guerra terrorismo
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- Olandese Volante
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ANCORA MINACCE A ITALIA, 'TRASFORMEREMO ROMA IN CIMITERO'
GERUSALEMME - Un minaccioso avvertimento all'Italia "di trasformare Roma in un cimitero" è contenuto oggi in un comunicato, apparso su un non meglio precisato sito internet, a firma delle Brigate Abu Hafs Al Masri, che si sono già assunte le responsabilità dei recenti attentati a Londra. Lo riferisce il sito internet israeliano di intelligence Debka.
"Dopo Londra è il turno di Roma" si afferma nel comunicato, secondo quanto ha riferito Debka. Il presidente del Consiglio Berlusconi è avvertito che non ritirando le truppe italiane dall' Iraq "trasformerà Roma in un cimitero". Nel minacciare attentati più pesanti e dolorosi di quelli che hanno colpito Londra le brigate affermano: "Fino a quando un solo soldato italiano resterà in Iraq tu, primo ministro, puoi solo aspettarti solo 'piu' lacrime e sangue". Secondo Debka, uno degli obiettivi primari di Al Qaida potrebbe essere il Vaticano che l'organizzazione terroristica considera come un 'centro mondiale di eresia'. In un precedente avvertimento le brigate hanno dato alla Danimarca, all'Olanda, alla Gran Bretagna e all'Italia tempo fino al prossimo 15 agosto per ritirare le loro truppe dall' Iraq.
ANCORA MINACCE A ITALIA, 'TRASFORMEREMO ROMA IN CIMITERO'
GERUSALEMME - Un minaccioso avvertimento all'Italia "di trasformare Roma in un cimitero" è contenuto oggi in un comunicato, apparso su un non meglio precisato sito internet, a firma delle Brigate Abu Hafs Al Masri, che si sono già assunte le responsabilità dei recenti attentati a Londra. Lo riferisce il sito internet israeliano di intelligence Debka.
"Dopo Londra è il turno di Roma" si afferma nel comunicato, secondo quanto ha riferito Debka. Il presidente del Consiglio Berlusconi è avvertito che non ritirando le truppe italiane dall' Iraq "trasformerà Roma in un cimitero". Nel minacciare attentati più pesanti e dolorosi di quelli che hanno colpito Londra le brigate affermano: "Fino a quando un solo soldato italiano resterà in Iraq tu, primo ministro, puoi solo aspettarti solo 'piu' lacrime e sangue". Secondo Debka, uno degli obiettivi primari di Al Qaida potrebbe essere il Vaticano che l'organizzazione terroristica considera come un 'centro mondiale di eresia'. In un precedente avvertimento le brigate hanno dato alla Danimarca, all'Olanda, alla Gran Bretagna e all'Italia tempo fino al prossimo 15 agosto per ritirare le loro truppe dall' Iraq.
- shandy
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un articolo interessante che la dice lunga sul clima nel quale (tutti) vogliono farci vivere.
http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni ... gnoli.html
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- shandy
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uno scritto interessante di Noam Chomsky sul ricorso alla paura da parte dei sistemi di potere.Chomsky ha scritto:[...]Quelli, che abitano in cumuli di bamboo brulicanti di formiche, non hanno diritto di avere emozioni simili alla paura. Sentimenti del genere sono prerogativa solo degli “uomini ricchi, che abitano in pace nelle loro abitazioni”, nella retorica di Churchill, “le nazioni soddisfatte, che per sé non desiderano nulla di più di quanto hanno avuto”, e alle quali, pertanto, “deve essere affidato il governo del mondo”, se ci deve essere pace: un certo tipo di pace, in cui gli uomini ricchi devono essere liberi dalla paura.
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- ilclaudione
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...Un emendamento della Lega Nord che inasprisce le pene per chi indossa in pubblico o in un luogo pubblico chador, burqa, caschi integrali e altro elemento che copra integralmente il volto di una persona, è stato approvato dall'aula del Senato e inserito nel 'pacchetto Pisanu'.....
e' vero che non si tratta di nulla di nuovo; si stanno solo modificando i provvedimenti che verranno presi a riguardo; io lo trovo comunque un segnale preoccupante!
Sarò maligno io, ma non mi pare che lo si faccia per parità di diritti ne per difendere la nostra dignità....sempre la stessa agenzia ha scritto:Ettore Pirovano, capogruppo della Lega: "Confido che non sia soltanto la Lega a pretendere parità di diritti da chi aderisce a religioni che intaccano la dignità degli essere umani e i nostri cittadini che aderiscono a una religione che consente il libero arbitrio".




- 2teepot
- Olandese Volante
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...Un emendamento ... <omissis> ... che inasprisce le pene per chi indossa in pubblico o in un luogo pubblico ... elemento che copra integralmente il volto di una persona ...
Ma anche a Carnevale ?

No , è solo fumo negli occhi per nascondere l'approvazione del dpef .Sarò maligno io, ma non mi pare che lo si faccia per parità di diritti ne per difendere la nostra dignità.
Appunto . Prova a girare in metropolitana col passamontagnana e occhialoni da motociclista : poi me la racconti , eh ?non si tratta di nulla di nuovo

La verità è che le misure antiterrorismo cadono a fagiolo per procastinare , o non decidere proprio nulla a livello politico .
Si abbraccia un'ombra e si ama un sogno. (Soderberg)
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- shandy
- Olandese Volante
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Lorenzo Guadagnucci, giornalista, è autore di Noi della Diaz (Berti/Altreconomia, 2002), Distratti dalla libertà (Berti/Altreconomia, 2003), La crisi di crescita. Le prospettive del commercio equo e solidale (con Fabio Gavelli, Feltrinelli 2004). È tra i fondatori del comitato Verità e Giustizia per Genova.Lorenzo Guadagnucci, La seduzione autoritaria, Nonluoghi, 2005 ha scritto:Il G8 di Genova del 2001 è stato uno choc per il paese. Non si era mai vista una così plateale sospensione dello stato di diritto. Quei fatti hanno impresso un'accelerazione a un fenomeno in atto da tempo nelle democrazie occidentali: la progressiva compressione delle libertà civili, la limitazione del diritto al dissenso. Gli attentati dell'11 settembre e le misure adottate nei mesi seguenti, a cominciare dal "Patriot Act" negli Usa, hanno dato un'ulteriore spinta a questa tendenza. In Italia si è assistito a una progressiva, silenziosa erosione delle garanzie costituzionali. Alla copertura politica assicurata ai responsabili degli abusi compiuti a Genova, si sono aggiunti via via l'accanimento giudiziario contro gruppi di attivisti, la mancata approvazione di leggi sulla tortura e il diritto d'asilo, la "riforma" che rischia di militarizzare i vigili del fuoco... Si sta formando nel paese un nuovo senso comune autoritario: si è sempre più disposti a sacrificare diritti e libertà in nome della promessa di maggiori controlli e più sicurezza. Le destre stanno cavalcando l'onda lunga di Genova e dell'11 settembre, senza che la cultura democratica sappia porre argini a questa deriva. La sinistra è distratta, assente e spesso complice. Un tentativo d'analisi indipendente, senza complessi, di un fenomeno che attraversa la cronaca e comincia a radicarsi nella cultura politica del paese. Siamo alle soglie di una democrazia autoritaria?
Qualcuno ha letto questo saggio o ce l'ha e ne fa un bel ring?

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- shandy
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in attesa di trovare il libro di guadagnucci ne ho letto un altro, che vi consiglio caldamente. si tratta di "Esiste davvero il terrorismo?" di Antonio Gambino e ne ho appena lanciato un ring...
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per la serie "dove cakkio posto questo?" credo (tanto qualcuno apra' coreggermi) che questo sia il luogo migliore
una petizione per evitare la schedatura di tutti noi e delle nostre comunicazioni...gusti, preferenze, desideri, interessi ecc
http://www.dataretentionisnosolution.co ... hp?lang=it
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Il nostro compito e' guardare il mondo e vederlo intero. Occorre vivere piu' semplicemente per permettere agli altri semplicemente di vivere.
- Pelodia
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E magicamente se qualcuno diventa paladino dello stop alla guerra.. viene arrestato

ah rispondo subito a tutti quelli che si staranno chiedendo "ma chi è questa Cindy Sheehan??" [link in inglese]
Washington, arrestata Cindy Sheehan
WASHINGTON - Cindy Sheehan, la madre di un soldato morto in Iraq ribattezzata "Peace Mom" e protagonista di una protesta contro la guerra durata tutta l'estate, è stata arrestata mentre faceva un sit-in davanti alla Casa Bianca, dov'era in corso una manifestazione alla quale partecipavano circa 500 persone. La Sheehan, insieme ad altre 150 persone, aveva raggiunto i cancelli della residenza presidenziale. Lì è stata fermata e poi caricata su un furgone della polizia, mentre gli altri 150 sono stati identificati.

ah rispondo subito a tutti quelli che si staranno chiedendo "ma chi è questa Cindy Sheehan??" [link in inglese]
Pelodia
pensieri deboli,
mutui quinquennali,
ideologia a bassa intensità.
Website
cagare il cazzo non serve. [Romanz mia cit]
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cagare il cazzo non serve. [Romanz mia cit]
- shandy
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A volte rileggere vecchi 3d fa bene. E leggere certi articoli fa anche meglio...
Preso da qui
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LONDRA, 10 AGOSTO. QUANDO LE MENZOGNE VENGONO A GALLA
di Giulietto Chiesa - da Galatea di settembre 2006
Comincerei da lontano: dal programma del Pentagono denominato P2OG. La sigla sta per Proactive Preemptive Operations Group . L'esistenza di questo programma, la cui data di nascita è sconosciuta, emerse dai fondali nell'agosto 2002, perché notizie che lo riguardavano vennero pubblicate dal Comitato Scientifico di Difesa del Pentagono. Non è escluso, ma non è sicuro, che un tale programma fosse esistente da più tempo. Per esempio da prima dell'11 settembre. Ma, in sostanza cosa c'è nella scatola? Operazioni clandestine di elevata sofisticatezza realizzate dai servizi segreti per “stimolare reazioni” nei gruppi terroristici. Cioè: penetrazione nei gruppi con agenti provocatori, per spingerli ad azioni errate che permettono, dopo essere state “scoperte”, di sgominarli o di ricattarli.
Non è un'idea originale?
Il fatto è che Seymour Hersh, Dio lo benedica per la sua tenacia, ci ha informato, nel gennaio del 2005, con un articolo sul New Yorker, che il P2OG è stato rimesso in funzione. “Mi è stato riferito (da fonti del servizi americani, ndr) che agenti militari sarebbero stati preparati per fingersi uomini d'affari corrotti, che cercano di comprare pezzi che possano essere usati per costruire bombe atomiche. In certi casi cittadini locali (cioè non americani, ndr) potrebbero essere reclutati per entrare a far parte di gruppi guerriglieri o terroristici. Con il compito potenziale di organizzare ed eseguire operazioni di combattimento, o perfino attività terroristiche ” (il corsivo è mio).
Adesso torniamo al complotto “globale” del 10 agosto. Da dove sono venute le informazioni? Dai servizi segreti militari del Pakistan, l'ISI. Cioè i signori che crearono dal nulla, tra il 1994 e il 1996, il regime dei taliban in Afghanistan. I quali avrebbero catturato Rashid Rauf, la cosiddetta “mente” dell'intera operazione che avrebbe dovuto far saltare per aria una decina di aerei diretti da Londra verso gli Stati Uniti. E insieme a Rashid, un discreto gruppetto di complici.
Ma quando gli attentati? Non certo in prossimità del 10 agosto, perché a quella data i sospetti, cioè i 24 arrestati, non avevano ancora nemmeno comprato i biglietti aerei. E molti di loro non avevano nemmeno i passaporti per andare negli Stati Uniti. Questa notizia è stata data alla NBC News da una fonte ufficiale britannica. Un'altra fonte dei servizi britannici ha riferito inoltre che molti dei sospetti erano sotto stretta sorveglianza da più d'un anno, cioè da prima degli attentati del luglio 2005. Ma, se erano sotto vigilanza, da dove viene la sorpresa e il clamore? E perché spiattellare tutto proprio alla vigilia del 10 agosto? Sempre NBC News rivela che la decisione di arrestarli subito, sebbene non ci fosse nessuna evidenza di pericolo immediato, “fu imposta dai funzionari di Washington”.
Ma cosa era accaduto, nel frattempo? Che, a Islamabad, Rashid Rauf aveva confessato. Perfino i giornali pakistani riferiscono che il giovanotto “è crollato” sotto gl'interrogatori. E tutti noi capiamo come vengano condotti gl'interrogatori della polizia politica pakistana. In altri termini: tortura. Il fatto che gli agenti americani e britannici non abbiano mosso ciglio di fronte a una confessione sotto tortura non deve destare stupore: è quello che loro stessi hanno fatto – o hanno permesso che si facesse a Guantanamo Bay, in Uzbekistan (rivelazioni molto dettagliate dell'ex ambasciatore britannico a Tashkent, Craig Murray), ad Abu Ghraib, a Damasco, al Cairo, a Kabul, etc.
In quelle condizioni si confessa qualsiasi cosa, ovviamente. E Rashid Rauf non poteva fare eccezione. Confessa anche, ad esempio, che gli aerei li avrebbero fatti saltare in aria fabbricando, sempre in aria, un esplosivo denominato TATP. Cioè perossido di idrogeno, acetone e acido solforico. Secondo la versione fornita dagl'inquirenti, i terroristi sarebbero saliti a bordo con questi tre elementi separati, tutti e tre liquidi, per sfuggire ai controlli dell'aeroporto. I componenti sarebbero poi stati mescolati insieme in una toilette dell'aereo, per produrre il micidiale esplosivo.
Sfortunatamente questa storia è totalmente impossibile, come hanno clamorosamente dimostrato gli esperti di esplosivi e come ha, con grande spirito umoristico, raccontato il giornalista americano Thomas C. Greene. Perché mettere insieme perossido di idrogeno (nella dovuta concentrazione, altamente infiammabile), con acetone, si può fare, ma richiede obbligatoriamente una temperatura inferiore ai 10 gradi centigradi , altrimenti il liquido risultante s'incendia subito. E l'incendio può ustionare il portatore, o i suoi vicini di sedile, ma non è un'esplosione e non può far cadere l'aereo. D'altro canto tenere sotto controllo una tale soluzione per diverse ore, in aereo, implica un sistema di refrigerazione molto preciso e anche molto ingombrante. Da portare, per giunta, nella toilette insieme ad alambicchi vari. Perché adesso viene in bello. Cioè il versamento dell'acido solforico nella data soluzione.
La qual cosa richiede, come minimo e preliminarmente, una maschera antigas e un paio di occhiali da subacqueo, perché il gas che ne fuoriesce è altamente corrosivo per gli occhi e letale se inspirato. Non solo, ma l'intera operazione, per raggiungere la quantità di esplosivo necessaria, richiede parecchie ore. E poi comporta altre due ore e mezzo circa di attesa affinché il composto chimico riesca a seccare, trasformandosi in piccolissimi cristalli simili a neve, prima di poter essere fatto detonare con un impulso elettrico.
Tutto questo, com'è evidente, richiede che, nel corso dell'intero volo, nessun passeggero venga a bussare alla porta della toilette; che nessun membro dell'equipaggio si insospettisca vedendo un passeggero entrare nella toilette con ingombranti apparecchiature, e poi assistendo, dall'esterno a una tale prolungata diarrea; che i fumi del gas letale, dall'odore caratteristico di acido solforico, non escano dalla toilette, soffocando i passeggeri dei sedili situati in prossimità della detta toilette.
Il mondo intero – come ha scritto Green – “è stato raggirato con un mito hollywoodiano di liquidi esplosivi binari, che ha guidato interi governi e determinato politiche. Cioè noi abbiamo reagito a un complotto cinematografico”. Pura fiction, evidentemente di grande successo.
Chi l'ha prodotta? Ecco, non sarebbe male ora tornare a bomba, come si usa dire, al progetto P2OG. Ce ne sono i motivi. Secondo la dettagliata analisi di Nafeez Mossadeq Ahmed (1), che cita a sua volta il capo del bureau pakistano di Asia Times, Syed Shahzad, i cittadini britannici di origine pakistana arrestati a Lahore e Karachi in connessione con il complotto, erano tutti membri attivi del gruppo islamico britannico clandestino Al Muhajiroun, il cui capo è Omar Bakri Mohammed. Costui è ora in Libano, dove è stato “esiliato” dalle autorità britanniche sebbene figuri tra i sospettati per le esplosioni del 7 luglio 2005 a Londra. Non vi sembra strano che, avendolo in mano, gl'inglesi se lo siano fatto scappare? Risulterà meno strano quando si sappia che Omar Bakri Mohammed era un agente dell'MI6 britannico, reclutato alla metà degli anni '90 per reclutare, a sua volta, combattenti islamici per il Kosovo. Sempre secondo la stessa fonte sia la CIA che l'MI6 avrebbero da tempo loro agenti infiltrati all'interno del gruppo Al Muhajiroun.
Il tutto appare straordinariamente simile alla mission del gruppo P2OG: organizzare finti o veri attentati terroristici, penetrare all'interno dei gruppi terroristici per usarli a proprio piacimento. Ecco da dove viene la fiction nella quale tutti i media principali hanno immediatamente creduto, rivendendocela come realtà effettuale, contribuendo a organizzare la diversione.
Poi che succede? Che le prove non ci sono, che la “mente” del complotto, torturato a dovere, non viene neppure estradato in Inghilterra, forse perché non lo si può far vedere in pubblico. E succede anche che dei 23 arrestati solo 11 vengono formalmente incriminati, con accuse molto generiche di possesso di elementi atti a costruire bombe e possesso di video estremisti inneggianti al martirio. Due sono rimessi addirittura in libertà, gli altri 11 sono trattenuti in base alla legge antiterrorismo che prevede 28 giorni di detenzione anche senza un'accusa formale. Il ministro dell'interno britannico, John Reid, sta cercando di far passare un piccolo Patriot Act d'oltre Manica, per prolungare il fermo fino a 90 giorni, ma non risulta abbia chiesto l'estradizione di Rashid Rauf.
Ma ciascuno di noi dovrebbe sapere che è possibile, teoricamente, la sua incriminazione per terrorismo. Infatti potrebbe avere dell'acetone in bagno, per sciogliere lo smalto sulle unghie, e dell'acido solforico per sturare i lavandini, e del decolorante per capelli, che contiene, insieme al 97% di acqua, anche del perossido d'idrogeno. Infine tutti abbiamo un telefonino, potenzialmente adatto a innescare l'esplosivo risultante.
Resta una domanda, che spesso mi viene fatta quando cerco di spiegare che anche l'11 settembre è una colossale menzogna: “ma possibile che chi organizza questi spettacoli sia così stupido da lasciarsi dietro tante incongruenze?” La domanda è legittima, ma ingenua. Le incongruenze sono evidenti, ma le conosceranno in pochi. Quello che passa è la versione ufficiale, che crea l'ondata di panico opportuna per l'uso da parte dei poteri. Chi organizza queste cose non è affatto stupido: conosce il funzionamento dei media meglio di noi e anche meglio di molti direttori di giornali e di telegiornali.
di Giulietto Chiesa
da Galatea
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oh grazie shandy, lo volevo cercare giusto l'altro giorno per postare un articolo anch'io ma non ho fatto a tempo.
Ne approfitto - e direi a fagiuolo:
preso da qui:
Ne approfitto - e direi a fagiuolo:
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aggiungo il mio parere: trovo le teorie complottistiche anche divertenti, quando sconfinano nell'assurdo, ma a prescindere dalle opinioni personali direi che è molto evidente quanto sia difficile trovare fonti d'informazioni affidabili e soprattutto verificabili.Severgnini su Italians ha scritto:11 settembre: le teorie complottiste dure a morire
Caro Beppe,
segnalo questo articolo di «Time» di questa settimana: forse lo avrai letto nelle tue peregrinazioni aeree nordamericane. http://www.time.com/time/magazine/artic ... 04,00.html. La cosa più divertente è vedere come le teorie del complotto, che da noi sono fortemente impregnate di antiamericanismo preconcetto, siano in ultima analisi d'origine americana. Morale (ottimistica) dell'autore del pezzo: «Watching "Loose Change", you feel as if you are participating in the great American tradition of self-reliance and nonconformist, antiauthoritarian dissent. You're fighting the power. You're thinking different».
Maurizio Cacucci, m_cacucci@yahoo.it
Ho letto il servizio di «Time», e avevo trovato qualcosa di simile sul «New York Times»: l'approccio mi sembra corretto. Aggiungo questo, Maurizio. I complottisti - in questa come in altre occasioni (la morte di Diana, lo sbarco sulla Luna etc) - amano presentare prove clamorose e testimoni che SUONANO convincenti: ma lo sono? Se l'ingegner Brad Falldown dice «Le Torri non potevano cadere in quel modo!» e tira fuori non so quali calcoli, cosa ne so io di statica? E che ne so di lui? Se le stesse cose uscissero dal Mit, allora mi preoccuperei. Così, se il produttore televisivo Johnny B. Late assicura «Le immagini dell'aereo contro il Pentagono sono state fatte sparire!», cosa ne so io delle telecamere in zona (probabilmente non funzionavano, come non hanno funzionato tante cose in passato in questo pur efficiente Paese)? Certo che quando leggo frasi come questa, mi cadono le braccia: «A Scripps-Howard poll of 1,010 adults last month found that 36% of Americans consider it "very likely" or "somewhat likely" that government officials either allowed the attacks to be carried out or carried out the attacks themselves». Poi mi ricordo che la maggioranza degli americani credeva - molti credono ancora - che Saddam Hussein fosse l'ispiratore dell'11 settembre, e gli attenatori fossero tutti iracheni. Allora mi tranquillizzo. Viviamo nell'era mitomane: qui negli Usa, in Europa, figuriamoci in Medio Oriente. Rassegniamoci.
> PS Trovo solo adesso questa notizia Ansa: «Un professore universitario è stato sospeso dall'incarico negli Stati Uniti per avere pubblicamente sostenuto che furono esplosivi appositamente collocati sulle Torri Gemelle a fare crollare il World Trade Center e non gli aeroplani dirottati da terroristi kamikaze. Il professor Steven Jones è docente di fisica alla celebre Brigham Young University di Provo, nello Utah, ed è anche co-presidente di un gruppo chiamato 'Studiosi per la verità sull'11 settembre', che sostiene e diffonde alcune delle cosiddette teorie cospirative sull'11 settembre 2001, contestando i dati di fatto dell'attacco terroristico. L'uUniversità, che è proprietà della chiesa mormone, ha deciso di sospendere Jones e di avviare un'inchiesta, perché preoccupata - ha spiegato - dall'impatto delle tesi del docente sulla reputazione dell'ateneo».
Celebre la Brigham Young University di Provo, nello Utah? Co-presidente di un gruppo chiamato 'Studiosi per la verità sull'11 settembre'? Povera America, e poveri noi.
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
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qualcosa di facilmente verificabile c'è: a new york mancano 2 torri.che è molto evidente quanto sia difficile trovare fonti d'informazioni affidabili e soprattutto verificabili.
dicono che quando sono crollate fossero piene di persone. e di soccorritori.
dicono che ci sono stati migliaia di morti.
dicono.
effettivamente, spiegare perchè ci sono 2 torri in meno, un buco in più e migliaia di morti sparsi ovunque non è mica semplice...
Ti amo, ogni anno di più. Non so fin dove potrò arrivare, ma spero che il mio cuore resista (R. Vecchioni)
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da qui a inventarsi spiegazioni/fonti/esperti ne passa credo... o non ho capito l'argomento?
nel senso: se discutiamo di cosa ha causato l'11 settembre e delle diverse teorie non credo voglia necessariamente dire giustificare o meno quello che è venuto dopo, o no?

nel senso: se discutiamo di cosa ha causato l'11 settembre e delle diverse teorie non credo voglia necessariamente dire giustificare o meno quello che è venuto dopo, o no?

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effettivamente, io non sto giustificando nessuno.
sto solo cercando una spiegazione per quel buco e quei morti che ci sono caduti dentro. per quelli che sono saltati in aria nelle metropolitane di londra e di madrid. per altri civili morti semplicemente perchè gli piaceva andare a teatro. per i bambini morti in una scuola.
forse sono io che non ho capito... ma a volte mi sembra che siamo talmente presi a formulare teorie assurde, a giustificare sconcerie di uno o dell'altro, a lanciare accuse a destra e a sinistra per le reazioni avute, che avremmo dovuto avere e invece no, che abbiamo avuto il coraggio e/o la vergogna di avere... che ci dimentichiamo delle vittime. i morti, per intenderci, e il vuoto che hanno lasciato nella vita di chi li amava.
sto solo cercando una spiegazione per quel buco e quei morti che ci sono caduti dentro. per quelli che sono saltati in aria nelle metropolitane di londra e di madrid. per altri civili morti semplicemente perchè gli piaceva andare a teatro. per i bambini morti in una scuola.
forse sono io che non ho capito... ma a volte mi sembra che siamo talmente presi a formulare teorie assurde, a giustificare sconcerie di uno o dell'altro, a lanciare accuse a destra e a sinistra per le reazioni avute, che avremmo dovuto avere e invece no, che abbiamo avuto il coraggio e/o la vergogna di avere... che ci dimentichiamo delle vittime. i morti, per intenderci, e il vuoto che hanno lasciato nella vita di chi li amava.
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