
Il punto, derivante da una conversazione notturna (devo smetterla di soffrire d'insonnia, direte voi), è: come tenete i libri? O meglio, come li mettete sugli scaffali (o per terra, nella credenza, sul ripiano del lavandino...)?
Io sono maniacale perciò:
- i libri sono sugli scaffali, su due file una davanti all'altra (unica eccezione: quelli da leggere o da liberare stanno in sacchetti o in pigne da terra);
- i libri sugli scaffali sono divisi per genere più: ripiani dei libri da leggere; ripiani dei libri bookcrossing (presi registrati o presi da registrare);
- all'interno del genere, divisi per autore e di questo i libri sono in ordine cronologico.
Fin qui sarà maniacale ma è normale (più o meno. Diciamo che ha una logica).
- BIZZARRIA 1: nel palchetto che mi fa da comodino NON c'è quello che sto leggendo (che va sotto il letto) ma varie cose tra cui il libro dell'I-Ching (mai aperto e perdo mezz'ore a cercare le monetine che cadono); libri semi-abbandonati; libri che avevo deciso di leggere poi ho trovato altro.
- BIZZARRIA 2: ho un ripiano anzi due per i libri preferiti, extra genere;
- BIZZARRIA 3: all'interno del genere, gli autori in che ordine li metto? Facile: vicini quelli simili che così non litigano. Nel ripiano dei preferiti, quelli che secondo me se si conoscessero si troverebbero più simpatici

Esempio, prima fila: Heyer - Joanne Harris - Rebecca Wells - Brunella Gasperini - Anne Tyler - Nick Hornby - Daniel Pennac - Erri de Luca - Maurensig - Uhlman - Potok.
Non mi convince Hornby/Pennac ma potrebbe essere stimolante per entrambi.
Secondo voi c'è una cura?
