bookcrossing come incentivo alla lettura: fino a che punto?

Messaggio da **liberliber** » dom mar 26, 2006 5:26 pm

3d fusi

Usman · Messaggio da **Usman** » dom mar 26, 2006 7:39 pm

Grazie mille Liz e Liber

alfiere · Messaggio da **alfiere** » dom mar 26, 2006 8:31 pm

quest'idea del my book your book, mi ricorda molto l'idea di base della babelteka (http://www.babelteka.org)...
Per quanto riguarda l'idea che il BC possa invogliare qualcuno alla lettura, non credo, come giustamente ricordavano gli altri. Sicuramente però mi piace pensare che liberando il libro, libero il pensiero dello scrittore, ridò al libro il suo stato di mezzo di comunicazione, stato che verrebbe annullato se chiuso n libreria...
per quanto riguarda le donazioni alle biblioteche, perché non liberare i libri in biblioteca?
Vedi Cavezzo, hanno una cesta, in biblioteca dove lasciare i libri, chi li vuole li prende, e se la bibliotecaria desidera, li può far entrare nel circuito della biblioteca, altrimenti, read and release.

ma poi, l'aspetto ludico del BC dove lo lasciamo?

tostoini · Messaggio da **tostoini** » mar apr 04, 2006 12:07 pm

Riprendo questo thread per via di una considerazione in tema 'bookcrossing come incentivo alla lettura' ma non tanto in tema col thread.

Premetto che non c'é nessuna nota polemica..

Dunque, mi sono trovata a pensare agli ultimi meet-up che abbiamo fatto.
Maialate, cioccomeet-up, varie ed eventuali.
Mi sono sempre divertita molto.
Però mi é venuto da pensare: ma il bookcrossing non era qualcosa che aveva a che fare con i libri?
Si, mi diverto un sacco a vedere tutti voi, ma com'é che ci sono più spesso di mezzo lo stomaco che i libri?

Iorek Byrnison · mar apr 04, 2006 12:14 pm

Però mi é venuto da pensare: ma il bookcrossing non era qualcosa che aveva a che fare con i libri?

Non la metterei in questi termini. Credo che liberare libri (e leggerli) sia un'attività che unisce le persone (siamo su un forum tutti, no?), e i motivi per cui ci si trova sono un altro ambito.
Per i più, si può essere bookcorsari anche senza partecipare al forum. Io la vedo più come un'attività privata...

Messaggio da **liberliber** » mar apr 04, 2006 12:15 pm

ai meetup cui ho partecipato io ho visto sempre un sacco di libri e ho parlato molto di libri, è vero anche che io preferisco liberare in the wild o nella crossing zone

mizzy · Messaggio da **mizzy** » mar apr 04, 2006 12:17 pm

... reduce da un week end polentoso con i Bcer... ti posso rispondere: non so perchè ci sia sempre di mezzo lo stomaco... peró ... ti posso assicurare che in un modo o nell'altro sono presenti anche i libri

abbiamo rimpinzato l'OCZ di Lugano... dovevamo fare la caccia al tesoro, ma il tempo non lo ha permesso....

vero, poi ci sono le volte che ci si incontra solo per mangiare....

ma quelle sono altre storie

Iorek Byrnison · mar apr 04, 2006 12:18 pm

La mia coscienza di lettore non oppone la MINIMA obiezione...

Messaggio da **-gioRgio-** » mar apr 04, 2006 12:19 pm

Argomento ciclico. Potrebbe essere molto utile rileggere il thread Terni, 2 mesi dopo e vedere un po' cosa e' successo, o non e' successo, in quest'anno quasi tondo tondo.

Messaggio da **last-unicorn** » mar apr 04, 2006 12:22 pm

Però mi é venuto da pensare: ma il bookcrossing non era qualcosa che aveva a che fare con i libri?
Si, mi diverto un sacco a vedere tutti voi, ma com'é che ci sono più spesso di mezzo lo stomaco che i libri?

Sabato c'era il primo vero meetup della mia città e ti assicuro che oltre a mangiare e chiacchierare e divertirci abbiamo anche liberato un sacco di libri!

40? 50? Boh!

Ancora nessun ritrovamento però...

Iorek Byrnison · mar apr 04, 2006 12:23 pm

Test, la tua coscienza abbisogna di un trattamento Ludovico? Facci sapere, in caso, che ci si organizza...

tostoini · Messaggio da **tostoini** » mar apr 04, 2006 12:35 pm

Mah, sarà che con tutto quel cibo la panza ha preso il sopravvento sul cervello...

Oh, non mi sto mica lamentando, eh!

Iorek Byrnison · mar apr 04, 2006 12:37 pm

Ah, ecco!

keoma · Messaggio da **keoma** » mer apr 05, 2006 9:42 am

test osservatrice ha scritto:Però mi é venuto da pensare: ma il bookcrossing non era qualcosa che aveva a che fare con i libri?
Si, mi diverto un sacco a vedere tutti voi, ma com'é che ci sono più spesso di mezzo lo stomaco che i libri?

io ho sempre pensato al bookcrossing come a un gioco...
per poi accorgermi che é (anche) qualcosa di più: parte da una passione comune (i libri, la lettura) per avvicinare persone lontanissime tra loro - e non solo geograficamente... - diversissime per modi di vedere, pensare, vivere la vita, che riescono a trovare un punto di contatto grazie a un libro o ad un autore... e poi a volte diventano amici, a volte no, a volte molto di più, ma intanto imparano a condividere con altri altre passioni, partendo da un semplice libro: quella per la buona tavola ne é solo un esempio