Se avete amato "La versione di Barney" buttatevi pure a capofitto su questo romanzo, degnissimo "erede", anche se è stato prima del suo famoso fratello (misteri della politica editoriale italiana). Unico avvertimento che vi do: CONCENTRAZIONE!
 Caratteristica e punto di forza, a mio avviso, del libro è che non vi è una narrazione lineare, ma la storia riprende le vicende di molti personaggi, tutti legati tra loro in maniera a volte incomprensibile. Trait d'union è la famiglia Gursky, dinastia ebraico-canadese ricchissima e potentissima con diverse macchie nel suo passato; il protagonista però è Moses Berger, ex enfant prodige, scrittore fallito e alcolista la cui storia si intreccia dall'infanzia con quella dei Gursky e che rimane ossessionato dalla famiglia, soprattutto dalla figura più carismatica e misteriosa, Solomon, morto giovane in circostanze che si chiariscono solo alla fine.
 Caratteristica e punto di forza, a mio avviso, del libro è che non vi è una narrazione lineare, ma la storia riprende le vicende di molti personaggi, tutti legati tra loro in maniera a volte incomprensibile. Trait d'union è la famiglia Gursky, dinastia ebraico-canadese ricchissima e potentissima con diverse macchie nel suo passato; il protagonista però è Moses Berger, ex enfant prodige, scrittore fallito e alcolista la cui storia si intreccia dall'infanzia con quella dei Gursky e che rimane ossessionato dalla famiglia, soprattutto dalla figura più carismatica e misteriosa, Solomon, morto giovane in circostanze che si chiariscono solo alla fine. Una bella storia, un curiosissimo intreccio in cui, alla fine, tutto torna al suo posto e tutti gli "indizi" buttati qua e là nel libro senza nessuna logica apparente vanno a formare un grande quadro... LEGGETELO!



 
  
 


 Casa editrice?
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  SCHEDA COMPLETA
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 Anch'io ho preferito La versione: decisamente più spassosa e lineare. Però bisogna dirlo: che fatica arrivare fino in fondo. Divertente, ma asfissiante come pochi. Tanti bei passaggi, ma tutti soffocati dalla inarrestabile logorrea del molto disonorevole Barney Panofsky.
 Anch'io ho preferito La versione: decisamente più spassosa e lineare. Però bisogna dirlo: che fatica arrivare fino in fondo. Divertente, ma asfissiante come pochi. Tanti bei passaggi, ma tutti soffocati dalla inarrestabile logorrea del molto disonorevole Barney Panofsky.   
  


 ...da dove arrivano i 7 nani?? vorrei spostarli ma...da quale monte son venuti giù?
 ...da dove arrivano i 7 nani?? vorrei spostarli ma...da quale monte son venuti giù?
 
 
 
 