Aforismi, citazioni da libri e anche pensieri propri!
Moderatori: liberliber, -gioRgio-, vanya
- orsomarso2
- Re del Mare
- Messaggi: 1301
- Iscritto il: dom mag 23, 2004 11:07 pm
- Località: L'Aquila
Calma. Hai tutto il tempo che vuoi. Non sei in pericolo di vita. Posso appoggiare lo zaino, stando attento che non rotoli giù, sedermi su un sasso sporgente macchiato di licheni, aspettare che si lazi la nebbia, infilare le cuffie e ascoltare Mingus, godendomi il panorama sulla conca di Coriano. Allora perchè questo sgocciolare d' ansia tra scatola cranica e cervello?
Guerra agli umani - Wu ming2
Guerra agli umani - Wu ming2
- invisigot
- Olandese Volante
- Messaggi: 2336
- Iscritto il: gio gen 16, 2003 10:06 pm
- Località: Augusta Taurinorum
- Contatta:
Se qualcuno un giorno bussa alla tua porta,
dicendo che è un mio emissario,
non credergli, anche se sono io;
ché il mio orgoglio vanitoso non ammette
neanche che si bussi
alla porta irreale del cielo.
Ma se, ovviamente, senza che tu senta
bussare, vai ad aprire la porta
e trovi qualcuno come in attesa
di bussare, medita un poco. Quello è
il mio emissario e me e ciò che
di disperato il mio orgoglio ammette.
Apri a chi non bussa alla tua porta.
Fernando Pessoa, Se qualcuno
dicendo che è un mio emissario,
non credergli, anche se sono io;
ché il mio orgoglio vanitoso non ammette
neanche che si bussi
alla porta irreale del cielo.
Ma se, ovviamente, senza che tu senta
bussare, vai ad aprire la porta
e trovi qualcuno come in attesa
di bussare, medita un poco. Quello è
il mio emissario e me e ciò che
di disperato il mio orgoglio ammette.
Apri a chi non bussa alla tua porta.
Fernando Pessoa, Se qualcuno
- Frine
- Olandese Volante
- Messaggi: 4778
- Iscritto il: mer giu 25, 2003 11:36 am
- Località: Piacenza
- Contatta:
dopo la citazione di Pessoa di Invi, ne metto una anch'io che ho sul segnalibro che sto usando adesso:
Passi indugiano sull'erba
tra chiaro e chiaro di luna.
tutto è aroma e selva.
Si sente qualcuno passare.
E' elfo, è gnomo, è fata
la forma che nessuno vede?
Ricordo: non ci fu nulla.
Sento, e il rimpianto ha fede.
Passi indugiano sull'erba
tra chiaro e chiaro di luna.
tutto è aroma e selva.
Si sente qualcuno passare.
E' elfo, è gnomo, è fata
la forma che nessuno vede?
Ricordo: non ci fu nulla.
Sento, e il rimpianto ha fede.
Se incontri un angelo, non avrai pace ma febbre. (Stefano Benni)
















"Può guardarsi dalla fortuna chi sa affrontarla: in un animo sereno tutte le difficoltà si appianano. Non v'è infelicità, nè stoltezza maggiore di un timore intempestivo. Com'è folle questo desiderio di prevenire i propri mali! [...]Chi si duole prima che sia necessario, si duole più del necessario. Per quella stessa debolezza per cui non sa aspettare il dolore, non sa neppure valutarne l'entità."
Seneca "L'arte di vivere"
Seneca "L'arte di vivere"
"Se c'è qualcosa che accomuna gli esseri umani
è l'immensità di ciò che ignoriamo." (T.E.Martìnez)
"Passeggiare,
come se al mondo non ci fosse niente per cui valesse la pena andar in fretta,
neanche fare l'amore" (Wu Ming)
è l'immensità di ciò che ignoriamo." (T.E.Martìnez)
"Passeggiare,
come se al mondo non ci fosse niente per cui valesse la pena andar in fretta,
neanche fare l'amore" (Wu Ming)
- Babette
- Olandese Volante
- Messaggi: 2068
- Iscritto il: lun ago 18, 2003 11:42 pm
- Località: Firenze, da sempre ma non per sempre
- Contatta:
Vorrei quotare, nell'esatta successione, le citazioni di Invi e Frine.
E' strano come due citazioni, che forse solo per un caso si trovano vicine, possano produrre un rumore che è molto simile a quello dei fiumi sotterranei

E' strano come due citazioni, che forse solo per un caso si trovano vicine, possano produrre un rumore che è molto simile a quello dei fiumi sotterranei

Un libro dovrebbe essere una sfera di luce nelle mani di chiunque (Ezra Pound)
- orsomarso2
- Re del Mare
- Messaggi: 1301
- Iscritto il: dom mag 23, 2004 11:07 pm
- Località: L'Aquila
Purtroppo, il libro che mi ha ispirato questa roba non lo trovo più. Si chiama L' invasione degli Umani. di Emerson Krott. Se vi capita leggetelo, vale la pena. Comunque, provo a farvi un riassunto. In pratica, mette insieme Adamo ed Eva con l' evoluzione dalle scimmie. Dice che Dio è impossibile che ha creato l' uomo a sua immagine. L' uomo è troppo, diceee, intrinsecamente, imperfetto. Soprattutto perchè noialtri dice che abbiamo un disperato bisogno di calore, sotto forma di cibo, temperatura e affetto. In particolare, il bisogno di combustibile dice che alla lunga porta all' estinzione del pianeta. Insomma, per tutti 'sti motivi, dice che Adamo ed Eva non erano uomini, ma Scimmie, e che Dio somiglia più a un gibbone che al classico vecchio con barba bianca.
Guerra Agli umani - Wu Ming 2
Guerra Agli umani - Wu Ming 2
- piccola ribelle
- Re del Mare
- Messaggi: 1685
- Iscritto il: mar lug 01, 2003 4:41 pm
- Località: Provincia di Milano
- Contatta:
Michele ascoltava senza rispondere. Ella continuò:
“Sono contenta che Maria abbia sposato un altro. Se avesse sposato voi, non avreste fatto un passo più in là del limite che avete raggiunto”.
“Poco me ne sarebbe importato.” Michele parlava con voce un po’ rauca. “Che cosa importa alla gente che dipinga o no?”
“Niente”, rispose Susanna. “Qualche quadro, qualche statua, un po’ più di musica, poco più o poco meno di non importa che – la cosa poco conta. Quel che conta è che siate felice nella vita; e la felicità è solo possibile se vi riesce di trovare quello che veramente volete fare, e se, avendolo trovato, avete la capacità di farlo.” S’interruppe, cercando le parole per esprimere meglio il suo pensiero. “Taluni sono come degli stagni; altri sono come fiumi che scorrono verso il mare. Voi, Michele, siete un fiume – il vostro scorrere è fatale – voi non potrete mai chetarvi, e diventare uno stagno. Straripereste iroso, con sconvolgimenti tellurici. Voi dovete fare in modo che il vostro deflusso sia e continui ad essere facile e sereno.”
Queste parole le rivolgeva anche a sé stessa, mentre lucidava i suoi marmi; ma poco importava la sua persona, necessario era parlare a Michele; riuscire a dirgli qualche cosa che davvero lo confortasse.
Questo indomito cuore Pearl S. Buck
“Sono contenta che Maria abbia sposato un altro. Se avesse sposato voi, non avreste fatto un passo più in là del limite che avete raggiunto”.
“Poco me ne sarebbe importato.” Michele parlava con voce un po’ rauca. “Che cosa importa alla gente che dipinga o no?”
“Niente”, rispose Susanna. “Qualche quadro, qualche statua, un po’ più di musica, poco più o poco meno di non importa che – la cosa poco conta. Quel che conta è che siate felice nella vita; e la felicità è solo possibile se vi riesce di trovare quello che veramente volete fare, e se, avendolo trovato, avete la capacità di farlo.” S’interruppe, cercando le parole per esprimere meglio il suo pensiero. “Taluni sono come degli stagni; altri sono come fiumi che scorrono verso il mare. Voi, Michele, siete un fiume – il vostro scorrere è fatale – voi non potrete mai chetarvi, e diventare uno stagno. Straripereste iroso, con sconvolgimenti tellurici. Voi dovete fare in modo che il vostro deflusso sia e continui ad essere facile e sereno.”
Queste parole le rivolgeva anche a sé stessa, mentre lucidava i suoi marmi; ma poco importava la sua persona, necessario era parlare a Michele; riuscire a dirgli qualche cosa che davvero lo confortasse.
Questo indomito cuore Pearl S. Buck
E' piacevole incontrare gli occhi di una persona a cui si è appena fatto un dono.
Jean de la Bruyere
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
Gustave Flaubert
Jean de la Bruyere
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
Gustave Flaubert
-Non serve a niente essere intelligenti. Sarebbe meglio essere biondi e belli. Se ti sposassi, potresti avere dei mambini come lui, il ragazzo biondo come tuo fratello. Avresti dei bambini veramente tuoi, belli e biondi, senza menomazioni. Io non sono tuo figlio. Sono il figlio di Yasmine.
Lucas dice:
-Tu sei mio figlio. Non voglio altri bambini.
Gli mostra la mano fasciata:
-Mi hai fatto male, lo sai?
Il bambino dice:
-Anche tu mi hai fatto male, ma tu non lo sai.
Agota Kristof "Trilogia della città di K."
Lucas dice:
-Tu sei mio figlio. Non voglio altri bambini.
Gli mostra la mano fasciata:
-Mi hai fatto male, lo sai?
Il bambino dice:
-Anche tu mi hai fatto male, ma tu non lo sai.
Agota Kristof "Trilogia della città di K."
"Se c'è qualcosa che accomuna gli esseri umani
è l'immensità di ciò che ignoriamo." (T.E.Martìnez)
"Passeggiare,
come se al mondo non ci fosse niente per cui valesse la pena andar in fretta,
neanche fare l'amore" (Wu Ming)
è l'immensità di ciò che ignoriamo." (T.E.Martìnez)
"Passeggiare,
come se al mondo non ci fosse niente per cui valesse la pena andar in fretta,
neanche fare l'amore" (Wu Ming)
- ops
- Corsaro Rosso
- Messaggi: 539
- Iscritto il: lun mag 03, 2004 8:00 am
- Località: switzerland
- Contatta:
Aforisma della sera...
"L'alfabeto Morse, il quaderno pianse."
"Capisci che il mondo sta impazzendo quando il miglior rapper è un
bianco, il miglior giocatore di golf è di colore, la Svizzera detiene l'America's Cup di vela, la Francia accusa gli Stati Uniti di
arroganza e la Germania non vuole entrare in guerra! "

"L'alfabeto Morse, il quaderno pianse."
"Capisci che il mondo sta impazzendo quando il miglior rapper è un
bianco, il miglior giocatore di golf è di colore, la Svizzera detiene l'America's Cup di vela, la Francia accusa gli Stati Uniti di
arroganza e la Germania non vuole entrare in guerra! "

- piccola ribelle
- Re del Mare
- Messaggi: 1685
- Iscritto il: mar lug 01, 2003 4:41 pm
- Località: Provincia di Milano
- Contatta:
Mi piace concludere, per le citazioni di questo libro, con questa che raggruppa molti pensieri e mi piace molto:
…..chi siamo noi, chi è ciascuno di noi se non una combinatoria d’esperienze, d’informazioni, di letture, d’immaginazioni? Ogni vita è un’enciclopedia, una biblioteca, un inventario d’oggetti, un campionario di stili, dove tutto può essere continuamente rimescolato e riordinato in tutti i modi possibili.
Lezioni americane Italo Calvino
…..chi siamo noi, chi è ciascuno di noi se non una combinatoria d’esperienze, d’informazioni, di letture, d’immaginazioni? Ogni vita è un’enciclopedia, una biblioteca, un inventario d’oggetti, un campionario di stili, dove tutto può essere continuamente rimescolato e riordinato in tutti i modi possibili.
Lezioni americane Italo Calvino
E' piacevole incontrare gli occhi di una persona a cui si è appena fatto un dono.
Jean de la Bruyere
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
Gustave Flaubert
Jean de la Bruyere
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
Gustave Flaubert
- zoe
- Olandese Volante
- Messaggi: 3644
- Iscritto il: ven feb 27, 2004 8:31 pm
- Località: nel mio mondo
- Contatta:
Zona di guerra - A. Stuart -
Ci sono momenti cosi belli che valgono a compensare tutto il resto. Ti piazzi su una scogliera sopra al villaggio, al mattino presto o alla sera tardi, e spazi con lo sguardo sul mare: un immensa, mutevole scia di luce e movimento, più grande di ognuno di noi, un tipo con una pazienza più lunga della vita di chiunque e una forza incredibile, capace di spiaccicarti la schiena contro le rocce con la stessa facilità con cui tu scacci una mosca dal naso.
Zona di guerra - A. Stuart -
Zona di guerra - A. Stuart -


My Wish List
Tutti ricreiamo il mondo come lo vediamo, lo guardiamo. -A.S. Byatt -
Quando penso a tutti i libri che mi resta da leggere, ho la certezza di essere ancora felice. - Jules Renard -
- zoe
- Olandese Volante
- Messaggi: 3644
- Iscritto il: ven feb 27, 2004 8:31 pm
- Località: nel mio mondo
- Contatta:
Re: Zona di guerra - A. Stuart -
Posso sentire quanto è freddo, anche quando è caldo. Anche quando l'acqua non è coperta da uno strato violaceo di petroli, e ciottoli e alghe si cuociono al sole, atrrivo a percepire più lontano all'orizzonte, il cuore freddo dell'oceano.
Zona di guerra - A. Stuart -


My Wish List
Tutti ricreiamo il mondo come lo vediamo, lo guardiamo. -A.S. Byatt -
Quando penso a tutti i libri che mi resta da leggere, ho la certezza di essere ancora felice. - Jules Renard -
Ciò che stampiamo sul giornale è in totale contrasto con la realtà. Stampiamo cento volte al giorno la frase: "Siamo liberi", ma nelle strade vediamo dappertutto soldati di un esercito straniero, tutti sanno che ci sono numerosi prigionieri politici, i viaggi all'estero sono proibiti, e perfino all'interno del paese non possiamo andare dove vogliamo."
Agota Kristof - Trilogia della città di K.
Agota Kristof - Trilogia della città di K.
"Se c'è qualcosa che accomuna gli esseri umani
è l'immensità di ciò che ignoriamo." (T.E.Martìnez)
"Passeggiare,
come se al mondo non ci fosse niente per cui valesse la pena andar in fretta,
neanche fare l'amore" (Wu Ming)
è l'immensità di ciò che ignoriamo." (T.E.Martìnez)
"Passeggiare,
come se al mondo non ci fosse niente per cui valesse la pena andar in fretta,
neanche fare l'amore" (Wu Ming)
sempre io....
Gli uomini d'oggi sembrano avvertire più vivamente che mai il paradosso della loro condizione. Si riconoscono come il fine supremo a cui deve subordinarsi ogni azione: ma le esigenze dell'azione li costringono a trattarsi reciprocamente come strumenti o come ostacoli: come mezzi; più si estende il loro dominio sul mondo, più si trovano schiacciati da forze incontrollabili: padroni della bomba atomica, essa è peraltro creata solo per distruggerli; ognuno di loro ha sulle labbra il gusto incomparabile della propria vita, e tuttavia, in seno all'immensa collettività i cui limiti si confondono con quelli della terra, ognuno si sente più insignificante di un insetto; forse in nessun'altra epoca gli uomini hanno manifestato con maggior fulgore la loro grandezza, in nessun 'altrra epoca questa grandezza è stata così atrocemente beffata. Malgrado tante ostinate menzogne, in ogni istante, in ogni occasione, la verità si fa strada: la verità della vita e della morte, della mia solitudine e del mio legame con il mondo, della mia libertà e della mia schiavitù, dell'insignificanza e della sovrana importanza di ogni uomo e di tutti gli uomini.
SIMONE DE BEAUVOIR Per una morale dell'ambiguità

Gli uomini d'oggi sembrano avvertire più vivamente che mai il paradosso della loro condizione. Si riconoscono come il fine supremo a cui deve subordinarsi ogni azione: ma le esigenze dell'azione li costringono a trattarsi reciprocamente come strumenti o come ostacoli: come mezzi; più si estende il loro dominio sul mondo, più si trovano schiacciati da forze incontrollabili: padroni della bomba atomica, essa è peraltro creata solo per distruggerli; ognuno di loro ha sulle labbra il gusto incomparabile della propria vita, e tuttavia, in seno all'immensa collettività i cui limiti si confondono con quelli della terra, ognuno si sente più insignificante di un insetto; forse in nessun'altra epoca gli uomini hanno manifestato con maggior fulgore la loro grandezza, in nessun 'altrra epoca questa grandezza è stata così atrocemente beffata. Malgrado tante ostinate menzogne, in ogni istante, in ogni occasione, la verità si fa strada: la verità della vita e della morte, della mia solitudine e del mio legame con il mondo, della mia libertà e della mia schiavitù, dell'insignificanza e della sovrana importanza di ogni uomo e di tutti gli uomini.
SIMONE DE BEAUVOIR Per una morale dell'ambiguità
"Se c'è qualcosa che accomuna gli esseri umani
è l'immensità di ciò che ignoriamo." (T.E.Martìnez)
"Passeggiare,
come se al mondo non ci fosse niente per cui valesse la pena andar in fretta,
neanche fare l'amore" (Wu Ming)
è l'immensità di ciò che ignoriamo." (T.E.Martìnez)
"Passeggiare,
come se al mondo non ci fosse niente per cui valesse la pena andar in fretta,
neanche fare l'amore" (Wu Ming)
- orsomarso2
- Re del Mare
- Messaggi: 1301
- Iscritto il: dom mag 23, 2004 11:07 pm
- Località: L'Aquila
E vabene, d'accordo. Ci ho pensato su.
Non escludo che il discorso di Gaia nasconda briciole di verità, a volerle cercare con attenzione.
Ribadisco con fermezza che il sottoscxritto non ha la minima intenzione di salvare il mondo. Ma nemmeno di tenerlo all' oscuro. La nuova civiltà non è fatta per pochi eletti. I suoi principi sono chiari e distinti, nulla di esoterico. Ciascuno dovrà decidere che farne.
Intanto, ho una buona notizia per il genere umano. Tutti possono diventare supereroi trogloditi: non servono miracoli, radiazioni o costumi alieni. Bisogna solo volerlo. E per volerlo, non basta sapere che è possibile. Bisogna fidarsi.
Wu Ming2 - Guerra Agli Umani
Non escludo che il discorso di Gaia nasconda briciole di verità, a volerle cercare con attenzione.
Ribadisco con fermezza che il sottoscxritto non ha la minima intenzione di salvare il mondo. Ma nemmeno di tenerlo all' oscuro. La nuova civiltà non è fatta per pochi eletti. I suoi principi sono chiari e distinti, nulla di esoterico. Ciascuno dovrà decidere che farne.
Intanto, ho una buona notizia per il genere umano. Tutti possono diventare supereroi trogloditi: non servono miracoli, radiazioni o costumi alieni. Bisogna solo volerlo. E per volerlo, non basta sapere che è possibile. Bisogna fidarsi.
Wu Ming2 - Guerra Agli Umani
- orsomarso2
- Re del Mare
- Messaggi: 1301
- Iscritto il: dom mag 23, 2004 11:07 pm
- Località: L'Aquila
Niente dura in eterno, è risaputo. Sul Pianeta c'è bisogno di spazio.
Lo stabilisce la fisica, lo insegna la biologia. Nessuno ci crede davvero.
Salta su uno e dice: ragazzi, qua finisce il petrolio. La gente a casa lo guarda e mormora: finisce? In che senso? Se finisce il burro, vai e lo ricompri.
Salta su un altro e fa: gente, l' ozono si sta consumando. Allora i consumatori si guardano perplessi, cercando di pensare all' ultima volta che hanno consumato qualcosa. I pantaloni si cambiano perchè passati di moda. La tele si cambia perchè non è ultrapiatta. Il frigo si cambia perchè non merita riparazioni. Poi un giorno salta su la Morte. Non dice niente: fa il suo lavoro e basta. La gente a casa chiede il replay. I consumatori, la moviola del colpo. Non c' è una volta che lo vedano partire.
Per fortuna, quasi tutto ha la sua alternativa. Sempre che qualcun altro non l' abbia già brevettata
Wu Ming2 - Guerra agli umani
Lo stabilisce la fisica, lo insegna la biologia. Nessuno ci crede davvero.
Salta su uno e dice: ragazzi, qua finisce il petrolio. La gente a casa lo guarda e mormora: finisce? In che senso? Se finisce il burro, vai e lo ricompri.
Salta su un altro e fa: gente, l' ozono si sta consumando. Allora i consumatori si guardano perplessi, cercando di pensare all' ultima volta che hanno consumato qualcosa. I pantaloni si cambiano perchè passati di moda. La tele si cambia perchè non è ultrapiatta. Il frigo si cambia perchè non merita riparazioni. Poi un giorno salta su la Morte. Non dice niente: fa il suo lavoro e basta. La gente a casa chiede il replay. I consumatori, la moviola del colpo. Non c' è una volta che lo vedano partire.
Per fortuna, quasi tutto ha la sua alternativa. Sempre che qualcun altro non l' abbia già brevettata
Wu Ming2 - Guerra agli umani
- orsomarso2
- Re del Mare
- Messaggi: 1301
- Iscritto il: dom mag 23, 2004 11:07 pm
- Località: L'Aquila
Passano sei ore. Sto mettendo a essiccare foglie di ogni genere, per individuare l' aternativa ideale alle cartine king size. A un tratto, il muso facocero sia affaccia ancora tra i cespugli. La testa è scossa dal solito parkinson, gli occhi allucinati, le zanne bavose.
Allargo le braccia, con gesto eloquente. Il sottoscritto ha finito le scorte.
Per tutta risposta, il poveretto si mette a vomitare una specie di zabaione, poi le zampe cedono di colpo, come colonne schiantate dal terremoto. Il facocero perde l'equilibrio, cade su un fianco, precipita ruzzolando lungo lo scosceso, fino a un passo dall' ingresso della grotta.
Ovvero a un passo dal sottoscritto. Che resta immobile, indeciso tra paura e compassione, cercando di evitare gesti improvvisi o equivocabili.
La bestia si rialza a fatica, mi guarda, fa uno scatto deciso in direzione del bosco. Si volta e mi guarda ancora. Un altro scatto, si ferma, volta di nuovo la testa. Lancia un grido e riparte.
Nel linguaggio dei cani significa: "Seguimi". In quello degli ungolati può voler dire tutt'altro. Uno spiacevole falso amico tra lingua amica e cinghiale.
Guerra agli Umani - Wu Ming2
Allargo le braccia, con gesto eloquente. Il sottoscritto ha finito le scorte.
Per tutta risposta, il poveretto si mette a vomitare una specie di zabaione, poi le zampe cedono di colpo, come colonne schiantate dal terremoto. Il facocero perde l'equilibrio, cade su un fianco, precipita ruzzolando lungo lo scosceso, fino a un passo dall' ingresso della grotta.
Ovvero a un passo dal sottoscritto. Che resta immobile, indeciso tra paura e compassione, cercando di evitare gesti improvvisi o equivocabili.
La bestia si rialza a fatica, mi guarda, fa uno scatto deciso in direzione del bosco. Si volta e mi guarda ancora. Un altro scatto, si ferma, volta di nuovo la testa. Lancia un grido e riparte.
Nel linguaggio dei cani significa: "Seguimi". In quello degli ungolati può voler dire tutt'altro. Uno spiacevole falso amico tra lingua amica e cinghiale.
Guerra agli Umani - Wu Ming2
- orsomarso2
- Re del Mare
- Messaggi: 1301
- Iscritto il: dom mag 23, 2004 11:07 pm
- Località: L'Aquila
Gaia guardava la tele. Evento assai raro, al bar Beltrame. Non che ci fossero restrizioni, in proposito. Il fatto è che l'apparecchio funzionava solo a schiaffi, e solo con certi schiaffi della proprietaria. Così Gaia, senza passare per despota, poteva scegliere cosa guardare e cosa no. E i tifosi, prima di una partita importante, minacciavano spesso di andare a vederla a casa di qualcuno, poi, dieci minuti prima, "di passaggio", facevano sempre la loro visita di controllo e Gaia Beltrame li premiava, ripetendo il miracolo dei ceffoni.
Una voce familiare uscì dal televisore. Gaia alzò lo sguardo dalle tazzine.
La voce del cavernicolo. Intervistato a Tg2 Dossier. Invitava gli ecoterroristi a deporre le armi e unirsi alla civiltà troglodita.
Si era bevuto anche l' ultimo neurone, a quanto pare.
A quando un talk-show disinvolto in diretta dalle caverne, inframmezzato da spot di automobili e centri commerciali?
Wu Ming2 - Guerra Agli Umani
Una voce familiare uscì dal televisore. Gaia alzò lo sguardo dalle tazzine.
La voce del cavernicolo. Intervistato a Tg2 Dossier. Invitava gli ecoterroristi a deporre le armi e unirsi alla civiltà troglodita.
Si era bevuto anche l' ultimo neurone, a quanto pare.
A quando un talk-show disinvolto in diretta dalle caverne, inframmezzato da spot di automobili e centri commerciali?
Wu Ming2 - Guerra Agli Umani
- invisigot
- Olandese Volante
- Messaggi: 2336
- Iscritto il: gio gen 16, 2003 10:06 pm
- Località: Augusta Taurinorum
- Contatta:
- Come disse Napoleone, - attaccò, - solo grandi uomini commettono grandi errori. Io aggiungo: da questi ultimi li riconoscerete. Oggi, troppe cose si possono comprare. Un plebeo può farsi accompagnare da un corteo imperiale, purché abbia i soldi per pagarlo. Un bifolco può acquistare un imperiale castello. Persino il trono e il titolo di imperatore sono oggetto di un commercio tutt'altro che nobile. Da cosa, allora, distingueremo il vero imperatore? Cos'è che il denaro non può comprare e nessun precettore potrà mai insegnare? Non il modo imperiale di incedere, né quello di parlare, per quanto difficili. Non il cerimoniale di corte. No. Nemmeno l'anima, che come insegna Faust si può acquistare dal piú abile dei sensali -. Fece una pausa scuotendo la testa. Girò lo sguardo intorno e lo posò su Bao Dai. - Il modo di perdere, vi dico. Che non dipende soltanto dalle sostanze dell'individuo, ma dalla serenità con cui vi rinuncia, fossero anche i suoi ultimi spicci, proprio perché il ricco senza piú soldi è solo un poveraccio, ma l'imperatore senza denaro è pur sempre imperatore. Sí, signori: io affermo che Waterloo consacrò Napoleone piú delle tante vittorie, delle quali, infatti, non ricordo né date né luoghi. Quanto a voi, maestà, avete oggi dimostrato che il vostro modo di perdere è, senza dubbio alcuno, davvero imperiale.
Wu Ming - 54
Wu Ming - 54
- zoe
- Olandese Volante
- Messaggi: 3644
- Iscritto il: ven feb 27, 2004 8:31 pm
- Località: nel mio mondo
- Contatta:
Invano il sognatore rovista nei suoi vecchi sogni, come fra la cenere, cercandovi una piccola scintilla per soffiarci sopra e riscaldare con il fuoco rinnovato il proprio cuore freddo, e far risorgere ciò che prima gli era cosi caro, che commuoveva la sua anima, che gli faceva ribollire il sangue, da strappargli le lacrime dagli occhi, così ingannandolo meravigliosamente.
Le notti bianche - F. Dostoevskij
Le notti bianche - F. Dostoevskij


My Wish List
Tutti ricreiamo il mondo come lo vediamo, lo guardiamo. -A.S. Byatt -
Quando penso a tutti i libri che mi resta da leggere, ho la certezza di essere ancora felice. - Jules Renard -