E' morta Oriana Fallaci
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Oriana Fallaci è la mia autrice/giornalista preferita da quando ero una ragazzina. E in questi giorni piango la sua scomparsa.
Mi dispiace essere un po' una voce fuori dal coro, qui. Non riesco a distinguere una Fallaci prima e dopo l'11 settembre 2001 e forse è solo scarsa sensibilità mia. Abbiate pazienza.
A me mancherà. Moltissimo.
Mi mancherà perchè quella miscela di intelligenza, energia e chiarezza riusciva a scuotermi ogni volta che diceva o scriveva qualcosa. E tante volte, PRIMA e DOPO l'11 settembre mi sono ritrovata a pensare "Cavolo, quanto vorrei essere come lei". E non importa se qualche volta non riuscivo ad essere completamente d'accordo con lei, se mi sembrava che esagerasse. L'ammiravo lo stesso per la sua forza, per la chiarezza che aveva in sè, per la sua indipendenza intellettuale, per quel suo non aver paura di niente e di nessuno.
Mi guardo intorno, ora, e scusatemi, non trovo niente di simile. E mi sento un po' più smarrita.
A me mancherà, tutto qui. Temo di non poterlo spiegare di più.
Mi dispiace essere un po' una voce fuori dal coro, qui. Non riesco a distinguere una Fallaci prima e dopo l'11 settembre 2001 e forse è solo scarsa sensibilità mia. Abbiate pazienza.
A me mancherà. Moltissimo.
Mi mancherà perchè quella miscela di intelligenza, energia e chiarezza riusciva a scuotermi ogni volta che diceva o scriveva qualcosa. E tante volte, PRIMA e DOPO l'11 settembre mi sono ritrovata a pensare "Cavolo, quanto vorrei essere come lei". E non importa se qualche volta non riuscivo ad essere completamente d'accordo con lei, se mi sembrava che esagerasse. L'ammiravo lo stesso per la sua forza, per la chiarezza che aveva in sè, per la sua indipendenza intellettuale, per quel suo non aver paura di niente e di nessuno.
Mi guardo intorno, ora, e scusatemi, non trovo niente di simile. E mi sento un po' più smarrita.
A me mancherà, tutto qui. Temo di non poterlo spiegare di più.
Il problema, secondo me, è cosa farne della propria libertà e di cosa riempirla. E poi, ma non in subordine, un conto è il rigore e un altro la paralisi. Per questi motivi tradurrei forza con ostinazione, chiarezza con ottusità e indipendenza con dogmatismo. E mi ripugna chi "non ha paura di niente e di nessuno", perché come minimo è un presuntuoso, o un pazzo, o, raggiungendo il fondo scala, una persona che costituisce una minaccia per se stessa e per gli altri.L'ammiravo lo stesso per la sua forza, per la chiarezza che aveva in sè, per la sua indipendenza intellettuale, per quel suo non aver paura di niente e di nessuno
l
- zazie
- Olandese Volante
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Una perla che mi mancava l'ho letta ieri in un coccodrillo non compiacente. Tra le affermazioni degne di nota viene ricordata quella secondo cui il contributo arabo alla diffusione di Aristotele in epoca medievale sarebbe stato minimo.
Chiarezza? Qui non si tratta di opinioni, questo è un falso storico bello e buono! Che i testi di Aristotele e tutto ciò che ne segue per lo sviluppo della nostra civiltà ci siano giunti SOLO grazie alle traduzioni arabe è un FATTO. Che magari a molti non sembra importante e magari non è la cosa più grave che la Fallaci ha sostenuto, ma per me è un segno incontrovertibile di cattiva volontà.
Specie se viene da chi porta l'amore della verità come un vessillo e si dichiara unica voce libera. Libera di cosa? Di inquinare le prove? Di seminare odio?
Forse la paura che le mancava era quella di sbagliare, quella che permette di esaminare prima di tutto se stessi e le proprie opinioni con occhio critico e, magari, evitare di dire sonore cavolate!
Chiarezza? Qui non si tratta di opinioni, questo è un falso storico bello e buono! Che i testi di Aristotele e tutto ciò che ne segue per lo sviluppo della nostra civiltà ci siano giunti SOLO grazie alle traduzioni arabe è un FATTO. Che magari a molti non sembra importante e magari non è la cosa più grave che la Fallaci ha sostenuto, ma per me è un segno incontrovertibile di cattiva volontà.
Specie se viene da chi porta l'amore della verità come un vessillo e si dichiara unica voce libera. Libera di cosa? Di inquinare le prove? Di seminare odio?
Forse la paura che le mancava era quella di sbagliare, quella che permette di esaminare prima di tutto se stessi e le proprie opinioni con occhio critico e, magari, evitare di dire sonore cavolate!
- shandy
- Olandese Volante
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Condivido persino le virgole dell'intero articolo, ma questo passaggio mi pare proprio eplicativo del mio pensiero.Giacomo Cariello su [url=http://www.cyberiade.it/articles/2006/09/18/requiescat-in-bello]Cyberiade.it[/url] ha scritto:Mi dispiace la sua morte? Forse no, perchè ha posto fine al suo autolesionismo fisico e psicologico, a questo deprimente picconamento di ogni singolo mattone di credibilità costruito in anni di vero giornalismo d'avamposto. Provo lo stesso sentimento di quasi-sollievo che si proverebbe apprendendo la morte di un premio Nobel che nei suoi anni di vecchiaia si fosse ridotto a farsela nei pantaloni e a blaterare frasi senza senso.
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Watch Out, There's a Toblerona About.
A revolution is the solution.
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grazie
Vorrei ringraziare giorGio e zazie per i riferimenti a Terzani. Ho letto con interesse alcuni suoi interventi, restandone colpito, se non addirittura affascinato. In particolare per la saggezza e la profondità dell'analisi portata. In effetti è proprio il livore e l'irragionevolezza delle ultime dichiarazioni della Fallaci, che lavoravano dentro di me come un germe famelico, e cercavo un asse di rotazione, un motivo dominante a cui aggrapparmi: La fiducia nei pregi dell'occidente. Questa fiducia è caratteristica. Terzani dice e a ragione: "Gli assassini suicidi dell'11 settembre non hanno attaccato l'America: hanno attaccato la politica estera americana", è verissimo. E' condivisibile, ma la possibilità di criticare, e criticare ferocemente la politica di imperialismo Americano è fattibile solo in un contesto occidentale. Scrittori come Rushdie hanno ricevuto minacce di morte, direttori di giornali vengono imprigionati in giordania, e questi limiti, queste iniquità culturali hanno, credo, un peso non meno tragico di quanto comunemente riconosciamo come il male dell'occidente. Questo per me è stato fondamentale, per mantenere una mente aperta e che va al di la di uno schieramento politico.
Infine, in merito all'intervento di Giacomo Carriello, lo trovo abbastanza pomposo "vero giornalismo d'avamposto" (addirttura due aggettivi!), non so dire dei contenuti... o forse preferisco non dire, perché mi sembra di leggere risentimento tra le righe di chi critica proprio l'eccessivo risentimento. Ben altra profondità c'è nelle pagine moderate o addirittura illuminanti di Terzani.
Infine, in merito all'intervento di Giacomo Carriello, lo trovo abbastanza pomposo "vero giornalismo d'avamposto" (addirttura due aggettivi!), non so dire dei contenuti... o forse preferisco non dire, perché mi sembra di leggere risentimento tra le righe di chi critica proprio l'eccessivo risentimento. Ben altra profondità c'è nelle pagine moderate o addirittura illuminanti di Terzani.
- chia snoopy78
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Oriana Fallaci è stata una giornalista che ho apprezzato parecchio e anche se con l'articolo post l'11 settembre ha esagerato mi sono comunque trovata d'accordo con lei. Infatti ho poi combrato i tre libri usciti in questi ultimi anni.
Mi mancheranno le sue opinioni sempre fuori dal coro.
Mi sarebbe piaciuto leggere un suo ipotetico articolo sui fatti di questi giorni, sulle minacce di alcuni membri di al qaeda hanno fatto oggi dicendo che arriveranno a bruciare Roma.
Mi mancheranno le sue opinioni sempre fuori dal coro.
Mi sarebbe piaciuto leggere un suo ipotetico articolo sui fatti di questi giorni, sulle minacce di alcuni membri di al qaeda hanno fatto oggi dicendo che arriveranno a bruciare Roma.
Andai nei boschi perchè volevo vivere con saggezza e in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e per non scoprire in punto di morte che non ero vissuto (H.D. Thoreau)
My Wish List http://www.anobii.com/people/chiasnoopy78/
su bookcrossing.com sono snoopy78
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la discussione nata a seguito di questa domanda e' in questo threadChia snoopy78 ha scritto:Mi sarebbe piaciuto leggere un suo ipotetico articolo sui fatti di questi giorni, sulle minacce di alcuni membri di al qaeda hanno fatto oggi dicendo che arriveranno a bruciare Roma.
-gioRgio-
"Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico." (proverbio cinese)
"ma non e' detto che tu sarai in condizioni migliori" (gRg)
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- Babette
- Olandese Volante
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- Iscritto il: lun ago 18, 2003 11:42 pm
- Località: Firenze, da sempre ma non per sempre
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In attesa delle scissioni torno un attimo alla Fallaci: io sono tra quelli che riconoscono un pre ed un post 11 settembre. Prima l'ho amata e poi l'ho disprezzata. E per essere sinceri la misura del mio disprezzo e' direttamente proporzionale a quello che io considero il suo regresso, umano e intellettuale.
Si puo (forse) perdonare quelli che non hanno (ancora) scoperto la tolleranza, ma non si puo certo perdonare quelli che dopo averla scoperta, descritta e difesa la rinnegano e la calpestano. Un po' come dire che la debolezza si scusa meglio agli stupidi, agli ignoranti ....e lei non era nessuna di queste cose.
Per le cose che ha detto dopo l'11 settembre una grandissima rabbia, un infinito disprezzo e nessuna pieta. La pieta' va a quelli come Panagulis, ai morti di Citta del messico e a tutti gli altri che dopo aver dato la vita per un un po' di tolleranza e di democrazia in piu' non solo non hanno avuto il riscatto della giustizia ma hanno subito anche lo smacco di vedere uno dei loro sostenitori trasformarsi in qualcosa di molto simile ai loro peggiori aguzzini.
Sinceramente mi dipiace che abbia deciso di morire a Firenze, una citta che lei non amava piu e che sicuramente non amava piu lei.
Si puo (forse) perdonare quelli che non hanno (ancora) scoperto la tolleranza, ma non si puo certo perdonare quelli che dopo averla scoperta, descritta e difesa la rinnegano e la calpestano. Un po' come dire che la debolezza si scusa meglio agli stupidi, agli ignoranti ....e lei non era nessuna di queste cose.
Per le cose che ha detto dopo l'11 settembre una grandissima rabbia, un infinito disprezzo e nessuna pieta. La pieta' va a quelli come Panagulis, ai morti di Citta del messico e a tutti gli altri che dopo aver dato la vita per un un po' di tolleranza e di democrazia in piu' non solo non hanno avuto il riscatto della giustizia ma hanno subito anche lo smacco di vedere uno dei loro sostenitori trasformarsi in qualcosa di molto simile ai loro peggiori aguzzini.
Sinceramente mi dipiace che abbia deciso di morire a Firenze, una citta che lei non amava piu e che sicuramente non amava piu lei.
Un libro dovrebbe essere una sfera di luce nelle mani di chiunque (Ezra Pound)
- il-picchio
- Olandese Volante
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- Iscritto il: gio feb 12, 2004 10:04 pm
- Località: Verona
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la lessi, la conobbi, la rispettai
anche perchè ho un'amica che la amava profondamente come autrice e per come ha vissuto, quindi è una frequentazione antica, ed ero lì bel bella che scrivevo il mio intervento ma prima per fortuna ho letto quello di Babette, che assomiglia (ma in meglio) a ciò che avrei voluto scrivere, quindi quoto semplicemente
anche perchè ho un'amica che la amava profondamente come autrice e per come ha vissuto, quindi è una frequentazione antica, ed ero lì bel bella che scrivevo il mio intervento ma prima per fortuna ho letto quello di Babette, che assomiglia (ma in meglio) a ciò che avrei voluto scrivere, quindi quoto semplicemente
eccoLa pieta' va a quelli come Panagulis, ai morti di Citta del messico e a tutti gli altri che dopo aver dato la vita per un un po' di tolleranza e di democrazia in piu' non solo non hanno avuto il riscatto della giustizia ma hanno subito anche lo smacco di vedere uno dei loro sostenitori trasformarsi in qualcosa di molto simile ai loro peggiori aguzzini
e ricordati che i lupi peggiori sono quelli con il pelo dentro (N.Jordan)
MAI GIOCARE ALLA CAVALLINA CON UN UNICORNO (M.Shea)
Da piccola mi ero autoconvinta che i regali me li portava Coppi sulla sua bicicletta... non vi dico le mazzate con gli altri bambini (Campalla)


Punteggiatura. Sono vivo e vegeto. Sono vivo. E vegeto. (P.Cananzi)
MAI GIOCARE ALLA CAVALLINA CON UN UNICORNO (M.Shea)
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- 2teepot
- Olandese Volante
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- Iscritto il: gio feb 13, 2003 10:06 pm
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Babette ha sempre ragione ; finalmente una critica pacata ad una persona che non poteva piacere a tutti ma che di certo non lasciava indifferente molti .
Non ho mai letto nulla di lei e nemmeno mi ha mai interessata come personaggio dei nostri tempi . Forse è per questo che mi meraviglio di tutta questa acredine post mortem .
Odi et amo , e la morte da un valore a qualsiasi esistenza . A chi rimane , solo la pietà rimane .
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Non ho mai letto nulla di lei e nemmeno mi ha mai interessata come personaggio dei nostri tempi . Forse è per questo che mi meraviglio di tutta questa acredine post mortem .
Odi et amo , e la morte da un valore a qualsiasi esistenza . A chi rimane , solo la pietà rimane .
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Si abbraccia un'ombra e si ama un sogno. (Soderberg)
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- orsomarso2
- Re del Mare
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- Località: L'Aquila
A me per esempio come persona non piaceva molto, ma devo ammettere che era una persona che aveva veramente un par di pa..e grandi come una casa ed era una grande giornalista e reporter. Anche se non condividevo tutto di quello che pensava o diceva, mi dispiace molto della sua morte. Una gran perdita per il giornalismo italianouna persona che non poteva piacere a tutti