Le donne lavorano da sempre…
Nonostante il loro impegno secolare nella produzione dei beni e dei servizi necessari al funzionamento della nostra società, non sono mai state considerate alla pari degli uomini: non si riconosce un valore monetario ed economico al lavoro domestico di cui esse assumono sempre la maggior parte del peso, nonostante le direttive europee e la legislazione nazionale che vietano qualunque discriminazione salariale legata al sesso, il differenziale retributivo medio fra uomini e donne è ancor oggi in media del 25%.
Perché?
Questa situazione è da attribuirsi agli stereotipi sessuali interiorizzati dagli individui che agiscono sulle loro rappresentazioni sociali del valore del denaro e del lavoro.
Lo scopo del corso è di sviluppare nelle partecipanti senso di competenza e assertività affinché siano in grado di rivendicare con più sicurezza il riconoscimento del valore delle proprie competenze, anche attraverso il loro riconoscimento economico.
La metodologia adottata è attiva/esperienziale: momenti di riflessione teorica saranno alternati ad esercitazioni pratiche.
Il corso dura 15 ore e si articola in 3 incontri.
E’ destinato a un gruppo di massimo 12 donne tra i 20 e i 55 anni lavoratrici.
Prevede una quota associativa di 10 euro da devolvere all’Associazione Zene Zrtve rata (donne bosniache vittime della guerra) attraverso bollettino.
Il corso si terrà nei giorni
8, 9 novembre dalle 9.00 alle 14.00
presso lo Spazio Espositivo di Via Guicciardini, 6 Milano
e 10 novembre dalle 9.00 alle 14.00
presso la Sala Guicciardini di Via Melloni, 5 Milano
Per informazioni e iscrizioni:
Spazio Rosa
02/77405482
Lunedì e venerdì 9.00-13.00
Martedì, mercoledì e giovedì 14.30-18.00
[MI] Donne e denaro
Moderatori: liberliber, vanya
[MI] Donne e denaro
La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini (Saramago)