film che (chissà perchè) non vedete al cinema

[zoe]

"summer of sam"

Non mi ci far pensare!
L'ho visto al cinema e non c'è stato verso di vederlo nemmeno su sky...

[Tanelorn]

Ro, di quel film lo sapevo, ma sembra che non sia granchè... comunque se rifanno quel festival ci devo essere!!!

[Ro e Principe]

Riflessi sulla pelle e' stato passato credo una sola volta in tv a fuori orario, purtroppo mai piu' rivisto... lo sto cercando in dvd ma e' un'impresa piu' che ardua.
Il film con Vincent Price tratto da Io sono leggenda (si', e' proprio quello) lo trovate sempre sul sito di Vampiri a Ravenna linkato prima.
Penso anch'io che il romanzo sia molto bello, nonostante una accesa discussione con Tanelorn (e a cosa servono gli amici, se no???) sul protagonista. Ritengo comunque che la cosa importante del romanzo non sia la caratterizzazione, ma la diversita'/normalità: che cosa è normale e che cosa no. L'altro da sé, la paura del diverso.
OT-E qui mi viene in mente un racconto (di Clarke, forse???) intitolato "La sentinella": una sentinella deve far fronte agli invasori alieni: notte, attesa, angoscia, tempo che passa e nulla che accade, finché la sentinella non uccide il mostro. Un essere schifoso, bianchiccio, con solo 4 arti ed 1 sola testa. La lessi in prima liceo, e ne rimasi folgorata. Ma Clarke giocava molto sullo straniamento, vero? come nella novella della cometa...
basta! troppo OT. Ciao
Ro

[Iorek Byrnison]

OT-E qui mi viene in mente un racconto (di Clarke, forse???) intitolato "La sentinella": una sentinella deve far fronte agli invasori alieni: notte, attesa, angoscia, tempo che passa e nulla che accade, finché la sentinella non uccide il mostro. Un essere schifoso, bianchiccio, con solo 4 arti ed 1 sola testa. La lessi in prima liceo, e ne rimasi folgorata. Ma Clarke giocava molto sullo straniamento, vero? come nella novella della cometa...
basta! troppo OT. Ciao

Indimenticabile. Anch'io l'ho letto alle superiori, era nell'antologia.

[Ro e Principe]

DAAAAI!!!!
Che antologia avevi???

[Ro e Principe]

tanto per rimanere nell'OT:

Prima legge di Clarke

Quando un famoso ma anziano scienziato sostiene che qualcosa è possibile, ha quasi certamente ragione. Quando sostiene che qualcosa è impossibile, molto probabilmente ha torto.


Seconda legge di Clarke

L'unica maniera di scoprire i limiti del possibile è di oltrepassarli e finire nell'impossibile.


Terza legge di Clarke

Ogni tecnologia sufficientemente sofisticata è indistinguibile dalla magia.

[liberliber]

anch'io ce l'avevo nell'antologia! e anch'io ne rimasi folgorata! devo recuperarla

[shandy]

ahahah! anch'io l'avevo nell'antologia delle medie! è un racconto che mi ha lasciato davvero tanto...

[vzsherazade]

ma non è il racconto che hanno trasformato per renderlo la sceneggiatura di 2001 odissea nello spazio?
sì, dev'essere quello.

valeria

[Ro e Principe]

no, non e' quello. tutta la serie di odissee e' composta di veri e propri romanzi.
Se poi andate sul sito di Clarke trovate qualche sorpresina (tipo una mappa dello tsunami sulla pagina principale)

[Iorek Byrnison]

Mega OT
Ma 2001 non era stato scritto come racconto, e dopo il film riscritto come romanzo?

[Conf]

mi associo a chi ce l'aveva nell'antologia. Uno dei miei piu piacevoli ricordi letterari dell'infanzia.

[Ro e Principe]

nun m'o' ricordo....sigh....

[Kurosawa]

dei seguenti tre uno l'ho visto al cinema e due in dvd... c'è un nesso comune:

ESSERE JHON MALKHOVICH
IL LADRO DI ORCHIDEE
SE MI LASCI TI CANCELLO

... direi quasi una trilogia...

[silevainvolo]

riesumo vecchio thread perchè ho visto:
born into brothels che caldamente consiglio.. sarà che il genere mi appassiona molto che forse documentare è meglio di fare ' fiction' perchè questo reale qui è piu prezioso di tutti i falsi fratelli del mondo.......

sinossi: Le persone più marchiate nel quartiere a luci rosse di Calcutta, non sono le prostitute, ma i loro figli. Di fronte alla miseria più nera, agli abusi e alla disperazione, questi bambini hanno pochissime possibilità di sfuggire allo stesso destino della madre e crearsi un’esistenza diversa.
In Born into Brothels, i registi Zana Briski e Ross Kauffman narrano l’incredibile trasformazione dei bambini che hanno conosciuto nel quartiere a luci rosse.
Zana Briski, fotografa professionista, regala ai bambini una macchina fotografica e impartisce lezioni, insegnando loro ad apprezzare la bellezza e la dignità della loro espressività, rendendo la fotografia un mezzo di emancipazione.

[il-picchio]

visto poco fa, e confermo che è davvero bellerrimo
ne ho scritto qui, se vuoi passare a parlarne ancora

[maxzander]

Manuale d'amore,e faceva davvero schifo