ehm... scusate se esprimo/chiarisco la mia personalissima opinione, ispirandomi a quanto detto più su dal GrandePelo.
Nessuno ha chiesto o vuole un programma dettagliato minuto per minuto.
Ma qualcuno che ci guidi in una città che magari non conosciamo è sicuramente un grosso aiuto...
Il vantaggio di farlo a Torino è anche quello che, essendoci almeno una decina di bookcorsari che ci vivono stabilmente, diventa più facile avere "dritte" su dove andare a dormire (siamo almeno 60), dove andare a mangiare senza spendere cifre proibitive (siamo sempre una 60tina) come distribuirci tra quello che c'è da fare/vedere (siamo 60: sconto comitive?) come organizzarci per il pic nic (60 che poi vanno a fare la spesa... e prima o poi anche pipì fra i cespigli o nel bagno di un bar, meglio se in zona e aperto).
Se è stata proposta, evidentemente si è pensato anche a questo.
E si è pensato anche ai precedenti MUNZ a Roma, Milano, Emilia, Alba... organizzati in modo diverso, ma sempre col cuore, da chi viveva in zona, occupati, disoccupati, studenti o pensionati che fossero.
Seppure così diversi, sono perfettamente riusciti tutti, a quel che ne so.
Ad Alba il supporto dei referenti regionali è servito, e tanto. Anche perchè in sede c'era Bilbo e un altro paio di bcers che hanno trovato il campeggio, poi qualcuno ha trovato il ristorante vicino per tutti, appiedati compresi.
Ma era una località di mare... quindi un'organizzazione più spartana andava bene.
E c'è sempre nostra signora della rete.
In qualche modo riusciremo a cavarcela, seza spaventare troppo i locali.
Basterà metterci in fila dietro alla Signorina Rottenmeir e alla sua bandiera gialla.
