Racconti distribuiti: commenti, suggerimenti, critiche

[-gioRgio-]

In questo thread chiunque puo' dar suggerimenti o commentare tanto i testi del racconto quanto il loro intreccio. Gli eventuali autori sono pregati di inserire in questa sede indicazioni aggiuntive sui loro personaggi o sui contesti, se lo desiderano.

Comincio subito io. Ho scritto due pezzi, che non necessariamente vanno intesi come "inizio del racconto". Uno e' il classico nevrotico che si fa coinvolgere al di la' delle sue certezze, l'altro invece e' un tontolone di cui si rivelera' la vera natura, nemmeno lontanamente immaginabile, durante un cammino sulle strade della rete. Ne ho messi due per stimolare eventuali agganci, preferirei scartarne uno se non entrambi. I testi sono naturalmente modificabilissimi, adesso o in futuro.

[vocenarrante]

Scusa Fratello!
MA cos'è un racconto a mille mani, e qualche cervello?
E perché non lo scrivi più chiaramente? e poi ... ma che cavolo, co' sto forum o uno sta collegato 24 ore o le idee non girano?????
Da quello che leggo le trame sono disponibili, se e' così confermalo, prima che io faccia gaffe imperdonabili, please!
Io intanto attivo i neuroni... i pochi rimasti )

[-gioRgio-]

Da quello che leggo le trame sono disponibili, se e' così confermalo, prima che io faccia gaffe imperdonabili, please!
Io intanto attivo i neuroni... i pochi rimasti )

Si bello, e' un lavoro a mille mani e pochi neuroni, assolutamente un gioco, ne abbiamo parlato piu' o meno proma di Pasqua ma tu pensi sempre troppo a lavorare..
Le trame non sono disponibili, e' previsto che si sviluppino via via, principalmente proponendo e discutendone in questo thread qua.

Ma ti sei allenato tutta la notte a domino?

[vocenarrante]

Si bello, e' un lavoro a mille mani e pochi neuroni, assolutamente un gioco, ne abbiamo parlato piu' o meno proma di Pasqua ma tu pensi sempre troppo a lavorare..
Le trame non sono disponibili, e' previsto che si sviluppino via via, principalmente proponendo e discutendone in questo thread qua.

Ma ti sei allenato tutta la notte a domino?

Aho! Mo' sfotti pure!
Io lavoro... tu chatti, forumi (voce del verbo forumare), rimorchi come un trattore in giro per tutta l'Italia e poi me devo senti' dire che lavoro troppo! ma guarda un po' sto marpione! (fai bene, fai bene) (forse però ora mi faccio un mega regalo )
Volevo sapere se potevo aggiungere pezzi al racconto già avviato, mi interessa molto il personaggio " 'a roma, 'a lazio 'e tette er culo" lo sai come la penso... anche se l'altro non e' male; vediamo un po' che viene fuori in un paio di tornate. Allora, inizio?

PS il domino non l'ho toccato... ci ha pensato Leonardo a ravvivarmi la nottata...

[liberliber]

io preferisco il nevrotico (chissà come mai... ) anche perché per quanto riguarda il primo
1 non ci chatterei MAI
2 non ho ben capito se chi racconta la storia è un altro ego del tipo o un suo amico o cosa...
ma sarà che è sabato mattina e ho le pile scariche...

bon, aspetto di vedere che succede poi mi inserisco, se non ho capito male ognuno dovrebbe fare un diverso personaggio che interagisce con gli altri...

[Therese]

sinceramente preferisco il secondo personaggio, ma forse è troppo presto per dirlo, se hai progetti su di loro portali avanti entrambi, magari puoi scartarli in seguito. Come puoi vedere non ho resistito a dare il mio contributo, ne sono abbastanza soddisfatta, se volete intervenire sul mio pg fate pure, ma con delicatezza, please!

[Santex]

Per Giorgio: i due personaggi mi incuriosiscono troppo.. è troppo presto per farne fuori uno..

Per Therese: quello che hai scritto mi piace veramente tanto..

anche io non ho potuto esimermi... vedremo che fine farà il mio personaggio..

[LuLù Lupetta]

Ehm.. scusate un attimo ma non sarebbe meglio che ognuno di noi gestisca autonomamente il frutto della propria "tastiera"? E poi (e si oggi sono scassaballe) santex e Therese il rendez-vous è in chat anche per i vostri personaggi?

Lulù rompina

[Lisa]

la mia è una personaggia che dovrebbe intersecarsi con i due di Giorgio. in una specie di caccia all'uomo telmatica. Non dico di più.
Ciao da Lisa

[Therese]

Ehm.. scusate un attimo ma non sarebbe meglio che ognuno di noi gestisca autonomamente il frutto della propria "tastiera"? E poi (e si oggi sono scassaballe) santex e Therese il rendez-vous è in chat anche per i vostri personaggi?

Lulù rompina

Per quanto riguarda il personaggio di Santex, mi sembra di capire di sì, il mio preferirei di no, l'avevo già scritto prima di cominciare.
tra l'altro se il mio pg incontra uno degli altri o ci conversa è inevitabile aggiungere caratterizzazioni agli altri pg.

[Santex]

santex e Therese il rendez-vous è in chat anche per i vostri personaggi?

come forse non si capisce dal pezzo introduttivo il mio personaggio è una che frequenta gli internet point...

[-gioRgio-]

Aggiunte qua e la'.
Per quanto riguarda i miei personaggi, non trovo nulla di male a che qualcuno di voi ne prenda uno o piu' in affido, o in comproprieta'. Basta parlarne qui sopra. Analogamente penso che valga per tutti gli altri, basta uno straccio di dichiarazione di intenti ("Hmmm, il tuo mi intriga, che pensi di fargli fare?").
A giudicare da quanto ho letto in questo thread finora, forse non sarebbe male se deste qualche pennellata in piu' sui caratteri del vostro personaggio o sul suo contesto o sulle sue intenzioni, consapevoli o no.

I miei. Luigi "er tekkamen" e' quello che preferisco, proprio perche' e' molto molto distante dalla mia cultura. Ma questo mi rende naturalmente piu' difficile lo sviluppo. Gli spunti di ambientazione sono presi dalla provincia di Latina, il paese immaginario da cui viene e' ricalcato sopra Norma, la mentalita' e' quella del bestione imbrancato senza cervello - infatti, Lucia, e' il suo cuore che, oltre ad assolvere il suo compito fisiologico, racconta la storia. Per lui vorrei immaginare un coinvolgimento imprevedibile con qualche avventura tragicomica, fintantoche' lui stesso non scopra la sua vera natura dopo diversi incontri. Quale essa sia, poi, non saprei ancora dirlo Se qualcuno vuol darmi una mano, e' piu' che il benvenuto.

Giulio e' piu' facile, piu' malleabile, c'e' molto delle persone che ho conosciuto su internet, gli sviluppi possibili sono praticamente infiniti, sta li' forse ad aspettare un aggancio da qualche vostro personaggio per definire la sua storia.

[Lisa]

Aggiunte qua e la'.
Per quanto riguarda i miei personaggi... non sarebbe male se deste qualche pennellata in piu' sui caratteri del vostro personaggio o sul suo contesto o sulle sue intenzioni, consapevoli o no.

I miei. Luigi "er tekkamen" e' quello che preferisco, proprio perche' e' molto molto distante dalla mia cultura. Ma questo mi rende naturalmente piu' difficile lo sviluppo. Gli spunti di ambientazione sono presi dalla provincia di Latina, il paese immaginario

Giulio e' piu' facile, piu' malleabile, c'e' molto delle persone che ho conosciuto su internet, gli sviluppi possibili sono praticamente infiniti, sta li' forse ad aspettare un aggancio da qualche vostro personaggio per definire la sua storia.

la mia personaggia sta a Milano e vive sotto protezione. Perché anni prima è stata rapita e adesso è la teste chiave per arrivare alla banda. I tratti del la sua personalità sono destinati a uscire a poco a poco si snoda la storia. E' chiaro comunque che l'esperienza del rapimento l'ha segnata. Lei ha la fissa delle voci. Sa di poter iconoscere quelle dei rapitori e dei carcerieri e vuole trovarli per vendicarsi. Quando scompare si scatena una ricerca anche telematica, perché essendo una solitaria, lei ha contatti col prossimo solo attraverso forum e chat. Dove però cambia ogni volta personaggio.
Questo sarebbe, grosso modo, il canovaccio della storia che lascia ampie ossibilità di intreccio con i personaggi di Giorgio e degli altri scrittori.
Ciao da Lisa

[leggiona]

ampie ossibilità

BRRRR!! Che brividi!!

[mina_murray]

La mia protagonista non ama i luoghi chiusi e nemmeno le menti chiuse. Non ho ancora in mente per lei un passato ben definito ma emergerà pian piano nel corso della storia.
L'idea è naturalmente di farla incontrare con i vostri personaggi, mi intrigano molto la reduce del rapimento e la viaggiatrice in autobus "poco serena".
Ma mi piacerebbe incrociarli tutti.
Staremo a vedere.
Baci, Mina

[Santex]

dunque vediamo... a quello che sono riuscito a concepire fino ad oggi, Maria è una ragazza Croata (VESNA è ben accetto ogni tipo di aiuto)che ha vissuto la guerra da questa parte del mare. Vive in una solitudine rumorosa nella quale dialoga con se stessa.
Vive a Pisa (ne ho bisogno perchè mi piace caratterizzare i luoghi e quindi ne ho scelto uno che conosco bene). Internet rappresenta molto per lei. E' lo strumento di contatto con chi è rimasto a casa in Croazia ma anche un modo di dare aria alla sua voce interiore..

a me sembra che la base sia sfruttabile...

[Therese]

Dunque, credo che ci vorrebbe qualche altro personaggio maschile da introdurre e poi forse dovremmo decidere quanti pg in tutto, altrimenti rischiamo che si moltiplichino a catene! Luigi lo vedrei bene coinvolto con la "rapita" di Lisa, proprio perchè è un tipo che non vedresti mai come eroe e potrebbe alleggerire un po' la drammaticità, oltre che rivelare capacità insospettabili.
Serena è una persona timida, pochi badano a lei ed è preoccupata dal disturbare gli altri, per ciò, qunado scopre di stare male, decide di non parlarne con nessuno, per non dare dolore a chi le sta vicino. Giorgio, che dici, potrebbe essere la moglie invisibile del nevrotico, troppo preso da relazioni virtuali per vedere il suo dolore?

[liberliber]

domanda: un personaggio felice o quanto meno con una vita serena no? Nel senso: stavo per mettermi a scrivere del mio (anzi della mia) ma mi son depressa leggendo i precedenti e non mi veniva più. Ora, non voglio certo fare quella del cazzeggio a tutti i costi, ma io pensavo a una persona qualsiasi, certo coi suoi problemi come tutti, ma che vengono fuori a poco a poco, non come primo impatto. Mi rendo conto che non deve essere necessariamente una cosa autobiografica, ma io non sono una scrittrice quindi mi sarebbe difficile non scrivere del mio. Ma proprio perché non sono una che rovescia subito i suoi casini non riuscirei a scrivere così, e il mio personaggio non sarebbe per niente in sintonia con quelli che già ci sono (traduzione: non c'entra un c***o. Il che mi deprime 2 volte ). Suggerimenti? Consigli? Un bel 'ma pedala'?

[Therese]

domanda: un personaggio felice o quanto meno con una vita serena no? Nel senso: stavo per mettermi a scrivere del mio (anzi della mia) ma mi son depressa leggendo i precedenti e non mi veniva più. Ora, non voglio certo fare quella del cazzeggio a tutti i costi, ma io pensavo a una persona qualsiasi, certo coi suoi problemi come tutti, ma che vengono fuori a poco a poco, non come primo impatto. Mi rendo conto che non deve essere necessariamente una cosa autobiografica, ma io non sono una scrittrice quindi mi sarebbe difficile non scrivere del mio. Ma proprio perché non sono una che rovescia subito i suoi casini non riuscirei a scrivere così, e il mio personaggio non sarebbe per niente in sintonia con quelli che già ci sono (traduzione: non c'entra un c***o. Il che mi deprime 2 volte ). Suggerimenti? Consigli? Un bel 'ma pedala'?

Se è per questo, non è che ci debba essere per forza la tragedia, anzi, pensavo proprio ad intrecciare la storia di Serena con qualcuno di sconosciuto che le insegni la forza di mettere se stessa al primo posto, di considerarsi importante, quindi potrebbe essere un coinvolgimento interessante. Oltretutto non pensavo ad una malattia mortale, solo qualcosa che non ti aspetti e che ti fa riconsiderare ciò che hai vissuto fino ad allora!

[-gioRgio-]

domanda: un personaggio felice o quanto meno con una vita serena no?

[1]

Sono assolutamente, incondizionatamente d'accordo.
Eccheccazzo, vabbe' che internet e' strana, ma cosi' tanto non ce la facevo nemmeno io Liber, tu fai quello che ti senti, al limite almeno uno normale ce lo metto io, o faccio "virare" almeno uno dei due miei in quella direzione

[1] ho letto qui, ho seguito un po' il thread della storia "pulp", ho letto alcuni racconti degli Ottomani. Atraverso le vostre parole sento spesso il cielo gravarmi sulle spalle come il mondo su quelle di Atlante. E' perche' davvero, come sostengono alcuni, si scrive solo delle nostre infelicita' (mentre quando si e' felici si pensa a godersela, la propria felicita'), oppure e' perche' scrivere pagine ridenti e' soltanto piu' difficile?