La macchia umana - Philip Roth
Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie
- ciucchino
- Olandese Volante
- Messaggi: 3660
- Iscritto il: ven mar 14, 2003 9:00 pm
- Località: Torino
- Contatta:
La macchia umana - Philip Roth
Il Prof. Silk, affermato ex preside di una università americana, viene accusato di razzismo per aver chiamato “spettri” due studenti sempre assenti perché questo termine ha anche un significato dispregiativo verso le persone di colore. Si ribella a questa accusa ingiusta, lotta duramente, la moglie muore e lui si ritira dall’Università e dalla comunità isolandosi sempre più nella sua rabbia e nel suo rancore verso chi lo ha ingiustamente accusato e verso chi non l’ha difeso. Poi incontra Faunia, una giovane trentenne analfabeta e la loro relazione crea un nuovo scandalo. Tutti lo condannano: i suoi ex colleghi, il suo avvocato, la sua famiglia e si scontra con l’odio accecante dell’ex marito di Faunia, un reduce dal Vietnam distrutto dalla follia e dagli incubi della guerra.
Un bellissimo libro che è una dura condanna contro l’ipocrisia: di chi coglie l’occasione da una frase infelice del prof. Silk per vendicarsi accusandolo di razzismo, di chi per opportunità preferisce non schierarsi al suo fianco, dei ben pensanti che non riescono ad accettare la sessualità di un settantunenne, dei figli che non vogliono sapere nulla di Faunia, come se non fosse mai esistita, dell’America che ha mandato a morire migliaia di giovani in Vietnam e adesso si scandalizza per lo scandalo Lewinsky.
E infine l’ipocrisia dello stesso Silk: nasconde a tutti un segreto, compresa la sua famiglia, forse lo svela solo a Faunia.
“noi lasciamo una macchia, lasciamo una traccia, lasciamo la nostra impronta. Impurità, crudeltà, abuso, errore, escremento, seme: non c’è altro mezzo per essere qui.”
Un bellissimo libro che è una dura condanna contro l’ipocrisia: di chi coglie l’occasione da una frase infelice del prof. Silk per vendicarsi accusandolo di razzismo, di chi per opportunità preferisce non schierarsi al suo fianco, dei ben pensanti che non riescono ad accettare la sessualità di un settantunenne, dei figli che non vogliono sapere nulla di Faunia, come se non fosse mai esistita, dell’America che ha mandato a morire migliaia di giovani in Vietnam e adesso si scandalizza per lo scandalo Lewinsky.
E infine l’ipocrisia dello stesso Silk: nasconde a tutti un segreto, compresa la sua famiglia, forse lo svela solo a Faunia.
“noi lasciamo una macchia, lasciamo una traccia, lasciamo la nostra impronta. Impurità, crudeltà, abuso, errore, escremento, seme: non c’è altro mezzo per essere qui.”
- sameme
- Corsaro
- Messaggi: 480
- Iscritto il: mar ott 25, 2005 5:22 pm
- Località: Genova/ Kløfta (Italia/Norge)
Bene,bene, credo di aver trovato il regalo che cercavo. Adesso vedo se essiste come ring, lo vorrei leggere anch'io.
"Man is least himself when he talks in his own person. Give him a mask and he will tell you the truth."
(Oscar Wilde)
Aiuto! Correggetemi l'Italiano per favore, da sola non imparerò mai!
(Oscar Wilde)
Aiuto! Correggetemi l'Italiano per favore, da sola non imparerò mai!
- Iorek Byrnison
- Olandese Volante
- Messaggi: 5255
- Iscritto il: ven nov 21, 2003 6:05 pm
- Località: Graz, Austria. No, non ho perso una scommessa.
- Contatta:
A me non e' piaciuto granche'. Un po' troppo prolisso, la storia e' bella ma un po' troppo annegata nelle parole... Mi piace di piu' il Roth istintivo (in generale odio gli scrittori prolissi).
This 3d has been Ioreked. Have a nice day.
Nel forum ci sguazzo come un bisonte insaponato sui binari del metrò.
Per un punto Martin perse la cappa. Prima si chiamava Martink (IB)
Tom Cruise dice le bugie (DP)

Nel forum ci sguazzo come un bisonte insaponato sui binari del metrò.
Per un punto Martin perse la cappa. Prima si chiamava Martink (IB)
Tom Cruise dice le bugie (DP)

a me ha annoiato a morte.
Nessun compromesso,neanche davanti all'Armageddon.
Rorschach (Watchmen)
http://www.anobii.com/people/conf/
Rorschach (Watchmen)
http://www.anobii.com/people/conf/
- gocciadisale
- Mozzo
- Messaggi: 54
- Iscritto il: mar set 27, 2005 12:43 am
- Località: Milano
- Contatta:
- Miss Piggott
- Olandese Volante
- Messaggi: 2525
- Iscritto il: mer nov 13, 2002 2:44 pm
- Località: Roma
Le vie della lettura sono infinite: dopo 13 anni dall'ultima cotta presa per un attore, mi sono innamorata di Wentworth Miller, attore protagonista di Prison Break.
Direte, che c'entra con Philip Roth? C'entra, perchè il bellissimo Wentworth ha recitato nel film tratto da La macchia umana, che adesso ovviamente voglio vedere. Però resisto, voglio leggere il libro prima.
La trama di questo romanzo mi aveva sempre attirato, ma alla fine non l'ho mai comprato per i pareri contrastanti su Roth e su questo libro in particolare.
Per cui vi chiedo consiglio, specialmente a quelli che mi conoscono e un po' conoscono i miei gusti: vale la pena comprarlo?
Vi prego, invogliatemi.
Direte, che c'entra con Philip Roth? C'entra, perchè il bellissimo Wentworth ha recitato nel film tratto da La macchia umana, che adesso ovviamente voglio vedere. Però resisto, voglio leggere il libro prima.
La trama di questo romanzo mi aveva sempre attirato, ma alla fine non l'ho mai comprato per i pareri contrastanti su Roth e su questo libro in particolare.
Per cui vi chiedo consiglio, specialmente a quelli che mi conoscono e un po' conoscono i miei gusti: vale la pena comprarlo?
Vi prego, invogliatemi.







- zoe
- Olandese Volante
- Messaggi: 3644
- Iscritto il: ven feb 27, 2004 8:31 pm
- Località: nel mio mondo
- Contatta:
Io non ti conosco
però ci provo lo stesso [anche per vendetta di tutte le volte che te hai invogliato me, tzè]. ne vale la penissima!
é il primo libro che ho letto di Roth solo perchè curiosa visto che a breve sarebbe uscito il film. Me ne sono innamorata e ho iniziato a cercare di legger il più possibile di lui [poi non l'ho fatto perchè come al mio solito compro più libri di quelli che riesco a legger e mi son letta solo tre dei suoi romanzi].
Il film però non mi è piaciuto... e l'attore da te citato mi sfugge pure e mo' rosico!

é il primo libro che ho letto di Roth solo perchè curiosa visto che a breve sarebbe uscito il film. Me ne sono innamorata e ho iniziato a cercare di legger il più possibile di lui [poi non l'ho fatto perchè come al mio solito compro più libri di quelli che riesco a legger e mi son letta solo tre dei suoi romanzi].
Il film però non mi è piaciuto... e l'attore da te citato mi sfugge pure e mo' rosico!


My Wish List
Tutti ricreiamo il mondo come lo vediamo, lo guardiamo. -A.S. Byatt -
Quando penso a tutti i libri che mi resta da leggere, ho la certezza di essere ancora felice. - Jules Renard -
- Miss Piggott
- Olandese Volante
- Messaggi: 2525
- Iscritto il: mer nov 13, 2002 2:44 pm
- Località: Roma
Zoe, anche se non mi conosci personalmente sai più o meno cosa leggo, quindi i tuoi suggerimenti valgono eccome... Grazie per il supporto.
OT:
Per quanto riguarda l'attore, lo vedi nel mio avatar. Interpreta Coleman Silk da giovane e secondo me è stato una scelta azzeccata, dato che è figlio di un nero e una bianca.
Mi sento molto quindicenne ad avere l'avatar di un attore (e anche il wallpaper, ma questo è un altro discorso) ma è tanto liberatorio...
E poi mi scuso dicendo che è laureato a Princeton, che i suoi hanno frequentato Yale, che è un lettore anche lui, oltre a essere uno gnocco formidabile...
edit: nel frattempo ho cambiato avatar, non è più Wentworth Miller.
OT:
Per quanto riguarda l'attore, lo vedi nel mio avatar. Interpreta Coleman Silk da giovane e secondo me è stato una scelta azzeccata, dato che è figlio di un nero e una bianca.
Mi sento molto quindicenne ad avere l'avatar di un attore (e anche il wallpaper, ma questo è un altro discorso) ma è tanto liberatorio...

E poi mi scuso dicendo che è laureato a Princeton, che i suoi hanno frequentato Yale, che è un lettore anche lui, oltre a essere uno gnocco formidabile...
edit: nel frattempo ho cambiato avatar, non è più Wentworth Miller.

Ultima modifica di Miss Piggott il sab ott 20, 2007 4:15 pm, modificato 1 volta in totale.






- Miss Piggott
- Olandese Volante
- Messaggi: 2525
- Iscritto il: mer nov 13, 2002 2:44 pm
- Località: Roma
- zoe
- Olandese Volante
- Messaggi: 3644
- Iscritto il: ven feb 27, 2004 8:31 pm
- Località: nel mio mondo
- Contatta:
OT
Comunque, togli subito quell'avatar perchè non è giusto far star male in questo modo le dolci fanciulle ogni qualvolta t'incrociano ;P
Io guardo solo per lui il telefilm, anche se non ci capisco quasi nulla, perchè non ho mai visto tutte le puntate, non ne posso far a meno...
mi sa che mi riguardo il film, non capisco ancora come possa essermi sfuggito, 'sto benedetto scherzo della natura, beata la su' donna ...
ecco... ecco.. io questo... ehm... cioè... insomma... ecco... anche analfabeta me lo piglierei, eha essere uno gnocco formidabile...
Comunque, togli subito quell'avatar perchè non è giusto far star male in questo modo le dolci fanciulle ogni qualvolta t'incrociano ;P
Io guardo solo per lui il telefilm, anche se non ci capisco quasi nulla, perchè non ho mai visto tutte le puntate, non ne posso far a meno...

mi sa che mi riguardo il film, non capisco ancora come possa essermi sfuggito, 'sto benedetto scherzo della natura, beata la su' donna ...


My Wish List
Tutti ricreiamo il mondo come lo vediamo, lo guardiamo. -A.S. Byatt -
Quando penso a tutti i libri che mi resta da leggere, ho la certezza di essere ancora felice. - Jules Renard -
- Miss Piggott
- Olandese Volante
- Messaggi: 2525
- Iscritto il: mer nov 13, 2002 2:44 pm
- Località: Roma
- Miss Piggott
- Olandese Volante
- Messaggi: 2525
- Iscritto il: mer nov 13, 2002 2:44 pm
- Località: Roma
- Miss Piggott
- Olandese Volante
- Messaggi: 2525
- Iscritto il: mer nov 13, 2002 2:44 pm
- Località: Roma
Ok, ho letto il libro, e mi è piaciuto.
L'ho letto in originale, e dopo aver visto il film in italiano, ne sono doppiamente contenta. Non so come sia Roth in traduzione, ma la sua prosa mi piace moltissimo.
E' vero, ogni tanto si perde in digressioni di cui si potrebbe fare a meno (i pensieri di Faunia sui corvi in primis) ma la sua scrittura mi assorbiva così tanto che in fin dei conti a me queste digressioni dalla trama non sono pesate per niente.
Non l'ho trovato nè prolisso nè noioso.
C'è un pezzo, nella prima parte del libro, che mi ha colpito molto. Lo riporto, per condividerlo con voi, confidando nel fatto che per gli amanti di Roth non sarà troppo lungo nè troppo prolisso.
They had been naked together a whole day and night, for most of that time never more than inches apart. Not since he was an infant had anyone other than himself had so much time to study how he was made. Since there was nothing about her long pale body that he had not observed and nothing that she had concealed and nothing now that he could not picture with a painterlike awareness, a lover's excited, meticulous connoisseurship, and since he had spent all day stimulated no less by her presence in his nostrils than by her legs spread-eagled in his mind's eye, it had to follow that there was nothing about his body that she had not microscopically absorbed, nothing about that extensive surface imprinted with his self-cherishing evolutionary uniqueness, nothing about his singular configuration as a man, his skin, his pores, his whiskers, his teeth, his hands, his nose, his ears, his lips, his tongue, his feet, his balls, his veins, his prick, his armpits, his ass, his tangle of pubic hair, the hair in his head, the fuzz on his frame, nothing about the way he laughed, slept, breathed, moved, smelled, nothing about the way he shuddered convulsively when he came that she had not registered. And remembered. And pondered.
Was it the act itself that did it, the absolute intimacy of it, when you are not just inside the body of the other person but she is tightly enveloping you? Or was it the physical nakedness? You take off your clothes and you're in bed with somebody, and that is indeed where whatever you've concealed, you particularity, whatever it may be, however encrypted, is going to be found out, and that's what the shyness is all about and what everybody fears. In that anarchic crazy place, how much of me is being seen, how much of me is being discovered?
A me è piaciuto tanto. Come ho appena scritto su anobii nel gruppo su Roth, c'erano passaggi così belli che mi assorbivano completamente. Più di una volta mi sono fermata e sono tornata indietro a leggere certe frasi, certe righe, per essere sicura che fossero davvero così belle come mi erano sembrate.
Mi è sembrato uno di quei libri che si imprimono dentro di te senza che tu possa opporti.
Un po' di indecisione nel finale, forse. Con un finale diverso lo avrei davvero trovato stupendo.
L'ho letto in originale, e dopo aver visto il film in italiano, ne sono doppiamente contenta. Non so come sia Roth in traduzione, ma la sua prosa mi piace moltissimo.
E' vero, ogni tanto si perde in digressioni di cui si potrebbe fare a meno (i pensieri di Faunia sui corvi in primis) ma la sua scrittura mi assorbiva così tanto che in fin dei conti a me queste digressioni dalla trama non sono pesate per niente.
Non l'ho trovato nè prolisso nè noioso.
C'è un pezzo, nella prima parte del libro, che mi ha colpito molto. Lo riporto, per condividerlo con voi, confidando nel fatto che per gli amanti di Roth non sarà troppo lungo nè troppo prolisso.

They had been naked together a whole day and night, for most of that time never more than inches apart. Not since he was an infant had anyone other than himself had so much time to study how he was made. Since there was nothing about her long pale body that he had not observed and nothing that she had concealed and nothing now that he could not picture with a painterlike awareness, a lover's excited, meticulous connoisseurship, and since he had spent all day stimulated no less by her presence in his nostrils than by her legs spread-eagled in his mind's eye, it had to follow that there was nothing about his body that she had not microscopically absorbed, nothing about that extensive surface imprinted with his self-cherishing evolutionary uniqueness, nothing about his singular configuration as a man, his skin, his pores, his whiskers, his teeth, his hands, his nose, his ears, his lips, his tongue, his feet, his balls, his veins, his prick, his armpits, his ass, his tangle of pubic hair, the hair in his head, the fuzz on his frame, nothing about the way he laughed, slept, breathed, moved, smelled, nothing about the way he shuddered convulsively when he came that she had not registered. And remembered. And pondered.
Was it the act itself that did it, the absolute intimacy of it, when you are not just inside the body of the other person but she is tightly enveloping you? Or was it the physical nakedness? You take off your clothes and you're in bed with somebody, and that is indeed where whatever you've concealed, you particularity, whatever it may be, however encrypted, is going to be found out, and that's what the shyness is all about and what everybody fears. In that anarchic crazy place, how much of me is being seen, how much of me is being discovered?
A me è piaciuto tanto. Come ho appena scritto su anobii nel gruppo su Roth, c'erano passaggi così belli che mi assorbivano completamente. Più di una volta mi sono fermata e sono tornata indietro a leggere certe frasi, certe righe, per essere sicura che fossero davvero così belle come mi erano sembrate.
Mi è sembrato uno di quei libri che si imprimono dentro di te senza che tu possa opporti.
Un po' di indecisione nel finale, forse. Con un finale diverso lo avrei davvero trovato stupendo.





