Giorno della memoria 2005
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- Olandese Volante
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azz quindi dovrei buttare la pietre che tanto faticosamente avevo raccolto stamattina.....
dovro' cercar qualcun altro a cui tirar l pietre....
....
beh vi saluto che mi par di vedere un iraniano dietro al cassonnetto in fondo alla strada
dovro' cercar qualcun altro a cui tirar l pietre....
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beh vi saluto che mi par di vedere un iraniano dietro al cassonnetto in fondo alla strada
Il nostro compito e' guardare il mondo e vederlo intero. Occorre vivere piu' semplicemente per permettere agli altri semplicemente di vivere.
- Xenia
- Olandese Volante
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Credo che mescolare il tema del ricordo dell'Olocausto con quello della politica Israeliana, passata e attuale, sia il modo in assoluto migliore per fare sì che di questo dramma della nostra Storia recente alla fine non rimanga nulla...
E invece credo che dentro dovrebbe rimanere qualcosa, e molto, anche se per quanto ci pssiamo sforzare dubito che potremo mai anche solo lontanamente immaginare che cosa sia stato quell'orrore e fino a che punto sia giunta la disumanità. Basta sentirne i reduci per capire che si va oltre l'immaginabile, oltre l'umano, oltre la peggiore follia.
E' vero che gli ebrei non sono stati gli unici ad essere vittime dei campi di sterminio (c'erano anche oppositori politici, zingari, omosessuali), ma la soluzione finale era rivolta a loro, loro sono stati LA vittima designata, e questo resta un fatto innegabile.
Trovo vergognoso che chiunque e di qualsiasi 'parte'
politico-religiosa cerchi di manipolare a suo favore l'Olocausto. Significa che non abbiamo davvero imparato niente, nemmeno da questo. Penso che usare le dichiarazioni dei politici israeliani nel giorno del Ricordo sia una manipolazione a dir poco infelice, come altrettanto infelice e vergognosa è quella che ne possono fare dall'altra parte, come sul Teheran Times di ieri, che vi invito di cuore a leggere.
E invece credo che dentro dovrebbe rimanere qualcosa, e molto, anche se per quanto ci pssiamo sforzare dubito che potremo mai anche solo lontanamente immaginare che cosa sia stato quell'orrore e fino a che punto sia giunta la disumanità. Basta sentirne i reduci per capire che si va oltre l'immaginabile, oltre l'umano, oltre la peggiore follia.
E' vero che gli ebrei non sono stati gli unici ad essere vittime dei campi di sterminio (c'erano anche oppositori politici, zingari, omosessuali), ma la soluzione finale era rivolta a loro, loro sono stati LA vittima designata, e questo resta un fatto innegabile.
Trovo vergognoso che chiunque e di qualsiasi 'parte'
politico-religiosa cerchi di manipolare a suo favore l'Olocausto. Significa che non abbiamo davvero imparato niente, nemmeno da questo. Penso che usare le dichiarazioni dei politici israeliani nel giorno del Ricordo sia una manipolazione a dir poco infelice, come altrettanto infelice e vergognosa è quella che ne possono fare dall'altra parte, come sul Teheran Times di ieri, che vi invito di cuore a leggere.
Accadono cose che sono come domande; passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde.
Membro del Vero Toro Club
Book-Wishlist - My Anobii Shelf
Quando penso a tutti i libri che mi restano da leggere, ho la certezza di essere ancora felice. (Jules Renard)
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- shandy
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- Località: Busana capoluogo della provincia di Mirtillo Calabro nei giorni pari (JK) - Regno delle due Maniglie
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mi sono occupata per alcuni anni del problema della conservazione e della trasmissione della memoria. ho organizzato diverse iniziative, ho lavorato con scuole e insegnanti, associazioni, partiti politici, ho fatto ricerche, studi...
il mio punto di partenza, però, è sempre stato il presente. mi spiego meglio: la Memoria non deve essere fine a se stessa, deve essere uno strumento per l'azione presente. avere Memoria significa vigilare perché certe cose non si ripetano, magari in altri luoghi o in altre forme. significa rispettare le vittime del passato al punto tale da non voler più che ci siano altre vittime nel presente o nel futuro, anche se le vittime di oggi hanno un colore diverso da quelle di allora e i loro carnefici parlano un'altra lingua...
ed è per questo che per me il 27 gennaio (e, perché no, il 25 aprile) è un'occasione per ricordare tutti coloro che sono morti o che hanno avuto la vita irrimediabilmente devastata dalla follia dell'uomo, ma è anche occasione per pensare a tutti coloro che la vita la stanno perdendo oggi, a causa di una follia che non si arresta mai, che cambia luogo e forma, ma sempre follia è...
scusate quest'intervento vagamente shandy-centrico...
il mio punto di partenza, però, è sempre stato il presente. mi spiego meglio: la Memoria non deve essere fine a se stessa, deve essere uno strumento per l'azione presente. avere Memoria significa vigilare perché certe cose non si ripetano, magari in altri luoghi o in altre forme. significa rispettare le vittime del passato al punto tale da non voler più che ci siano altre vittime nel presente o nel futuro, anche se le vittime di oggi hanno un colore diverso da quelle di allora e i loro carnefici parlano un'altra lingua...
ed è per questo che per me il 27 gennaio (e, perché no, il 25 aprile) è un'occasione per ricordare tutti coloro che sono morti o che hanno avuto la vita irrimediabilmente devastata dalla follia dell'uomo, ma è anche occasione per pensare a tutti coloro che la vita la stanno perdendo oggi, a causa di una follia che non si arresta mai, che cambia luogo e forma, ma sempre follia è...
scusate quest'intervento vagamente shandy-centrico...

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Watch Out, There's a Toblerona About.
A revolution is the solution.
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- 2teepot
- Olandese Volante
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Per chi non conosce l'inglese e ha diritto ad un'informazione globale .
Traduco i primi due paragrafi del Tehran Times , e vi faccio presente che è una pubblicazione sufficientemente moderata in quella zona .
"Subjecting an ethnic group or nation to torture under any pretext is quite unacceptable, but it is worse when the suffering is abused, and it is the worst when a group tries to exaggerate the event for political purposes.
By exaggerating the suffering of the Jews during World War II, Zionist groups and the Israeli regime are taking advantage of the situation by raising the issue at international organizations in order to neutralize any opposition to their diabolical plots."
Benchè sottoporre un 'etnia o una nazione alla tortura per qualsiasi pretesto è proprio inaccettabile , è ancor peggio quando di questa sofferenza se ne abusa , e ancor di più quando un gruppo tenta di esagerare l'evento per fini politici .
Con l'esagerazione della sofferenza degli Ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale , i gruppi Sionistici e il regime Israeliano sfruttano la situazione infervorando la situazione nelle organizzazioni internazionali con l'intento di neutralizzare qualsiasi opposizione ai loro diabolici progetti .
Continuo ? O il resto lo conoscete a memoria ?
E' veramente dura scindere l'Olocausto dall'antisemitismo odierno.
Traduco i primi due paragrafi del Tehran Times , e vi faccio presente che è una pubblicazione sufficientemente moderata in quella zona .
"Subjecting an ethnic group or nation to torture under any pretext is quite unacceptable, but it is worse when the suffering is abused, and it is the worst when a group tries to exaggerate the event for political purposes.
By exaggerating the suffering of the Jews during World War II, Zionist groups and the Israeli regime are taking advantage of the situation by raising the issue at international organizations in order to neutralize any opposition to their diabolical plots."
Benchè sottoporre un 'etnia o una nazione alla tortura per qualsiasi pretesto è proprio inaccettabile , è ancor peggio quando di questa sofferenza se ne abusa , e ancor di più quando un gruppo tenta di esagerare l'evento per fini politici .
Con l'esagerazione della sofferenza degli Ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale , i gruppi Sionistici e il regime Israeliano sfruttano la situazione infervorando la situazione nelle organizzazioni internazionali con l'intento di neutralizzare qualsiasi opposizione ai loro diabolici progetti .
Continuo ? O il resto lo conoscete a memoria ?
E' veramente dura scindere l'Olocausto dall'antisemitismo odierno.
Si abbraccia un'ombra e si ama un sogno. (Soderberg)
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- TierrayLibertad
- Olandese Volante
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Attento 2teepot, non confondere l'antisemitismo, con l'antisionismo e ancor più con l'ostilità alla politica israeliana nei confronti dei palestinesi. Questa confusione la fanno strumentalmente proprio quelle persone - non sarà simpatico dirlo ma esistono - che strumentalizzano l'olocausto a fini politici e queste non sono fantasie del Tehran Times anche se questo giornale pone il problema in termini assolutamente inaccettabili.
Se bisogna respingere le strumentalizzazioni - e bisogna farlo anche per non oltraggiare ulteriormente la memoria dei morti - allora bisogna respingerle tutte.
Ciao
TyL
Se bisogna respingere le strumentalizzazioni - e bisogna farlo anche per non oltraggiare ulteriormente la memoria dei morti - allora bisogna respingerle tutte.
Ciao
TyL
Caminante, son tus huellas
el camino y nada más;
caminante, no hay camino,
se hace camino al andar.
(A. Machado)
Se parlassi le lingue degli uomini e quelle degli angeli, ma non avessi l'amore, sarei come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
«Bisogna essere molto pazienti», rispose la volpe.
Se dici qualcosa che non offende nessuno, non hai detto niente
(O. Wilde)
Vero Acquario

el camino y nada más;
caminante, no hay camino,
se hace camino al andar.
(A. Machado)
Se parlassi le lingue degli uomini e quelle degli angeli, ma non avessi l'amore, sarei come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
«Bisogna essere molto pazienti», rispose la volpe.
Se dici qualcosa che non offende nessuno, non hai detto niente
(O. Wilde)
Vero Acquario

- 2teepot
- Olandese Volante
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Occhio TyL , non confondere il razzismo con il pregiudizio , perchè quando ti danno dello "Sporco ebreo " non intendono prendersela con un israeliano , ma ce l'hanno proprio con quell'immagine che si sono fatta dell'ebreo errante e coscienza dell'Occidente .
Si abbraccia un'ombra e si ama un sogno. (Soderberg)
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Il giorno della memoria e' passato.
E' passato il giorno, non la memoria.
Dall'estremo fondo del pozzo della sofferenza umana escono dei legami che tengono avvinti tutti nello sgomento, indipendentemente dalla razza, dal credo e dalle idee. Tutti coloro che si possono definire uomini.
Ancora oggi.
Io spero per sempre.
E' una memoria, un ricordo, una forza che tiene uniti - come la terra tiene insieme tutte le radici di un albero perche' non cada. Un albero senza terra solida e' destinato a crollare, e stolto e' chiunque pensi di rinforzare una delle radici scavando via la terra da sotto un'altra.
E' passato il giorno, non la memoria.
Dall'estremo fondo del pozzo della sofferenza umana escono dei legami che tengono avvinti tutti nello sgomento, indipendentemente dalla razza, dal credo e dalle idee. Tutti coloro che si possono definire uomini.
Ancora oggi.
Io spero per sempre.
E' una memoria, un ricordo, una forza che tiene uniti - come la terra tiene insieme tutte le radici di un albero perche' non cada. Un albero senza terra solida e' destinato a crollare, e stolto e' chiunque pensi di rinforzare una delle radici scavando via la terra da sotto un'altra.
-gioRgio-
"Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico." (proverbio cinese)
"ma non e' detto che tu sarai in condizioni migliori" (gRg)
"Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico." (proverbio cinese)
"ma non e' detto che tu sarai in condizioni migliori" (gRg)
http://www.reporterassociati.org/index. ... e&sid=5704
Il "Giorno della Memoria" su "Libero" di Vittorio Feltri
di mazzetta
28 Jan 2005
Nella ricorrenza del Giorno della Memoria, mentre tutti media erano impegnati nel ricordo dell'Olocausto e delle sue vittime, Libero sceglie di andare controcorrente. Il quotidiano di Feltri presenta una prima pagina scandalosa, nella quale non v'è traccia della ricorrenza, né alcun riferimento all'Olocausto. Il giornale preferisce impegnare la prima pagina con un pezzo apologetico sul duce vantandone le prestazioni erotiche e magnificandone la capacità di inseminazione.
Esaltando un machismo che ha dato al paese, mescolata alla discendenza spuria, nientemeno che la contessa Patrizia de Blanck, nota animatrice del peggior trash televisivo recente.
Un palese schierarsi dalla parte del fascismo, una clamorosa manifestazione del peggiore antisemitismo, quello che nega la memoria dell'Olocausto.
Vittorio Feltri deve godere di una particolare licenza, visto che tra ieri ed oggi nessun giornale, nessun commentatore e nessun esponente della comunità ebraica risulta essere insorto. Curiosamente oggi lo stesso giornale attacca l'Iran per aver minimizzato l'Olocausto in diversi articoli sulla stampa iraniana. Ancora più curiosamente la nuova fobia contro l'Iran pare condivisa da quella vasta zona grigia di commentatori che si dividono tra La Stampa, Il Corriere della sera, Il Giornale, fino a Il Riformista.
Il Riformista che è dello stesso editore di Libero, in odore di acquisire anche L'Unità.
Ancora più curiosamente, da questa folta platea, pronta a gridare antisemita a chiunque critichi Israele, non è ancora giunta una sola riga di condanna a Libero. Incredibile poi che la comunità ebraica di solito, e giustamente, molto sensibile sul tema, tardi in questo caso a pronunciarsi, sollevando sospetti di pelosi collateralismi con il centrodestra o di eccessive cautele verso i novelli alleati finiani, appena ieri sorpresi a negare l'Olocausto per bocca di Gramazio.
L'antisemitismo, come tutti i razzismi, è un crimine contro l'umanità; negare il ricordo delle vite e al contempo esaltare il fascismo attraverso l'esaltazione viriloide del duce significa ferire ancora una volta un popolo già sterminato.
Significa aprire di nuovo la soglia dell'orrore e varcarla nell'indifferenza generale.
mazzetta
redazione@reporterassociati.org
Il "Giorno della Memoria" su "Libero" di Vittorio Feltri
di mazzetta
28 Jan 2005
Nella ricorrenza del Giorno della Memoria, mentre tutti media erano impegnati nel ricordo dell'Olocausto e delle sue vittime, Libero sceglie di andare controcorrente. Il quotidiano di Feltri presenta una prima pagina scandalosa, nella quale non v'è traccia della ricorrenza, né alcun riferimento all'Olocausto. Il giornale preferisce impegnare la prima pagina con un pezzo apologetico sul duce vantandone le prestazioni erotiche e magnificandone la capacità di inseminazione.
Esaltando un machismo che ha dato al paese, mescolata alla discendenza spuria, nientemeno che la contessa Patrizia de Blanck, nota animatrice del peggior trash televisivo recente.
Un palese schierarsi dalla parte del fascismo, una clamorosa manifestazione del peggiore antisemitismo, quello che nega la memoria dell'Olocausto.
Vittorio Feltri deve godere di una particolare licenza, visto che tra ieri ed oggi nessun giornale, nessun commentatore e nessun esponente della comunità ebraica risulta essere insorto. Curiosamente oggi lo stesso giornale attacca l'Iran per aver minimizzato l'Olocausto in diversi articoli sulla stampa iraniana. Ancora più curiosamente la nuova fobia contro l'Iran pare condivisa da quella vasta zona grigia di commentatori che si dividono tra La Stampa, Il Corriere della sera, Il Giornale, fino a Il Riformista.
Il Riformista che è dello stesso editore di Libero, in odore di acquisire anche L'Unità.
Ancora più curiosamente, da questa folta platea, pronta a gridare antisemita a chiunque critichi Israele, non è ancora giunta una sola riga di condanna a Libero. Incredibile poi che la comunità ebraica di solito, e giustamente, molto sensibile sul tema, tardi in questo caso a pronunciarsi, sollevando sospetti di pelosi collateralismi con il centrodestra o di eccessive cautele verso i novelli alleati finiani, appena ieri sorpresi a negare l'Olocausto per bocca di Gramazio.
L'antisemitismo, come tutti i razzismi, è un crimine contro l'umanità; negare il ricordo delle vite e al contempo esaltare il fascismo attraverso l'esaltazione viriloide del duce significa ferire ancora una volta un popolo già sterminato.
Significa aprire di nuovo la soglia dell'orrore e varcarla nell'indifferenza generale.
mazzetta
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dal sito: www.disinformazione.it
Attenzione: siamo tutti antisemiti!Marcello Pamio – 7 gennaio 2005
Come ogni inizio d’anno che si rispetti da Israele arriva la pubblicazione, a cura della prestigiosa università di Tel Aviv, del rapporto annuale 2003/2004 sull’antisemitismo (“Antisemitism Report 2003-4”).
Certamente per qualcuno è assolutamente normale preparare un elenco di coloro che non la vedono nella stessa maniera, e d’altronde con l’imperatore George Walker Bush al potere, ne abbiamo fatto l’abitudine. Il motto infatti è sempre lo stesso: “o con noi, o contro di noi!”.
La cosa preoccupante è leggere che in tale rapporto ci siamo anche noi del sito www.disinformazione.it.
Forse ignoravate che il sito che state leggendo e che magari leggete ogni giorno è un sito di antisemiti! Bene adesso lo sapete grazie al Rapporto.
Ecco la traduzione che ho trovano nell’altro sito antisemita, Come Don Chisciotte:
“La retorica anti-globalizzazione ed anti-imperialista di questo movimento ha così acquisito molti punti di contatto con le invettive dell'estrema destra. Questo approccio condiviso è molto evidente in siti web come Disinformazione - Oltre la Verità Ufficiale (www.disinformazione.it ), Nuovo Ordine Mondiale (www.nwo.it ), Come Don Chisciotte (www.comedonchisciotte.net ), e 11 settembre (www.11settembre.net ), in cui anti-Sionismo, anti-Americanismo, terzomondismo e retorica anti imperialistica sono fusi con bizzarre teorie cospirazioniste”
Più che un rapporto dell’università di Tel Aviv, sembra un editto propagandistico dove si confonde volutamente e mirabilmente antiglobal, no-global, antimperialisti, frange di estrema destra, antisionismo, antisemitismo e cospirazione, con lo scopo di creare la classica e indelebile etichetta di razzismo antiebraico. Vorrei conoscere quali sono stati i criteri usati dagli esperti per stilare una simile conclusione.
Forse non condividere la politica nazionale di Ariel Sharon è sinonimo di antisemitismo? Forse non condividere la politica internazionale di George Bush è sinonimo di antiamericanismo? Forse credere ad una regia occulta dietro i principali accadimenti mondiali è sinonimo di cospirazionismo?
Bè, se questi sono i parametri, allora mi dispiace, hanno proprio ragione: siamo antisemiti, antiamericani e crediamo a tutte le storielle nascoste!
Avrete inteso che siamo sempre alle solite! Cambiano i tempi ma gli strumenti in mano al potere per fermare o bloccare coloro che danno fastidio sono rimasti immutati.
Ma questi signori non sanno, o forse lo ignorano, che anche se chiudono tutti i siti fastidiosi, anche se mandano in galera tutte le persone che vedono le cose diversamente, alla fine, la Verità non potrà essere bloccata!
Con questo voglio mettere le mani avanti: se un giorno troverete il nostro sito oscurato, con un bel sigillo governativo, sapete fin da ora che non nascondevamo nulla di losco, non abbiamo evaso le tasse e non stavamo organizzando nessun attentato alla democrazia, semplicemente ci hanno tappato la bocca perché certe cose nel Terzo millennio non si possono dire! Comprenderete allora che “nel tempo dell’inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario(George Orwell)"

Attenzione: siamo tutti antisemiti!Marcello Pamio – 7 gennaio 2005
Come ogni inizio d’anno che si rispetti da Israele arriva la pubblicazione, a cura della prestigiosa università di Tel Aviv, del rapporto annuale 2003/2004 sull’antisemitismo (“Antisemitism Report 2003-4”).
Certamente per qualcuno è assolutamente normale preparare un elenco di coloro che non la vedono nella stessa maniera, e d’altronde con l’imperatore George Walker Bush al potere, ne abbiamo fatto l’abitudine. Il motto infatti è sempre lo stesso: “o con noi, o contro di noi!”.
La cosa preoccupante è leggere che in tale rapporto ci siamo anche noi del sito www.disinformazione.it.
Forse ignoravate che il sito che state leggendo e che magari leggete ogni giorno è un sito di antisemiti! Bene adesso lo sapete grazie al Rapporto.
Ecco la traduzione che ho trovano nell’altro sito antisemita, Come Don Chisciotte:
“La retorica anti-globalizzazione ed anti-imperialista di questo movimento ha così acquisito molti punti di contatto con le invettive dell'estrema destra. Questo approccio condiviso è molto evidente in siti web come Disinformazione - Oltre la Verità Ufficiale (www.disinformazione.it ), Nuovo Ordine Mondiale (www.nwo.it ), Come Don Chisciotte (www.comedonchisciotte.net ), e 11 settembre (www.11settembre.net ), in cui anti-Sionismo, anti-Americanismo, terzomondismo e retorica anti imperialistica sono fusi con bizzarre teorie cospirazioniste”
Più che un rapporto dell’università di Tel Aviv, sembra un editto propagandistico dove si confonde volutamente e mirabilmente antiglobal, no-global, antimperialisti, frange di estrema destra, antisionismo, antisemitismo e cospirazione, con lo scopo di creare la classica e indelebile etichetta di razzismo antiebraico. Vorrei conoscere quali sono stati i criteri usati dagli esperti per stilare una simile conclusione.
Forse non condividere la politica nazionale di Ariel Sharon è sinonimo di antisemitismo? Forse non condividere la politica internazionale di George Bush è sinonimo di antiamericanismo? Forse credere ad una regia occulta dietro i principali accadimenti mondiali è sinonimo di cospirazionismo?
Bè, se questi sono i parametri, allora mi dispiace, hanno proprio ragione: siamo antisemiti, antiamericani e crediamo a tutte le storielle nascoste!
Avrete inteso che siamo sempre alle solite! Cambiano i tempi ma gli strumenti in mano al potere per fermare o bloccare coloro che danno fastidio sono rimasti immutati.
Ma questi signori non sanno, o forse lo ignorano, che anche se chiudono tutti i siti fastidiosi, anche se mandano in galera tutte le persone che vedono le cose diversamente, alla fine, la Verità non potrà essere bloccata!
Con questo voglio mettere le mani avanti: se un giorno troverete il nostro sito oscurato, con un bel sigillo governativo, sapete fin da ora che non nascondevamo nulla di losco, non abbiamo evaso le tasse e non stavamo organizzando nessun attentato alla democrazia, semplicemente ci hanno tappato la bocca perché certe cose nel Terzo millennio non si possono dire! Comprenderete allora che “nel tempo dell’inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario(George Orwell)"

Corso, fregatene
Corso, nessuno detiene il monopolio della verità. Fregatene.
Sopratutto che ti importa di chi compila liste di proscrizione? Guarda la parte positiva: adesso tu sai che sono degli imbecilli, magari se non fosse comparso il tuo sito nella lista tu non l'avresti mai saputo e non ti saresti scaldato e magari l'avresti divulgataz in buona fede. Ma perchè sono degli imbecilli? Perchè pretendono di sapere le tue intenzioni, se sei antisemita oppure no, solo perchè magari hai criticato qualcosa, un aspetto, chissà.
Ed il marchio di antisemita è un triangolo come un altro.
Ma tu sai chi sei e quali sono le tue intenzioni e delle intenzioni degli altri non negar mai che siano buone ma non giocarci le tue palle sulla bontà delle loro intenzioni.
E' un consiglio.
Ciao.
Sopratutto che ti importa di chi compila liste di proscrizione? Guarda la parte positiva: adesso tu sai che sono degli imbecilli, magari se non fosse comparso il tuo sito nella lista tu non l'avresti mai saputo e non ti saresti scaldato e magari l'avresti divulgataz in buona fede. Ma perchè sono degli imbecilli? Perchè pretendono di sapere le tue intenzioni, se sei antisemita oppure no, solo perchè magari hai criticato qualcosa, un aspetto, chissà.
Ed il marchio di antisemita è un triangolo come un altro.
Ma tu sai chi sei e quali sono le tue intenzioni e delle intenzioni degli altri non negar mai che siano buone ma non giocarci le tue palle sulla bontà delle loro intenzioni.
E' un consiglio.
Ciao.
Mi sento un bookcorsaro a metà, anzi no, una mezza spugna:
http://uahlim.altervista.org/doxa/index ... 0DIMEZZATO@
http://uahlim.altervista.org/doxa/index ... 0DIMEZZATO@
Preoccupante
E non è preoccupante che ci siano loro nella lista ma che ci sia la lista.
Mi sento un bookcorsaro a metà, anzi no, una mezza spugna:
http://uahlim.altervista.org/doxa/index ... 0DIMEZZATO@
http://uahlim.altervista.org/doxa/index ... 0DIMEZZATO@