Enzo Baldoni - Cronache da Baghdad

[tostoini]

... l'ho sentito stamattina mentre andavo al lavoro. Mi viene da piangere, e mi fa rabbia.

[Iorek Byrnison]

Alla barbarie non c'è mai fine. Questa vicenda è un simbolo del buio che avvolge molte parti del mondo. Ogni sequestro è un crimine contro l'Umanità (scusate la frase fatta), ma Baldoni aveva qualcosa di diverso. Non so.

Stasera mi rivedo La moglie del soldato, giusto per stare allegri

[zazie]

In ricordo di Enzo Baldoni, da blog di Pino Scaccia:

"Guardando il cielo stellato ho pensato che magari morirò anch'io in Mesopotamia, e che non me ne importa un baffo, tutto fa parte di un gigantesco divertente minestrone cosmico, e tanto vale affidarsi al vento, a questa brezza fresca da occidente e al tepore della Terra che mi riscalda il culo. L'indispensabile culo che, finora, mi ha sempre accompagnato".

[ENZO BALDONI]

[Xenia]

Ieri sera tardi quando ho sentito la notizia è stata veramente una botta, questa volta molto più di altre (vedi Quattrocchi, per dire, o qualsiasi altro ostaggio ucciso dai suoi sequestratiri in Iraq), anche se non so spiegarmene il perché.
Non credo mai però che a qualcuno possa realmente non importare un baffo di morire - in mesopotamia o in qualunque altro posto - quando ha un compito che vuole portare a termine, come credo avesse Baldoni, e una famiglia a casa ad aspettarlo.
Ieri sera il mondo dei media (con particolare rif. alla TV, naturalmente) mi ha fatto particolarmente pensare: l'ennesimo giornalista che mette in pericolo la sua vita per raccontare e documentare (è giusto? ne vale la pena? lo so che sono scelte libere del singolo, ma avolte mi domando se un inviato per paese non basterebbe, in contesti come questo...), e l'ennesimo annuncio di Al Jazeera e quei maledetti filmati di uccisioni che non avrebbero mai dovuto mandare in onda, sin dall'inizio e non solo oggi, e che invece sono diventati uno schifoso strumento mediatico di orrore e terrore.

[campalla]

Personalmente ho sentito molto questa ennesima morte, non foss'altro perché qui da noi in Relazioni Esterne c'è gente che lo conosceva da anni... è stato un bello shock.

è giusto? ne vale la pena?

In generale non so, è una domanda difficile, per Baldoni la risposta delle persone che lo conoscevano è sì a entrambe le domande, perché proprio non poteva farne a meno...

[Pa]

11707, immaginate di moltiplicare lo stato d'animo che vi messo la notizia dell miorte di 1

11707 è la stima minima di vittime in iraq fatta da http://www.iraqbodycount.net qesto non sono andati la per far il proprio lavoro 11707 sono persone che in iraq ci vivevano e qualcuno li ha uccisi, molto probabilmente, inconsapevoli di cio' che gli stava succedendo, non oso pensare al numero di bambini

dovremmo dispiacerci più spesso, dovremmo dar forma al dispiacere, sarebbe bene non dimenticar chi ha perso la vita nemmeno quando andiamo al far la spesa o qundo si fa benzina o quando si compra un libro o quando si va a votare

io lo confesso mi pare un po' ipocrita vedere tonnellate di blog che trattano questo argomento e d domani o da lunedi si riprende a scrivere le solite cose
i blogghers sono solo un esempio

[micoool]

tristezza e amarezza per me.
Gli appelli dei figli sono stati vani.. evidentemente quelle persone che hanno rapito quest'uomo di pace non guardano in faccia nessuno.. sono solo criminali.

Micol

[ladyinblue]

432 contatti e 26 risposte finora in questo 3d.

Forse è che siamo tutti lì a girellare il mouse con un tristezza così grande da non saperla neanche scrivere. E da togliere la voglia di intervenire in tutti gli altri 3d.


E sapendo che, se mai, fra molti anni. dovesse ancora esistere questo Forum tutti scriveremmo di questa orribile giornata nel 3d "Mi ricordo". Forse trovando allora le parole migliori per esprimere quello che ora riesce solo ad essere un brutto groppo in gola.

[Pa]

Lettura che dovrebbe far riflettere almeno me

[TierrayLibertad]

La notizia l'ho saputa ieri notte in chat. Per un'ora sono stato insieme ad alcuni di voi a cercare notizie sul web.
Poi sono andato a dormire. Sì, dovevo alzarmi prestissimo stamattina, ma la ragione vera era che non sapevo cosa scrivere, non avevo voglia di scrivere, non avevo voglia di continuare a leggere le notizie.
E' la stessa cosa che continuo a provare oggi. Ho un grande rimescolamento dentro ma non riesco a metterlo sulla carta.
E' tutto vero quello che è scritto nell'articolo linkato da Pa. Lo so che è così, lo sapevo prima di leggerlo anche se è bene ricordarselo ogni tanto (grazie Pa), ma nonostante questo non riesco a scrivere come ho fatto altre volte.

Ciao
TyL

[BlackLilith]

Grazie Pa. Io ho saputo stamattina, poco prima delle 6. Oggi, a Firenze, ho comprato Diario. Fatelo anche voi, ne vale la pena. E non per scadere nelle solite retoriche che si tirano fuori in questi casi. Non abbiamo perso nessuno. Abbiamo guadagnato una persona in più, di quelle Speciali. E vorrei avere un briciolo delle sue palle.

[dollypop]

ho in cuore una tristezza immensa....le parole giuste non riuscirei a trovarle,ma sento in mente un urlo disperato che dice:PACE!

[valeh]

so bene che quanto è scritto nell'articolo linkato da pa è vero, ma non posso proprio impedirmi di essere colpita in modo particolare da questa ennesima morte, da quest'uomo con le palle (vero blacklilith, anch'io vorrei averne solo un briciolino...), dall'atteggiamento così composto dei figli e della moglie nel lanciare l'appello ai rapitori e così fermo nel dire ai giornalisti di togliersi sostanzialmente dai piedi...

[TierrayLibertad]

Volevo solo segnalare un articolo di Curzio Maltese su Repubblica:
Quella Milano controcorrente

Ciao
TyL

[Kiarina]

Stamani mi sono guardata per bene gli articoli segnalati da Tyl e da Pa (ancora una volta, Reporter Associati fa da faro), poi ho cercato di leggere tutti quanti i commenti postati sul blog di Pino Scaccia, un numero semplicemente sorprendente. Direi che è stata una mattinata bella e proficua.

[johnnyfichte]

Ah, Feltri ha definito Baldoni "un pirlacchione" ?
Iorek, perchè non protestiamo ufficialmente ? CAZZEGGIONE è la parola giusta. Fratello cazzeggione Baldoni... Che ne direste se la Banda Barzotti diventasse la Banda Baldoni ? Nudi alla meta. Sghignazzanti alla bara... "Fa che la morte ti trovi ben vivo. Non le piace la carne flaccida." (Palazzeschi)

Facere, hai visto Fahreneit 9/11 ?

Quello spiritoso di Michael Moore sarebbe perfino capace di dare la colpa a Bush... Magari solo per i motivi , i modi, E I PROFITTI dell'ingresso in Irak...

Eh eh, magari Baldoni avrebbe potuto interferire con il giochetto "allarme su, allarme giù" descritto nel film... Perchè a lui le cose NON LE RACCONTAVANO, era LUI a RACCONTARLE!



Un momento!








Una risata vi seppellirà...

Dice sempre mio papa': "Quando morirò voglio proprio fare una grossa figata. Vi frego tutti. Vi farò una battuta fulminante. E vi troverete a ridere mentre esalo l'ultimo respiro. Controvoglia per giunta! Ah ah." ADORO LA GENTE COSI' !

Il mio bisnonno raccolse attorno al letto di morte della donna che amava tutti i nipotini in lacrime. Vegliando la morta a turno ciascuno raccontava un episodio esilarante che l'aveva vista protagonista. Dopo un primo smarrimento iniziarono una nottata bianca fatta di battute, lazzi e scoppi di risa convulse, tenendo il cadavere per le dita della mano come fanno i neonati con i ditoni dei papà... A New Orleans il jazz si suonava ai funerali, Goran Bregovic ha una banda di "musica da matrimoni e funerali"... E allora MUSICA.

Trascendentalismo: Baldoni rappresentava qualcosa di ormai inconcepibile nel canovaccio nazionale, un individuo

[johnnyfichte]

"Voglio che si rida - avete notato? Ai funerali si finisce sempre per ridere: è naturale, la vita prende il sopravvento sulla morte - . E si fumi tranquillamente tutto ciò che si vuole. Non mi dispiacerebbe se nascessero nuovi amori. Una sveltina su un soppalco defilato non la considerei un'offesa alla morte, bensì un'offerta alla vita.
Verso le otto o le nove, senta tante cerimonie, la mia bara venga portata via in punta di piedi e avviata al crematorio, mentre la musica e la festa continueranno fino a notte inoltrata.
Le mie ceneri in mare, direi. Ma fate voi, cazzo mi frega". e. (Pino Scaccia 27 agosto)

A proposito di "poteva interferire con il giochino 'allarme su' - 'allarme giù'...

...esaltare il carattere "barbaro" del nemico aiuta ad avere meno resistenze quando si tratta di sparargli addosso, e nella pochezza delle motivazioni a favore della guerra indicare il nazionalismo può lavare alcune coscienze poco inclini all'approfondimento. Da sempre chi organizza una guerra si preoccupa di presentare i nemici con caratteristiche non umane, e di impedire che la propria parte possa comunicare con il nemico e svelare il trucco. E che trucco ? Maddaaai...

[Amaryllis]

Sto leggendo anch'io gli articoli segnalati...
Dall'articolo di Curzio Maltese: "Naturalmente per i fanatici assassini non ha fatto alcuna differenza che il prigioniero fosse lì per fare la guerra o raccontarne il dolore. Nella stessa logica da delinquenti politici, un pezzo di destra non si è vergognato di deridere il "compagno Enzo", donchisciottesca vittima dei propri ideali. Il nemico, per entrambi, non è un essere umano. "

...e mi sto chiedendo con tanta amarezza... qual è "la mission" di questa guerra? qual è la vera sfida per tutti noi seduti in potrona? Capire? Stimolare l'intelligenza nell'essere umano così da, secondo una logica darwiniana, migliorarne il DNA?
Le persone come Baldoni stanno morendo per questo?

[Pa]

IL PACIFISTA COL KALASHNIKOV
di VITTORIO FELTRI
"Se esaminata cinicamente, cioè con lucidità, la disavventura di Enzo Baldoni sconfina nella commedia all'Italiana. Già ieri abbiamo scritto: un uomo della sua età, moglie e due figli a carico, avrebbe fatto meglio a farsi consigliare da Alpitour, anziché dal Diario, la località dove trascorrere vacanze sia pure estreme (si dice così?). Evidentemente, da buon giornalista della domenica egli ha preferito cedere all'impulso delle proprie passioni insane per l'Iraq piuttosto che adattarsi al senso comune. Ciascuno fa come gli garba. E se a lui garbava di mettere a repentaglio la ghirba allo scopo di essere la caricatura dell'inviato speciale, forse sognando di diventare un Oriano Fallaci o un Ettore Mo, c'è poco da obiettare:"

"Molto da obiettare invece c'è sul fatto che adesso tocchi allo Stato italiano di toglierlo dalle pettole (dal milanese: peste). Vabbè. Non facciamoci guardar dietro spendiamo quanto c'è da spendere per riportarlo a casa, questo bauscia simile a certi tizi i quali, durante il week end, indossano la tuta mimetica e giocano ai soldatini nelle brughiere del Varesotto".

COLPO IN TESTA A BALDONI
di RENATO FARINA
"Non c’è rimedio. Non sono serviti i sorrisi suoi e quelli dei suoi cari. Quella è gente che mantiene le promesse: ammazzato. Una consolazione all’orrore: non gli hanno tagliato la testa. E’ stato assassinato come Fabrizio Quattrocchi, con proiettili di piombo in testa. Enzo Baldoni è morto alla stessa maniera del suo nemico ideologico. Quattrocchi, nel momento in cui aveva compreso la sua sorte, ha cercato di togliersi la benda nera. E poi, con un’aria di sfida tranquilla, ha detto all’uomo che parlava italiano: «Ti faccio vedere come muore un italiano »".

"I no globan avevano scritto proprio sul sito di Baldoni il loro schifo per una morte da mercenario. Negli ambienti no global e del Diario si era sussurrato: «Ha detto: “Vi faccio vedere come muore un camerata”». Una menzogna. Ed ora è toccato ad un altro nostro fratello italiano, battezzato. Le idee politiche erano diverse da quelle dei primi sequestrati. Ai terroristi islamici non importa delle nostre opinioni politiche, dei nostri sentimenti sul mondo

http://www.carmillaonline.com/archives/ ... tml#000941

(dubito che la "nostra" Varmilla centri in qualche modo )

[TierrayLibertad]

Il testo di Baldoni riportato in parte da johnnyfichte è molto bello.
Lo posto tutto. Dal sito di Diario:

Il mio funerale
Disposizioni per un saluto
di Enzo Baldoni

Il 24 maggio 2003, Enzo Baldoni mandava un email al suo newsgroup. Parlava di come avrebbe voluto essere salutato nel caso - improbabile, visto che si sentiva "sicuramente immortale" - di un "errore del Creatore". Libiamo

Stamattina sono stato a un funerale. La cerimonia è andata via liscia e incolore finché alla fine il prete ha detto: "Ora il figlio vuole dire qualche parola".

Il figlio, in dieci minuti, ha tratteggiato un ritratto vivo, affettuoso e vivace del padre. Un ritratto senza sbavature né esagerazioni né cedimenti al sentimentalismo. Ma quei dieci minuti hanno avuto più calore, colore e spessore di tutto il resto della cerimonia. Il papà era ancora lì tra noi, vivo, e questo sarà il ricordo che ne manterremo.

Ordunque, trascurando il fatto che io sono certamente immortale, se per qualche errore del Creatore prima o poi divesse succedere anche a me di morire - evento verso cui serbo la più tranquilla e sorridente delle disposizioni - ecco le mie istruzioni per l'uso.

La mia bara posata a terra, in un ambiente possibilmente laico, ma va bene anche una chiesa, chi se ne frega. Potrebbe anche essere la Casa
delle Balene, se ci sarà già o ci sarà ancora. L'ora? Tardo pomeriggio, verso l'ora dell'aperitivo.

Se non sarà stato possibile recuperare il cadavere perché magari sono sparito in mare (non è una cattiva morte, ci sono stato vicino: ti prende una gran serenità) in uno dei miei viaggi, andrà bene la sedia dove lavoro col mio ritratto sopra.

Verrà data comunicazione, naturalmente per posta elettronica, alla lista EnzoB e a tutte le altre mailing list che avrò all'epoca. Si farà anche un annuncio sui miei blog e su qualsiasi altra diavoleria elettronica verrà inventata nei prossimi cent'anni.

Vorrei che tutti fossero vestiti con abiti allegri e colorati.

Vorrei che, per non più di trenta minuti complessivi, mia moglie, i miei figli, i miei fratelli e miei amici più stretti tracciassero un breve ritratto del caro estinto, coi mezzi che credono: lettera, ricordo, audiovisivo, canzone, poesia, satira, epigramma, haiku. Ci saranno alcune parole tabù che *assolutamente* non dovranno essere pronunciate: dolore, perdita, vuoto incolmabile, padre affettuoso, sposo esemplare, valle di lacrime, non lo dimenticheremo mai, inconsolabile, il mondo è un po' più freddo, sono sempre i migliori che se ne vanno e poi tutti gli eufemismi come si è spento, è scomparso, ci ha lasciati.

Il ritratto migliore sarà quello che strapperà più risate fra il pubblico. Quindi dateci dentro e non risparmiatemi. Tanto non avrete mai veramente idea di tutto quello che ho combinato.

Poi una tenda si scosterà e apparirà un buffet con vino, panini e paninetti, tartine, dolci, pasta al forno, risotti, birra, salsicce e tutto quel che volete. Vorrei l'orchestra degli UNZA, gli zingari di Milano, che cominci a suonare musiche allegre, violini e sax e fisarmoniche. Non mi dispiacerebbe se la gente si mettesse a ballare. Voglio che ognuno versi una goccia di vino sulla bara, checcazzo, mica tutto a voi, in fondo sono io che pago, datene un po' anche a me.

Voglio che si rida - avete notato? Ai funerali si finisce sempre per ridere: è naturale, la vita prende il sopravvento sulla morte - . E si fumi tranquillamente tutto ciò che si vuole. Non mi dispiacerebbe se nascessero nuovi amori. Una sveltina su un soppalco defilato non la considerei un'offesa alla morte, bensì un'offerta alla vita.

Verso le otto o le nove, senza tante cerimonie, la mia bara venga portata via in punta di piedi e avviata al crematorio, mentre la musica e la festa continueranno fino a notte inoltrata.

Le mie ceneri in mare, direi. Ma fate voi, cazzo mi frega.

e.