Mulholland drive (e David Lynch in toto)

Certe volte, mettere in moto il cervello per immaginarsi luoghi e situazioni descritti nei libri ci sa fatica, e allora ci si butta sui film. Ma quali? "Parliamone, apriamo un dibattito!" (cit.)

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Manfred
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Mulholland drive (e David Lynch in toto)

Messaggio da Manfred »

Premetto che mi è piaicuto un sacco. Mi piacciono le immagini, il potere delle espressioni, dell'atmosfera a tratti idilliaca a tratti demoniaca....però non c'ho capito un cavolo.

Ho una sola semplicissima domanda sperando che qualcuno conosca bene David Lynch: ma quando lui si riguarda il film, lo capisce? Cioè, lui sa cosa diamine significa? O è semplicemente un collage di immagini che devono suscitare semplicemente inquietudine? Che ne so, tipo "I am the walrus" di John Lennon
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Miss Piggott
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Messaggio da Miss Piggott »

Diciamo che a David Lynch non gliene frega una mazza della trama... ( -twin Peaks docet :x ...)
la vera domanda è: ma uno perchè dovrebbe pagare per vedere le sue successioni di immagini ?
Miss piggott che odia David Lynch dopo averlo dovuto studiare per un esame :evil: :evil:
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Tanelorn
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Messaggio da Tanelorn »

Dire che Twin Peaks non aveva una trama non e' corretto... all'epoca del suo passaggio in tv ero piccino, pero' ricordo che mi inquietava (il gigante e il nano, l'ispettore che inseguiva la sua anima all'interno della loggia nera) e che cmq ci trovavo ben precisi richiami. Sicuramente non era facile seguire il filo, ma penso che il tutto fosse ben studiato (anche se e' vero che ad un certo punto ha iniziato ad arrotolarsi su se' stesso, come poi succedera' ad X-Files una decina di anni dopo, sigh, quanto e' degenerato dopo le prime due serie, che tra l'altro non si era filato nessuno...) !!
Cmq 'sto film mi ha incuriosito, bisogna che me lo veda :D !!
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Miss Piggott
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Messaggio da Miss Piggott »

Tanelorn ha scritto:Dire che Twin Peaks non aveva una trama non e' corretto
Beh, forse all'inizio... poi però non solo si è avvitato su se stesso... ma la fine era proprio indecente... o per lo meno, così mi era sembrato.

Per il resto non è che Lynch abbia mai avuto a cuore la coerenza narrativa, motivo per cui non si capisce perchè faccia film :evil:
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Manfred
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Messaggio da Manfred »

"Twin peaks" mi ricordo solo che sconvolse tutti quanti. Io mi ricordo solo cavalli che ballavano con nani o cose così ed infatti mi viene sempre da ridere quando penso a David Lynch. Anche MAtt Groening ha la mia stessa fissa.


Comunque fatto sta che Lynch è 38mo (addirittura meglio di Valerio Zurlini) nella classifica dei migliori registi del Morandini, mentre Ernst Lubitsch che piace tanto a qualcuno/a è 84mo!
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Tanelorn
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Messaggio da Tanelorn »

Piggotta ha scritto:Beh, forse all'inizio... poi però non solo si è avvitato su se stesso... ma la fine era proprio indecente... o per lo meno, così mi era sembrato.
Come ti dico non me lo ricordo molto bene, perche' ricordo che mi inquietava alquanto e che poche altre cose riuscivano a farlo in quella maniera... era delirante ed onirico, nelle immagini e nello svolgimento... pero' la scena finale la ho ancora ben presente, con il poliziotto che da' una testata contro uno specchio che si frantuma e tu che capisci che lo spirito e' entrato dentro di lui...
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Messaggio da cartone »

Mulholland Drive è l'unico film di Lynch che io abbia mai visto e mi è piaciuto. Non credo ci sia chissà che significato recondito comunque. Io lo vedo più come un tizio che si ammazza dalle risate mentre tutti cercano di capire che cavolo voleva dire! Cmq è proprio il fatto che lui non ti spieghi tutto e che anzi complichi la storia rendendolo quasi senza senso che mi ha fatto piacere il film :wink: Oddio, vi ho intrippato!? :roll:
Ma di cosa stai parlando? Chi ti ascolta? A chi interessa? Te le fai queste domande? Dì, te le fai queste domande? Lo sapevo! MEGALOMANE!
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Kiarina
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Messaggio da Kiarina »

Nemmeno io sono d'accordo sul fatto che Twin Peaks non avesse trama.
Innanzitutto non è considerabile un prodotto unico:nacque un episodio pilota,il pubblico lo gradì poi fecero la prima serie di 8 puntate.Fu un successo e Lynch diresse anche la seconda che chiudeva il caso Laura Palmer:a questo punto il pubblico ne voleva ancora quindi ci fu una terza serie(molto più triste delle prime 2!!) di cui Lynch non fu soddisfatto quindi decise di lasciare la regia.I produttori però non volevano smettere e la quarta serie(la più terribile) fu diretta da registi sempre diversi,fra cui anche Diane Keaton,senza unità narrativa e priva di senso!
Tutto questo per dire:le prime due serie per me sono state mitiche,hanno cambiato il modo di concepire la fiction e la qualità televisiva,sono le ultime due a potere essere giudicate un vero pianto!
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Tanelorn
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Messaggio da Tanelorn »

Ma dai Kiarina ? Io credevo esistessero solo le prime due !!! Vabbe', da quello che dici cmq non mi sono perso nulla ;) !!
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Miss Piggott
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Messaggio da Miss Piggott »

Non sapevo che l'ultima serie di Twin Peaksnon fosse di Lynch, anche io ero piccola all'epoca... cmq non i interessava parlare di quello...
volevo dire che a parte nel film del vecchio sul trattore (non ricordo il titolo) e forse Velluto Blu mi pare incontrovertibile che Lynch e le trame siano due cose che non si incontrano mai...
solo questo è il mio appunto. e allora mi chiedo perchè lo si dovrebbe guardare :twisted: i film surrealisti avevano almeno una poetica dietro, ma lui? a parte il desiderio di inquetare lo spettatore e di turbare i suoi sogni, c'è dell'altro? secondo me no, sono solo i suoi deliri :x ...

ovviamente è un parere personale :wink:
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Messaggio da Tallmaris »

A me il film del vecchio sul trattore mi è piaciuto davvero un sacco, e anche se il tema del viaggio che è viaggio del personaggio e nel personaggio è un po' vecchio (appunto), qui viene ribaltato. Alla fin fine il vecchio rimane lo stesso di sempre e sono i personaggi che incrocia che ne vengono cambiati (una specie di Messia insomma).

Anche Twin Peaks mi è piaciuto, scorre bene, e certe cose son fatte apposta per scioccare (tipo il sogno del nano), tutto sommato ben costruito.

A proposito di David Lynch c'è anche un simpatico aneddoto (per rispondere a Manfred). Sembra che quando la gente veda i suoi film, magari dice: "Ah, vedi? In questa scena Lynch voleva dire questo e quello, il simbolismo blah blah blah", e Lynch allora (e solo in quel momento) capisce cosa vuol dire la scena che ha girato... Insomma lui l'ha girata perché era ispirato in un modo preternaturale, ma senza capirla, lasciando la spiegazione a chi vede il film... forse questo fa di lui un grande regista? :?:
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JJFlash
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Messaggio da JJFlash »

Manfred ha scritto:però non c'ho capito un cavolo.
Se clicchi qui sopra avrai tutte le risposte.. io ho imparato ad apprezzare il film soltanto dopo aver seguito 'sta guida :)
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Manfred
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Messaggio da Manfred »

Il film del vecchio è "Una storia vera",no? Non l'ho mai visto ma ne ho sentito parlare molto bene. Certo che però il titolo è il più brutto di tutta la storia del cinema......spero che quello originale sia diverso.

Tallmaris (la frase su Bocelli te la potevi risparmiare :lol: ), secondo me la risposta in genere è "no", poi se per David Lynch diventa "sì" ci devo ancora pensare.

Grazie JJ, si no bravo guaglione, ma tanto non c'ho capito una mazza lo stesso......sogno? Estasi da eiaculazione masturbatoria? Boh, il fatto è che chiedersi "cosa significa?" per ogni scena è gradevole e appagante quando si parla di "2001-Odissea nello spazio", sicuramente meno per un film di questo genere.
Va be', de gustibus......
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Messaggio da Miss Piggott »

Un paio di estratti dal Mereghetti, riguardo il "favoloso" David Lynch:

Fuoco cammina con me:

(...) il film di Lynch è un'operazione furbesca che delude i fan del serial e risulta incomprensibile agli altri. Una presa per i fondelli dello spettatore cinica e premeditata, si spera, più che il delirio di un regista che ormai si prende troppo sul serio. L'unico a uscirne a testa alta, e a non vivere di rendita è l'autore delle musiche.

Strade perdute:

(...) Lynch e il cosceneggiatore smontano i meccanismi del noir, costruendo un racconto che sfida ogni interpretazione razionale, puntando tutto su un'atmosfera onirica e inquietante, piena di paradossi spazio-temporali. Anche se il risultato non è tanto un viaggio sconvolgente nei meandri dell'inconscio, quanto una cinica presa in giro dello spettatore, e la conferma di un'impasse creativa. Ormai non si può pretendere sincerità da Lynch, nè bisogna prenderlo troppo sul serio: vertiginoso manierista di se stesso, chiuso nei propri incubi ma incapace di reggerli a lungo con l'intensità che mostra nella prima mezz'ora del film: anche perchè, dopo Twin Peaks, si tiene sempre aperta la facile scappatoia del nonsense.

Inutile dire che condivido in pieno :twisted: :wink:
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Carmilla
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Messaggio da Carmilla »

come si fa a dire di un testo: mi piace ma non l'ho capito

e questo che IO non capisco. Allora cosa ti piace? Le immagini delle decomposizioni o sentirti preso per il sedere da uno che si arricchisce contando sul fatto che tu per sentirti intelligente devi dire che quella serie confusa di sciocchezze ti è piaciuta?

Ironia della sorte uno dei registi più bravi della storia è quasi un suo omofono (David Lean) ma di lui, ahime, non si parla mai.

Le recensioni del Mereghetti mi hanno fatto decidere che se mai consulterò un dizionario del cinema ALMENO non sarà l'orrdio Moradini ma quello di una persona che ha mantenuto un minimo di obiettività
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Messaggio da Tallmaris »

Mah, non ho visto Mulholland Drive, però fino ad ora devo dire che quel che ho visto di Lynch mi è piaciuto... Scioccare in un certo senso serve anche a trasmettere emozioni veicolandole in maniera diversa dal consueto.
Ci sarebbe da aprire un lungo dibattito, altrimenti qui sembra che voglio difenderlo a tutti i costi, e insieme a lui tutto il cinema surrealista (da Bunuel a Jodorowski), cosa non vera.

Insomma per adesso difendo Lynch, autore anche di Dune (sebbene scippato a Jodorowski), che secondo me è e rimane uno dei capolavori del cinema di fantascienza...

PS: A proposito di Dune c'è da dire che Jodorowski se l'è pure presa perché gli è stato praticamente rubato da Lynch, però quando è andato al cinema a vederlo è uscito contento perché il film "é una vera merda" (sic). Le opinioni sono come le palle, ognuno ha le sue...
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Messaggio da vanya »

ma nessuno parla di " The elephant man"? tristissimo e bellissimo :D :cry: !daccordo, non centra nulla con quasi tutti gli altri suoi film ed è assolutamente comprensibile ma una citazioncina la merita! comunque anch'io ho trovato Mulholland Drive assolutamente detestabile e definirlo "confuso" mi sembra un eufemismo...
e poi mi viene in mente un altro suo film con Nicholas Cage e Laura Dern di cui non ricordo titolo ne trama che però mi era piaciuto ( questo me lo ricordo :lol: )
ma poi, chi aveva ucciso Laura Palmer?
Cosa leggerai?
Con che libro affascini il tuo cuore?
E se ti perderai nel labirinto di un amaro autore?
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Messaggio da JJFlash »

Elephant Man e' il film piu' "sobrio" di Lynch, come dire, apprezzabile da qualsiasi mente :D
Miss Piggy ha scritto:volevo dire che a parte nel film del vecchio sul trattore (non ricordo il titolo) e forse Velluto Blu mi pare incontrovertibile che Lynch e le trame siano due cose che non si incontrano mai...
Scus', e Dune? Non mi pare che manchi di trama quel film.. forse manca di ritmo, quello si' :D

Comunque.. certi suoi film sono veramente d'élite (in cima a tutti, Eraserhead.. il delirio piu' totale..), compreso Mulholland Drive.

Un mio amico fanatico di Lynch ha capito praticamente il 95% del film (anche perche' il restante 5% non ha proprio bisogno di essere capito, nel senso che ci sono scene messe la' tanto per mettercele.. potevano essere prese da un cortometraggio indipendente e schiaffate dentro il film per puro sfizio), ovvero sia, ha "indovinato" le stesse tesi illustrate su salon.com .

Cio' implica che bisogna averci la capa particolarmente "tarata" per comprendere 'sto film, e che quindi un minimo di "lucidita'" c'e'.
Ultima modifica di JJFlash il mer mag 21, 2003 12:13 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da vanya »

non mi devo offendere quando dici "...apprezzabile da qualsiasi mente", vero?
Cosa leggerai?
Con che libro affascini il tuo cuore?
E se ti perderai nel labirinto di un amaro autore?
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Messaggio da JJFlash »

Considerato che anch'io sono fra quelli che usciti dal cinema dopo aver visto il film avevano un punto interrogativo in testa grande quanto una casa, piu' che altro si devono offendere quelli che *hanno* compreso il film :D

Non so se hai visto Eraserhead... dopo che lo guardi, ci sono buone probabilita' che ti possa sentire stupida, visto che non si capisce una beneamata fava di quel film .. :)
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