Urgente! Paolo muore!
Moderatori: liberliber, -gioRgio-, vanya
Urgente! Paolo muore!
http://www.reporterassociati.org/index. ... 8&Itemid=3
Appello per la liberazione di Paolo Dorigo
Di redazione
PAOLO DORIGO
Nato a Venezia il 24/10/1959, informatico e pittore. Condannato nel 1993 a 13 anni e 6 mesi di carcere con l'accusa di aver lanciato una bottiglia incendiaria contro la recinzione della base NATO di Aviano. In carcere dal 1993 si è sempre proclamato innocente.
Nel 1998, la Corte Europea di Strasburgo, riscontrando nel procedimento a suo carico una palese violazione dell’art. 6 della Convenzione dei diritti dell’uomo, ha riconosciuto il mancato rispetto delle norme sul “giusto processo”, condannando lo stato italiano.
Nonostante le ripetute istanze e le campagne di stampa, la revisione del processo non ha avuto luogo. Dal 22 settembre Paolo è in sciopero della fame. Paolo sta morendo in galera nonostante il Consiglio d’Europa lo abbia definito: “parte lesa che sta ancora subendo le conseguenze di un processo non giusto”.
Paolo deve essere scarcerato.
Subito.
per saperne di piu' sulla vicenda http://www.paolodorigo.it
scusate
ma il fatto che quasi più nessuna notizia passi dai "grandi mass media" mi lascia alquanto amareggiato
Non sostengo nessuna crociata ma il sapere che non mi è data una informazione su cio che succede al mondo mi da davvero fastidio, il che fa passare assolutamente i secondo terzo ventiseiesimo piano il fatto che qualcuno si stai dannando l'anima per abbassarmi le tasse
Pa
Appello per la liberazione di Paolo Dorigo
Di redazione
PAOLO DORIGO
Nato a Venezia il 24/10/1959, informatico e pittore. Condannato nel 1993 a 13 anni e 6 mesi di carcere con l'accusa di aver lanciato una bottiglia incendiaria contro la recinzione della base NATO di Aviano. In carcere dal 1993 si è sempre proclamato innocente.
Nel 1998, la Corte Europea di Strasburgo, riscontrando nel procedimento a suo carico una palese violazione dell’art. 6 della Convenzione dei diritti dell’uomo, ha riconosciuto il mancato rispetto delle norme sul “giusto processo”, condannando lo stato italiano.
Nonostante le ripetute istanze e le campagne di stampa, la revisione del processo non ha avuto luogo. Dal 22 settembre Paolo è in sciopero della fame. Paolo sta morendo in galera nonostante il Consiglio d’Europa lo abbia definito: “parte lesa che sta ancora subendo le conseguenze di un processo non giusto”.
Paolo deve essere scarcerato.
Subito.
per saperne di piu' sulla vicenda http://www.paolodorigo.it
scusate
ma il fatto che quasi più nessuna notizia passi dai "grandi mass media" mi lascia alquanto amareggiato
Non sostengo nessuna crociata ma il sapere che non mi è data una informazione su cio che succede al mondo mi da davvero fastidio, il che fa passare assolutamente i secondo terzo ventiseiesimo piano il fatto che qualcuno si stai dannando l'anima per abbassarmi le tasse
Pa
Re: Urgente! Paolo muore!
dannando mi pare un parolone.il che fa passare assolutamente i secondo terzo ventiseiesimo piano il fatto che qualcuno si stai dannando l'anima per abbassarmi le tasse
baci bici, Auro
riassumo in me il peggio esistente in questo forum.
"bisogna piangere i sogni per capire che l'unica giustizia borghese si è spenta" (b.b.)
"sono a posto così, grazie" (s.)
"il pompino è un articolo mai in ribasso" (detto da donne serene)
"agevola sto cazzo" (a.)
non mandatemi ring senza avvisare, grazie.
i miei occhi - del.izio.sAuro
"bisogna piangere i sogni per capire che l'unica giustizia borghese si è spenta" (b.b.)
"sono a posto così, grazie" (s.)
"il pompino è un articolo mai in ribasso" (detto da donne serene)
"agevola sto cazzo" (a.)
non mandatemi ring senza avvisare, grazie.
i miei occhi - del.izio.sAuro
se non la finite vi post di interrogazione parlamentare che chiedeva lumi sul fatto che l'ambasciata italiana in costa d'avorio ha evaquato un gruppo di mercenari israeliani
non mi hanno ancora cazziato quindi mi pare fuori luogo le vostro incursioni con messaggi cosi
Pa
Ps chi è la leccisio? grande fratello? isola degli oziosi?
non mi hanno ancora cazziato quindi mi pare fuori luogo le vostro incursioni con messaggi cosi
Pa
Ps chi è la leccisio? grande fratello? isola degli oziosi?
Il nostro compito e' guardare il mondo e vederlo intero. Occorre vivere piu' semplicemente per permettere agli altri semplicemente di vivere.
-
- Olandese Volante
- Messaggi: 2209
- Iscritto il: mer mag 14, 2003 12:20 pm
- Località: 's-Gravenhage - Scheveningen
http://www.socialisti.net/archivio26/00000ee1.htm fa un parallelo tra la condanna di Craxi e quella di Dorigo.
Afferma che in entrambe i processi siano stati amessi come prova delle dichiarazioni (di pentiti) non sottoposte a contraddittorio.
Complicata 'sta cosa.
Non ricordo bene ma mi pare che nei Maxiprocessi di mafia il contraddittorio coi pentiti fosse un punto caldo.
Beh, forse tutti i cittadini della Repubblica potrebbero giovarsi di un po' più di cultura sul giusto processo e sui principi e la storia della democrazia. Studiare è sempre bello.
Anche questo caso è didattico ed educativo alla cittadinanza attiva.
Che bello! Speriamo che Dorigo ce la faccia e torni in salute.

Afferma che in entrambe i processi siano stati amessi come prova delle dichiarazioni (di pentiti) non sottoposte a contraddittorio.

Complicata 'sta cosa.

Non ricordo bene ma mi pare che nei Maxiprocessi di mafia il contraddittorio coi pentiti fosse un punto caldo.

Beh, forse tutti i cittadini della Repubblica potrebbero giovarsi di un po' più di cultura sul giusto processo e sui principi e la storia della democrazia. Studiare è sempre bello.

Anche questo caso è didattico ed educativo alla cittadinanza attiva.

Che bello! Speriamo che Dorigo ce la faccia e torni in salute.


Il maldicente non duri sulla terra,
il male spinga il violento alla rovina. Sal 140,12
il male spinga il violento alla rovina. Sal 140,12
- Amaryllis
- Re del Mare
- Messaggi: 1591
- Iscritto il: ven apr 25, 2003 6:58 pm
- Località: Milano
- Contatta:
Pa ha scritto:il che fa passare assolutamente i secondo terzo ventiseiesimo piano il fatto che qualcuno si stai dannando l'anima per abbassarmi le tasse
Auro ha scritto:dannando mi pare un parolone
Invi ha scritto:a me abbassare pare un parolone
...che poi qualcuno mi dovrebbe spiegare perchè l'aliquota oltre i 100mila Euro non è il 43% ma 39% + questa invenzione del contributo di solidarietà del 4%... cos'è? dobbiamo inchinarci di fronte a tanta magnanimità?!Bilbo ha scritto:a me "anima" pare un parolone!

non mi sono ancora informata ma non escluderei la natura di contributo temporaneo...
al di là dei calcoli, dettagli come questo dovrebbero dirla lunga sulla filosofia di una linea politica...
Pa, scusa l'OT spudorato
“Le fiabe dicono più che la verità. E non solo perchè raccontano che i draghi esistono, ma anche perchè affermano che si possono sconfiggere.”
G. K. Chesterton
G. K. Chesterton
- vanya
- moderatrice
- Messaggi: 3823
- Iscritto il: sab mar 15, 2003 8:58 pm
- Località: Cerro Maggiore
- Contatta:
qualche giorno fa, incredibilmente ne ha parlato il tg5 mandando anche l'appello a Ciampi del padre di Paolo Dorigo. non hanno però fatto menzione (credibilmente) della sentenza della Corte Europea...
Cosa leggerai?
Con che libro affascini il tuo cuore?
E se ti perderai nel labirinto di un amaro autore?
P.C.

Con che libro affascini il tuo cuore?
E se ti perderai nel labirinto di un amaro autore?
P.C.

- TierrayLibertad
- Olandese Volante
- Messaggi: 2125
- Iscritto il: dom nov 03, 2002 2:29 pm
- Località: Marseille
- Contatta:
Non è così incredibile.
Sul tema giustizia si creano strani cortocircuiti politici (il caso Sofri è quello più emblematico). Si creano strane convergenze tra la sinistra e una parte della destra (a cui non credo freghi molto di Dorigo o di Sofri, ma che ha tutto l'interesse a "dimostrare" che la giustizia in Italia non funziona).
Speriamo che da questo pasticcio almeno ne traggano un qualche giovamento i Dorigo, i Sofri, ecc.
Ciao
TyL
Sul tema giustizia si creano strani cortocircuiti politici (il caso Sofri è quello più emblematico). Si creano strane convergenze tra la sinistra e una parte della destra (a cui non credo freghi molto di Dorigo o di Sofri, ma che ha tutto l'interesse a "dimostrare" che la giustizia in Italia non funziona).
Speriamo che da questo pasticcio almeno ne traggano un qualche giovamento i Dorigo, i Sofri, ecc.
Ciao
TyL
Caminante, son tus huellas
el camino y nada más;
caminante, no hay camino,
se hace camino al andar.
(A. Machado)
Se parlassi le lingue degli uomini e quelle degli angeli, ma non avessi l'amore, sarei come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
«Bisogna essere molto pazienti», rispose la volpe.
Se dici qualcosa che non offende nessuno, non hai detto niente
(O. Wilde)
Vero Acquario

el camino y nada más;
caminante, no hay camino,
se hace camino al andar.
(A. Machado)
Se parlassi le lingue degli uomini e quelle degli angeli, ma non avessi l'amore, sarei come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
«Bisogna essere molto pazienti», rispose la volpe.
Se dici qualcosa che non offende nessuno, non hai detto niente
(O. Wilde)
Vero Acquario

- liberliber
- amministratrice ziaRottenmeier
- Messaggi: 20395
- Iscritto il: mar ott 22, 2002 11:02 am
- Località: Milano
- Contatta:
io, visto l'argomento, sposterei il 3d in area generica, ma attendo conferma di Pa che l'ha aperto qui.
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
- liberliber
- amministratrice ziaRottenmeier
- Messaggi: 20395
- Iscritto il: mar ott 22, 2002 11:02 am
- Località: Milano
- Contatta:
e di che
infatti mi sembrava strano 


Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
- parolina
- Corsaro Rosso
- Messaggi: 550
- Iscritto il: gio giu 10, 2004 11:28 am
- Località: Milano - Mondo
- Contatta:
... riguardo al processo e al contraddittorio
stamattina ho ascoltato alla radio un approfondimento su questo tema
... Dorigo è stato condannato con il vecchio rito
con il nuovo rito, non sarebbero state ammissibili come prove le dichiarazioni rilasciate contro di lui
insomma oggi come oggi sarebbe secondo vari illustri penalisti molto molto probabilmente assolto
in un paese dove non scordiamoci che i pentiti di mafia "passeggiano" con la famiglia anche se hanno sciolto un bambino nell'acido. Se uno si pente, paga anche il fio. Io dico.
Almeno "passeggiassero" in ginocchio sui ceci.
stamattina ho ascoltato alla radio un approfondimento su questo tema
... Dorigo è stato condannato con il vecchio rito
con il nuovo rito, non sarebbero state ammissibili come prove le dichiarazioni rilasciate contro di lui
insomma oggi come oggi sarebbe secondo vari illustri penalisti molto molto probabilmente assolto
in un paese dove non scordiamoci che i pentiti di mafia "passeggiano" con la famiglia anche se hanno sciolto un bambino nell'acido. Se uno si pente, paga anche il fio. Io dico.
Almeno "passeggiassero" in ginocchio sui ceci.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
(Giorgio Gaber)
+++
La speranza ha due splendidi figli: sdegno e coraggio. Sdegno per le cose come sono e coraggio per cambiarle.
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
(Giorgio Gaber)
+++
La speranza ha due splendidi figli: sdegno e coraggio. Sdegno per le cose come sono e coraggio per cambiarle.
30/11/04
ANSA- Dorigo ha riferito all'avvocato Trupiano di avere ricevuto stamani la visita di personale del Dap (Dipartimento dell' amministrazione penitenziariai) che gli comunicava il trasferimento presso il centro medico del carcere torinese delle Vallette. Iniziativa alla quale pero' il detenuto si e' opposto, chiedendo nuovamente di essere sottoposto agli esami in un ospedale civile. Gli e' stato quindi permesso di restare a Spoleto purche' sospendesse lo sciopero della fame.
Per ora continuo a tenere stabile il mio peso alimentandomi da oggi solo a mie spese e dei miei compagni di detenzione, rifiutando per protesta verso il DPA il vitto dell'amministrazione Paolo Dorigo
ANSA- Dorigo ha riferito all'avvocato Trupiano di avere ricevuto stamani la visita di personale del Dap (Dipartimento dell' amministrazione penitenziariai) che gli comunicava il trasferimento presso il centro medico del carcere torinese delle Vallette. Iniziativa alla quale pero' il detenuto si e' opposto, chiedendo nuovamente di essere sottoposto agli esami in un ospedale civile. Gli e' stato quindi permesso di restare a Spoleto purche' sospendesse lo sciopero della fame.
Per ora continuo a tenere stabile il mio peso alimentandomi da oggi solo a mie spese e dei miei compagni di detenzione, rifiutando per protesta verso il DPA il vitto dell'amministrazione Paolo Dorigo
"T'amo senza sapere come, nè quando nè da dove" (P.Neruda)
Love&Peace
"forse mia cara maestra non ha capito..è amore mio infinito.." Bugo&Viola
Love&Peace
"forse mia cara maestra non ha capito..è amore mio infinito.." Bugo&Viola
- Yucatan
- Re del Mare
- Messaggi: 1602
- Iscritto il: dom mar 23, 2003 11:38 am
- Località: Napoli/Perugia
- Contatta:
lunga!
Paolo Dorigo è stato scarcerato
Arresti domiciliari per il detenuto che da anni denuncia di essere vittima di torture tecnologiche
(Comunicato n.9511-d del 5/04/2005)CASO DORIGO: TRIBUNALE CONCEDE DETENZIONE DOMICILIARE PROVVEDIMENTO DISPOSTO DA GIUDICI SORVEGLIANZA PERUGIA (ANSA) - SPOLETO (PERUGIA)
- La detenzione domiciliare presso la sua abitazione di Mira, in provincia di Venezia, e' stata concessa a Paolo Dorigo, il maestro elementare condannato a 13 anni di reclusione (due ancora da espiare) per un attentato alla Base Usaf di Aviano (Pordenone) al quale si e' sempre proclamato estraneo. Il provvedimento e' stato disposto oggi pomeriggio dal tribunale di sorveglianza di Perugia. A renderlo noto i difensori di Dorigo, gli avvocati Vittorio Trupiano e Sergio Simpatico i quali hanno annunciato che il loro assistito ha gia' lasciato sotto scorta il carcere di Spoleto dove era recluso per la citta' veneta. (SEGUE). SEB 25-MAR-05 17:37 NNN
CASO DORIGO: TRIBUNALE CONCEDE DETENZIONE DOMICILIARE (2) (ANSA) - PERUGIA, 25 MAR
Dorigo - hanno spiegato i suoi legali - vivra' da solo nell'abitazione di Mira ma potra' incontrare i suoi familiari. Il tribunale di sorveglianza gli ha inoltre concesso di poter lasciare ogni giorno la sua residenza dalle 10 alle 12, con la facolta' di prolungare questa assenza in caso di necessita' legate agli esami medici ai quali deve sottoporsi. Gli avvocati Trupiano e Simpatico hanno espresso soddisfazione per la decisione del tribunale di sorveglianza. ''Ha applicato nel miglior modo possibile -hanno detto - la legislazione dopo che il nostro assistito ha rinunciato a ottenere i benefici previsti dalla legge Gozzini''. I giudici perugini mercoledi' scorso avevano nuovamente esaminato l'articolata istanza presentata dai difensori di Dorigo (alla quale aveva dato parere favorevole anche il procuratore generale). Al termine dell'udienza si erano quindi riservati la decisione resa nota oggi pomeriggio.
Gli avvocati Simpatico e Trupiano avevano tra l'altro chiesto la concessione della detenzione domiciliare per permettere al loro assistito di sottoporsi ad alcuni accertamenti medici. Dorigo ha infatti chiesto da tempo di poter verificare la presenza di corpi estranei nel suo condotto uditivo (una microspia alla quale attribuisce alcuni disturbi fisici). Per questo ha sollecitato una verifica con un sintonizzatore universale. Esami gia' disposti dallo stesso tribunale di sorveglianza ''ma non ancora eseguiti'', come ha piu' volte ricordato l'avvocato Trupiano. Per sollecitarli, Dorigo aveva anche a lungo attuato uno sciopero della fame (poi sospeso) che lo aveva ridotto in precarie condizioni fisiche. I difensori del maestro elementare hanno ribadito che Dorigo (il quale si e' sempre rifiutato di chiedere la grazia o di ricorrere ai benefici previsti dall'attuale normativa) ha gia' espiato la condanna inflittagli per il reato di terrorismo. ''E' stato detenuto ininterrottamente da oltre 11 anni - hanno affermato - senza che mai sia stato celebrato un giusto processo (non ha mai potuto vedere in faccia il suo accusatore) in conformita' con quanto piu' volte ingiunto all'Italia dal Consiglio d'Europa''. Secondo gli avvocati Trupiano e Simpatico ''certamente non poteva essere il tribunale di sorveglianza di Perugia, come nessun altro collegio, ad applicare quella risoluzione''. ''Questa e' infatti una questione solo politica - hanno ribadito - e spetta al Governo uniformarsi ad essa. Resta cioe' il problema cardine di garantire un giusto processo a Dorigo. Solo adempiendo a quanto il comitato dei ministri dell'Unione europea sta intimando dal 1998 si potra' spazzare via la sua morte civile,l'interdizione dai pubblici uffici, l'esclusione dall'elettorato attivo e passivo, i diritti persi per sempre dopo una condanna condannata''. Per questo gli avvocati Trupiano e Simpatico hanno parlato di una ''festa macchiata''. (ANSA).
TERRORISMO: PAOLO DORIGO LASCIA IL CARCERE DI SPOLETO, SCONTERA' ULTIMI 2 ANNI AI DOMICILIARI DECISIONE PG PERUGIA Spoleto, 25 mar. (Adnkronos) -
Paolo Dorigo, condannato a tredici anni di reclusione per per un attentato terroristico alla Base Nato di Aviano, per il quale si e' sempre proclamato innocente, ha lasciato oggi il carcere di Spoleto per raggiungere la propria abitazione di Mira, in provincia di Venezia, dove scontera' gli ultimi due anni di pena agli arresti domiciliari. Il 23 marzo il procuratore generale di Perugia, durante l'udienza che si e' tenuta presso il tribunale di sorveglianza del capoluogo umbro, ha infatti concesso a Dorigo gli arresti domiciliari . I suoi legali, gli avvocati Vittorio Trupiano e Sergio Simpatico, riferiscono che il loro assistito ha lasciato il carcere a bordo di un'auto della polizia penitenziaria nel primo pomeriggio di oggi. Secondo quanto disposto dal giudice, Dorigo avra' la possibilita' di lasciare la propria abitazione ogni giorno dal le ore 10 alle ore 12, orario che potra' essere prolungato per eventuali esigenze sanitarie. (segue) (Anr/Gs/Adnkronos)
CASO DORIGO: Il padre: ora tocca al Parlamento e al Governo. La Magistratura ha fatto quanto poteva, ma serve un nuovo processo (ANSA) -
- ''E' una misura che viene incontro largamente alle attese e la magistratura in quest' ultima fase ha fatto tutto cio' che ha potuto. Ma certo hanno contribuito anche tutta la solidarieta' e la protesta che si sono create intorno al caso di mio figlio, davvero una cosa rara''. Cosi' Wladimiro Dorigo, che attende in queste ore l'arrivo del figlio Paolo,commenta il provvedimento dei giudici di Perugia. ''Ora bisognera' pensare ad una ricostruzione vitale dopo tanti anni - osserva ancora il docente universitario veneziano -, e nello stesso tempo bisognerebbe che il Parlamento e il Governo onorassero le richieste della Corte Europea, che gia' nel 1999 ha dichiarato la necessita' di un nuovo processo''. ''La magistratura, dopo tante attese, ha fatto tutto quello che poteva -ribadisce -, ma e' impedita nel rifare il processo. Il progetto di legge che lo permetterebbe e' fermo da quattro anni in Parlamento, ed ha del resto avuto una prima approvazione molto limitativa da parte di una delle due Camere, tanto da far mettere in dubbio la sua utilita'''. Quanto alla scelta di Paolo di non chiedere la grazia e di non valersi dei benefici di legge, ''non ha mai voluto farlo - spiega Dorigo - perche' non riconosce questa sentenza''. ''L'ho sentito l'ultima volta una decina di giorni fa - ricorda ancora il padre -: fisicamente si e' abbastanza rimesso dopo quasi70 giorni di digiuno, e i 56 di quello precedente. All'epoca avevo cercatodi dissuaderlo, ma lui si era ostinato ed era molto vicino alla morte. Paoloha un carattere forte, certo, forse troppo''. Sulla presenza di unamicrospia nel condotto uditivo lamentata dal figlio, il medievalista preferisce non esprimersi perche' dice di non avere elementi sufficienti. ''Ho pero' sentito Rodota' parlare proprio oggi in televisione - aggiunge,con riferimento al Garante per la privacy - e dire che si tratta di congegni illegali, che chi li usa commetteun reato. Paolo ha chiesto accertamenti che finora non gli sono staticoncessi''. ''Lui dice - prosegue - che attraverso questo microchip si esercita su di lui un controllo mentale, una persecuzione continua di messaggi e disturbi''. Disturbi che sarebbero iniziati circa tre anni fa, specifica, ma che Paolo riconduce ad un intervento subito nel carcere delle Molinette a Torino nel gennaio 1996, dopo che era rimasto ustionato in cella. Ora comunque Paolo - che prima dell'arresto lavorava come esperto informatico, ma in carcere avrebbe fare un uso molto limitato del pc -potra' finire di scontare la pena agli arresti domiciliari. E i giudici di sorveglianza - conclude il padre, che conta di vedere il figlio domani - gli hanno concesso ampi margini di liberta', che migliorano certo la sua condizione. (ANSA).
Fonte: www.paolodorigo.it
(Fonte AceA)
Arresti domiciliari per il detenuto che da anni denuncia di essere vittima di torture tecnologiche
(Comunicato n.9511-d del 5/04/2005)CASO DORIGO: TRIBUNALE CONCEDE DETENZIONE DOMICILIARE PROVVEDIMENTO DISPOSTO DA GIUDICI SORVEGLIANZA PERUGIA (ANSA) - SPOLETO (PERUGIA)
- La detenzione domiciliare presso la sua abitazione di Mira, in provincia di Venezia, e' stata concessa a Paolo Dorigo, il maestro elementare condannato a 13 anni di reclusione (due ancora da espiare) per un attentato alla Base Usaf di Aviano (Pordenone) al quale si e' sempre proclamato estraneo. Il provvedimento e' stato disposto oggi pomeriggio dal tribunale di sorveglianza di Perugia. A renderlo noto i difensori di Dorigo, gli avvocati Vittorio Trupiano e Sergio Simpatico i quali hanno annunciato che il loro assistito ha gia' lasciato sotto scorta il carcere di Spoleto dove era recluso per la citta' veneta. (SEGUE). SEB 25-MAR-05 17:37 NNN
CASO DORIGO: TRIBUNALE CONCEDE DETENZIONE DOMICILIARE (2) (ANSA) - PERUGIA, 25 MAR
Dorigo - hanno spiegato i suoi legali - vivra' da solo nell'abitazione di Mira ma potra' incontrare i suoi familiari. Il tribunale di sorveglianza gli ha inoltre concesso di poter lasciare ogni giorno la sua residenza dalle 10 alle 12, con la facolta' di prolungare questa assenza in caso di necessita' legate agli esami medici ai quali deve sottoporsi. Gli avvocati Trupiano e Simpatico hanno espresso soddisfazione per la decisione del tribunale di sorveglianza. ''Ha applicato nel miglior modo possibile -hanno detto - la legislazione dopo che il nostro assistito ha rinunciato a ottenere i benefici previsti dalla legge Gozzini''. I giudici perugini mercoledi' scorso avevano nuovamente esaminato l'articolata istanza presentata dai difensori di Dorigo (alla quale aveva dato parere favorevole anche il procuratore generale). Al termine dell'udienza si erano quindi riservati la decisione resa nota oggi pomeriggio.
Gli avvocati Simpatico e Trupiano avevano tra l'altro chiesto la concessione della detenzione domiciliare per permettere al loro assistito di sottoporsi ad alcuni accertamenti medici. Dorigo ha infatti chiesto da tempo di poter verificare la presenza di corpi estranei nel suo condotto uditivo (una microspia alla quale attribuisce alcuni disturbi fisici). Per questo ha sollecitato una verifica con un sintonizzatore universale. Esami gia' disposti dallo stesso tribunale di sorveglianza ''ma non ancora eseguiti'', come ha piu' volte ricordato l'avvocato Trupiano. Per sollecitarli, Dorigo aveva anche a lungo attuato uno sciopero della fame (poi sospeso) che lo aveva ridotto in precarie condizioni fisiche. I difensori del maestro elementare hanno ribadito che Dorigo (il quale si e' sempre rifiutato di chiedere la grazia o di ricorrere ai benefici previsti dall'attuale normativa) ha gia' espiato la condanna inflittagli per il reato di terrorismo. ''E' stato detenuto ininterrottamente da oltre 11 anni - hanno affermato - senza che mai sia stato celebrato un giusto processo (non ha mai potuto vedere in faccia il suo accusatore) in conformita' con quanto piu' volte ingiunto all'Italia dal Consiglio d'Europa''. Secondo gli avvocati Trupiano e Simpatico ''certamente non poteva essere il tribunale di sorveglianza di Perugia, come nessun altro collegio, ad applicare quella risoluzione''. ''Questa e' infatti una questione solo politica - hanno ribadito - e spetta al Governo uniformarsi ad essa. Resta cioe' il problema cardine di garantire un giusto processo a Dorigo. Solo adempiendo a quanto il comitato dei ministri dell'Unione europea sta intimando dal 1998 si potra' spazzare via la sua morte civile,l'interdizione dai pubblici uffici, l'esclusione dall'elettorato attivo e passivo, i diritti persi per sempre dopo una condanna condannata''. Per questo gli avvocati Trupiano e Simpatico hanno parlato di una ''festa macchiata''. (ANSA).
TERRORISMO: PAOLO DORIGO LASCIA IL CARCERE DI SPOLETO, SCONTERA' ULTIMI 2 ANNI AI DOMICILIARI DECISIONE PG PERUGIA Spoleto, 25 mar. (Adnkronos) -
Paolo Dorigo, condannato a tredici anni di reclusione per per un attentato terroristico alla Base Nato di Aviano, per il quale si e' sempre proclamato innocente, ha lasciato oggi il carcere di Spoleto per raggiungere la propria abitazione di Mira, in provincia di Venezia, dove scontera' gli ultimi due anni di pena agli arresti domiciliari. Il 23 marzo il procuratore generale di Perugia, durante l'udienza che si e' tenuta presso il tribunale di sorveglianza del capoluogo umbro, ha infatti concesso a Dorigo gli arresti domiciliari . I suoi legali, gli avvocati Vittorio Trupiano e Sergio Simpatico, riferiscono che il loro assistito ha lasciato il carcere a bordo di un'auto della polizia penitenziaria nel primo pomeriggio di oggi. Secondo quanto disposto dal giudice, Dorigo avra' la possibilita' di lasciare la propria abitazione ogni giorno dal le ore 10 alle ore 12, orario che potra' essere prolungato per eventuali esigenze sanitarie. (segue) (Anr/Gs/Adnkronos)
CASO DORIGO: Il padre: ora tocca al Parlamento e al Governo. La Magistratura ha fatto quanto poteva, ma serve un nuovo processo (ANSA) -
- ''E' una misura che viene incontro largamente alle attese e la magistratura in quest' ultima fase ha fatto tutto cio' che ha potuto. Ma certo hanno contribuito anche tutta la solidarieta' e la protesta che si sono create intorno al caso di mio figlio, davvero una cosa rara''. Cosi' Wladimiro Dorigo, che attende in queste ore l'arrivo del figlio Paolo,commenta il provvedimento dei giudici di Perugia. ''Ora bisognera' pensare ad una ricostruzione vitale dopo tanti anni - osserva ancora il docente universitario veneziano -, e nello stesso tempo bisognerebbe che il Parlamento e il Governo onorassero le richieste della Corte Europea, che gia' nel 1999 ha dichiarato la necessita' di un nuovo processo''. ''La magistratura, dopo tante attese, ha fatto tutto quello che poteva -ribadisce -, ma e' impedita nel rifare il processo. Il progetto di legge che lo permetterebbe e' fermo da quattro anni in Parlamento, ed ha del resto avuto una prima approvazione molto limitativa da parte di una delle due Camere, tanto da far mettere in dubbio la sua utilita'''. Quanto alla scelta di Paolo di non chiedere la grazia e di non valersi dei benefici di legge, ''non ha mai voluto farlo - spiega Dorigo - perche' non riconosce questa sentenza''. ''L'ho sentito l'ultima volta una decina di giorni fa - ricorda ancora il padre -: fisicamente si e' abbastanza rimesso dopo quasi70 giorni di digiuno, e i 56 di quello precedente. All'epoca avevo cercatodi dissuaderlo, ma lui si era ostinato ed era molto vicino alla morte. Paoloha un carattere forte, certo, forse troppo''. Sulla presenza di unamicrospia nel condotto uditivo lamentata dal figlio, il medievalista preferisce non esprimersi perche' dice di non avere elementi sufficienti. ''Ho pero' sentito Rodota' parlare proprio oggi in televisione - aggiunge,con riferimento al Garante per la privacy - e dire che si tratta di congegni illegali, che chi li usa commetteun reato. Paolo ha chiesto accertamenti che finora non gli sono staticoncessi''. ''Lui dice - prosegue - che attraverso questo microchip si esercita su di lui un controllo mentale, una persecuzione continua di messaggi e disturbi''. Disturbi che sarebbero iniziati circa tre anni fa, specifica, ma che Paolo riconduce ad un intervento subito nel carcere delle Molinette a Torino nel gennaio 1996, dopo che era rimasto ustionato in cella. Ora comunque Paolo - che prima dell'arresto lavorava come esperto informatico, ma in carcere avrebbe fare un uso molto limitato del pc -potra' finire di scontare la pena agli arresti domiciliari. E i giudici di sorveglianza - conclude il padre, che conta di vedere il figlio domani - gli hanno concesso ampi margini di liberta', che migliorano certo la sua condizione. (ANSA).
Fonte: www.paolodorigo.it
(Fonte AceA)