Spettacolo Improvvisazione Domenica 28 Gennaio
Moderatore: Quinnipak
Spettacolo Improvvisazione Domenica 28 Gennaio
"TUTTO DA SOL"
28 gennaio 2007
di e con Tiziano Storti (e il suo pianopianoforte)
con la collaborazione di Stefano Augeri
le luci folli di Patrizio Cossa
Spettacolo comico (ma suvvia anche poetico) di improvvisazione musicale / un viaggio musicale e canoro / un pianoforte pronto a creare in ogni momento gli input del pubblico che daranno il LA alle storie e ospiti infiniti. Spettacolo che viaggia sulle note di "Novecento" di Baricco e vola sull'improvvisazione musicale e poetica da Battiato a Guccini, da Pino Daniele a Piero Pelù, da Califano a Jovanotti e via dicendo, fino a dediche d'amore, giochi di parole e momenti corali col pubblico, tutto su una parola appesa ad un filo. Prima che cada ovviamente...
Il 28 gennaio alle ore 22.30, al Teatro Ygramul in Via N.M.Nicolai 14
La vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare
Sono un clown e colleziono attimi
Non disegnarmi di un solo colore, lasciami essere arcobaleno
Sono un clown e colleziono attimi
Non disegnarmi di un solo colore, lasciami essere arcobaleno
Subito prima di Tizio, allo stesso posto, c'è anche questo...
ore 21.00 THE VALIGIS [La Compagnia della Settimana Dopo]
Quanto conta la valigia per un clown?
Quante cose si possono fare con lei?
Quanti sogni si possono costruire?
Uno spettacolo clownesco improvvisato intorno ad una valigia, ad un cappello, ad uno strumento musicale..
Gli intellettuali si affrettano a dire: "la valigia è il simbolo eterno del viaggio, metafora di partenza e arrivo, di vita nomade ed essenziale.."
Noi rispondiamo: "qualcuno ha portato una valigia, quella avevamo, e con quella abbiamo giocato!"
Les jeux sont fait!
ore 22.00 Cena a sostegno del Percorso Antropologico del Gruppo Ygramul LeMilleMolte
Mi sa che momo se li vede entrambi...
ore 21.00 THE VALIGIS [La Compagnia della Settimana Dopo]
Quanto conta la valigia per un clown?
Quante cose si possono fare con lei?
Quanti sogni si possono costruire?
Uno spettacolo clownesco improvvisato intorno ad una valigia, ad un cappello, ad uno strumento musicale..
Gli intellettuali si affrettano a dire: "la valigia è il simbolo eterno del viaggio, metafora di partenza e arrivo, di vita nomade ed essenziale.."
Noi rispondiamo: "qualcuno ha portato una valigia, quella avevamo, e con quella abbiamo giocato!"
Les jeux sont fait!
ore 22.00 Cena a sostegno del Percorso Antropologico del Gruppo Ygramul LeMilleMolte
Mi sa che momo se li vede entrambi...

La vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare
Sono un clown e colleziono attimi
Non disegnarmi di un solo colore, lasciami essere arcobaleno
Sono un clown e colleziono attimi
Non disegnarmi di un solo colore, lasciami essere arcobaleno
- 4eccinquanta
- Corsaro
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- Località: roma
mi piacerebbe asssssaje...
se torna in tempo da fuori, 4,50 c'è (è pure nel suo quadrante, pe' 'na vòrta!!!)

se torna in tempo da fuori, 4,50 c'è (è pure nel suo quadrante, pe' 'na vòrta!!!)

"La pluralità delle fedi è la traduzione dell’unicità divina; perché Dio non può mostrarci la sua unicità, se non attraverso la molteplicità delle esistenze e delle testimonianze."
- Khaled Fouad Allam, Lettera a un kamikaze

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