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Ma sì, mettiamoli al fresco...
di Tito Gandini
12 Jul 2004
Il ministro dell'interno incapace di arrestare le ondate di caldo torrido che l'estate porta e incapace di arrestare l'invecchiamento galoppante della popolazione italiana, ha proclamato lo stato d'assedio ed ha provveduto a riparare e proteggere nelle carceri, migliaia di vecchi, tra cui spiccano nomi importanti come Saverio Borrelli, Oscar Luigi Scalfaro, Enzo Biagi, Giorgio Bocca, Pietro Ingrao...
Per motivi di calura è stato anche determinato di proteggere coloro che si ritengono in procinto di invecchiare, Piero Fassino e Francesco Rutelli sono stati portati in vacanza a Pianosa, incerta la posizione di Marco Follini, si ritiene che sia in uno scantinato umido, ma si aspettano chiarimenti medici sulla sua capacità di reagire al caldo.
Allo studio ci sono anche soluzioni alternative, i cosiddetti "treni del fresco", vagoni specialmente attrezzati di fessure, in grado di trasportare celermente grandi quantità di vecchi verso Paesi freschi. In proposito è stato concluso un accordo con la Polonia che si è detta pronta ad ospitare in strutture apposite, fino al sopraggiungere di un clima mite, i nostri vecchi.
Pare che, essendo i vecchi difficilmente trasferibili dai treni sul altri mezzi di locomozione, sia necessario che le strutture polacche siano direttamente raggiungibili dai vagoni, dunque munite di rotaie.
Fonti del ministero dicono che, appurata la grande disponibilità di posti letto refrigerati e la sua vocazione ospitale, una nota e storica località al sud della Polonia sia stata ritenuta la più efficiente per risolvere conclusivamente la questione della vecchiaia.
Tito Gandini
t.gandini@reporterassociati.org
Il nostro compito e' guardare il mondo e vederlo intero. Occorre vivere piu' semplicemente per permettere agli altri semplicemente di vivere.
" Chi può dire di che carne sono fatto? Ho girato abbastanza il mondo da sapere che tutte le carni sono buone e si equivalgono, ma è per questo che uno si stanca e cerca di mettere radici, di farsi terra e paese, perchè la sua carne valga e duri qualcosa di più che un comune giro di stagione"
Cesare Pavese - "La luna e i falò"
dalle lettere a "la Repubblica" del 13 luglio 2004
Roberto Giannarelli
Roma
Il ministro Sirchia suggerisce ai vecchi che soffrono il caldo di andare a rinfrescarsi al supermercato. Io, che ho 80 anni e, appunto, soffro il caldo, ho fatto mio il consiglio del ministro e mi sono recato al supermercato più vicino. Dove mi sono messo a leggere il giornale su una poltroncina di plastica gentilmente offerta dalla direzione, passando dai sudati 29 gradi di casa mia ai deliziosi 23 del negozio. Risultato? Una bella polmonite. Ma non è che il ministro della Salute, suggerendo ai vecchi accaldati “l’operazione supermercato”, ha in mente di sfoltirne le sempre più sovraffollate schiere?