Fotocopie con il bollino SIAE

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Pelodia
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Fotocopie con il bollino SIAE

Messaggio da Pelodia »

citando direttamente da corriere.it
Il giornalista ha scritto: Le copie sprovviste di marca comporteranno sanzioni per i venditori
Diritto d'autore: via alle fotocopie col bollino
Dal primo gennaio chi farà fotocopie di testi protetti dovrà marcarli: le copisterie acquisteranno le marche dalla Siae


ROMA - Una norma che farà discutere. E che rischia fortemente di essere inapplicata prima di nascere. La Siae, l'Aie (Associazione Italiana Editori), le associazioni degli scrittori (SNS, il Sindacato Nazionale Scrittori, Slsi, il Sindacato Libero Scrittori Italiani, Uil-Unsa, l'Unione Nazionale Scrittori e Artisti) hanno firmato un nuovo accordo con le Associazioni di categoria CNA, Confartigianato, Casartigiani, C.l.a.a.i. e Legacoop, per i diritti d'autore sulle fotocopie di opere protette.

L'ACCORDO -
L'intesa, che è valida dal primo gennaio 2006 al 31 dicembre 2007, prevede un nuovo sistema di determinazione dei compensi agli autori e agli editori basato sull'acquisto - da parte dei vari punti di riproduzione - di «contromarche» fornite dalla Siae. Le copisterie e ogni altro esercizio dove vengono effettuate fotocopie applicheranno le «contromarche» - di vario taglio e colore - sulle pagine riprodotte, prima di consegnarle ai clienti. La «contromarca», precisa la Siae in una nota, sarà l'unica prova dell'avvenuto pagamento dei diritti. Le fotocopie che ne fossero sprovviste provocheranno a carico dei responsabili le sanzioni previste per la violazione del diritto d'autore. La normativa sul diritto d'autore (art. 68 L. 633/1941) prevede, infatti, la possibilità di riprodurre - per uso personale - il 15% di opere protette, purchè siano riconosciuti i diritti ai rispettivi autori ed editori.
Cosa ne pensate?

Sarà solo un grandissimo salasso per le tasche di noi poveri studenti universitari?
Pelodia
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Momo
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Messaggio da Momo »

Non sono molto preparata in merito…
ma non c era una "soglia" di "copiatura libera"?
Cioè, quel 15% non era autorizzato SENZA pagamento del diritto d autore?
Certo…sarà difficilmente rispettata….
E oltre i poveri studenti, mi sa che non se la ridono nemmeno
le copisterie…
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shandy
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Messaggio da shandy »

Penso che sia l'ora di affrontare seriamente e senza pregiudizi il tema del diritto d'autore e della proprietà intellettuale. Mi sembra quantomeno anacronistico che con lo sviluppo di mezzi di diffusione di testi (in senso lato, quindi libri, musica, immagini...) di cui disponiamo oggi la legge si rifaccia ancora a dei principi fissati a fine Settecento...
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tostoini
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Messaggio da tostoini »

Io posso anche dire addio agli studi, a questo punto..
Sarà sicuramente un salasso, e probabilmente andrà a finire come la storia del cd e dvd vergini: ci hanno messo su la tassa farlocca per la masterizzazione, che doveva andare a coprire i mancati guadagni del mancato acquisto di prodotti originali. La tassa é rimasta, la crociata contro il p2p continua. Come si dice, cornuti e bastonati?
Con le fotocopie temo che andrà a finire allo stesso modo.
Approposito del copyright, qualche settimana fa i Wu Ming comunque hanno pubblicato un interessantissimo articolo su Carmilla On Line (non Carmilla la nostra) riguardo il copyright
La parte sulle origini del copyright per me é stata una folgorazione: non mi ero mai chiesta come fosse nato e devo dire che é stata una scoperta che mi ha spiegato molte cose.
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shandy
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Messaggio da shandy »

E' interessante ed istruttiva anche la storia della nascita delle associazioni che tutelano i diritti d'autore. Appena trovo qualcosa in rete posto il link. Mi limito ad avere quintali di fotocopie sull'argomento, per via degli studi :

[EDIT]Intanto beccatevi questo: http://www.ecn.org/baz/copyriot/copyrig ... zioni.html
Storia del copyright, cosa sono il copyleft e il copyriot.
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Frine
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Messaggio da Frine »

intanto grazie a test e scèndi per i due link molto interessanti :D

io un po' mi bacio i gomiti ché, guardando nel mio orticello, di testi universitari (intendo i classici manualoni che - leggi - una - volta - per - l'esame - e - poi - più) non dovrei più doverne comprare proprio una caterva, un po' mi incazzo come una biscia per il principio, per l' evidente obsolescenza di questi criteri che vengono ancora santificati come qualcosa di intoccabile. E oltre alle motivazioni già dette, mi incazzo in qualità di bookcrosser: a questa stregua, chi me lo fa fare, di liberare un libro, visto che non me ne viene in tasca niente? (evabbè, ce lo siamo sentiti dire tutti un milioneemmezzo di volte).
Dove va a finire la bellezza della gratuità del gesto, della condivisione e della diffusione della cultura?
E perdonate il pathos eccessivo.
Se incontri un angelo, non avrai pace ma febbre. (Stefano Benni)

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zazie
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Messaggio da zazie »

Sempre dei wuming, segnalo Il copyleft spiegato ai bambini
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The Bookaneer
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Messaggio da The Bookaneer »

mi è venuto in mente di rilasciare un CD (non taroccato) di David Bowie, quando uno se lo è sentito per un po' lo rilascia CDcrossing, mi domando come i produttori considererebbero la cosa, un mancato guadagno ? se lo si facesse in tanti, con dei ring organizzati per generi, finirebbe per sembrare una specie di p2p. Per i libri di testo si può adottare un sistema tipo wikibook
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lizzyblack
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Messaggio da lizzyblack »

Grazie per i link... me li leggo con calma, e poi vedo se mettermi ad urlare oppure no... :suspect:
Liz

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"Sono posseduto da una passione inesauribile che finora non ho potuto né voluto frenare. Non riesco a saziarmi di libri."
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