per il vento dell'inverno:
il rumore del mare
(Ikenishi Gonsui)
I fiori di ciliegio
caduti: di nuovo il silenzio
sul tempio di Enjoji
(Uejima Onitsura)
La fonte è un libro della collana -I miti. Poesia- della Mondadori. Il titolo è "106 haiku". Ovvero centosei componimenti brevissimi (tre versi) ma pieni di naturale ispirazione. Baudelaire la chiamerebbe "elevazione".
I pezzi più belli secondo me (ma anche secondo la curatrice e traduttrice del volume: Elena del Pra), sono quelli del capostipite del genere: Matsuo Basho (1644-1694).
Che dire di più? Trovatelo e leggetelo. A Roma l'ho trovato alla libreria M.T. Cicerone, p.za Colonna. Io comunque ne libererò uno.
Ma perchè ho parlato del libro come di una fonte?
Beh, il libro è la fonte d'ispirazione per un altro gioco. E' la fonte della vostra ispirazione, che vi guiderà nella composizione del vostro primo haiku!

L'haiku è un componimento di tre versi di 5-7-5 sillabe.
Ogni haiku contiene un kigo, ossia una parola (fiore, frutto, festività o altro) che evoca la stagione che lo incornicia (quindi, per esempio: pesco, neve, estate, orchidea, rondini, freddo ecc. ecc.)
Ecco il primo azzardo compositivo di akela san

Non cade neve:
dal cielo alla terra
la luna regna.
Ciao!
akela