Aforismi, citazioni da libri e anche pensieri propri!

Se volete parlare seriamente di qualcosa che non è presente in nessuna delle altre aree e/o volete dare un annuncio generale a tutti per una cosa importante, questa è l'area appropriata.

Moderatori: liberliber, -gioRgio-, vanya

Rispondi
Avatar utente
orsomarso2
Re del Mare
Messaggi: 1301
Iscritto il: dom mag 23, 2004 11:07 pm
Località: L'Aquila

Messaggio da orsomarso2 »

Mi piacerebbe capire come funziona. Come funziona che la luce giusta, i colori dell' aututnno che colano dalle montagne e veli di foschia su una manciata dicase e prati dànno conforto immediato a questa solitudine. Quasi che cime e crinali fossero un branco di bestie selvatiche, accucciate intorno al sottoscritto per leccargli le ferite. Tutta la psicoanalisi del mondo e le diverse terapie, tutti i Krishna, i Geova e i mille altri nomi di Dio e dei suoi profeti, tutta la letteratura, le teorie sociologiche, le battaglie vinte e i rari trionfi, nulla sa fare altrettanto, in così poco tempo e senza sforzo. Nulla è così a portata di mano, così dolce, come l' abbraccio della valle sui nervi del sottoscritto. La stessa valle che sa essere orribile e spaventosa, quando il vento la infila da est, e gli alberi grondano, fradici di pioggia. La stessa valle che ammazza di noia chiunque vi cerchi altro, se non creste boscose in fila per l' orizzonte.

Wu ming 2 - Guerra agli umani
Avatar utente
orsomarso2
Re del Mare
Messaggi: 1301
Iscritto il: dom mag 23, 2004 11:07 pm
Località: L'Aquila

Messaggio da orsomarso2 »

Sei venuto a sederti quassù, dopo giorni m ** ** ** ** si. Giorni di nebbia, freddo e pioggia a non finire. Giorni di metereopatia e voglia di mollare. Giorni di nausea per ghiande e castagne, rinfrancati solo da una frittata, con germogli di vitalba e tarassaco. Le uova: abbandonate da qualcuno all' ingresso della grotta, insieme a pane e formaggio. Qualcuno, forse Gaia, nonostante lo neghi. Gaia che schifa il sottoscritto per via dell' apparizione televisiva. Grazie: non l'hai detto tu che sono un pericoloso individualista? Che quantomeno dovrei allargare la civiltà troglodita e diffondere l' idea per salvare il mondo? Sul mondo, mi sono già dilungato. E' troppo giù di corda, e io con esso. Ma una civiltà deve poter contare su più individui, reti di socialità che producono benessere. Gaia dice che nella società repressiva, l'emacipazione del singolo non torna mai a suo vantaggio. Gaia legge i libri sbagliati. La luce in fondo al tunnel non è sempre un treno in direzione opposta.

Wu Ming 2 - Guerra Agli Umani
Avatar utente
zoe
Olandese Volante
Messaggi: 3644
Iscritto il: ven feb 27, 2004 8:31 pm
Località: nel mio mondo
Contatta:

Amatissima - Toni Morrison

Messaggio da zoe »

Quando era arrivata a Sweet Home, Sethe aveva tredic anni e aveva già quello sguardo di ferro negli occhi. Era stata un regalo, giunto al momento opportuno, per Mrs Garner, la quale aveva perduto Baby Suggs grazie agli alti principi del marito. I cinque uomini di Sweet Home avavano esaminato la nuova venuta e avevano deciso di lasciarla tranquilla. Erano giovani e non ne potevano più della mancanza di donne, al punto che si erano dati a farsi i vitelli. Eppure avevano lasciato tranquilla quella ragazza dallo sguardo di ferro, affinché fosse lei a scegliere, incuranti del fatto che ognuno avrebbe ridotto gli altri in poltiglia pur di averla. Le ci era voluto un anno per scegliere, un anno interminabile, duro, fatto di sonni agitatisi pagliericci , divorati dai sogni di su di lei. Un anno fatto di brame inappagate, quando la violenza carnale sembrava il solo dono che la vita potesse offrire. Il freno che si erano imposti era stato possibile solo perché erano gli uomini di Sweet Home, quelli di cui Mr Garner andava fiero, mentre gli altri coloni, a sentire quei discorsi, scuotevano il capo come per metterlo in guardia.

Amatissima Toni Morrison
Immagine
Immagine


My Wish List


Tutti ricreiamo il mondo come lo vediamo, lo guardiamo. -A.S. Byatt -

Quando penso a tutti i libri che mi resta da leggere, ho la certezza di essere ancora felice. - Jules Renard -
Avatar utente
orsomarso2
Re del Mare
Messaggi: 1301
Iscritto il: dom mag 23, 2004 11:07 pm
Località: L'Aquila

Messaggio da orsomarso2 »

Dopo un' ora di sforzi nel tentativo di addormentarmi, scopro che è più riposante lasciar perdere, incrociare le mani dietro la nuca e fare il test di Rorschach con le sagome dei castagni. Funziona bene, meglio che per le nuvole, e non c'è tramontana che può scombinarti un' intuizione.

Wu Ming 2 - Guerra agli umani
Avatar utente
orsomarso2
Re del Mare
Messaggi: 1301
Iscritto il: dom mag 23, 2004 11:07 pm
Località: L'Aquila

Messaggio da orsomarso2 »

Fare la sentinella è un compito ingrato. Magari anche degno di pregnanza filosofica, non lo nego, ma appena la notte infiltra le giunture, anche la pregnanza va a farsi benedire. Tempo fa, durante un vagabondaggio sui monti della Laga, mi sono messo in testa di fotografare l' alba. Il cielo terso prometteva bene, e per sicurezza ho puntato la sveglia alle quattro e mezza. Ma era ancora buio pesto quando sono uscito dalla tenda, e ho dovuto aspettare un' ora sotto la sferza del vento. Nel frattempo, posizionavo e riposozionavo il cavalletto, per essere certo dell' inquadratura. Cambiavo tempo di esposizione e apertura del diaframma, cercando di prevedere quanta luce sarebbe entrata nell' obiettivo al momento di scattare. Mi chiedo in quale punto esatto sarebbe salito il sole. Forse non mi ero orientato bene, forse la montagna sulla destra l'avrebbe coperto. Ogni piccola variazione di luce mi faceva riesaminare le variabili. Quando la linea dell' orizzonte cominciò a scaldarsi, andai a mettermi in posizione. Mi avevano detto che il fenomeno è piuttosto rapido, che in pochi minuti il sole acquista troppa potenza, perde il colore cromatico, e diventa impossibile da impressionare sulla pellicola.
Avevo le ultime due foto del rullino. Mi ero svegliato alle quattro e mezzo. Non potevo permettermi errori.
Intanto la luce aumentava. Il profilo dei monti sussurrava il suo antico linguaggio. La fascia bassa del cielo si riempiva di sfumature. Lo spettacolo era già talmente incantato che non potevano esserci dubbi: quella era l' alba, e il sole doveva essere sorto da qualche altra parte, forse proprio dietro la montagna. Scattai la prima foto. Aspettai qualche secondo mentre le sfumature si allungavano. Scattai ancora e riavvolsi il rullino. Il sole non aspettava altro. Saltò fuori, quasi lo stessi tirando con un mulinello da pesca. Si scrollò di dosso l' orizzonte, fece un lungo sbadiglio arancione, si tuffò nell' unica nuvola del circondario e ne riemerse sparando raggi all' intorno, come se posasse per un santino sull' onnipresenza di Dio.

Wu Ming2 - Guerra Agli Umani
Avatar utente
orsomarso2
Re del Mare
Messaggi: 1301
Iscritto il: dom mag 23, 2004 11:07 pm
Località: L'Aquila

Messaggio da orsomarso2 »

E così eccoti, seduto da ore, sotto lo sguardo compassionevole di un vecchio acero di montagna.
Lacrime riempiono gli occhi, si perdono nel folto della barba, colano a dissetare la terra.
Nella nuova civiltà, anche il pianto ha la sua funzione. Niente pasticche, niente calmanti. La Costituzione troglodita sancisce il diritto alla depressione.

Wu Ming 2 - Guerra Agli Umani

P.S.: dai resistete ancora un pò, è una delle ultime citazioni prese da questo libro. :wink: :P
Avatar utente
orsomarso2
Re del Mare
Messaggi: 1301
Iscritto il: dom mag 23, 2004 11:07 pm
Località: L'Aquila

Messaggio da orsomarso2 »

Mi hanno infilata qui dentro per il mio bene, dicono. Mi portano in ospedale a fare controlli, radiografie, tutti gli esami del caso. Molte grazie, ma prima di impazzire preferirei sapere che fine hanno fatto Sidney, Charlie e il cavernicolo. Che saenso ha rimettermi in sensto se intanto il cervello si aggranchisce come una spugna secca, diventa sempre più piccolo, prova a rannicchiarsi su sè stesso pur di non sentire l' altra voce urlare sempre più forte che se qualcuno spara in testa a un uomo, e quella testa si abbatte sull' erba, e il naso gocciola sangue, allora nemmeno in sogno ci si può illudere che sia vivo, che sia solo stordito, che basti spingere un tasto e riavvolgere il nastro. Tanto alla fine non c'è pausa che tenga. Il nastro deve arrivare in fondo.

Wu Ming2 - Guerra agli umani
Avatar utente
sonietta
Bucaniere
Messaggi: 308
Iscritto il: mar gen 27, 2004 9:29 pm
Località: Berlino
Contatta:

Messaggio da sonietta »

Nulla l'uomo teme di più che essere toccato dall'ignoto. Vogliamo vedere ciò che si protende dietro di noi: vogliamo conoscerlo o almeno classificarlo. Dovunque, l'uomo evita di essere toccato da ciò che gli è estraneo. Di notte o in qualsiasi tenebra il timore suscitato dall'essere toccati inaspettatamente può crescere fino al panico. Neppure i vestiti garantiscono sufficiente sicurezza; è talmente facile strapparli, e penetrare fino alla carne nuda, liscia, indifesa dell'aggredito.
Tutte le distanze che gli uomini hanno creato intorno a sè sono dettate dal timore dall'essere toccati.


Elias Canetti - Massa e potere
"Se c'è qualcosa che accomuna gli esseri umani
è l'immensità di ciò che ignoriamo."
(T.E.Martìnez)


"Passeggiare,
come se al mondo non ci fosse niente per cui valesse la pena andar in fretta,
neanche fare l'amore"
(Wu Ming)
Avatar utente
orsomarso2
Re del Mare
Messaggi: 1301
Iscritto il: dom mag 23, 2004 11:07 pm
Località: L'Aquila

Messaggio da orsomarso2 »

La lancetta dei secondi dell' orologio della cucina, le cifre verdi luminose della radiosveglia, il profondo ticchettio dell' orologio a pendolo del nonno nell' ingresso, erano tutti d' accordo con me nel sottolineare che era un pomeriggio lungo e lento. Il tempo, che era sempre volato via nelle mie giornate, si era trasformato in un doloroso e lento ciondolamento.

Nicci French - L' ospite
Avatar utente
orsomarso2
Re del Mare
Messaggi: 1301
Iscritto il: dom mag 23, 2004 11:07 pm
Località: L'Aquila

Messaggio da orsomarso2 »

A volte mi chiedevo se la gente non sentisse odore di periferia in me, come i cani che pare sentano l' odore della paura. Io riuscivo a fiutare l' odore della ricchezza e della rispettabolità a un miglio di distanza, e qui lo sentivo. Gonne discrete e guanti neri, abiti di gabardine con scollature eleganti, calze nere trasparenti, scarpe basse (le mie fibbione brillavano vistosamente nell' aria ovattata della chiesa vittoriana), piccoli orecchini su un centinaio di lobi, trucco invisibile, anche se c'era, sui volti di mezz'età;

Nicci French - L' ospite
Avatar utente
zoe
Olandese Volante
Messaggi: 3644
Iscritto il: ven feb 27, 2004 8:31 pm
Località: nel mio mondo
Contatta:

Nebbia e cenere - Eraldo Baldini

Messaggio da zoe »

Su questo mio nonno pareva d'accordo. - Porco cane, - disse, - era proprio uno schifo. Era freddo e noi avevamo dei vestiti e delle scarpe che non riparvano per niente , poco da mangiare , poche munizioni, poco di tutto, e non vedevamo l'ora di tornare a casa. Perchè è stata una guerra di m ** ** ** a. Io non ci volevo mica andare. Ero sposato e avevo figli, ero contro i fascisti e a Mussolini gli avrei sparato in quella testona, se mi fosse capitato a tiro. Però mi hanno obbligato a partire, e una volta la ho cercato di non rimanerci.
E Giovannino, testardo: - Ma proprio crede di non aver ucciso nessuno?
Ci pensò un pò, si grattò di nuovo la pelata e disse: - Ah, si uno l'ho ammazzato di sicuro: il nostro capitano. Era un figlio di buona donna di un fascistaccio che peggio di cosi non si può. Una volta che noi volevamo cominciare a ritirarci, prese la pistola e disse che non ci dovevamo neppure pensare. Allora noi gli sparammo e cosi ce ne liberammo, di quella carogna, - e ridacchiò soddisfatto a quel ricordo.

Nebbia e cenere
- Eraldo Baldini
Immagine
Immagine


My Wish List


Tutti ricreiamo il mondo come lo vediamo, lo guardiamo. -A.S. Byatt -

Quando penso a tutti i libri che mi resta da leggere, ho la certezza di essere ancora felice. - Jules Renard -
Avatar utente
campalla
Olandese Volante
Messaggi: 2676
Iscritto il: mar set 09, 2003 6:11 pm
Località: Genova
Contatta:

Messaggio da campalla »

"The first twinges of existential angst: fears of dying alone and being found three weeks later half-eaten by an Alsatian"

"Love the friends, better than extended Turkish family in weird headscarves any day".

Helen Fielding, BRIDGET JONES'S DIARY
"La mia fede è qualsiasi cosa mi faccia sentire bene riguardo all'essere vivo" (Tom Robbins, Feroci invalidi di ritorno dai paesi caldi)
"Nostra patria è il mondo intero, nostra legge la libertà"

I miei libri vagabondi
I mei libri domestici
Di libri non ce n'è mai abbastanza
Avatar utente
orsomarso2
Re del Mare
Messaggi: 1301
Iscritto il: dom mag 23, 2004 11:07 pm
Località: L'Aquila

Messaggio da orsomarso2 »

"E' come vivere su un'arca" disse e naturalmente Elsie chiese che cosa fosse un' arca. Dove dovevo cominciare?
"E' una storia. Tanto tempo fa Dio, dopo aver creato il mondo, pensò che le cose non stessero andando troppo bene e che la gente si stesse comportando male. Allora decise di far piovere e piovere e piovere per coprire tutto il mondo e uccidere tutti..."
Mi interruppi e lanciai uno sguardo ansioso a Finn, che era allungata sul divano. Mi sembrò di essere stata insensibile nei suoi confronti. Come l' aveva presa? Finn non mi stava guardando. Stava guardando Elsie. Scivolò rotolando sul pavimento e si trascinò dove era seduta Elsie, vicino alla scatola dei giocattoli.
"Ma non uccise tutti" continuò Finn. "C'era un uomo che si chiamava Noè e c'erano sua moglie e i suoi bambini, e Dio li amava. Così Dio disse a Noè di costriure una grande barca e farci salire tutti gli animali che trovava. Come i cani e i gatti."
"E i leoni" fece Elsie. "E i panda. E gli squali."
"No gli squali no" disse Finn. "Gli squali non avevano problemi. Se la cavavano nell' acqua. Ma gli altri, la famiglia e gli animali, rimasero sull' arca. E pioveva e pioveva e tutto il mondo era coperto dall' acqua, ma loro rimasero al sicuro e all'asciutto."
"Aveva un tetto?"
"Si. Era come una casa su una barca. E alla fine, quando l'acqua si ritirò, Dio promise di non fare mai più una cosa del genere, e sai che cosa fece come simbolo della sua promessa?"
"No" disse Elsie a bocca spalancata.
"Guarda te lo faccio vedere. Dove sono i pennarelli?"
Finn frugò nella scatola dei giocattoli e trovò delle penne e un blocco di carta. "Vediamo se indovini quello he sto disegnando." Tracciò una curva cremisi. Poi una linea gialla accanto. Poi una Blu.
"Lo so" disse Elsie. "E' un arcobaleno"
"Giusto. E' quel che Dio mise in cielo per sigillare la promessa che ciò non sarebbe mai più accaduto."
"Si può vedere un arcobaleno?Adesso?"
"Forse più tardi. Se esce il sole."

Nicci French - L'ospite
Avatar utente
orsomarso2
Re del Mare
Messaggi: 1301
Iscritto il: dom mag 23, 2004 11:07 pm
Località: L'Aquila

Messaggio da orsomarso2 »

"Da quel che capisco, signor Laschen, trauma è un termine abusato. Viene usato spesso quando si intende solo parlare di dolore p shock o lutto. Il vero trauma è una cosa differente. Non si riesce a superarlo da soli, si ha bisogno di aiuto." I suoi occhi incontrarono i miei per un attimo e le feci un breve sorriso. La stanza cadde stranamente in silenzio. "Alcune persone traumatizzate trovano la vita letteralmente impossibile da sopportare. Non sono dei deboli o dei codardi o degli stupidi; sono feriti e devono guarire. I medici curano le ferite del corpo, ma esistono ferite che non si vedono, anche se ci sono ugualmente. Solo perchè lei ha sofferto senza lamentarsi, pensa che anche gli altri debbano riuscire a farlo." Nessuno parlò. "Penso che Sam aiuti le persone. Non a trovare la felicità, ma a recuperare la capacità di vivere."

Nicci French - L'ospite
Avatar utente
el tano
Olandese Volante
Messaggi: 2914
Iscritto il: gio mag 27, 2004 1:16 pm
Località: Mirtillos Calabros (Citadinas spagnolas gemelatas con svariatas altras citadinas)
Contatta:

Messaggio da el tano »

:arrow: "Il calcio in culo è l'elettroshock dei poveri"

:arrow: "Mentre lo psicoanalista fluttua liberamente il paziente affonda"

da "Sul lettino di Lacan" di Pierre Rey
(tradotte dalla versione in spagnolo: "Una temporada con Lacan").
Avatar utente
orsomarso2
Re del Mare
Messaggi: 1301
Iscritto il: dom mag 23, 2004 11:07 pm
Località: L'Aquila

Messaggio da orsomarso2 »

io non venivo lascaita, lasciavo. Non mi facevo umiliare. Quello succedeva agli altri. Quando ero adolescente ero sempre io che mi sedevo con il ragazzo di turno e lo guardavo negli occhi, o quando non volevo scocciature gli telefonavo, e gli dicevo che era tempo che smettessimo di vederci e tutto il resto. Toccava a loro, ai miei ex ragazzi, arrossire e sentirsi offesi e rifiutati. E non soffrivo mai di insonnia. Anche nei momenti peggiori, o almeno finchè non mi ero trasferita in campagna, dormivo indisturbata. Ma a metà della notte dopo quel che era successo, dopo che Danny e Finn se ne erano andati, mi ritrovai sveglia, la pelle che mi pizzicava, la mente che continuava a lavorare come un motore elettrico lascaito acceso a ronzare vanamente, fino a incepparsi.

Nicci French - L'ospite
Avatar utente
quisaz
Mozzo
Messaggi: 79
Iscritto il: gio ago 21, 2003 2:47 pm
Località: Milano
Contatta:

Messaggio da quisaz »

** ** **


La cecita' e' un'arma contro il tempo e lo spazio;
la nostra esistenza e' tutta una mostruosa cecita'
tranne quel poco che riusciamo a cogliere con i
nostri miseri sensi.
(E.Canetti, Auto da fe')


** ** **
Quello che allora non sapeva, era che impazzire
talvolta e' una reazione appropriata alla realta'.
(P.K.Dick, VALIS)
Avatar utente
orsomarso2
Re del Mare
Messaggi: 1301
Iscritto il: dom mag 23, 2004 11:07 pm
Località: L'Aquila

Messaggio da orsomarso2 »

Mi sarebbe piaciuto prendere un bisturi e colpire Danny, ferirlo lentamente, ripetutamente. Non riuscivo a credere che mi avesse fatto questo. Avrei voluto scovarlo, dovunque fosse, e chiedergli se sirendeva conto di quel che aveva fatto ad Elsie, che contava tanto su di lui. E si rendeva conto di quel che aveva fatto a me? Lo rivolevo, disperatamente. Volevo spiegargli che se fosse ritornato avremmo potuto aggiustare le cose. Avremmo risolto i problemi. Sarei tornata a Londra, ci saremmo potuti sposare, qualsiasi cosa purchè potesse essere di nuovo come prima. E Finn. Mi sarebbe piaciuto pèrendere il suo bel visino e riempirlo di pugni. No. Calpestarlo. Triturarlo.

Nicci French - L'ospite
Avatar utente
orsomarso2
Re del Mare
Messaggi: 1301
Iscritto il: dom mag 23, 2004 11:07 pm
Località: L'Aquila

Messaggio da orsomarso2 »

"Forse che i declamatori sono gitati da Furie d'altro genre, loro che proclamano: "Per la pubblica libertà ho toccato queste ferite, per voi ho sacrificato quest'occhio: datemi una guida, che mi guidi ai figli miei, chè tronchi i garretti non reggono le membra"?Potremmo anche farci il callo, se questo servisse a istradare gli aspiranti oratori. Ora invece tra gigantismo di argomenti e strepito a vuoto di frasi il solo risultato che ottengono è di sentirsi una volta in foro sbalestrati in un altro mondo. E per questo, a parere mio, i ragazzini nelle scuole rincitrulliscono, poichè nulla di quanto abbiamo a mano o sentono o vedono, ma pirati con catene alla posta sul lido, ma tiranni che vergano editti, con cui ordinano ai figli di mozzar le teste ai padri loro, ma responsi dai a stornare una pestilenza, onde si immolino tre vergini o più, ma bollicine zuccehrose di parole, ed ongi detto e fatto come spruzzati di papavero e sesamo.

Petronio - Satyricon
Avatar utente
zoe
Olandese Volante
Messaggi: 3644
Iscritto il: ven feb 27, 2004 8:31 pm
Località: nel mio mondo
Contatta:

Messaggio da zoe »


Facemmo l'amore fino a notte fonda, ignorando il telefono, che squillo più di una volta, e anche una scampanellata. Solo più tardi scoprii che era Luca a suonare, per portarmi in ragalo un Cd di Ligabue, che lasciò nel suo pacchetto colorato vicino alla porta.
Esistevamo solo noi, quella sera, e la scoperta dei nostri corpi.
Non so perchè successe. Forse perchè anche per Serena una situazione così ambigua non poteva andare avanti. Forse aveva semplicemente voglia di fare l'amore. Ma non credo fosse così. è che piano piano, conoscendoci, era maturato qualcosa anche in lei, forse non tanto forte, forse non tanto importante, ma tale da non poter più essere ignorato o sopportato con distacco.

Nebbia e cenere - Eraldo Baldini
Immagine
Immagine


My Wish List


Tutti ricreiamo il mondo come lo vediamo, lo guardiamo. -A.S. Byatt -

Quando penso a tutti i libri che mi resta da leggere, ho la certezza di essere ancora felice. - Jules Renard -
Rispondi