Qui si favella di teatro d'ogni genere, opera, operetta e musical, concerti classici e rock, qualche balletto e pure qualche mostra - grazie a Keoma per il nome e la descrizione di quest'area.
Per chi è di Milano o per chi si trova a passare di lì ed è interessato segnalo un balletto molto bello al Teatro degli Arciboldi:
Sogno di una notte di mezza estate prima italiana con nuovo allestimento.
Danzeranno... udite udite... Alessandra Ferri (divina creatura), Roberto Bolle e Massimo Murru. La coreografia e di George Balanchine (tanto di inchino)... insomma io ve lo consiglio vivamente... vorrei poter essere lì!
Le date dal 21 maggio al 3 giugno...
LuLù con il tutù
«Avere un libro che ti accompagna è meraviglioso, è il miglior compagno di viaggio: sta zitto quando non vuoi che parli, parla quando vuoi sentir dire qualcosa, ti dà senza chiedere. Se lei viene nella mia biblioteca li vede, i miei veri grandi amici sono lì.»
(Tiziano terzani)
Ancora per gli appasionati dal dal 10 al 15 giugno al teatro Il Sistina c'è BOCCATANGO con JULIO BOCCA... Imperdibile!
LuLù
«Avere un libro che ti accompagna è meraviglioso, è il miglior compagno di viaggio: sta zitto quando non vuoi che parli, parla quando vuoi sentir dire qualcosa, ti dà senza chiedere. Se lei viene nella mia biblioteca li vede, i miei veri grandi amici sono lì.»
(Tiziano terzani)
Spero che "Bocca" sia stato visto da qualcuno...
A Milano c'è "Serata moderna" o qlc del genere... tra le altre, un balletto con la Savignano... ma a mio modesto (modestissimo) parere, il migliore è il primo!
Il posto in piedi costa 8 euro, gli altri non so; ma vale la pena!
Che ne faccio di me a mezzanotte? Dove mi nascondo da me stesso?
Volevo andarci a vedere Bocca, ma non avevo soldi....e comunque bisogna fare qualcosa per i prezzi a teatro, costano troppo! Ho capito il Sistina e tutto quanto ma di questo passo andranno a teatro solo lavoratori e anche ben stipendiati! Certe volte costa di meno andare ad in concerto! Cmq, Lulù, sai se "Sogno di una notte di mezza estate" lo faranno anche a Roma?
Ma di cosa stai parlando? Chi ti ascolta? A chi interessa? Te le fai queste domande? Dì, te le fai queste domande? Lo sapevo! MEGALOMANE!
Non mi risulta cartò.. fa parte della stagione 2003 del teatro "alla scala"
A Roma purtroppo per vedere un balletto decente troppo ce ne vuole... ah che disperazione.. Francesco meglio la Savigliano che la Fracci, fatte servì
LuLù
«Avere un libro che ti accompagna è meraviglioso, è il miglior compagno di viaggio: sta zitto quando non vuoi che parli, parla quando vuoi sentir dire qualcosa, ti dà senza chiedere. Se lei viene nella mia biblioteca li vede, i miei veri grandi amici sono lì.»
(Tiziano terzani)
Grazie a una mia carissima amica che mi ha trovato i biglietti, sono riuscita ad andare a vedere al Teatro Regio a Torino il balletto Kirov del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo: una sera il trittico (Chopiniana, Shereazade e L'uccello di fuoco) e venerdì scorso "il lago dei cigni".
Sono rimasta completamente conquistata dalla bravura e dalla grazia di questi straordinari ballerini. Uno spettacolo assolutamente imperdibile.
A questo punto vorrei vedere anche "Jewels" ma non so se riuscirò a trovare di nuovo i biglietti...
Le Presbytère n'a rien perdu de son charme, ni le jardin de son éclat - BALLET FOR LIFE di Maurice Béjart
In questa splendida opera che ho visto al Teatro Regio a Torino martedì, Béjart ha voluto celebrare il ricordo del ballerino Jorge Donn che considera fratello in spirito di Freddy Mercury, entrambi condannati dalla stessa malattia, e di Mozart, la cui morte precoce e misteriosa è compensata da una invenzione musicale senza pari per profondità e leggerezza insieme.
"Ballet for life" è una festa in onore del talento ovunque e in qualunque tempo si mostri al mondo.
Indimenticabile il volto tragico di Jorge Donn in un filmato del'86 sulla musca di "I want to break free" e la "scatola" piena di ballerini che crea una scultorea composizione di forme plastiche sulla musica di "Radio Ga Ga".
"Compito dell'artista oggi, in tempo d guerre civii e lutti, fondamentalismi e drammi, è donare bellezza, guardare al futuro" (M. Béjart)