buona liberazione a tutti!

[hipopo]

Buona liberazione !

[campalla]

Viva l'insurrezione partigiana, viva la liberazione!

[vanya]

non ho citazioni da fare, ma ho in mente l'immagine molto bella di una signora anziana, ma molto anziana, che oggi in manifestazione portava sulle spalle il fazzoletto della brigata Garibaldi. bella cosa.

[aretha]

...libera nos a malo...

[il-picchio]

si sente e si comprende perchè Fabrizio de Andrè abbia lavorato tanto con lui...

vi dedico la canzone scritta da un mio "illustre concittadino", per chiudere questa giornata piena di cose

La notte era chiara, la luna un grande lume
Eurialo e Niso uscirono dal campo verso il fiume
e scesero dal monte, lo zaino sulle spalle
dovevan far saltare il ponte a Serravalle.

Eurialo era un fornaio e Niso uno studente
scapparono in montagna all'otto di settembre
i boschi già dormivano, ma un gufo li avvisava
c'era un posto di blocco in fondo a quella strada.

Eurialo fece a Niso asciugandosi la fronte
Ci sono due tedeschi di guardia sopra al ponte.
La neve era caduta e il freddo la induriva
ma avevan scarpe di feltro e nessuno li sentiva.

Le sentinelle erano incantate dalla luna
fu facile sorprenderle tagliandogli la fortuna
una di loro aveva una spilla sul mantello
Eurialo la raccolse e se la mise sul cappello.

La spilla era d'argento, un'aquila imperiale
brillava nella notte più di un'aurora boreale
fu così che li videro i cani e gli aguzzini
che volevan vendicare i camerati uccisi.

Eurialo fu sorpreso in mezzo a una radura
Niso stava nascosto spiando di paura
Eurialo circondarono coprendolo di sputo
a lungo ci giocarono come fa il gatto col topo.

Ma quando vide l'amico legato intorno al ramo
trafitto dai coltelli come un San Sebastiano
Niso dovette uscire che troppo era il furore
quattro ne fece fuori prima di cadere.

E cadde sulla neve ai piedi dell'amico
e cadde anche la luna nel bosco insanguinato
due alberi fiorirono vicino al cimitero
i fiori erano rossi sbocciavano d'inverno

(testo di Massimo Bubola, musica di S. Severini)

[laura_s]

Per mio zio partigiano ("Costados") morto tanti anni fa. Nessuno lo ricorda più, forse. Oggi lo faccio io.

l

[Rastaman]

Anche se in ritardo.....

ORA E SEMPRE RESISTENZA !!!

[Kurosawa]

so che molti di voi non apprezzeranno il mio pensiero...

però:

buona liberazione!

(giusto per non commentare gli insulti alla Moratti che accompagnava il padre PARTIGIANO).

Sono sincero: sul 25 aprile sono sempre stato scettico... ringrazio costoro per aver fugato i miei dubbi.

[akela]

Kuro, ringrazia gli hacker che hanno cancellato i messaggi di ieri e la mia pigrizia...

Comunque, il succo del mio discorso era questo: chi da risalto a un'azione messa in atto da trenta persone in una manifestazione di trentamila, fa una lettura politica di tutto l'evento.

Morale della favola: se il 25 aprile, celebrazione della Liberazione dai Nazifascisti, ve rode (come si dice a Roma), almeno argomentate chiaramente e non usate questi idioti come scudo. Il dialogo ne gioverebbe.

[Pelodia]

kuro le teste di cazzo ci son sempre.

la maggior parte di chi ha combattuto come partigiano ha combattuto per la libertà, per l'amore, per poter dire quel che si vuole (nei confini della decenza ecc)

se poi ci sono delle persone che vedono la resistenza come "gente armata che porta avanti il comunismo, indi fischiamo e facciamo casino contro tutto quello che non è comunista" beh allora son belle cazzate [vedi il casino dle bandiere di israele]

tra i partigiani c'erano repubblicani, comunisti, cattolici, brigate ebraiche, brigahte di gente che veniva dall'estero per aiutare gli italiani a combattere il nazifascismo.

una strana unità nazionale nata per libeararsi da un'oppressione fascista che aveva sì portato a grandi opere ecc ma anche all'annullamento di moltissimi diritti, della prevaricazione continua (anche nei paesini) nei confronti delle persone comuni, a un conflityto mondiale al quale non eravamo minimamente preparati.

La gente si era ROTTA le palle di tutto questo e ha perso in mano quello che aveva.. ovvero nulla.
Nulla da perdere, una situazione in cui ti senti lasciato da parte anche da uno Re che all'8 di settembre va in villeggiatura in puglia.. cosa fai? ti tiri su le maniche e vedi di trovarti una fetta di libertà.

questo è stata la lotta partigiana.
niente di estremamente comunista, niente di destabilizzante per lo stato.

Che ci siano stati casini finito il conflitto è chiaro ed è disdicevole ma.. ma cazzo, e qui ti porto un esempio che ha toccato la mia famiglia, se il 19 aprile delle brigate nere (italiani) prendono 5 partigiani e due tuoi famigliari in campagna, li ammazzano in centro del paese, infilano loro nei gli occhi della pannocchie secche e lasciano i loro corpi appesi in comune per 10gg.. finita la guerra ti viene da cercare di capire dove sia chin ha fatto questo ai tuoi famigliari.

ma son passati 60 anni eh..
la cosa che non viene mai capita è che il 25 aprile non è la festa della sinistra che in certe zone d'italia vinse l'italia [tanto che la data rappresenta l'entrata degli americani in molte città d'italia].
Questo non viene capito neppure da molti militanti di sinistra.

Il 25 aprile sai cos'è?
La festa dela nuova italia liberata dal nazifasciamo.
Un punto e a capo per iniziare di nuovo tutti assieme.
Un ideale portato avanti da tanta gente diversa, una voglia di libertà e di apertura che ha mosso la gente.

Se poi certa gente ste cose non le capisce neppure dopo 60 anni, credendo che questa sia una festa comunista e reazionaria [e parlo di entrambe le parti], beh la tristezza mi pervade.

[Kurosawa]

Cari Akela e Pelo

non mi si venga a dire che si tratta dell'1 per cento, perché non è così.

Posso essere d'accordo che quelle bandiere siano state bruciate da una minoranza (polemicamente: forse non ce n'erano abbastanza per tutti? ), ma non mi venite a dire che sono una minoranza che non appartiene alla sinistra o menate del genere.
Perché quelle bandiere bruciate sono il risultato di un discorso pubblico, politico sociale che almeno il 10 per cento della compagine di sinistra che si presenta oggi porta avanti limpidamente.
I se e i ma di Bertinotti in occasione dell'allora manifestazione di solidarietà davanti all'ambasciata iraniana ne sono un esempio...
ormai ci conosciamo un po' e credo di non dovervi sottolineare come il mio pensiero politico non sia dettato da sterili ideologismi...

è stata una porcata, come tante ne accadono durante i festeggiamenti del 25 aprlie!
è per questo che credo (oggi molto più di ieri) che non c'è nessuno spirito NAZIONALE in questa occasione, è una data che viene sistematicamente strumentalizzata e monopolizzata dalla sinistra...

permettetemi di dissentire senza sentirmi dare dell'ingenuo (per esser buoni)

Con immutata stima .
Kuro

PS. e la mia incazzatura (che di partigiano ho poco) dovrebbe invece essere quella di chi come voi vorrebbe che questa fosse la festa dell'Italia TUTTA...

[Pelodia]

E a questo punto si potrebbe fare botta e risposta dicendo "la snistra si prende questa festa e la destra questa"

Per fortuna di gente che pensa che la resistenza sia stata una rivoluzione comunista non portata a termine ce n'è poca ma poca davvero.

Perchè se si vuole parlare di discorso politico, io non voglio e non riesco ad accettare chi mi dice che i partigiani erano TUTTI delinquenti e invece i iovani di salò erano poveri ragazzi che sono andati a lottare per un ideale.

se buttiamo la resistenza solo sulla politica allora si fa un grosso torto a e ma non credo che tutta la gente che vota a destra la pensi in questo mochi è morto per l'italia.

Forse mi son son perso nei mendri del discorso ma credo que questa mia frase

Il 25 aprile sai cos'è?
La festa dela nuova italia liberata dal nazifasciamo.
Un punto e a capo per iniziare di nuovo tutti assieme.
Un ideale portato avanti da tanta gente diversa, una voglia di libertà e di apertura che ha mosso la gente.

sia abbastanza riassuntiva.

[ah a priopoito di cose che succedono tutti i 25 aprile, qua da noi molte sedi anpi e arci vengono imbrattate di vernice, vengono trovati busti del duce e bandiere con il fascio. martedì hanno pure trovato delle fette di mortadella in giro per le sezioni. questo succeddo.]

[shandy]

tra i partigiani c'erano repubblicani, comunisti, cattolici, brigate ebraiche, brigahte di gente che veniva dall'estero per aiutare gli italiani a combattere il nazifascismo.

E anarchici, Pelo!! C'erano pure degli anarchici!! Che nessuno ricorda e nessuno si fila, però c'erano...

[Kurosawa]

fuor di polemica:
forse non mi sono spiegato io... è proprio perché vedo anche io tutto quello che dici Pelo... che non vedo come il 25 aprile si possa ritenere la festa di tutti gli italiani...
mi sembra demagogico capisci?

[il-picchio]

Sono sincero: sul 25 aprile sono sempre stato scettico... ringrazio costoro per aver fugato i miei dubbi.

io eviterei anche i concerti rock, visto quello che è successo ad Altamont nel '69...

qua c'è gente che esprime condanna e/o disagio e/o imbarazzo per quello che è accaduto, ma "questa gente" sembra avere per te meno peso, meno valore di "quella gente".

se ti basta quello che è accaduto per dire che tutta la sinistra (trascinata da quello che tu chiami un 10 per cento) strumentalizza questa manifestazione, allo stesso modo dovrebbe bastarti anche un 10 per cento che disapprova l'accaduto per pensare esattamente il contrario (socrate è una locomotiva ecc.ecc.)

mi dispiace che i tuoi "dubbi" fossero così deboli (non erano già "certezze" in partenza, quindi?), mi dispiace che quello che posso dire io od altri qui dentro non abbia per te abbastanza importanza da contrastare il significato di un gesto cretino, arrogante e ignorante del valore di questo giorno.

mi sembra pure un po' troppo facile, ma vabbè

[Kurosawa]

Scusate, ma veramente voi volete farmi credere, che secondo voi tali manifestazioni sono sorte "spontaneamente" da un gruppetto risicato di "fuori controllo" e non aderiscono invece ad un più generale atteggiamento POLITICO di una certa sinistra? (e il 10% non è poi così poco)

Non è che valga molto poi prendere le distanze se IL DISCORSO POLITICO portato avanti dai Leader si alimenta di queste idee e (peggio) di queste espressioni violente.

E' come dire, la lega non è razzista (e i gesti "simbolici" fatti da questi alla fine risultano anche meno violenti) lo è solo una piccola parte dei suoi elettori.

Non so se rendo l'idea. Quello che cercavo, e cerco, di dire, è che a mio avviso ci sono dei responsabili politici di quanto accaduto. Che tali persone cavalcano l'onda quando gli fa comodo e prendono le distanze quando invece diventa scomodo.
Su questo siete d'accordo o no?

(Lo so stiamo andando OT)

ps: è vero, l'ho detto, non ho mai creduto molto nella festa del 25 aprile, probabilmente, perché l'ho sempre vista molto MANIPOLATA, molto di parte (del resto "partigiano" vorrà pur dire qualcosa). Insomma dire che è la festa di tutti gli italiani è secondo me una falsità, una bugia. Non è che io voglia ferire i vostri sentimenti, cercate di capire, e non voglio nemmeno passare per il fascistone di turno. La mia è una critica basata sui fatti e sui sentimenti.

Sempre con immutata stima,

osKuro

[vanya]

non so, io in manifestazione c'ero e ho saputo di quello che è successo solo la sera dal tg. le persone che ho visto avevano veramente poco dell'esaltato, c'erano molti anziani, molti ragazzi, molte famiglie con bambini ( solo i miei non vogliono mai venire ), i gruppi di amici che cantavano per conto loro Bella ciao, molte persone tranquille che come me credo, erano lì solo per manifestare fisicamente il loro sentire come un giorno bellissimo e importante e da non dimenticare mai il 25 aprile, per i motivi già spiegati così bene da Pelo e che ricito e sottoscrivo assolutamente.

Il 25 aprile sai cos'è?
La festa dela nuova italia liberata dal nazifasciamo.
Un punto e a capo per iniziare di nuovo tutti assieme.
Un ideale portato avanti da tanta gente diversa, una voglia di libertà e di apertura che ha mosso la gente.

non c'è dietrologia, non ci sono significati nascosti o interpretabili. non è complicato. è veramento tutto qua. e secondo me è bellissimo.

poi ci sono i coglioni ( per me coglione è coglione, Silvio ha già fatto sufficenti danni senza che mi cambi anche il significato delle parole) e gli stronzi. sempre e ovunque e comunque, in modo politicamente trasversale .forse sono il simbolo della vera par condicio. e non spreco altre parole per persone così.