Volete comunicare ai bookcorsari pensieri, informazioni, links eccetera eccetera? Qui potete farlo, sempre nei limiti della legge, del buon gusto e del rispetto reciproco, naturalmente!
Siccome vi voglio tante bene, popolo c@##eggione del forum, e siccome oggi sono in riposo altrimenti sclero, ho fatto il primo riassunto (con punteggiatura sistemata) della storia N°3:
LA VERA STORIA DI TANELORN IL MEZZORCO
(1) Nell'anno 5000 un piccolo topino che vivena in un piccolo pertugio stava mangiando una fettina di cacio mentre guardava le sette sorelle serene che non volevano fare l'amore. Le sette sorelle avevano deciso di dividersi per andare a cercare un misterioso manoscritto che ormai nessuno più riusciva a rintracciare, del quale si vociferava potesse restituire (2) la gioventù perduta. Una andò verso le onde marine, un'altra invece discese verso la verde collina modenese. Due sorelle volarono in Islanda e si misero sulle tracce di Bjork, le rimanenti tre iniziarono a cercare la caverna solitaria nella quale si nascondeva il leggendario mezzorco Tanelorn che custodiva il manoscritto. Ignare di ciò accesero un fuoco ed attesero impazienti (3) quando, all'improvviso, il mezzorco spuntò maestoso e terrificante nei suoi miseri stracci da mezzorco. L'orco vide qualcosa di strano "accidenti!", esclamò irritato "ma che volete ?" Le tre sorelle sorrisero al mezzorco non avendo mai udito un simile tono di voce. A quel punto, interessate al mezzorco, si fecero coraggio: gli proposero di accoppiarsi a loro secondo il rituale (4) descritto da Zaratustra così bene che non si incorresse nello spiacevole inconveniente dello zabaione mancante. L'orco fu ben lieto di togliersi i pantaloni per farseli lavare, ma le tre non sapevano fare le schiave ubbidienti, loro volevano altro... cercavano il manoscritto e l'avrebbero avuto solo se la ricompensa fosse stata una bella torta di mele. La mezzorchessa Silviazza (5) aveva capito che aveva piu' fascino delle tre pulzelle le quali tuttavia la davano via (solo in compagnia) come il pane! Silviazza decise quindi di proporre alle tre sorelle di ingannare il mezzorco scambiandosi la ricetta della Cassata siciliana, della pastiera napoletana e del Tiramisu! Anche se non erano in grado di trovare gli ingredienti adatti per cucinare ricette "particolari", (6) provarono ugualmente a fare assumere Felison alla pianta di albicocche che era fiorita nel loro bel giardino fatato. Nacquero albicocche belle, ma mordendole succedeva che si tramutavano in squisiti McChicken che nessuno voleva tranne il mezzorco, goloso come pochi di queste schifezze. Però sua moglie, attenta alla linea, gli gridava sempre (7) di cambiare alimentazione perchè era dannosa: meglio la Nutella!! Però Sigismonda, la maggiore delle sorelle, consigliò alla mezzorchessa di mangiare polenta valsugana xchè sicuramente era piu' leggera del terrificante panino dei biechi capitalisti. Importante è bere, ma senza strafare con il vino rosso perchè altrimenti uno sforzo di vomito epico inevitabilmente avrebbe sconquassato lo stomaco (8) già profondamente debilitato del povero mezzorco. Che cambiò idea riguardo a quelle tre sorelle pazzarelle! "In realtà sono solo delle stupidine adoratrici delle superchicche" che invece di Mucca e Pollo avevano voglia di caramelle e pasticcini. "Pampolo Pimpolo Parimpampù!" l'incantesimo provocò l'effetto desiderato e tutti insieme si trasformarono in tante piccole lucertoline. (9) Sconvolto, il mezzorco fuggì via trafelato e molto incavolato perche' deluso e col cuore infranto.
Però lasciò il
(manoscritto)
Ultima modifica di beauty il ven mag 28, 2004 3:36 pm, modificato 1 volta in totale.
Prima di spedire, contattatemi in bookcrossing.com. Grazie
Il fiore perfetto è una cosa rara. Se si trascorresse la vita a cercarne uno, non sarebbe una vita sprecata.
(Ken Watanabe)
Per amare devi dare ciò che ti costa qualcosa. (Madre Teresa)
Puoi svegliarti anche molto presto all'alba, ma il tuo destino si è svegliato mezz'ora prima di te.
(Detto africano)
Life is what you make of it...(Pessoa)
Vulgare amici nomen, sed rara est fides...(Fedro)
La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare...(Schopenhauer) La mia Bookshelf