Rilascio: statistica casareccia e speranze

[Silvermann]

Oggi ho liberato un libro che avevo pianificato per il corridoio di collegamento tra la banchina della metro B e le rampe mobili che portano dentro alla stazione Termini.

Causa una torma di gente sono stato costretto a lasciarlo all'inizio di una scala mobile che porta alla fontana (attaccato a Ricordi).

Avevo dieci minuti e ho fatto "osservazione" (dall'alto).

In cinque minuti sono passate "due ondate" (circa 60 persone a tranche).

Ho stimato che solo un terzo ha visto il libro.

Uno della prima ondata stava per agguantarlo e poi ha ritratto la mano (non era un porno, ma Leggende del Buddhismo indiano")

Una ragazza della seconda ondata l'ha preso al volo.
- Ha guardato l'etichetta esterna (prendimi ecc)
- ha poi aperto il libro, letto l'etichetta con il BCID
- Ha letto il foglietto di istruzioni (notizie sul BC e istruzioni per l'uso)
- Ha riposto il tutto in borsa (e vai!)

Risultato: in condizioni di buona visibilità con moderata intensità di transito (120 persone in 5 minuti) e il 33% di "avvistatori = attivi", si ha la probabilità di una presa (2,5% sui transiti "attivi").

Una variabile da considerare è l'età. A occhio il 60% era sotto i 40 anni.

Per quanto riguarda il feedback sono fiducioso (vedremo gli effetti della "comunicazione")

[shandy]

lavori all'ISTAT?

[alfiere]

..Risultato: in condizioni di buona visibilità con moderata intensità di transito (120 persone in 5 minuti) e il 33% di "avvistatori = attivi", si ha la probabilità di una presa (2,5% sui transiti "attivi").

...E QUINDI????

[vanya]

mmmmm...io non credo che il problema sia che il libro liberato non venga catturato, ma che non venga registrato e poi ri-liberato . perlomeno, a me non è mai capitato che dopo al massimo 10 minuti d'attesa il libro fosse ancora li dove l'avevo lasciato. speriamo che almeno li leggano...

[Still]

"transiti attivi" ?

[Silvermann]

Transiti attivi = persone che passano e vedono il libro.

Quindi vuol dire: facciamo a ttenzione a dove e come lasciamo i libri

[-gioRgio-]

Immagino che anche il titolo del libro giochi un ruolo importante...

[Silvermann]

Assolutamente sì.

Non a caso ho visto (tesina sul BC) che una delle regole che un BCrosser dovrebbe tenere a mente è quella di conservare i libri specialistici (o "particolari") per gli scambi diretti (OCZ, MU, ecc) e non lasciarli nel wild.

Per esempio: voglio rilasciare "The celtic art" (parlo sul serio)

Problema: è in inglese, è un mattone ed è dettagliatissimo. Non posso lasciarlo in metro o su una panchina. Al massimo potrei avere qualche speranza all'università.

Lo rendo noto qui (anzi, probabilmente in Annunciaziò), lo metto in bookshelf e aspetto che qualche amica/o lo chieda.

Ciao

[Silvermann]

Per Vanya

Quello che dici tu è il problema principale (ho fatto un conto sui miei libri netti in wild - ho tolto quelli rilasciati sotto controllo - e ho visto che vengono catturati e registrati il 5% in due mesi).

Quello che mi preoccupa in sede di rilascio è che il libro finisca male. Ho letto da qualche parte che a Milano qualche libro rilasciato in metro è finito agli oggetti smarriti. Speriamo che altrove gli addetti alle pulizie non li gettino nei cassonetti.

[zoeee]

questa prova di eliezer mi sembra fantastica Fin'ora non mi ero mai appostata ma mi hai scatenato la voglia dietro un albero forse, la città non è Roma, difficile confondersi fra la folla...

[Silvermann]

Zoee

Consiglio: prendi il cellulare e fai finta di parlare, magari un pelo concitata. Forse qualcuno si vorrà fare gli affari tuoi, ma non noteranno che la coda del tuo occhio sta controllando la situazione...

[PenelopePitstop]

prendi il cellulare e fai finta di parlare, magari un pelo concitata. Forse qualcuno si vorrà fare gli affari tuoi, ma non noteranno che la coda del tuo occhio sta controllando la situazione...

Approposito: pare che KGB, CIA e Mossad organizzino dei corsi congiunti e specialistici per bookcrosser:
osservazione dissimulata dell'area di rilascio
corso avanzato: come mimetizzarsi in ogni situazione possibile



Cat (questo post con tutte quelle sigle echelon lo becca subitissimo.... )

[Still]

Quindi vuol dire: facciamo a ttenzione a dove e come lasciamo i libri

sarò che sono romantica,
sarà quel che sarà,
il mio istinto mi guida male ( ma è il mio che ci posso fare?)
topperò il "transito attivo" ???

[Diana]

posso dire la mia?
L'altro ieri ho liberato nella mia università, in un'area di intenso passaggio (sulla postazione Computer), TRE LIBRI:

Il cappotto di Astrakan - P. Chiara
Senilità - I. Svevo
La Bruttina Stagionata - C.Covito

Età media... quella degli universitari, che dovrebbero essere quindi abbastanza ricettivi alle novità e vogliosi di provare "nuove emozioni".

Risultato? Gente che guarda i libri, magari li sfoglia, e poi li lascia lì. C'erano tre possibilità: scartate tutte e tre.
E non dubito che i tre libri siano ancora lì, a prendere polvere sulla postazione Internet della mia Facoltà.

Il mio prossimo rilascio, a questo punto, credo sarà "Cicciolina va alle superiori", chissà che non desti un po' più di interesse

[Silvermann]

Still dice:

The Big Eliezer ha scritto:

E' per la stazza, vero?

Diana: dopo quanto tempo hai controllato? Forse oggi non ci sono più...

Inoltre: non ho presente il luogo, ma forse nel tuo caso si è trattato di un "universo mono orientato" che potrebbe essere quindi "fuori target" per la proposta che hai fatto tu. Cioè: troppo specializzato e orientato in un senso. Quindi l'opposto di un universo totalmente disperso (quello che gli statistici chiamano "universo mondo"). Le variabili in gioco sono veramente tante.

A chi può interessare c'è una tesina fatta da Sutika di Bologna, che sta all'indirizzo http://www.rinaldiweb.it/eurobc/it/tesina.htm e che tratta i temi generali del bookcrossing come forma di comunicazione mediata.

Non è di taglio statistico (ma di scienza della comunicazione) però mi sta fornendo una serie di spunti.

Salut!