La "sua" migliore amica
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La "sua" migliore amica
Mi vergogno un po’ ad aprire un topic per parlare di una cosa così personale, ma ho veramente bisogno di qualche consiglio.
Non so di preciso quando sia cominciato tutto questo, credo di aver avuto più o meno 15 anni… eppure da quel giorno nulla è più cambiato. Tutte le volte che mi piace qualcuno finisco per essere irrimediabilmente la sua migliore amica. Non so quale dei miei comportamenti faccia loro credere che in quel momento l’unica cosa che desidero veramente sia un migliore amico. Se poi effettivamente tutti quelli che mi hanno detto che sono la loro migliore amica fossero veramente rimasti amici miei sarei la ragazza con il maggior numero di migliori amici sulla faccia della Terra!
E tutto questo comincia un po’ a preoccuparmi. Neanche l’essere esplicita ha mai funzionato, sono stata liquidata con la classica scusa del “Non vorrai mica che il nostro rapporto di amicizia venga compromesso?!”.
Esiste un modo (che non sia la psichiatria) per risolvere questo problema? Come si fa a non essere considerata la migliore amica del ragazzo di cui si è innamorate? Si accettano consigli, considerazioni, insulti..

..."Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati"... (Bertolt Brecht)
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- lizzyblack
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Te lo dirò, così.. forse un po' spiccia, forse un po' sfacciata.. se sei la sua migliore amica, non è l'uomo giusto per te. L'ho capito anche io, dopo tanti anni.. come ho fatto a capirlo? Il mio migliore amico diceva di essere innamorato di me.. e per me era evidente che non era niente più che un amico..
Non è una questione di ciò che si fa.. è una questione di chi si ha davanti
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non voglio illuderti, perché è raro, ma a volte da un'amicizia può nascere qualcosa di più. Io mi sono sempre innamorata (non infatuata
) di amici che fino a un certo momento non avevo mai preso in considerazione sotto altri aspetti; la botta di culo è se capita anche all'altra parte. E', appunto, una botta di culo, ma credo siano i rapporti migliori 
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
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Meglio mail che mp. Grazie.
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- Sapphire78
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ci hanno fatto persino un film...ridici su e abbi fiducia nel futuro, tutti questi "migliori amici" evidentemente non erano quelli giusti per te e tu, che ci creda o meno, non eri quella giusta per loro. Ma però bisogna aver fiducia, a un certo punto le cose cambiano e, non per essere banali-ma anche un po' si, chè a volte la banalità è come le leggende, ha un fondo di verità-, quando meno te lo aspetti




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“Sono sempre stato un sognatore ironico, infedele alle promesse
segrete.” (Pessoa)
Grazie per l'appoggio morale..
Anche se credo che non sia un caso che tutte le volte che mi piace qualcuno alla fine, la cosa più romantica che riesce a dirmi è "Sei la sorella che ho sempre desiderato". Ogni donna dovrebbe avere il lato denominato "Jessica Rabbitt", il mio dov'è?

Liber hai proprio ragione, quando un amico diventa qualcosa di più di un semplice amico.. Bè, quelli sono i rapporti migliori.
Lo so anche io per esperienza un po' diretta e un po' no.. 
Anche se credo che non sia un caso che tutte le volte che mi piace qualcuno alla fine, la cosa più romantica che riesce a dirmi è "Sei la sorella che ho sempre desiderato". Ogni donna dovrebbe avere il lato denominato "Jessica Rabbitt", il mio dov'è?
Liber hai proprio ragione, quando un amico diventa qualcosa di più di un semplice amico.. Bè, quelli sono i rapporti migliori.
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- lupurk
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anche a me è capitato molte volte...magari inizialmente si usa l'amicizia solo come metodo di avvicinamento e poi ci si resta invischiati...e altre volte no. con il mio attuale ragazzo è successo l'opposto: siamo diventati grandissimi amici, lui mi ha fatto chiaramente capire che era interessato a me, che invece lo consideravo solo un amico (diciamo che non mi sentivo particolarmente attratta da lui, anche se "spiritualmente" potevamo essere anime gemelle)...e poi un giorno, dopo che per l'ennesima volta gli avevo ribadito che non saremmo mai stati altro che amici, ci siamo baciati (sì, sono stata molto coerente, lo ammetto), non so nemmeno perchè sia successo, ma il fatto è che in quel momento qualcosa in me è scoppiato...e sta ancora bruciando
ora, non so quanto questo possa esserti d'aiuto, ma è solo per dire che nella vita non si sa mai. non ti dico di incaponirti su qualcuno se proprio vedi che non c'è la minima speranza, però...non darti nemmeno per vinta alla prima difficoltà!
buona fortuna!
ora, non so quanto questo possa esserti d'aiuto, ma è solo per dire che nella vita non si sa mai. non ti dico di incaponirti su qualcuno se proprio vedi che non c'è la minima speranza, però...non darti nemmeno per vinta alla prima difficoltà!
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- magenta82
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i miei amici sono tutti maschi, tutti i miei ragazzi-fidanzati erano prima miei amici. solitamente il filo sottile tra chi è rimasto solo amico, e chi è diventato qualcosa di più è la semplice e misteriosa attrazione fisica (che non è assolutamente immediata come si dice, almeno secondo la mia esperienza). il mio *migliore amico* è uno solo e io lo vedo come una persona totalmente e completamente asessuata, perchè pur non essendo affatto brutto (anzi!) non ha nessuna presa su di me da quel punto di vista, così come è per lui. non ci si vede in quella luce quando si è veramente amici (a livello di quasi "fratellanza").Come si fa a non essere considerata la migliore amica del ragazzo di cui si è innamorate?
non credo esista una strategia per non essere considerata la classica "migliore amica, perchè è tanto una brava ragazza", un uomo che ha bisogno di donne ammantate di sintomatico mistero per provare interesse, è un fesso. ma le variabili che determinano le evoluzioni di un rapporto sono infinite: un po' come le donne (fesse anche loro, eh) che riescono a farsi piacere sempre e solo chi le tratta male, o con distacco e dichiara apertamente di non volersi impegnare. più spesso di quanto non si creda è un nostro problema, più che della persona che abbiamo davanti.
Infatti credo proprio che sia un problema mio. Probabilmente sbaglio approccio, fatto sta che dopo un certo periodo di tempo il loro interesse per me (perché io non parlo di ragazzi che erano miei amici e io me ne sono infatuata in seguito, parlo di ragazzi che ho conosciuto e con i quali c'è stato subito un certo feeling) sparisce e viene sostituito da un sentimento di amicizia fraterna (secondo loro).. Poi allo stesso modo in cui sono entrati a far parte della mia vita, il più delle volte, ne escono indisturbati (in realtà sono io che li lascio andare dato che non si tratta poi di vera amicizia da nessuna delle due parti)più spesso di quanto non si creda è un nostro problema, più che della persona che abbiamo davanti.
Come ti invidio lupurk!
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- Sapphire78
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Forse sono l'unica alla quale capitano disgrazie di questo tipo?
credo che se mettessimo insieme le storie di tutte potremmo scrivere una sorta di Libro dei Libri
Mai creduto al detto "Mal comune mezzo gaudio", ma ho come il sospetto che dalla notte dei tempi uomini e donne si confrontino con questo genere di problemi. E, dimenticando per un momento falsi pudori, è innegabile che l'approccio femminile al problema "rapporto" sia affettivo, quello maschile sia sessuale. Per esempio, farsi vedere non curate o in pigiamone o assumere atteggiamenti camerateschi sicuramente non facilita l'evoluzione di un rapporto dall'amicizia a qualcosa di più.
Ma i maschi di questo forum non dicono niente? Uffa, ci vorrebbe un'opinione maschia! Nereia prova a scrivere nel topic "La sua migliore amica ci prova con me!"...attiriamoli qui con l'inganno




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- lizzyblack
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Ma no, dai! Almeno una volta, sarà capitato a tutti no? Ne sono certa. E poi, comunque, il problema non sei tu nel senso di "tu come ti poni". Cioè, quello che volevo dirti io all'inizio è che ci son persone ceh, ovviamente, ci vedono come amiche. Ma poi arriva quello che, grazie al cielo, magari all'inizio ti vede come amica perchè, non c'è verso, qualcosina deve nascere, ma poi al bivio "sorella-qualcosa di più" prende la seconda strada. Cioè, in soldoni.. non cambiare il tuo atteggiamento, ti prego! A volte (anzi, spesso) ci vediamo sbagliate, andiamo per una strada che non è nostra per cercare di piacere a qualcuno di cui ci siamo "infatutate".Forse sono l'unica al quale capitano disgrazie di questo tipo?
(e te lo dico io che ora sto dietro a uno che generalmente guarda solo quelle in mini e taccazzi.. e io che se tolgo le scarpe da ginnastica, è solo per metterne un paio ancora più basse...
Non vorrei scadere nella solita menata " se non gli piaci come sei non ti merita", ma in realtà, diciamocelo chiaro, esiste un prototipo di donna? No, non credo.. de gustibus ecc.
Credo, sostanzialmente, che la frase di Magenta sia rivolta al fatto che noi signorine spesso ci facciamo i nosti "filmini", su cose che in relatà non esitono
Per concludere, vorrei proporre questa come affermazione da podio:
Un applauso, per favore!Una donna troppo avanti ha scritto: non credo esista una strategia per non essere considerata la classica "migliore amica, perchè è tanto una brava ragazza", un uomo che ha bisogno di donne ammantate di sintomatico mistero per provare interesse, è un fesso. ma le variabili che determinano le evoluzioni di un rapporto sono infinite: un po' come le donne (fesse anche loro, eh) che riescono a farsi piacere sempre e solo chi le tratta male, o con distacco e dichiara apertamente di non volersi impegnare.
Liz
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Vero Acquario
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Vero Acquariobeh se non funziona come amica vuol dire che l'approccio iniziale è sbagliato, cerca di non essere più amica con gli uomini all'inizio, prova a mirare dritta a far capire le tue intenzioni 
Ultima modifica di -Lara- il dom set 25, 2005 9:18 am, modificato 1 volta in totale.
sono quello che leggo

Almost blue flirting with this disaster became me(Elvis Costello)
- magenta82
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eh ma anche i maschiettinoi signorine spesso ci facciamo i nosti "filmini", su cose che in relatà non esitono
io non credo nelle strategie, e soprattutto non vorrei mai un uomo che si fa sedurre da una "recita". il "modo di porsi" è un concetto ambiguo, se ti sei comportata naturalmente con queste persone, non è certo colpa tua se le cose non sono andate bene.
poi ovviamente è difficile dare un parere oggettivo: ci sono un sacco di elementi (l'età, ad esempio) che rendono ogni storia qualcosa di assolutamente individuale.
ma il problema di farsi "i film" non è un male esclusivamente femminile, il mio migliore amico si era straconvinto di non poter piacere a nessuna donna, perchè chiuso di carattere, molto introverso però sempre pronto ad essere la classica spalla su cui piangere per tutte le sue amiche, che si facevano consolare da lui e poi tornavano tra le braccia dei loro ragazzi. un viaggetto all'estero e il contatto con la fauna locale lo hanno salvato da questa convinzione
il "problema siamo noi" è riferito al fatto che, un modello di relazionarci fallimentare che si ripete nel tempo, deve spingerci a riflettere, che non significa obbligatoriamente cercare un nostro "torto".
insomma il rischio è quello di trasformarsi in una sorta di zerbino-amica sempre disponibile a risolvere i problemi altrui...alle volte questo tipo di approccio è fuorviante e spesso, purtroppo, quando una persona adotta un modello comportamentale è facile che lo ripeta all'infinito convincendosi poi di essere fatta in modo sbagliato
sono quello che leggo

Almost blue flirting with this disaster became me(Elvis Costello)
Come invocato, ecco il maschio...
In effetti c'è poco da dire, ogni rapporto è una storia a sè, certe volte parte l'amicizia, e da quella l'evoluzione è SEMPRE qualcosa di più, non fatevi ingannare da Harry e Sally... è nella norma, due persone diventano amiche per interessi comuni, piacere reciproco e mille motivi che sono anche alla base della formazione di una coppia, al che uno dei due pensa si possa davvero farla 'sta coppia, ma nell'altro non scatta questo meccanismo (se scatta tanto meglio), e allora o si torna indietro o ci si perde di vista (è un peccato e capita spesso)...
Certe volte l'amicizia non parte neanche, l'approccio (più nei maschi) è diretto... insomma ci si prova subito, mantenendo un delicato equilibrio tra amichevole affetto ed esplicito corteggiamento. Troppo del primo fa nascere un'amicizia e siamo al punto di prima, troppo del secondo rischia di essere preso per fretta o volgarità... in questo equilibrio noi maschi siamo maestri (soprattutto nel condirlo con del finto disinteresse), ma anche voi potete imparare.
In tutto questo dovete trovare un posto a voi stesse... insomma la vostra vita continua, studi o lavori o hobby o quant'altro, non dovete sacrificare tutto al vostro dio dell'amore... non è facile, quando si è innamorati, pensare ad altro, lo so, ma purtroppo un meccanismo perverso fa sì che al massimo del nostro disinteresse destiamo il massimo interesse...
In effetti c'è poco da dire, ogni rapporto è una storia a sè, certe volte parte l'amicizia, e da quella l'evoluzione è SEMPRE qualcosa di più, non fatevi ingannare da Harry e Sally... è nella norma, due persone diventano amiche per interessi comuni, piacere reciproco e mille motivi che sono anche alla base della formazione di una coppia, al che uno dei due pensa si possa davvero farla 'sta coppia, ma nell'altro non scatta questo meccanismo (se scatta tanto meglio), e allora o si torna indietro o ci si perde di vista (è un peccato e capita spesso)...
Certe volte l'amicizia non parte neanche, l'approccio (più nei maschi) è diretto... insomma ci si prova subito, mantenendo un delicato equilibrio tra amichevole affetto ed esplicito corteggiamento. Troppo del primo fa nascere un'amicizia e siamo al punto di prima, troppo del secondo rischia di essere preso per fretta o volgarità... in questo equilibrio noi maschi siamo maestri (soprattutto nel condirlo con del finto disinteresse), ma anche voi potete imparare.
In tutto questo dovete trovare un posto a voi stesse... insomma la vostra vita continua, studi o lavori o hobby o quant'altro, non dovete sacrificare tutto al vostro dio dell'amore... non è facile, quando si è innamorati, pensare ad altro, lo so, ma purtroppo un meccanismo perverso fa sì che al massimo del nostro disinteresse destiamo il massimo interesse...
Tallmaris
Le persone non si capiscono, si tollerano (Tallmaris)
"Seguite i princìpi, non i maestri." (Chen Xiao Wang)
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- lizzyblack
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insomma la vostra vita continua, studi o lavori o hobby o quant'altro, non dovete sacrificare tutto al vostro dio dell'amore.
Devo fare un bannerino con scritto "Amo Tallmaris"
Liz
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Vero AcquarioSvelaci qualche trucco!in questo equilibrio noi maschi siamo maestri (soprattutto nel condirlo con del finto disinteresse), ma anche voi potete imparare
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Si, infatti, come da copione, adesso che il "mio" tipo in questione non mi interessa più. Adesso che gli ho detto che non voglio più uscire con lui, che mi sono stufata ecc.. ecc.. Beh, lui adesso mi chiama tutte le sere e fa tutto il dolce!un meccanismo perverso fa sì che al massimo del nostro disinteresse destiamo il massimo interesse...
Delle volte mi viene il dubbio che se ti piace uno più che fare la carina con lui dovresti prenderlo a padellate


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- Località: S. Maurizio Canavese - TO
Mi sa che è vero...
anche se a volte può capitare che lui si stufi... e non insista più..
anzi forse è positivo...così testi la volontà di quel ragazzo...
Mah...io penso che ogni ragazzo è diverso ogni rapporto è diverso..
ho quasi smesso di cercar di capire i ragazzi..
anche se a volte può capitare che lui si stufi... e non insista più..
anzi forse è positivo...così testi la volontà di quel ragazzo...
Mah...io penso che ogni ragazzo è diverso ogni rapporto è diverso..
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Viva l'Amore l'Unica rivoluzione!!!!!!








