Ciao!
Mi stò informando qua e là,ma ero curiosa di sapere quali siano le "scuole di pensiero" a cui ci si ispira per il rilascio dei libri.
Ad esempio:Si rilasciano solo libri che si son letti o anche libri mai aperti?
oppure:
Si rilasciano solo libri che hanno segnato te e la tua vita in qualche modo
o si rilasciano libri solo per il gusto di farlo?
Insomma ...voi come fate?
Grazie a tutti!
tutte quelle che hai detto, e credo anche delle altre
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a) VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
Non mi voglio prendere libertà ma credo di esprimere l'opinione di tutti dicendo che non ci sono regole precise.. fa un pò quello che ti viene in mente.... bookcrossing è bello perchè è vario
Vero Toro ...it's a long way down to Tipperary... ..ognuno ha le amiche che si merita.. This is what someone said about the Twilight series: They run around for 2 hours and nobody scores, and its billions of fans claim "You just don't understand!"
...a me ad esempio piace perchè dopo aver letto il libro posso disegnarci qualcosa, metterci dentro un fiore secco, un segnalibro fatto in casa, scrivere tra i capitoli le parole di una bella canzone, e leggere e vedere cosa hanno combinato gli altri prima di me...credo sia un magnifico modo di essere parte del mondo!!!!
o no??
un uomo chiamato contratto!!!
W IL CAMPER, L'ALFA, I POOH E LA GRAPPA DI PINO!!!!!!!
emm...sopravvissuto ad un fallimento aziendale......ancora un po suonato.....mi scuso per i ritardi multipli....faccio ripartire tutto in brevissimo tempo.....
Puoi fare come preferisci. A me per esempio piace più liberare libri che ho letto così posso fare anche un breve commento o dargli un voto, ma mi capita anche di liberare libri che non ho letto. Non mi piace liberare solo libri che non mi sono piaciuti perché mi sembra di usare il BC come cestino della spazzatura, ma lo stesso mi è capitato di farlo. Magari quello che non piace a me è amato molto da un altro, chissà. Però è molto più bello liberare libri che ti sono entrati dentro (per fare pubblicità al libro ), ma secondo me in questo modo poi ti spenni, perché dubito che tu riesca a separartene senza comprare una seconda copia.
Una combinazione di tutto mi sembra la soluzione migliore.
Io libero libri, spesso perché non mi interessa tenerli con me, questo a prescindere se l'ho letto o meno... poi ci sono libri importanti che sono stati liberati, ma solo una minima parte (in seconda copia)
AL MOMENTO SONO PARECCHIO ASSENTE DAL FORUM. PER NECESSITA', TIRATE D'ORECCHIE, REMINDER, INSOMMA SE DOVETE CONTATTARMI SCRIVETEMI UN MP O UNA MAIL DA QUI O DA BC.COM.
GRAZIE
A volte, quando entro nel mio ufficio, mi sembra di camminare in mezzo alle rovine di un'antica civiltà. Non è per il disordine che regna sovrano, ma più probabilmente perché mi ricorda le vestigia dell'essere civilizzato che io fui un tempo. (Blacksad) Membro del Vero Toro Club
Ciao ne (cit.)
Bhè..l'unica cosa che non farei è liberare libri brutti...Non mi sembrerebbe molto coerente con lo spirito del BC,ma questa è ovviamente solo la mia opinione
concordo con Afrodita: magari un libro che non mi è piaciuto o che non ho letto xchè non è il mio genere potrebbe in the wild incontrare il "suo" lettore. In ogni caso può offrire l'occasione di far conoscere il bookcrossing, anche se il libro non piace o non è il genere di chi lo ritrova.
"I libri li rubavo. I libri non dovrebbero costare nulla, pensavo allora e penso ancora oggi".
(Pascal Mercier, "Treno di notte per Lisbona)
A me piace che il bello del bookcrossing sia proprio l'assenza di regole precise, vincolanti e forse anche soffocanti che permettono così la massima libertà e creativa nei rilasci sia per quanto riguarda libri e tecniche, se proprio vogliamo chiamarle così
quindi massima libertà e "anarchia"
I manicomi straripavano di gente che leggeva troppo.
Era la letteratura che era pericolosa, era lì che si spingeva e si incoraggiava la gente a rimuginare. Che diamine! (Musica Rock da Vittula - Mikael Niemi)
Solitudini bastate a farsi da mangiare solitudini bastate a farti innamorare
sotto l'armadio (con la radio)... sotto l'armadio (con la radio)... sotto l'armadio