E sia acqua, sabbia e cenere - Rikki Ducornet

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ciucchino
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E sia acqua, sabbia e cenere - Rikki Ducornet

Messaggio da ciucchino »

La protagonista racconta l’anno che ha trascorso con i suoi genitori al Cairo e del fascino misterioso e ambiguo che l’Egitto ha avuto sulla sua famiglia.
La madre islandese, bellissima bionda, stravagante e passionale, abbandona la famiglia affascinata dall’Egitto: la sua passione si rivolge verso gli uomini e i suoi innumerevoli amanti vengono definiti come gazzelle, leoni e altri animali. La sua bellezza e disponibilità la rendono celebre ovunque ma al prezzo di distruggere la vita del marito e della figlia.
L’uomo, caduto in depressione, cerca rifugio nella sua ossessiva passione per i giochi di guerra e per gli scacchi e compirà addirittura un rito magico per riavere la sua donna. La figlia oscilla tra l’odio per la madre e l’inconscio desiderio di identificazione con la figura materna di cui invidia il fascino sensuale e la capacità di poter avere tutti gli uomini che desidera.
Forse però il vero protagonista del libro è l’Egitto: mistero, culti antichi, odori suoni, i profumi e i colori di una terra che attrae e spaventa.
La protagonista alterna i suoi ricordi adolescenziali con riferimenti al tempo presente, al suo lavoro (si occupa di mummie) e a quello che è diventata.
E’ molto sottolineata l’importanza del corpo per la società egizia: non solo conservazione con la mummificazione per raggiungere l’immortalità, ma anche la cura quotidiana con ungenti, profumi e cosmetici per conservare la propria bellezza.
Un bel libro che sicuramente piacerà a chi ama la terra dei faraoni ed è affascinato dai suoi misteri.
"I libri li rubavo. I libri non dovrebbero costare nulla, pensavo allora e penso ancora oggi".
(Pascal Mercier, "Treno di notte per Lisbona)

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Gwiwenneth
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Messaggio da Gwiwenneth »

ring ? :mrgreen:
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ciucchino
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Messaggio da ciucchino »

se interessa, volentieri :wink:
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(Pascal Mercier, "Treno di notte per Lisbona)

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4eccinquanta
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Messaggio da 4eccinquanta »

interesserebbe... :whistle:
"La pluralità delle fedi è la traduzione dell’unicità divina; perché Dio non può mostrarci la sua unicità, se non attraverso la molteplicità delle esistenze e delle testimonianze."
- Khaled Fouad Allam, Lettera a un kamikaze

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ciucchino
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"I libri li rubavo. I libri non dovrebbero costare nulla, pensavo allora e penso ancora oggi".
(Pascal Mercier, "Treno di notte per Lisbona)

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Gwiwenneth
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Messaggio da Gwiwenneth »

GRANDEEEEE :mrgreen:
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