Di solito non mi vergogno di letture ignobili, ammetto che a 13-14 anni mi son fatta fuori una gran sfilza di harmony, poi perfortuna ho avuto il rigetto e son tornata alla letteratura...
ogni tanto cado sulle Melisse p. o i Moccia di turno ma vabbé non si può sempre leggere Proust...
confessioni: libri che non ammettereste mai di aver letto.
Moderatori: liberliber, -gioRgio-, vanya
Questo è da paura: diciamo una quindicina di anni fa mi sono letta dalla prima all'ultima pagina questa meraviglia di capolavoro di indagine sociologica (AHAHAHAH!) -giornalismo d'assalto in diretta-confessione da donna a donna per la donna My Secret Garden ("The # 1 Bestseller!" "Read it and your life will change dramatically", "Women have never been so true to themselves" insomma le solite ca%ate del paperbacchio) ad altissimo tasso di pruderie, ma anche parolaccerie, maialerie generique, sadomasserie, fetisciccherie, gangbanderie e tutto lo scibile del settore fantasia raccontato dalla viva voce delle donne. Ogni quindici fantasie (sicuramente escogitate dalla mente di un uomo dalla mente maschile in modo fin troppo scontato, e quindi pullulanti di assurdità in cui spesso la fantascienza si coniugava al fachirismo), un'alberonata ("la donna che sogna di xxxxare e yyyyare e wwwware con più persone e/o cose è stata trascurata da piccola e cerca affetto", "la donna attratta dall'uomo più maturo cerca la figura paterna", "la donna che non apprezza gli uomini è stata trascurata da piccola, cerca affetto e anche la figura paterna", "la donna che quando wawa accetta di farsi zzzzzare da tre o quattro jiji e a sua volta xaxa in libertà è disinibita, non ha problemi di inserimento sociale e non ha problemi in genere").
Il volume apparteneva alla sorella di una mia cliente presso cui pernottavo in GB, e naturalmente si trovava nel posto dove nessuno (men che meno un inglese) mai si priverebbe di una lettura propiziatoria. La vergogna che provo per aver dedicato il mio inarrivabile genio a questa lettura consiste nel fatto che la porta del tipico locale da lettura amena inglese era sottile come il cartoncino (PEGGIO se possibile delle porte francesi!) e piazzata inglesemente in cima alle scale, dove si diramano i corridoi che portano a tutte le camere da letto, e mi sono fatta un mese di RISATE PAZZE E FRAGOROSE nello sconcerto assoluto ma molto ben dissimulato della signora inglese (che comunque mi aveva preso a ben volere come se fossi stata una sua figlia un po' prodiga e un po' rintronata, e quindi soprassedeva su moltissime mie bizzarrie, figuriamoci se veniva a dirmi: ma che caspita fai nel cesso per ridere come una demente?)
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Il volume apparteneva alla sorella di una mia cliente presso cui pernottavo in GB, e naturalmente si trovava nel posto dove nessuno (men che meno un inglese) mai si priverebbe di una lettura propiziatoria. La vergogna che provo per aver dedicato il mio inarrivabile genio a questa lettura consiste nel fatto che la porta del tipico locale da lettura amena inglese era sottile come il cartoncino (PEGGIO se possibile delle porte francesi!) e piazzata inglesemente in cima alle scale, dove si diramano i corridoi che portano a tutte le camere da letto, e mi sono fatta un mese di RISATE PAZZE E FRAGOROSE nello sconcerto assoluto ma molto ben dissimulato della signora inglese (che comunque mi aveva preso a ben volere come se fossi stata una sua figlia un po' prodiga e un po' rintronata, e quindi soprassedeva su moltissime mie bizzarrie, figuriamoci se veniva a dirmi: ma che caspita fai nel cesso per ridere come una demente?)
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