Dunque...mi trovi in serata da chiacchiere.
Era l'ultimo esame o prova in assoluto del corso da sub, maggio di parecchi annetti fa ( sempre per i pignoli una 25na),Porto S.Stefano...un freddo da paura
Mi rendo subito conto che la mia supermuta mezze maniche mezzegambe è decisamente troppo poca per un mare cosí freddo e agitatino.
Cosí mi decido a chiederne in prestito una intera...2 taglie superiori alla mia

...tutta gasata mi preparo ,
devi sapere che per me era un importante traguardo dei miei limiti, avevo il terrore dell'acqua sul viso per un traumetto infantile, quindi non andavo mai in acqua se non rigidissima e fino alla cintola...dunque , metto la mia cinta coi pesi...ma lì per lì non ci penso che ho il doppio di massa galleggiante ( oltra quella personale

).
Bordo canotto, maschera incalzata, bombole pronte e pinne ai piedi...al segnale mi tuffo all'indietro con una bella capriola -era perfetta- e inizio a sgonfiare il giubbino di salvataggio, inizio a sparire nell'acqua ma...ma mi fermo fin sopra il naso, non andavo ne su ne giú e ci ho messo qualche secondo a realizzare che c@@@o ero troppo leggera, ma in quei pochissimi secondi l'istruttore impaziente mi aveva preso per una caviglia e strattonandomi mi ha portata di botto sotto, ma davvero sotto

erano solo mille bollicine intorno a me
iperventilazione è un eufemismo
avevo ossigeno anche nei bulbi oculari e vedevo tutto blu, non per via del mare.
Ho visto sul fondo il mio fidanzato, attuale marito, che aveva iniziato le prove conclusive e insieme al mio eloquente messaggio manuale all'istruttore:
io risalgo, tu sei matto, ho visto sfumare anche il mio brevetto.
Ho avuto proprio una paura incredibile... poi mi sono mozzicata il gomito per non aver riprovato subito.

Peró il mio limite l'ho vinto alla grande.