Ho visto tre fanfare piene di suoni diversi girare per le strade di questa citta’. Mescolarsi infine, facendo viaggiare e ballare tutti attraverso la Jugoslavia, passando per il Benin fino in India ed a sera rimescolarsi ancora con lo ska siculo di Roy Paci.
Ho visto il concerto dei Radiodervish cominciare tardi ma durare all’infinito, bellissimo nella voce di Nabil e nelle magnifiche sonorita’ dei musicisti che ti riportavano al centro del tempo. E poi ho visto ancora Riccardo Tesi e Maurizio Geri, Ares Tavolazzi, Mesolella e CIsco dei Modena City e i diversi Bollani sullo stesso palco, il jazzista e musicista mostruoso, quello che ti fa piegare in due dal ridere a sentirlo fare Battiato, quello che accompagna la moglie Petra Magoni che canta magnificamente e che ti fa sembrare bella persino il Tuca Tuca.
E tanto ancora, perfetti sconosciuti che suonano meglio di tanti che con una canzone diventano strafamosi e spocchiosetti e ti chiedi perche’ mai.
Ma ho visto parlare anche e tanto di una costituzione patrimonio da difendere e ho comprato le figurine della costuzione dove l’articolo 1 e’ Alberto Sordi che se ne sta spaparanzato al sole a non lavorare e l’articolo 32 ha la faccia della Lecciso.
E’ stata una magnifica esperienza che spero si ripetera’ cosi’ com’era. Un poco pasticciona ma piena di vitalita’. Tanto da farti dire. Ma perche’ spendere almeno 60 euro per vedere uno solo suonare e non utilizzarne la meta’ per questa magnifica musica?
P.S. Se da qualche parte incrociate Patrizio Fariselli che suona i suoi Area mentre sua sorella danza oppure Petra Magoni accompagnata dal bassista degli Avion Travel fermatevi assolutamente.
