In questo libro troviamo un adolescente Arturo che abita in uno sperduto paese sulle montagne e descrive la sua incredibile famiglia (su tutti troneggia il padre Svevo) e la sua adolescenza di figlio di immigrati poveri in una scuola cattolica durante un freddo e lunghissimo inverno.
Un libro bellissimo e Fante descrive in maniera indimenticabile i personaggi che circondano Bandini con un umorismo e un’ironia che però nascondono molta amarezza. La passione per la sua compagna di scuola Rosa sembra anticipare quella per Camilla in “Chiedi la polvere”: il biglietto che le manda mi ha ricordato il telegramma per la giovane messicana.
“Di una cosa sono sicuro: tutta la gente della mia vita di scrittore, tutti i miei personaggi si ritrovano in questa mia prima opera. Di me non c’è più niente, solo il ricordo di vecchie camere da letto, e il ciabattare di mia madre verso la cucina”.
Aspetta primavera, Bandini - John Fante
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polvere
L'ho letto e sono andata fino alla fine perchè mi interessava la letteratura italo-americana, ma i personaggi dei genitori - tracciati benissimo, con estrema chiarezza.... - e il loro rapporto con i figli mi mettevano tanta tristezza, speravo che in ogni pagina ci fosse una svolta, una riappropriazione del loro destino, che invece non arriva mai.
Sicuramente un testo molto importante, ma dopo di quello mi sono reimmersa nella letteratura latino-americana.
Sicuramente un testo molto importante, ma dopo di quello mi sono reimmersa nella letteratura latino-americana.
Le nevi del Colorado e il sole che sembra non arrivare mai.
Arturo nelle vesti del bulletto sfigato che non riesce a far innamorare di sé Rosa.
La travolgente passione di Svevo per la ricca vedova.
La condizione degli immigrati e l'idea di una perenne lotta tra poveri.
L'arroganza di Rocco Saccone.
L'uso della terza persona.
Lo stile inconfondibile di Fante e l'amara realtà degli italoamericani.
Imperdibile!
Arturo nelle vesti del bulletto sfigato che non riesce a far innamorare di sé Rosa.
La travolgente passione di Svevo per la ricca vedova.
La condizione degli immigrati e l'idea di una perenne lotta tra poveri.
L'arroganza di Rocco Saccone.
L'uso della terza persona.
Lo stile inconfondibile di Fante e l'amara realtà degli italoamericani.
Imperdibile!
A partire da una certa età, la vita diventa amministrativa - soprattutto (Houellebecq)
Una casa senza libri è come una pornostar senza vagina (Pinketts)
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Imperdibile davvero. Mi è piaciuto moltissimo, è il prologo perfetto di Chiedi alla Polvere...
This 3d has been Ioreked. Have a nice day.
Nel forum ci sguazzo come un bisonte insaponato sui binari del metrò.
Per un punto Martin perse la cappa. Prima si chiamava Martink (IB)
Tom Cruise dice le bugie (DP)

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- Spugna
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Aspetta Primavera...che libro...che incredibile delicatezza...mi sono reso conto che sorridevo mentre lo leggevo...sorridevo mentre veniva descritta una situazione a dir poco drammatica...di solito si piange...chi ti parla di temi del genere ti vuole portare alle lacrime... nn al sorriso...che razza di genio sei stato John?...