Grazie alla Picchia, era proprio a Falstaff che mi riferivo
Mamma mia quanti attacchi. Quante domande, mi sento al centro dell'attenzione. Ma non sarà troppo? Scusate, ma le vostre battute hanno un peso e le mie un altro.
Funziona così. Invece delle idee vincono le amicizie. A ognuno il suo gruppetto. Casta, fratellanza... assortimento?
Se mi sbaglio proverò a rispondere, ma
credo dovrei aprire un altro Thread... con l'idea del rilascio faccia a faccia.
Posso farlo? Fatemi sapere... sono pronto a rispondere con cortesia, senza risparmiarmi. Mi farebbe piacere.

Però non vorrei che il mio thread poi venga fuso con questo.
Possibile titolo: "Risposte ai contestatori, a chi dice No allo ShutDownDay".
Una curiosità la levo subito.
Cosa significa Costruire e cosa distruggere?
Ci sono pensieri, azioni, interessi che muovono le persone a mettere in discussione le proprie abitudini, che spingono a fare una riflessione. Che stimolano il senso critico. Aderire ad un'iniziativa su un tema lacerante come l'utilizzo "improprio", "sproporzionato" del PC e portare i libri come esempio di "migliore investimento" del tempo libero, è per me costruttivo.
Avete criticato : "Spegni il PC accendi il cervello".
Effettivamente ho esagerato, non volendo, troppo forte, troppo ingiusto.
Allora ho riflettuto e ho pensato:
"Spegni il PC, Leggi un libro".
L'ho legata all'idea del rilascio a tema, delle etichette, ho fatto in modo di entrare più nell'ottica BC. E adesso mi attaccate di nuovo. Mi sembra molto distruttivo il Vostro comportamento.
Per distruttivo intendo l'atteggiamento volto a screditare il lavoro e l'impegno di qualcuno che cerca di coinvolgere un gruppo in un'iniziativa di un certo valore, anche piccolo valore simbolico solo per il gusto di mettere l'orgoglio davanti al cervello. L'orgoglio di aver minimizzato, l'orgoglio di non riconoscere che c'è gente che cerca di fare qualcosa e che non usa il PC per stampare le proprie foto, o per rimorchiare...

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