Non abbandonerò MAI un mio libro, bello o brutto che sia!
I libri sono parte di me, della mia vita.
Un libro si cerca, non si trova e il fatto non è mai casuale.
Il bookcrossing è solo una trovata superficiale che ha la pretesa di essere
un "fenomeno" culturale: chi vuole "trovare" un libro gratuitamente lo può fare in qualunque biblioteca di qualunque città (e noi a Parma siamo fortunatissimi
per quantità e qualità del servizio offerto).
Può essere un gioco divertente vedere dove finisce il tuo libro, se mai
ritornerà nelle tue mani ecc., ma non scambiamolo con un avvenimento culturale
o con altre pretese sociologiche!
Definirei il bookcrossing "buonismo culturale" dando al termine buonismo
un significato assolutamente negativo.
Comunque cari amici/nemici del bookcrossing se trovate la cosa divertente
fate pure, non fate certamente del male (al limite date un pessimo esempio...),
ma vi prego non parliamo di Cultura...
Massimiliano, che i suoi libri li conserva gelosamente sulle sue librerie
Sul sito http://biblioteche.comune.parma.it/Bookcrossing/ (mi ricordo che l'argomento biblioteche di Parma era saltato fuori in precedenza, ma non sono riuscita più a trovarlo...)
Ma perché un pessimo esempio

Ma perché buonismo culturale

E perché poi i libri bisogna per forza cercarli?

Non ci posso credere!