Tenere un diario fa male

[beauty]

Ma quanto avete scritto??? Torno da una passeggiata in bicicletta e mi ritrovo con tutta questa roba da leggere!

Ma bravi!

Cosa penso io dei blog? Sinceramente non mi sono mai posta il problema, forse perché non sono nel mio "stile": un blog non ce l'ho e penso che mai lo avrò. Comunque non ho nulla contro chi ce l'ha (sempre che non sia la quindicenne delle K che dice TyL!).

Sono d'accordo con Therese per la distinzione che fa tra diario e blog, ma qualcuno ha letto il mio diario (e ci ha anche scritto!)

Anche per me scrivere è terapeutico... quante volte mi è successo di sentirmi meglio dopo aver buttato giù certi pensieri dolorosi!
E mi rileggo, volentieri. Però non faccio correzioni, quello che è venuto di getto deve restare tale (con errori, strafalcioni, annessi e connessi vari! ).

Vado a nascondermi ?

No. Mai. Perché dovresti? Hai ucciso qualcuno, fatto qualcosa di cui vergognarsi? Non mi sembra, e allora... la luce del sole è tanto bella!!!

[beauty]

Non avevo visto il post di Frine.

Di cui voglio sottolineare e sottoscrivere queste parole:

Tu non puoi non avere fiducia in te stesso.
Perché sei una persona speciale; e se non hai altro motivo per crederci, credici perché te lo dico io.

Giò, mi manchi tanto... io qui non ne conosco di persone come te...

[johnnyfichte]

Non ti sono simpatico? Pazienza. Non si può essere simpatici a tutti!

Se ho detto che non mi sei simpatico deve essere stato un momento di sfiducia. Ma ho già detto cosa penso della "sfiducia". Che rallenta le relazioni e ne riduce l'efficacia.

Credo che ultimamente ci siano persone che ne mettono in circolo troppa (parola, ndr), portandoci ad avere un fenomeno inflazionistico che non credo faccia bene a nessuno...

Un fenomeno inflazionistico non è causato dall'ingresso sul mercato di nuova moneta. L'altra variabile che gioca nei fenomeni inflazionistici è la "produzione di beni reali".

Nella nostra interessante metafora sulla parola, "i beni reali" che circolano a fronte di uno scambio di "parole" cosa sono ?

Az deve avere in mente una lunga lista, che probabilmente è esaltante leggere!

[azimuth]

Un fenomeno inflazionistico non è causato dall'ingresso sul mercato di nuova moneta. L'altra variabile che gioca nei fenomeni inflazionistici è la "produzione di beni reali". Nella nostra interessante metafora sulla parola, "i beni reali" che circolano a fronte di uno scambio di "parole" cosa sono ?

Idee, essenzialmente. Quando ce ne sono poche, e molte parole intorno, si crea un fenomeno inflazionistico. That's simple.

Ciao!

[johnnyfichte]

Azimuth, brutto mondo il tuo.

Cerca di sopravvivere...

[azimuth]

Azimuth, brutto mondo il tuo.

Sai johnnyfichte, qualche volta dai l'impressione di essere un feticista dell'ultima parola....

[docTrigor]

andiamo con ordine, partendo dalle cose importanti:

uno - Johnny, leggendo qua adesso capisco perché ti sento tanto vicino, e ogni volta mi sembri sempre più un gemello. Ricordati che all'orizzonte sorge sempre un magnifico sole.

due - dato che sono un ignorante di prima classe, rispondo soltanto per esperienza e opinione personale: in tanti anni non ho mai tenuto un diario, non ne ho mai sentito l'esigenza, anche se ho avuto anni e periodi terribili; solo di recente ho scoperto che parlare, confidarsi, capirsi mi fa stare meglio e mi aiuta a sorpassare i momenti brutti. Ho un blog, come tanti, nato come "valvola di sfogo", ma in verità è soltanto un contenitore di opinioni, anche se qualcosa di personale (e molto) ci è finito. comunque non credo che scrivere un diario faccia male, al contrario raccontare il proprio dolore aiuta ad esorcizzarlo.

tre - cosa da ricordare sempre: il Blog non è altro che uno strumento, strutturato in un dato modo; il resto sta a chi decide di usarlo. Quando scrivo sul mio Blog, so esattamente che ci sono persone che verranno a leggere, e automaticamente certe cose che mi riguardano intimamente non le metto (non faccio nemmeno nomi), anche se mi è capitato di far trasparire qualcosa.

[johnnyfichte]

Az mi riferivo alla lista di cose esaltanti che circolano a fronte di uno scambio di parole. Semplicemente la tua lista non era tanto interessante come me l'aspettato.

La mia lista di cose che circolano a fronte delle parole spesso di un diario è:
-relazioni
leggere diari/blog di varie persone mi ha incuriosito e mi ha spinto ad incontrarle di persona
-informazioni
consigli di lettura, di navigazione, di ascolto, nomi fatti e date che per me erano trascurabili; in un diario sono messi nel contesto delle emozioni che suscitano e sono resi significativi ed interessanti
-impressioni
su molte cose non ho alcun giudizio opinione nè impressione leggendo i diari/blog attorno a me mi si sono accese fiamme di interesse che rendono la mia vita migliore
-feedback e incoraggiamenti
certe cose che ho scritto nel blog sono state oggetto di commenti che mi hanno incoraggiato, fatto stare meglio, corretto nel contenuto e nella forma, instillato dubbi e incitato a prestare il fianco ai cambiamenti

Az, francamente sei noioso quando vedi tutti e tutto così nero.
Scuotiti!

[azimuth]

mi riferivo alla lista di cose esaltanti che circolano a fronte di uno scambio di parole.

Jo, mi riferisco alle idee che ci sono dietro alle parole che uno scrive... altrimenti succede che uno si parla addosso (ok, ok... già so che da questo mio intevento produrrai un altro monologo sul tuo diario-blog terapeutico...)

relazioni

Un blog non è indispensabile per dichiarare le proprie opinioni e idee (interessanti o meno); anche io lo sto facendo su questo Forum, e non mi pare che nessuno si sia sentito intimorito dall'incontrarmi di persona. D'altro canto un Forum ha una marcia in più in quanto garantisce simmetria nella comunicazione - che come sai è fondamentale per stabilire una relazione che non degeneri nella modalità pulpito.

informazioni

Tu ne metti, nei tuoi blog? Boh, mai viste....

leggendo i diari/blog attorno a me

A me le persone che si leggono rispettivamente i blog mi sembrano un po' troppo autoreferenziali... boh, magari mi sbaglio.

Az, francamente sei noioso

<modalità Rhett Butler on>
Jo, francamente, me ne infischio.
<modalità Rhett Butler on>

[johnnyfichte]

Quasi tutto quello che scrivo nel blog è una prova, con una fonte e un riferimento completamente rintracciabile. Sul mio blog ho messo l'appello di BlackLilith, non lo leggerà nessuno, ma non puoi dire che non sia una informazione.

E' il primo appello umanitario che non sia una bufala che mi è arrivato.
Ci sono links a siti che reputo interessanti. Links a Treviso New York Nietsche e Guerrilla Radio che rigurgitano continuamente rimandi che sono semplicemente affascinanti. Un link scovato da chi ha i tuoi stessi gusti, nel marasma della rete, è prezioso veramente.

Ci sono informazioni per i miei parenti e i miei amici, e per chi vuole diventare mio amico, su come mi sento oggi. Non posso mandare delle mail è troppo scomodo.

C'è un elenco di cose da fare a Milano alle quali voglio partecipare, c'è l'invito il 13 novembre a vedere uno spettacolo organizzato da PALCO a Monza con giovani attori disabili. Chi le incontra se è interessato può anche organizzarsi per andare insieme, c'è un aggregator di blog milanesi. Anche io posso dare un'occhiata a loro e decidere che c'è qualcuno che voglio conoscere o con cui mi piacerebbe andare ad un evento che propone.

Continua sul blog perchè la riflessione è venuta lunghetta, e non la voglio perdere di vista.

L'autoterapia che dici non è un rimestare le fantasie. E' un rielaborare le esperienze. Teatro, incontri, letture, insomma le esperienze che faccio. Non c'è il Vietnam. Quella esperienza non l'ho fatta.

[azimuth]

johnnyfichte, rileggendo i miei interventi mi sono accorto di essere stato alcune volte un po' eccessivo e generalizzante su tutta la questione. Mi rendo conto solo ora (rileggendo tutto il thread e non solo i nostri interventi) che ero andato fuori argomento. E di brutto.

Il dubbio mi è venuto non appena ho letto questo tuo intervento... Allora sono andato a vedere approfonditamente (e non superficialmente come avevo fatto prima) il tuo blog e ho potuto trovare spunti di riflessione anche molto interessanti! Quindi direi che il tuo blog si eleva rispetto alla media!!!

Mi spiace solo di essere stato così definitivo...

[johnnyfichte]

Azimuth, scrivi pure i tuoi commenti anche negativi sui blog che non ti aggradano. Se accorderai sufficiente fiducia all'autore del blog non potrai che aiutarlo nella sua ricerca. Fidati dei tuoi giudizi. Anche io sono stato punto beneficamente da te. Continua a pungere.

Sei in gamba.

Solo un piccolo invito: fidati di più e concedi un po' più corda. A volte faresti dubitare di se il più benintenzionato.

Anche io mi devo scusare. Mi vergogno un po' di avere usato il verbo essere con te. E' contro i miei principi. Quando ho scritto altrove "il tuo mondo è brutto" e "sei noioso" ho sbagliato di brutto.

La visione del mondo che hai espresso nella frase era brutta. Il tuo mondo è bello quanto quello di chiunque altro, altrimenti te ne saresti fatto uno migliore.

E non sei affatto noioso. Solo la sfiducia nel prossimo che esprimevi nella frase mi annoiava, per motivi anche privati.

Sono sempre stato contento di soffrire discutendo con te ed ero sicuro che ne valeva la pena. E' questa percezione che mi spinge a tenere un diario pubblico come un blog. E' un diario di bordo (dall'inglese log) di una nave al cui viaggio ci si può liberamente associare.

Adesso sono particolarmente contento di avere pescato te e ammiro la forza dei sentimenti che provi nei confronti della comunicazione efficace ed utile.

Vai forte socio.

[Barramundi]

A volte un diario può aiutare a sopravvivere.

Zhang Xianliang fu rinchiuso nel 1958 in un "campo di rieducazione attraverso il lavoro" per il solo fatto di essere uno scrittore.

Dopo due anni di reclusione cominciò a tenere un diario.

Il diario gli venne confiscato nel 1970 e restituito solo nel 1980 dopo la sua "riabilitazione".

La sera dell'11 luglio [1960] ho aperto un taccuino comprato nello spaccio del campo. Pronto a scriverci qualcosa mi lascio sorprendere dalla penna che tengo in mano. E' possibile che abbia deciso di tenere un diario per il solo fatto che possiedo una penna...

Può essere che quella preziosa primavera della mia vita, trascorsa ai lavori forzati, non abbia più altro da mostrare se non questo? Le pagine ingiallite, i caratteri scoloriti mi riportano indietro, uno dopo l'altro, agli eventi del passato. A causa loro non posso dubitare che questi fatti costituissero davvero la mia vita. Non intendo giudicare il passato. E non voglio neppure utilizzare materiali pubblicati solo di recente per esaltare il valore di queste annotazioni. Voglio che il diario si presenti come un manoscritto originale che dica alla gente quanto in basso può cadere il mondo. E come, persino a quell'infimo livello materiale e spirituale, gli uomini continuino a vivere.


Zhang Xianliang, Zuppa d'erba, Baldini e Castoldi