Lo sto leggendo dall'inizio...
Alla faccia di chi pensava all'isola felice (e c'ero anche io tra quelli, anche se dopo che ha aperto a Cagliari ho incominciato a ricredermi

)
Come dicevamo con Testù, sembra che, per certo management, ormai vendere libri, mazzancolle o copertoni per autocarri sia la stessa cosa, e che chi lo fa sia assolutamente intercambiabile...
Che tristura.