Questo film é un colpo di genio.

Elio e le Storie Tese, Lella Costa, Claudio Bisio, Simone D'Andrea, Lorenzo Scattorin, Antonello Governale
In Danimarca, paese d'origine del film d'animazione, Terkel in trouble, ha rappresentato un caso, ed é stato campione d'incassi.
In Italia invece c'é arrivato tardi e con fatica.
Tanto per citare Elio, che dà voce al personaggio di Arne, lo spettacolare maestro di musica della classe di Terkel (solo la sequenza della sua lezione varrebbe da sola la pena di vedere il film) : "Non è un film per bambini. Ci sono scene forti, botte, si racconta di un suicidio e si dicono un sacco di parolacce".[...] Penso invece che i ragazzini più grandi, tra gli 11 e i 13 anni, possano imparare molto da questo film d'animazione".
Quindi siete avvisati.
Quello che rende Terkel particolare é che racconta quello che potrebbe succedere in una qualunque scuola media, come succede in una qualunque scuola media (vabé, a parte la trama horror, si capisce..): i ragazzini sono crudeli, subdoli e paraculo come solo alle medie si può essere, soli e sopraffatti come solo alle scuole medie si può essere, parlano sboccato come qualunque ragazzino, e per gli adulti sono un mondo alieno.
Nella versione italiana il doppiaggio é eccezionale, a opera di Elio e le Storie Tese, che hanno anche adattato i dialoghi e le musiche, con risultati veramente notevoli.. In più Lella Costa dà voce alla madre di Terkel, Claudio Bisio al laconico padre, Antonello Governale (come non ricordarlo nelle fiabe di calvino con elio per la radio svizzera?) lo zio Stewart..
Come dice Elio: "Terkel racconta cose che accadono da sempre, ma che non sono mai state narrate in maniera tanto cruda".
Da vedere, senza pregiudizi.
Intanto godetevi il sito italiano