Leo Perutz - Dalle nove alle nove

[potbook]

http://www.stradanove.net/news/testi/li ... 02041.html

Leo Perutz, Dalle nove alle nove, Ed. Adelphi, trad. Marco Consolati, pagg. 206, Euro 14,00

Incuriosita da una recensione sul programma di Rai3 "Per un pugno di liri"
me lo sono fatto spedire a Berlino...e l'ho trovato davvero coinvolgente , esilarante, drammatico e comico...si legge tutto d'un fiato sulla scia del ritmo incalzante della narrazione.

Vienna , inizio Novecento, un mondo fatto di Signori e precettori, uno studente che vive 12 ore di una giornata nata come normale, si "sdoppia" affannosamente alla ricerca di soldi, soldi che potrebbero farlo partire col suo amore.....ma qualcosa "gli lega le mani"....e tutto é un ruotare di situazioni ilari, assurde e anche commoventi.
La trama ha davvero dei picchi che ti tengono in attesa e una volta arrivati allo sciogliemento del nodo narrativo, eh allora ci si immedesima e si respira insieme allo studente Stanislaus Demba.
Finale un po' beffardo e a sorpresa.
Ve lo consiglio vivamente!!!

[Rodolfo II]

Evviva! Finalmente qualcuno che parli spontaneamente di Perutz senza che io prima lo abbia assillato portandolo allo sfinimento!
Io ho letto quasi tutti i suoi libri e in ognuno c'è un finale beffardo; mi manca solo questo (tra quelli tradotti in italiano), ma ho intenzione di farmelo prestare al più presto!

Se ti è piaciuto ti consiglio questo libro, che è disponibile anche come bookray...

[Carmilla]

Poco dopo essere diventata un'appassionata di Perutz (grazie al contributo essenziale di sua maestà imperiale Rodolfo II, fornitore ufficiale di letteratura del suo Paese) ho scoperto che sia Hitchock che Lang volevano fare un film da Dalle nove alle nove.

[vzsherazade]

forse come film potrebbe rendere di più...

[potbook]

Grazie Rodolfo...vado subito a mettermi in coda!!!

[Rodolfo II]

forse come film potrebbe rendere di più...

deduco che tu l'abbia letto ma che non ti sia piaciuto...

[vzsherazade]

deduzione azzeccata!

non è che non mi sia piaciuto...diciamo che non rientra fra i miei libri preferiti.
spiegartelo è difficile. la lettura risale a diversi mesi fa.
però a parte gli scherzi, immagina come ci si potrebbe giocare bene con la storia delle mani in un film...

[Barramundi]

Autore geniale, difficile da incasellare.

Non a caso Perutz è stato definito "il risultato di un passo falso di Agatha Christie con Franz Kafka".

Ma allora, chi è Leo Perutz?

Un abile matematico-alchimista mitteleuropeo?

Un maestro del fantastico e dell'assurdo?

Uno storico visionario?

Forse tutto questo. Ma c'è anche qualcosa di più.

"Perutz ha elaborato paradigmi di insicurezza, ha sviluppato sapientemente modelli di probabilità, ha rappresentato sistemi di destrutturazione della realtà, ha reso meno perentoria e ottusa la certezza dei dati di fatto, troppo ottusamente accettati e ha anche fornito difese minute per la guerriglia quotidiana."

Una di queste terapie la si può ritrovare anche in questo divertente e spiazzante romanzo, costruito con serrate e ineluttabili mosse, in cui il lettore rimane incantato e beato da una tessitura complessa e affascinante.

[Rodolfo II]

Sono quasi commosso... Propongo di fondare un club "Amici di Perutz"...

[Carmilla]

A me Perutz non fa tanto pensare ad Agatha Christie, ma per ora ho letto solo due sue opere.
Però è stata una splendida scoperta. Diciamo che mi sembra che l'idea che ha Perutz della composizione letteraria sia molto vicina alla mia: una macchina a orologeria perfetta in cui la situazione si muove quasi ineluttabilmente verso la necessaria conclusione. la rosa delle vie possibili si dirada quasi matematicamente: date certe premesse ci sono solo un numero finito di conseguenze. ma se le premesse sono fantastiche, magiche, misteriose, affascinanti, poetiche, le conseguenze per quanto necessarie sono sempre strabilianti, fanno sempre innamorare.
"Il cavaliere svedese" mi ha sorpresa per la sua bellezza, per la sua perfezione. Forse si potrebbe pensare che un libro ideato e sviluppato così sia freddo e invece mi sembra che ci sia nelle sue pagine quella stessa precisione e quello stesso fascino che sprigionano i primi automi del 1600 quando li ritroviamo adesso in un negozio di antiquariato polveroso.

Io ci sto negli "amici di Perutz!"

[Miss Piggott]

Ecco, ecco, ditemi voi come faccio io a trattenermi in libreria, eh?
Farò il possibile per resistere all'acquisto compulsivo

[Rodolfo II]

Ecco, ecco, ditemi voi come faccio io a trattenermi in libreria, eh?
Farò il possibile per resistere all'acquisto compulsivo

Inseriscilo nella wishlist... magari qualche anima pia te lo presterà!
E poi tra un po' dovrebbe arrivarti il mio ring!

Io ci sto negli "amici di Perutz!"

Allora mettilo in firma! Poi magari pensiamo anche al tesserino, io suggerirei di usare la foto che già avevo postato tempo fa... cioè questa!

[vzsherazade]

"una macchina a orologeria perfetta in cui la situazione si muove quasi ineluttabilmente verso la necessaria conclusione"

una specie di j.s. bach della letteratura.

mi consigliate un altro suo romanzo da leggere?
diciamo che considero già il cavaliere svedese come a 1 punto.
c'è l'unanimità, oppure me ne consigliate uno meglio?

vz

[-gioRgio-]

"Il cavaliere svedese" mi ha sorpresa per la sua bellezza, per la sua perfezione

Sulla "perfezione" avrei da ridire. Sempre che la si intenda in termini di costruzione e credibilita' della trama. C'e' un punto nodale che non regge, IMVHO.

Ne discuto crittografato qua sotto.

Il punto e' quello in cui il protagonista viene scoperto dalla sua ex-donna e va per assassinarla. Un uomo come lui, gia' avvezzo all'assassinio, l'avrebbe uccisa immediatamente, mentre invece assistiamo ad una serie di tentennamenti strumentali che servono soltanto a far si' che lei lo "marchi". E' vero, mi si puo' rispondere che nel frattempo lui e' cambiato profondamente ed ha perso la capacita' di assassinare a sangue freddo, fermo resta che il pezzo mi stona fortemente...

[Barramundi]

A me Perutz non fa tanto pensare ad Agatha Christie

Mi consigliate un altro suo romanzo da leggere?

Il Maestro del Giudizio Universale

Come la Christie, Perutz crea la suspence con elementi poco vistosi e poco plateali, in un eccitante racconto, tra il poliziesco e il fantastico (fonte di ispirazione per Eco nel suo "Il nome della rosa") che ci trasporta al... giorno del giudizio.

[Rodolfo II]

"Il maestro del giudizio universale" non l'ho letto ( ), ma posso consigliarti anche "il Marchese di Bolibar"... fermo restando che "Il cavaliere svedese" rimane forse il più bello.

[Miss Piggott]

Rodolfo ha scritto:

Inseriscilo nella wishlist... magari qualche anima pia te lo presterà!

Qualcuno che conosco?
Sempre Rodolfo ha scritto:

E poi tra un po' dovrebbe arrivarti il mio ring!

Ho dato un'occhiata all'avanzamento del ring giusto l'altro ieri

[potbook]

Miss Piggott carissima...
...te lo spedisco io in forma privatissima ( dalle nove alle nove)...hai tempo fino a fine marzo /inizi aprile...poi vengo a riprendermelo a Roma..
che ne pensi???
Mandami il tuo indirizzo

[Miss Piggott]

Come sarebbe la mia vita senza i bookcrossers ?

[vzsherazade]

allora siamo:
2 - 1 per il cavaliere svedese, indi 1
1 per il Marchese di Bolibar
1 per Il Maestro del Giudizio Universale

'nsomma ragàzzi
qui la cosa è importante.
se non ingarro il secondo romanzo di "uno scrittore che al primo non mi è piaciuto" ci sono buone possibilità che lasci perdere.
nun se pò!