Le ore, di Michael Cunningham

[tunequaesieris]

Se avete visto il film, la trama è identica: sviluppate in parallelo, nu giorno della vita di Virginia Woolf (si suicida), di una donna angosciata dalla sua esistenza da mogliettina in villetta americana e una sui cinquanta che a New York vive di un amore mai sbocciato e delle sensazioni della sua giovinezza.
Il complesso, a mio parere, e mi dispiace per quelli a cui è piaciuto, è un racconto ben costruito e mal narrato, con sbrodolamenti che ti fanno chiedere perchè (l'ha scritto?), il solito pseudo-realismo sentimentale per cui ti fermi a guardare il ciuffetto d'erba al lato della strada e fai tanti pensieri molto intimi e femminili (ma le donne sarebbero così superficiali?). Lo scrittore, maschio ma appunto molto femminile, ha vinto il premio Pulitzer. Molto meglio il film, The hours, che è ancora nelle sale, e che riproduce fedelmente la trama, ma le immagini raccontano più sinteticamente della parola e il racconto è serrato e commovente.
Fatemi sapere.
Tunequaesieris

[liberliber]

io ho trovato assolutamente splendido il libro. Il film secondo me ha un handicap: se non hai letto il libro non si capisce un accidenti (test unanime degli spettatori non lettori). Soprattutto del personaggio della casalinga: per le altre due han riportato quello che pensano in dialoghi con altri adulti, ma per la terza era impossibile e quindi non si capisce assolutamente con quali motivazioni arrivi a certe scelte.
A mio gusto il libro è scritto in maniera meravigliosa, non ho riscontrato questa superficialità che dici, anzi, mi è sembrato di grande profondità e umanità e sensibilità.
Vabbé, vieni al meetup martedì che ne discutiamo?
(liber in periodo polemico)

[Santex]

(liber in periodo polemico)

vabbè se hai deciso di far il bastian contrario dillo..

[zazie]

Non ho visto il film ma sul libro sono perfettamente d'accordo con tunequaesieris ( e trovarsi un nick + corto?). La storia c'è, le idee ci sono, ma è scritto malamente. Intendiamoci, non è orribile, ma scade troppo spesso in formule ed espressioni sciape. Come se riucscisse a scrivere bene solo quando imita la Woolf.

[`°`~Shasa~·`°`]

non si capisce assolutamente con quali motivazioni arrivi a certe scelte.

Il marito non è un motivo sufficiente?
La scena in cui lei è nel bagno a piangere ed il marito che la chiama da fuori per farla andare a dormire, e ripete la stessa domanda con la stessa intonazione per più e più volte è snervante!

Io più che tentare il suicidio io, avrei ammazzato lui!

Scherzi a parte, credo che le motivazioni della casalinga siano più che palesi, legge il libro, s'identifica e riflette sulla sua vita, e capisce che è tutt' apparenza, tutta perfezione, quando invece lei vorrebbe essere tutt'altro ( lesbica?).

[Aggiunto spoiler per non rivelare parti di trama a chi non ha letto il libro o visto il film. intervento di moderazione di Therese]

[ilmagodilussino]

efettivamente partivo prevenuto.
comunque, mi sono dato retta.
l'ho dovuto piantare alle dieci pagine...proprio non ci sono riuscito.
riassumo il commento in una sola parola: tronfio.
lo rilascerò; è bello e giusto che ad altri piaccia o possa piacere.

p.s. io quindi opterò per l'annata 1979 di "le ore"

[liberliber]

p.s. io quindi opterò per l'annata 1979 di "le ore"

?

[ilmagodilussino]

p.s. io quindi opterò per l'annata 1979 di "le ore"

?

bimba pudica e ingenua

[liberliber]

[tunequaesieris]

Vabbé, vieni al meetup martedì che ne discutiamo?
(liber in periodo polemico)

Sorry, Martedì non posso venire: oh un impegno fisso proprio quel giorno. Ci sarà forse altra occasione.Ciao.

[Gimmy]

Ciao! Sono nuova...mi sono registrata oggi. Cmq,ho letto il libro in parte(non era mio,l'ho solo guardato qua e la') ,ed ho visto il film. Mi sono piaciuti molto entrambi:il libro mi e' sembrato originale sia nello stile che nella storia,ed il film ne ha rispettato l'atmosfera migliorandola pero' grazie alla splendide interpretazioni secondo me soprattutto di M. Streep e Ed Harris,anche della Kidman,mentre Julianne Moore mi e' piaciuta meno,forse perc he' il personaggio dellla casalinga e' in genrale il meno riuscito,o cmq il meno inserito nella trama. Non dev'essere stato facile trarre un film da un libro cosi' "cavilloso" dal punto di vista temporale,quindi secondo me e' riuscito davvero bene.

[muvrino]

concordo con ilmagodilussino... l'autore è eccessivamente occupato a trovare le parole giuste per arrivare al giusto grado di rudezza che la vita normale giornalmente ti propina...
ma è un mio modo di vedere le cose, quindi...

[Siddharta]

io sto cercando di terminare la lettura di questo noiosissimo libro e sinceramente sto facendo una gran fatica...mi sembra soltanto un brutto prolungamento di una copia di un romanzo di Virginia Woolf...

ma questa è solo la mia piccola opinione

Sidda