Donne informate sui fatti - Carlo Fruttero

[ciucchino]

Una recensione di questo libro è presente anche su e potete leggerla qui [Intervento di moderazione di Therese]


Una giovane donna, vestita come una prostituta, viene ritrovata cadavere in un fosso. Ma non è una prostituta, o meglio, non lo è più: è stata salvata dalla strada da una comunità e, dopo aver lavorato in diverse famiglie, sposa un importante banchiere di cui era la bambinaia dei nipoti.
Chi è l’assassino e perché?
Un giallo bellissimo non solo per la trama, ma per il modo “geniale” in cui Fruttero racconta la storia: come si deduce dal titolo, sono le donne che sono informate della vicenda. Queste 8 donne sono a diverso titolo coinvolte e in ogni capitolo ognuna descrive quello che sa o pensa di sapere permettendo al lettore di seguire la storia. Ogni personaggio ha la sua personalità, il suo stile e il suo modo di raccontare.
Non è soltanto un giallo originale, ma un bellissimo romanzo che parla di donne perché sono loro le protagoniste: dalla vittima (naturalmente l’unica che non può raccontare), alla carabiniera.
Ve lo consiglio: secondo me è veramente molto bello.

[fosca]

ciao Ciucchino
lo sto leggendo in questo momento
e mi sta piacendo
sono circa a metà
poi ti dirò al finale

ah! ti ho mandato un messaggio sulla Atwood ...
bye bye

[lisolachenonce]

Ho aperto un ring su questo libro.
Sono d'accordo con Ciucchino: io non sono una grande amante dei gialli ma ho ammirato in questo la straordinaria maestria di far emergere la storia dal racconto di tanti piccoli interventi da parte di donne diverse, ognuna delle quali aggiunge un piccolo indizio che alla fine porterà alla scoperta della verità. Magistrale anche il commento finale, attribuito alla donna che dà anche il primo resoconto dell'accaduto...

[claudia1964]

Sicuramente originale la trama di questo "giallo". Per me che sono un'amante dei gialli, è stato un pò "sbiadito" come giallo, però ciò non significa che non sia stato avvincente. Mi è piaciuto il modo in cui è emersa, pian piano, dai punti di vista delle varie donne coinvolte, la figura della vittima e contemporaneamente sono venuti in evidenza anche i caratteri delle altre donne. Non per essere immodesta, ma io avevo capito chi fosse "l'assassino" quasi da subito... basta, non voglio svelare nulla a chi lo leggerà dopo di me.

[lisolachenonce]

è stato un pò "sbiadito" come giallo

hai ragione nel dire che non ci sono pistolettate e scazzottate, però a me è sembrato per questo assai più reale... assai più probabile...
E conoscendo la sommessa Torino, ove ogni parola è un bisbiglio, anche quando è un tagliente pettegolezzo, mi sembra che l'autore sia riuscito molto bene a riportare quella certa atmosfera "minimalista"

[rainbow83]

Una lettura decisamente piacevole.
Quasi più un trattato di costume che non un libro giallo.
Fruttero è stato bravissimo a riportare non solo i caratteri delle donne protagoniste, ma anche i diversi ambienti in cui vivono, le frustrazioni e le tipicità della vita di tutti i giorni calate nelle diverse classi sociali, mestieri, famiglie.

[harryapezzi]

Ho appena finito di leggerlo anche io...
diciamo che non mi ha preso tanto, tranne che in alcuni punti quando ti da la possibilità più o meno di capire da te chi è l'assassino.
Ho trovato molto divertente invece i cambi di stile che lui fa in base ai vari personaggi che parlano...
Resta comunque un libro da 7 intendiamoci

[Towandaaa]

L'ho letto grazie al ring lanciato da lisolachenonce: riporto qui sotto la mia j.e. in uscita

Mi è piaciuto veramente molto.
Originale l'"incastro" dei vari elementi, ricostruito da un "coro di soliste", nel senso che l'insieme che ne viene fuori è ben orchestrato e al tempo stesso le singole voci si staccano l'una dall'altra, distinguendosi nei modi, nei toni, nella partecipazione emotiva al fatto: tutte caratteristiche che fanno emergere i diversi background culturali e sociali di ognuna.
Originale anche il finale: se da un lato si è portati a propendere per la ricostruzione offerta nelle ultime pagine, non si può però escludere categoricamente nessuna delle diverse ipotesi avanzate un po' confusamente nell'ultimissima pagina dalla bidella, che nel suo sfogo di rabbia e frustrazione per essere stata trascurata nel servizio giornalistico sul misfatto, si lascia andare a una serie di "dietrologie" comunque plausibili.

[conteroccabruna]

non ci sono pistolettate e scazzottate, però a me è sembrato per questo assai più reale...

whé cara ringmagistra ...vuoi mettere la bottigliata in testa e il parapiglia alla festa di nozze?!

Concordo con la claudia i gialli sono un altro genere (che amo in particolare tinti di noir ..ma ci si deve scervellare un po', fare delle ipotesi, indagare, giocare di logica e rebus: qui anche i silenzi sono rumorose spifferate! L'ho appena letto: io ho capito tutto dai papaveri sul pavimento.
Resta una piacevole lettura, curiosa e veloce proprio per la costruzione stilistica che avete sottolineato un po' tutti...
e poi...Torino ,

ove ogni parola è un bisbiglio, anche quando è un tagliente pettegolezzo

...come è vero tra la Crocetta, Superga e la collina

[Therese]

recensito anche su , link diretto nel primo post.
[Intervento di moderazione di Therese]

[lizzyblack]

Mh, non so. La lettura in sè è piacevole, ma qualcosa non mi ha convinto. La cosa che più mi ha lasciato perplessa è il fatto che le donne, molto diverse tra loro, siano tutte più o meno identiche in quanto a discorsi, tanto che a volte le confondevo (nonostante i titoli dei capitoletti le identifichino). All'inizio mi è sembrato un po' confuso, dopo addirittura un po' banalino (a metà avevo ipotizzato una mia teoria che era quasi del tutto corretta). Comunque si lascia leggere, e proverò con un della coppia Fruttero & Lucentini.