Aforismi, citazioni da libri e anche pensieri propri!

[el tano]

Merecer la vida es erguirse vertical más allá del mal, de las caídas.
Meritare la vita è erigersi verticale, oltre il male e le cadute.

da "Honrar la Vida" di Eladia Blàzquez.

[piccola ribelle]

Tu non avevi certo la sensazione di aver trovato l’anima gemella cui svelare, e della quale scrutare, ogni recondito pensiero, ammesso che Amanda ne avesse di pensieri: a volte ti assaliva qualche dubbio in proposito. Ma avevi finito con l’attribuire questi dubbi a un residuo di idealismo giovanile, di mancanza di realismo. Crescere significava proprio accettare il fatto che non si poteva avere tutto.



Le mille luci di New York Jay McInerney

[orsomarso2]

"Dimmi un pò, Jura, chi è l'uomo buono? Colui che alleva pesci o chi muore per un'idea?"

Vadim Kalinin - Un Chilogrammo di Esplosivo e un vagone di cocaina

[Iorek Byrnison]

Lamento di coniglio.
Ha avuto
un solo figlio.

G. Patroni

[piccola ribelle]

Il cuore è una ricchezza che non si vende e non si compra, ma si regala.

Gustave Flaubert

[orsomarso2]

"Bisogna pur lasciare qualcosa sulla carta e poi in qualche modo seguirlo alla lettera! I dieci comadamenti, la Dichiarazione dei diritti dell'uomo, lo statuto della squadra di Cousteau, il codice morale degli edificatori del comunismo. Gli uomini vivono, scrivono, epoi vivono di conseguenza. Non sempre lo fanno in conformità a quanto hanno scritto, ma cercano di farlo e ogni tanto vi dedicano addirittura la vita. In molti muoiono lungo questo cammino, su di loro mettono pietre verticali e ci scrivono sopra quello che poi nessuno leggerà, eccetto i parenti prossimi e gli archeologi. Perchè èempio leggere queste cose. Perciò qualcosa devo scrivere, ho già una mezza idea in proposito".
"Sei uno scrittore, quindi scrivi!" mi rispose.
Lo girai, allora, sul ventre e con la macchinetta per i tatuaggi, da me ricavata per l'occasione da un rasoio elettrico del '78, un trilama di marca sovietica Charkov, incisi una scritta sul suo corpo, o meglio, in prossimità del culo, in quell'unico posto che da solo non potrà mai vedere, nenache con l'aiuto di due specchi. Le sue coordinate moriranno con me, poichè temo le contraffazioni. Tuttavia il contenuto della scritta, io che sono impavido, posso confessarlo a chiunque lo desideri: "E nel mezzo nulla".

Un Chilogramma di Esplosivo e Un Vagone di Cocaina - Vadim Kalinin

[ilmagodilussino]

"Ero così veloce che potevo alzarmi dal letto, attraversare la stanza, girare l'interruttore e tornare a letto prima che la luce si fosse spenta".

(Muhammad Ali)

[orsomarso2]

Io avevo il campionato del mondo ficcato in testa dal primo giorno che sono entrato in palestra...Fa ridere dirlo, ma non mi importava molto della boxe, mi importava di salire fino a lassù, proprio in cima, campione del mondo. Poi le cose sono cambiate, ma all'inizio.... cristo, che ambizione, quando sei un ragazzo puoi sognare delle cose...ci credi veramente, magari la gente ti odia perchè sei presuntuoso, o sembri un pazzo megalomane, ed è tutto vero, ma dentro...

Alessandro Baricco - City

[piccola ribelle]

Passava quasi tutto il tempo nella sua bella camera nell’ala sud-ovest della casa, con vista sul fiume e sui tetti del paese, a scrivere il suo diario. Voleva essere onesto e ripercorrendo e registrando il suo passato gli sembrava di poter raggiungere quello stato di purezza che aveva conosciuto soltanto nei suoi rapporti di amicizia più fortunati.

Gli Wapshot John Cheever

[akela]

- Eh, le forbici sono intelligenti. Ma anche chi le usa dovrebbe metterci del suo. -
(testuggine - 6 marzo 2005, 10:04 PM)

[piccola ribelle]

La poesia non è un'espressione... È il tempo di notte, dormire nel letto, pensiero di quello che realmente pensi, rendere il mondo privato pubblico, ed è questo che il poeta fa.

Allen Ginsberg

[orsomarso2]

L'uomo è mortale. Può essere. Ma permetteteci di resistere alla morte; e se il nulla è ciò che ci aspetta, permetteteci di non agire come se esso fosse l'unico destino.

E.P. Sènancour - Oberman

[docTrigor]

Scusate, ma questa è troppo bella per non essere riportata:

"Non v'è istante in cui noi gatti non siamo dove dovremmo essere, perché il mondo è un pentagramma, noi siamo le note e lo spartito è la musica di Dio" (letto da Eriadan, credo che sia sua)

[parolina]

Il difficile non è andare controcorrente
il difficile è salire in cielo e non trovarci niente


E' da una canzone di Fossati ma l'ho ritrovata in un libro...

[piccola ribelle]

Anche se era stanco, si sentiva troppo eccitato per addormentarsi immediatamente. Non proprio eccitato, ma strano: estraneo all’ambiente, ma anche a se stesso. In questa stanza elegante, comoda e ordinata, immersa in una luce verde da acquario, gli pareva di galleggiare al di fuori dello spazio e del tempo. La sua casa gli sembrava infinitamente lontana e la parte di lui che vi apparteneva era altrettanto distante. Fra loro e il ragazzo che era qui, ora, c’era stato di mezzo il viaggio ma, pensandoci a posteriori, anche questo sembrava poco reale, forse perché era stato un viaggio notturno. Durante il giorno, si possono vedere i chilometri fuggire rapidi, oltre il finestrino, e lo scenario in continuo mutamento tiene il passo con i cambiamenti che avvengono dentro il passeggero. Ma di notte non si vede nulla, se non la propria immagine riflessa nel vetro. Che avesse sognato durante l’intero viaggio? O forse stava sognando adesso?


Fuori dal guscio David Lodge

[piccola ribelle]

I libri hanno gli stessi nemici dell'uomo: il fuoco, l'umidità, il tempo e il proprio contenuto.

Paul Valery

[Marcello Basie]

Questo segreto che certe epoche hanno creduto essere l'onore dell'uomo e della donna mi sembra una sciocchezza; io penso che la trasparenza deve sostituirsi in ogni occasione al segreto e mi immagino abbastanza bene il giorno in cui due uomini non avranno più segreti l'uno per l'altro perché non ne avranno più per nessuno.

Jean Paul Sartre, citato da Bernard-Henri Lévy, "Il secolo di Sartre"

[piccola ribelle]

Come sono andate le cose, poi, dopo esser sceso da là, quella è un’altra storia. Magari mi riusciva perfino di combinare qualcosa di buono se solo non si ficcava di mezzo quella dannata guerra, pure lei. Quella è stata una cosa che ha complicato tutto, non si capiva più niente. Bisognava avere un gran cervello, per raccapezzarsi. Bisognava averci delle qualità che io non avevo. Io sapevo suonare la tromba. È sorprendente come sia inutile, suonare una tromba, quando c’hai una guerra intorno. E addosso. Che non ti molla.

Novecento Alessandro Baricco

[orsomarso2]

Era una specie di lancinate, dolorosa meraviglia. Non so se ha presente, colonnello. E' un pò come quando si guardano i trenini elettrici, soprattutto se cìè il plastico, con la stazione e le gallerie, le mucche nei prati e i lampioncini accesi di fianco ai passaggi a livello. Succede anche lì. Oppure quando si vede nei cartoni animati la casa dei topolini, con le scatole di fiammiferi al posto dei letti, e il quadro del nonno topo alla parete, la libreria, e un cucchiaio che fa sedia a donodlo. Ti senti una specie di consolazione, dentro, quasi una rivelazione, che ti spalanca l'anima, per così dire, ma contemporaneamente senti una specie di fitta, come la sensazione di una perdita irrimediabile, e definitiva. Una dolce catastrofe. Credo che c'entri il fatto di essere sempre fuori, inquei momenti lì, sei sempre lì che guardi da fuori. Non ci puoi entrare, nel trenino, questo è il fatto, e la casa dei topi è qualcosa che rimane lì,. nella televisione, e tu sei irrimediabilmente davanti, la guardi ed è tutto quello che puoi fare.

Alessandro Baricco - City

[chafi]

APOLOGO BUDDISTA che parla di una formica in un barile d'acqua e dei diversi atteggiamenti nei confronti di questa formica.
Arriva il primo e le dice:
<<Cosa ci fai nel mio barile d'acqua piovana ?>> E la schiaccia.

EGOISMO


Poi arriva il secondo, guarda, vede la formica e dice:
<<Sai e' molto caldo anche per le formiche.Tu non fai nessun danno.Resta pure nel mio barile>>.

TOLLERANZA


Arriva il terzo, e non pensa a comportarsi con tolleranza ne' ad andare in collera.Vede la formica nel barile e spontaneamente le da' un po' di zucchero.

AMORE


Non si ama per essere amati in cambio.
Si ama per amare