Il Tempo delle Farfalle di Julia Alvarez

[`°`~Shasa~·`°`]

Curiosando tra i libri liberati dai bookcrosser, ho notato questo titolo.
Tramite ricerca su internet ho letto la sua trama e mi ha colpito!
Dopo averlo letto mi sento di consigliarlo.
E’ un romanzo corale che parla della dittatura domenicana che va dagli anni 30 fino agli anni 60.
Parla di come quattro sorelle, si trovano a condividere tramite sentieri diversi, ma poi alla fine simili, la scelta rivoluzionaria, sino a diventare un simbolo (loro malgrado) di un popolo.
Di come vita privata semplice ed umana si mescola ad un’avventurosa, rischiosa, utopistica, facendo capire come, in certe situazioni storiche, scelte radicali non sono forme estreme di coraggio, ma solo scelte consequenziali per affermare i diritti basilari dell’essere umano.


Il tempo delle farfalle – Julia Alvarez ed. Gunti € 9.50

[fralla]

di questo libro c'è un ring in viaggio...

http://www.bookcrossing-italy.com/BCfor ... php?t=1842

[shandy]

ripesco questo thread dal buco nero in cui era finito...

ho appena finito di leggere questo libro grazie al ring di floreana e, in questo momento, avrei voglia che tuttituttitutti lo leggessero.

anche se la storia delle sorelle Mirabal è un po' romanzata e non sempre fedele ai fatti storici, è comunque interessante avere uno sguardo su un paese, la Repubblica Dominicana, di cui non si sente parlare spesso e la cui storia ci è un po' sconosciuta.

sono molto affascinata da tutte le storie di militanza e, in particolare, di resistenza. credo che ogni storia, anche la più piccola, contenga insegnamenti enormi per tutti noi. e le storie di donne sono ancora più affascinanti. credo che spesso l'apporto delle donne sia sottovalutato perché, nella maggior parte dei casi, non si tratta di un impegno materiale nel "combattimento": anche nella nostra resistenza, il numero di donne che hanno materialmente percorso la strada che portava in montagna e imbracciato il fucile è esiguo rispetto a quello degli uomini. ma il contributo che una donna può dare per ottenere la libertà del proprio paese non si riduce a questo.

per questo motivo ho molto amato questo libro: perché è la storia di quattro donne molto diverse, che arrivano all'impegno politico per motivi e strade diverse e che concepiscono l'impegno politico in modo molto diverso. ma ognuna di esse è indispensabile alla lotta del popolo dominicano contro la dittatura di Trujillo. e tutte diventeranno eroine nazionali dopo la loro morte.



è una storia raccontata a più voci, tutte alla prima persona (curioso che solo la storia di Dedé, l'unica sopravvissuta, sia raccontata alla terza persona...). quattro vite ci passano davanti agli occhi, si raccontano e ci raccontano una voglia di vita, di giustizia e di libertà più forte di qualunque paura.

"No podemos dejar que nuestros hijos crezcan en esta régimen corrupto y tiránico, tenemos que luchar en su contra, y yo estoy dispuesta a darlo todo, aún mi vida si es necesario." Patria Mercedes Mirabal

"… es una felicidad hacer lo que se pueda por nuestra patria que sufre tantas angustias, es triste estar de brazos cruzados…" Minerva Argentina Mirabal

"… quizás lo que tenemos más cerca es la muerte, pero esa idea no me amedrenta, seguiremos luchando por lo justo…" Maria Teresa Mirabal

facendo un po' di ricerche in rete ho scoperto che da questo romanzo è stato tratto un film da cui in realtà non mi aspetto un granché...

[irene732001]

Alcuni anni fa lavoravo per un'azienda il cui amministratore delegato era una donna: in occasione dell'8 marzo regalò questo libro a tutte le dipendenti. Ho apprezzato sia l'idea che la lettura!
E' vero che la storia è forse un po' troppo romazata, ed è vero anche che in alcuni punti -soprattutto verso la fine- la trama ha dei momenti di discontinuità, ma è un libro piacevole che fa pensare.

[GaliAnna]

Concordo con tutte!

E' un libro assolutamente da leggere e da far leggere!
Io credo di averne comprate e regalate millemila copie!

Alcune storie, come questa, ritengo giusto che vengano anche un pò romanzate, per renderle più appetibili ad un ampio numero di lettori, per poter tramandare certi eventi a quante più persone possibile.

E' anche vero che a volte la trasposizione toglie un po' di veridicità e qualche aspetto anche importante, ma è la diffusione della verità che conta, no?
E' il non addormentarsi e il ricordarsi sempre di quanto effettivamente si possa fare, di quanto si possa essere diversi da come si appare e di come ci si possa trovare sulla stessa barca anche con "insospettabili" compagni di viaggio.
E' proprio quello che ci raccontano le sorelle Mirabal...