Divorzio/Cassazione..

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daffy76
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Divorzio/Cassazione..

Messaggio da daffy76 »

Una sentenza stabilisce che l'ex marito debba continuare a pagare gli alimenti alla ex moglie anche se quest'ultima, e'... prove alla mano...in grado di vivere in modo autosufficente in una relazione, con il nuovo compagno il quale fortunatamente non ha alcun problema finanziario.
La rata mensile per gli alimenti e' di circa 400 euro...
Cosa ne pensate?
E' chiaro che e' una sentenza della cassazione.. cio' implica un giudizio definitivo in termini di legge, e in termini di esemplarita'.
Non c'e' niente al mondo che desideri la bellezza e sappia diventare bello piu' dell'anima...
Percio' pochissimi resistono al fascino di un'anima che si dedica alla bellezza.(Maeterlinck)
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beauty
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Messaggio da beauty »

Io l'ho sempre detto che il divorzio (e prima ancora la separazione) è roba da ricchi...
Perché a queste condizioni solo i ricchi possono permettersi di divorziare.

Questa sentenza, quindi, crea un precedente (correggetemi se sbaglio che in materia di leggi e compagnia sono la negazione assoluta)... già mi vedo queste belle mogliettine che, pur essendo autosufficienti e magari felicemente accoppiate con chi le può mantenere, continuano a percepire l'assegno dall'ex marito... anche solo per ripicca... :think: :think: :think:

Lo so, penso male e sono malfidata. :twisted:
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liberliber
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Messaggio da liberliber »

no da noi non esiste il sistema del precedente, ogni sentenza fa a sé.
Esiste però il principio dell'affidamento (sancito dalla Corte Costituzionale modificando l'art. 5 del codice penale), per cui se io mi baso su una sentenza o un parere eccetera posso usare la cosa in mia difesa (cioè: io ho fatto così perché la sentenza x diceva che tale comportamento è giuridacemnte legittimo, ora se mi chiami in giudizio perché io ho fatto così io ti mando a quel paese :mrgreen: ). Ovviamente ci sono diversi livelli di affidamento, al più alto la Corte Costituzionale e subito dopo la Cassazione eccetera.


Se è tutto giusto potrei anche pensare di non mollare l'università per sempre, considerato che 'sta roba l'ho studiata 5 anni fa 8)
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
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silviazza
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Messaggio da silviazza »

Una sentenza stabilisce che l'ex marito debba continuare a pagare gli alimenti alla ex moglie
scusami, io non ne so mezzo ma... in caso di divorzio il marito deve mantenere la moglie? Ma non valeva per i figli? (se faccio la figura dell'ignorante pazienza, se non so non so)
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La-Ka
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Messaggio da La-Ka »

daffy ha scritto:La rata mensile per gli alimenti e' di circa 400 euro...
Gulp! :eyes:

Non mi risulta che in realtà sia così....o forse è mio padre è tirchio e tiranno! Dopo che i miei hanno divorziato, mia madre si è dovuta trovare un lavoro da fare a casa, perchè mio fratello ha 8 anni, e diciamo che guadagna da fame; io risulto ancora studentessa universitaria; l'altro mio fratello ha appena cominciato a lavorare come apprendista; siamo in affitto. Mio padre passa 300 euro mensili, nessuna spesa aggiuntiva tipo metà delle spese mediche o scolastiche dei figli. Cifra non proporzionata a quello che guadagna.

Che mistero le leggi della Cassazione....che tanto poi non vengono rispettate... :think:
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keoma
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Messaggio da keoma »

per quello che ricordo, il marito continua a mantenere la moglie e l'eventuale prole finché questa non contragga un nuovo matrimonio
(ma se non ricordo male una recente sentenza ha stabilito che è il coniuge con maggiori possibilità economiche a dover mantenere l'altro...)

quindi, nel caso presentato da daffy, che la moglie folleggi allegramente con uno "danaroso" non ha alcun rilievo... ma comunque il giudice deve averne tenuto conto, visto l'importo della rata mensile

presumo che la coppia non abbia figlia a carico, altrimenti gli alimenti dovuti sarebbero stati altri

i ricordi però sono un po' confusi... non c'è un (quasi) avvocato in giro?
Ti amo, ogni anno di più. Non so fin dove potrò arrivare, ma spero che il mio cuore resista (R. Vecchioni)
Tutti vogliono il nostro bene. Non facciamocelo portar via (cit.)

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silviazza
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Messaggio da silviazza »

Trovo tremendo che il marito abbia il dovere di mantenere in ogni caso la ex moglie, sia che lei sia una casalinga sia che sia una manager che guadagna il doppio di lui (ed anche nel caso in cui sia lei ad aver abbandonato lui per l'animatore del villaggio turistico ecc), mi sembra una cosa da medioevo.
(ma forse ragiono così perché non mi riguarda personalmente, non saprei)
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vesna
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Messaggio da vesna »

rispondo a silviazza:
tanto di medioevo non è, visto che fino a 30 anni fa raramente una donna lavorava una volta sposata.
parliamo di societa che si è composta da donne giovani e che si mettono in gioco e nn sono schizinose e percio' fanno anche lavori che di solito nn farebbero, ma anche di donne 40/50 enni che non hanno mai lavorato perche sposatesi a 20 anni si sono dedicate alla famiglia...
secondo te ce qualcuno che le assumerebbe?
ma se trovo dificolta io che sono 31enne a trovare lavoro, e spesso sui annunci trovi mac 24 o max 28 enne. una di 40 e passa senza grosse esperienze che vuoi che trovi?
e cosa dovrebbe fare, morire di fame??

ma nonostante la legge dice che il marito deve pagare gli alimento personalmente conosco due casi dove il marito paga gli alimenti col contagocce, uno è in ritardo di 1 anno (hanno una bimba), l'altro 55enne ha lasciao la moglie e perche i figli erano ormai grandi le passa 100€.
si ha un tetto sopra la testa ma anche 150 € di condominio ogni due mesi da pagare....
ovviamente tutte due cercano di far qualcosa ma sembra che i tempi sono lunghi per sblocare sti soldi....

e visto che parliamo di cifre...
ricordiamoci che un asili nido costa sui 300 € (dipende da citta a citta) e spesso e volentiri le cifre di mantenimento sono adiritura piu basse...
la donna della prima coppia di quale parlavo usava i soldi del mantenimento per pagare l'asilo per poter andare a lavorare.

baci baci

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silviazza
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Messaggio da silviazza »

Rispondo a vesna: il mio post era appositamente generico. Trovo giusto che una donna che non ha possibilità di lavorare venga mantenuta, non trovo giusto che lo sia una che ha un buon stipendio. Così come non trovo giusto che i figli vengano affidati praticamente sempre alla madre (non parlo di bambini di 6 mesi ovviamente), anche se é lei ad aver causato la "rottura" del nucleo familiare.
Proprio per questo non ritengo che le singole situazioni vengano considerate a sé stanti, ma che vengano giudicate secondo schemi mentali preformati e luoghi comuni.

Detto questo, di certo ci sono situazioni come quelle descritte da vesna, ma ci saranno maree di mariti con stipendi da fame che faticano a tirare alla fine del mese per mantenere la moglie. E' un po' riduttivo guardare solo un lato della situazione.

Dimenticavo:
visto che fino a 30 anni fa raramente una donna lavorava una volta sposata
non é esattamente vero, se considero le mamme delle ragazze che conosco (beh, siamo sui 25 anni, non 30, ma non cambia molto), solo una é casalinga (sulle 12 che ho contato, le prime che mi sono venute in mente)
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liberliber
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Messaggio da liberliber »

cmq a quanto so è il coniuge economicamente più benestante a dover pagare gli alimenti, il giudice valuta il singolo caso, quindi generalizzare non ha molto senso - che poi ci sia l'uso di affidare i figli più facilmente alla donna è un altro discorso, per gli alimenti ogni caso è diverso :D
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Messaggio da vesna »

Dimenticavo:
Citazione:
visto che fino a 30 anni fa raramente una donna lavorava una volta sposata
non é esattamente vero, se considero le mamme delle ragazze che conosco (beh, siamo sui 25 anni, non 30, ma non cambia molto), solo una é casalinga (sulle 12 che ho contato, le prime che mi sono venute in mente)
che ti devo dire
tra le mie coetanee e amiche italiane, solo una mamma su 10 lavorava...
la maggioranza dellele amiche che ho contato sono del centro/sud...
boh evidentemente abbiamo esperienze diverse di vita :-D

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silviazza
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Messaggio da silviazza »

a maggioranza dellele amiche che ho contato sono del centro/sud...
quelle che ho contato io sono tutte "nordestiche", credo sia anche una differenza culturale (la figlia di un'amica di mia mamma, di Catania, ha lasciato un buon lavoro per stare con i bambini, a me non passerebbe neanche per la testa), poi varia sicuramente a seconda della situazione economica familiare :think:
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Lordpolo
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Messaggio da Lordpolo »

Beh, mi pare una sentenza ovvia, dato che è il rovescio della medaglia del mancato riconoscimento delle coppie di fatto...
Tra l'altro mi pare che la Cassazione abbia cambiato orientamento molto velocemente (per i suoi standard): mi ricordo di un putiferio scoppiato un paio d'anni fa per una causa molto simile che venne decisa in modo diametralmente opposto: una donna divorziata si vide sospendere l'assegno di mantenimento (gli alimenti sono un'altra cosa...) dopo che era andata a convivere. Lì si osservò (giustamente a parer mio) che se la coppia di fatto non era riconosciuta dal legislatore in quanto titolare di un qualsivoglia diritto non si poteva far dipendere da una convivenza la cessazione un altro diritto.
Per quanto riguarda l'importo entrano in ballo molti fattori: condizioni familiari, ragioni del divorzio, contributo dato da ciascun coniuge durante il matrimonio, reddito, durata del matrimonio...
Insomma, se sposiamo una miliardaria o un miliardario cerchiamo di far durare il matrimonio il più possibile, poi divorziamo e rifidanziamoci, ma non risposiamoci neanche morti! :lol:
Ah, tranquilli, i contratti prematrimoniali tanto in voga negli States da noi non hanno valore :wink: :mrgreen:
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Still
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Messaggio da Still »

Io non ho mai conosciuto una persona che non si lamentasse per il mantenimento... sia per se stessa che per i figli, questi soldi non arrivano quasi mai e se arrivano sono pochi, molto pochi... mai quelli stabiliti dal giudice.
Per quanto riguarda l'importo stabilito io sapevo che si teneva conto del "tenore di vita analogo o assimilabile a quello goduto durante il matrimonio"
... non voglio con questo dire se sia giusto o no, il punto è che tanto poi questi soldi non si vedono, chi controlla ogni mese il coniuge ed i relativi versamenti? è un continuo ricorso agli avvocati e giudici...
:(
"T'amo senza sapere come, nè quando nè da dove" (P.Neruda)
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Babette
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Messaggio da Babette »

Lord ha scritto:Lì si osservò (giustamente a parer mio) che se la coppia di fatto non era riconosciuta dal legislatore in quanto titolare di un qualsivoglia diritto non si poteva far dipendere da una convivenza la cessazione un altro diritto
:notworthy:

(evvai Lord...la logica giuridica ti si sta appiccicando addosso :lol: )
Un libro dovrebbe essere una sfera di luce nelle mani di chiunque (Ezra Pound)
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Lordpolo
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Messaggio da Lordpolo »

La mia fiorentina (non arrosto) preferita ha scritto:evvai Lord...la logica giuridica ti si sta appiccicando addosso
Beh, era anche ora, tra un po' con i famigerati "incrementi fuoricorso" che verso di tasse mi dedicheranno un'ala della facoltà :lol: :lol:
Che poi... Cazzo rido? :lol: :lol:
Un'altra preferitissima ha scritto:Per quanto riguarda l'importo stabilito io sapevo che si teneva conto del "tenore di vita analogo o assimilabile a quello goduto durante il matrimonio"
Già, era quello che intendevo per condizioni familiari, forse sono stato fumoso :whistle:
Perfido igienista©

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Messaggio da TierrayLibertad »

Lordpolo ha scritto:forse sono stato fumoso
Come ogni avvocato che si rispetti.

Gente, questo ragazzo ha un futuro :lol:

Ciao
TyL
Caminante, son tus huellas
el camino y nada más;
caminante, no hay camino,
se hace camino al andar.

(A. Machado)

Se parlassi le lingue degli uomini e quelle degli angeli, ma non avessi l'amore, sarei come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.

«Bisogna essere molto pazienti», rispose la volpe.

Se dici qualcosa che non offende nessuno, non hai detto niente
(O. Wilde)

Vero Acquario

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