Il quadro è questo (almeno credo):
Sir Stanley Spencer (1891-1959)
Double Nude Portrait: The Artist and his Second Wife - 1937
Oil on Canvas 83.8 x 93.7
Tate; Purchased 1974
Ho trovato l'immagine di uno studio precedente:

ma quella del quadro che mi interessa... niente!
mi date una mano?
Ed ecco cosa scrive Philip Roth:
"C'è un quadro di Stanley Spencer appeso alla Tate, un doppio ritratto di Spencer e la moglie, nudi, a un'età tra i quaranta e i cinquant'anni. E' la quintessenza della sincerità sulla coabitazione, sui due sessi che stanno insieme da chissà quanto tempo. [...] Spencer è seduto, piegato su se stesso, accanto alla moglie supina. La sta guardando, meditabondo, da vicino attraverso gli occhiali cerchiati di metallo. Anche noi, da parte nostra, li stiamo guardando da vicino: due corpi nudi proprio davanti al naso, per farci vedere bene che non hanno più nulla nè di giovane nè di attraente. Nessuno dei due è felice. C'è un greve passato attaccato al presente. Nella moglie in particolar modo, tutto ha cominciato a cedere, a ispessisrsi, e incombono rigori più terribili delle smagliature sulla pelle.
Sull'orlo di un tavolo, in primo piano, ci sono due pezzi di carne, un grosso cosciotto di agnello e una braciolina. La carne cruda è resa con fisiologica meticolosità, con lo stesso spietato candore dei seni cascanti e del cazzo flaccido e ciondolante raffigurati solo a qualche centimetro da quel cibo crudo. E' un po' come guardare attraverso la vetrina di una macelleria, non la carne, ma l'anatomia sessuale di quella coppia di sposi. [...]"