Voce

In effetti mi ritrovo nelle parole di doc e di liz: ascoltare un audiolibro è molto simile a subire un'autorità esterna. O è una voce/timbrica che adori e ti incanta, ed è capace di fermare il tempo e strapparti a qualsiasi pensiero... oppure dopo tre secondi netti scalpiti e sbuffi e voli a tutt'altro.

Ieri sera ho sperimentato una voce che mi legge Il Piccolo Principe mentre scivolo tra le braccia di Morfeo. Non mi ricordo più niente, ma ho dormito come un angioletto e mi sono svegliato di buonumore.
Un buon audiolibro può essere soporifero e produrre un risveglio carico di buonumore, se l'atmosfera che crea è densa e piacevole...
