Per discutere degli incontri passati, presenti e futuri, ufficiali, ufficiosi, informali, estemporanei e/o anarchici, compresi i C^3 (ovvero i "chi c'è c'è"), in Liguria.
Questo weekend a Camogli, la tradizionale sagra del pesce, a qualcuno interessa?
Se poi per caso torna un po' di sole come nello scorso weekend, si potrebbe fare l'accoppiata giornata in spiaggia + frittura di pesce, che ne dite?
La seconda domenica di maggio è l'appuntamento. Nella piazzetta del porto, scenografia naturale pittoresca ed esclusiva, la padella più grande del mondo friggerà pesce per gli ospiti e i villeggianti nella festa più tipica della Liguria: Sagra del Pesce.
<...> Domenica 8 il clou della festa. Alle 10 la benedizione della padella e del pesce. Dalle 10.15 la distribuzione gratuita della frittura mattutina. Sul lungomare di Camogli dalle 12 (e poi dalle 19) torna lo stand gastronomico con specialità liguri, alle 14 ci sarà una gara remiera, alle 15.30 la distribuzione gratuita della frittura pomeridiana.
Uh, quella in cui si usano i padelloni! Che nostalgia....
-gioRgio-
"Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico." (proverbio cinese)
"ma non e' detto che tu sarai in condizioni migliori" (gRg)
Per organizzare qualcosa, ci starei... ma la sagra non so, ci sarà un casino da non potersi manco muovere...
Shandy, dai, dobbiamo assolutamente vederci!
Ultima modifica di campalla il mer mag 04, 2005 9:46 am, modificato 1 volta in totale.
"La mia fede è qualsiasi cosa mi faccia sentire bene riguardo all'essere vivo" (Tom Robbins, Feroci invalidi di ritorno dai paesi caldi)
"Nostra patria è il mondo intero, nostra legge la libertà"
beh, io sono d'accordo per la sagra perché così avrò una scusa per passare da camogli (sono almeno due anni che non ci vado...)
in ogni caso sì campalla, dobbiamo assolutamente vederci!
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Watch Out, There's a Toblerona About.
A revolution is the solution.
Sempre l' ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte (Francesco Guccini)
A truly great book should be read in youth, again in maturity and once more in old age, as a fine building should be seen by morning light, at noon and by moonlight. (Robertson Davies)