e qualificato; la seconda al fatto che Buyer è un esponente parlamentare e, pertanto, esposto a rischi maggiori connessi al suo ruolo politico.

da www.repubblica.it
Immagine Immagine Immagine Immagine
Immagine
Avatar utente
Bilbo
Olandese Volante
Messaggi: 2801
Iscritto il: gio apr 24, 2003 11:13 am
Località: Pescara, ma abito a Chieti
Contatta:

Messaggio da Bilbo »

Bufera su Blair, sapeva da un anno delle torture
di Alfio Bernabei

È da un anno che il governo di Tony Blair ha tra le mani delle sconvolgenti fotografie di tortura praticata da soldati inglesi contro prigionieri iracheni. Foto del tutto simili a quelle americane che hanno scioccato il mondo. Ma le foto sono state tenute sotto chiave, chiuse nei cassetti del ministero della Difesa. Nessun provvedimento è stato preso contro i soldati. La determinazione di Blair e dei suoi ministri di tenere le foto delle torture il più lontano possibile dai media e la mancanza di sentenze contro i responsabili degli atti criminali devono aver contribuito non poco ad incoraggiare certi soldati a portare avanti la catena di sevizie e maltrattamenti che in diversi casi sono culminati con l’uccisione di prigionieri civili.
Le foto vennero alla luce durante l’ultima settimana di maggio dello scorso anno. Un soldato di diciotto anni di ritorno dall’Iraq portò un rullino di foto a far sviluppare in un negozio di Tamworth, una cittadina nel nord dell’Inghilterra. Un servizio di sviluppo espresso avrebbe dovuto far passare le immagini direttamente al soldato che le aspettava. Ma a causa di un contrattempo, le foto caddero sotto gli occhi di un’assistente, Kelly Tilford. Secondo la Tilford «una delle foto mostrava un prigioniero completamente nudo avvolto da una rete. Pendeva nel vuoto come se fosse stato sospeso in aria da qualche mezzo meccanico. Tutt’intorno si vedevano dei soldati inglesi. Un’altra mostrava dei prigionieri iracheni che simulavano del sesso orale. C’era visibile e totale disgusto sulle loro facce. Anche in una di queste foto si vedevano dei soldati inglesi sullo sfondo. In un’altra ancora si vedevano dei prigionieri che simulavano del sesso anale. Anche in questo caso si vedeva bene che erano stati costretti a mettersi in tali posizioni. Parevano pietrificati dalla paura. E ancora una volta c’erano soldati inglesi nella stessa fotografia che se la ridevano». Tilford, volendolo, avrebbe potuto trovare il modo di passare le foto a qualche giornale. Il mondo avrebbe visto, con un anno di anticipo, immagini simili a quelle che stanno scuotendo la Casa Bianca sfasciando ogni pretesa di intervento motivato da supposti principi umanitari o di moralità politica. Invece chiamò la polizia. Le foto finirono in mano al governo. Cadde il silenzio sulla vicenda. Quando i soldati inglesi in Iraq si resero conto che nonostante le foto sviluppate nessuno toccava i responsabili e che l’omertà militare garantiva l’impunità chissà che sollievo.
Adesso qualcuno si è ricordato dell’episodio ed ha cominciato a porre domande. Il ministero della Difesa ha detto che un’inchiesta c’è stata, durata la bellezza di un anno, e che forse qualche provvedimento verrà preso. Oggi intanto il ministro alla Difesa Geoff Hoon verrà interrogato in Parlamento su ciò che sapeva della sfilza di casi di maltrattamento, tortura e decessi ormai giunti anche davanti a un tribunale di Londra. Il Comitato internazionale della Croce Rossa ha confermato che lo scorso febbraio trasmise un rapporto al governo inglese. Un portavoce di Blair ha confermato che Londra ne ricevette una copia. L’ex ministro degli Esteri Cook ha chiesto al governo inglese di pubblicare il rapporto della Croce Rossa. Tra i centri di detenzione citati nel rapporto nel contesto delle torture veniva citato anche quello occupato dagli inglesi a Bassora.
Secondo l’Independent on Sunday, oltre ai casi già registrati di decessi avvenuti in tale luogo, sono emersi otto nuovi incidenti culminati col l’uccisione a freddo di civili iracheni. Ma le cose non si fermano qui. L’Observer ha scoperto che alcuni esperti inglesi di intelligence militare specializzati in interrogatori di prigionieri lavoravano anche nella prigione di Abu Ghraib insieme agli americani, cioè nel famigerato luogo reso famoso dalle foto delle torture. Potrà Hoon continuare ad insistere, come ha detto fino ad ora, di aver appreso le notizie dai giornali? Il Sunday Telegraph ha scritto che il governo ha emanato un ordine a tutti i soldati del Queen’s Lancashire Regiment, il reggimento citato nel contesto delle torture, di consegnare tutte le foto potenzialmene incriminanti ai loro superiori. «Si vuole cercare di impedire che altre fotografie finiscano sui giornali» ha commentato il settimanale. A giudicare dal caso avvenuto un anno fa, consegnare le foto di torture nelle mani delle autorità è anche il mezzo migliore di nascondere la verità.

da www.unita.it
Immagine Immagine Immagine Immagine
Immagine
Rispondi