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Mon amour, mon doux, mon tendre, mon merveilleux amour, de l'aube claire jusqu'à la fin du jour, je t'aime encore, tu sais, je t'ame (Brel)
T'amo e non t'amo come se avessi nelle mie mani le chiavi della gioia e un incerto destino sventurato (Neruda)
Non c'è che un luogo dove l'oggi e l'ieri s'incontrano, si riconoscono, si abbracciano, questo luogo è il domani (Galeano)
Non ho capito una cosa: ma perché tutto questo bisogno di usare la parola AMICI? Perché bisogna sempre giustificarsi? Perché bisogna sempre cercare di rendersi presentabili? Un po' vigliacco, un po' ipocrita, l'amico dal sesso contenuto. Però questo lo sai anche tu. Se siete consenzienti, meglio. Se solo lui è consenziente e invece a te la cosa non convince molto (a me non convincerebbe per niente) lascialo perdere. Il sesso con l'amicizia e la complicità si può trovare ovunque. L'onestà intellettuale no.
Deve averci a che fare con qualcosa che gli uomini si sentono in dovere di dire a una donna quando hanno voglia di scoparci ma senza troppo impegno. E viceversa. Non seguo il programma della De Filippi ma il format dovrebbe essere quello, no?
ecco. la parola amico usata a sproposito mi irrita come il tanga di filo spinato
si dice "un mio amico ha una ferrari"
invece sarebbe " un mio conoscente ha una ferrari"
checcavolo, l'ho visto 2 volte in vita mia!
si dice "no, no, siamo solo amici"
invece di dire "siamo amanti" o " fatti i cavoli tuoi"
Gli errori in questo post sono dovuti alla SDM(Sindrome da Dito Mauco)
Deve averci a che fare con qualcosa che gli uomini si sentono in dovere di dire a una donna quando hanno voglia di scoparci ma senza troppo impegno. E viceversa. Non seguo il programma della De Filippi ma il format dovrebbe essere quello, no?
sì. direi che è esattemente quello.
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Watch Out, There's a Toblerona About.
A revolution is the solution.
Mon amour, mon doux, mon tendre, mon merveilleux amour, de l'aube claire jusqu'à la fin du jour, je t'aime encore, tu sais, je t'ame (Brel)
T'amo e non t'amo come se avessi nelle mie mani le chiavi della gioia e un incerto destino sventurato (Neruda)
Non c'è che un luogo dove l'oggi e l'ieri s'incontrano, si riconoscono, si abbracciano, questo luogo è il domani (Galeano)
Cazz, è la primissima volta che mi capita, di solito vado avanti ininterrottamente per giorni, anzi di solito sono le donne a implorare pietà gemendo "basta!, basta!"